nutrispecial lipid*5sa 1875ml associazioni b.braun milano spa

Che cosa è nutrispecial lipid 5sa 1875ml?

Nutrispecial lipid emulsione per infusione prodotto da b.braun milano spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nutrispecial lipid risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di soluzioni endovena.
Contiene i principi attivi: glucosio (destrosio) monoidrato/poliaminoacidi/sali minerali/olio di soia/trigliceridi a media catena/sodio idrossido
Composizione Qualitativa e Quantitativa: >>comparto superiore a sinistra (soluzione di glucosio): glucosio monoidrato equivalente a glucosio anidro, diidrogenofosfato si sodio diidrato, acetato di zinco diidrato. >>comparto superiore a destra (emulsione lipidica): olio di soia, trigliceridi a ca
Codice AIC: 034726051 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Apporto del fabbisogno giornaliero di calorie, acidi grassi essenziali, aminoacidi, elettroliti e liquidi durante nutrizione parenterale dipazienti con catabolismo da moderatamente grave a grave, nei casi in cui la nutrizione orale o enterale risulta impossibile, insufficiente o controindicata.

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Posologia

Il dosaggio deve essere adattato al fabbisogno individuale dei pazienti. Si raccomanda di somministrare in modo continuo. Un aumento graduale della velocita' di infusione per i primi 30 minuti fino al raggiungimento della velocita' di infusione desiderata evita possibili complicanze. >>Adulti. La dose massima giornaliera ammonta a 35 ml per ogni Kg di peso corporeo corrispondente a 2,0 g aminoacidi / Kg di peso corporeo al giorno, 5,04 g glucosio / Kg di peso corporeo al giorno, 1,4 glipidi / Kg di peso corporeo al giorno. La velocita' massima di infusione e' di 1,7 ml per ora per kg peso corporeo, corrispondente a: 0,1 g aminoacidi / Kg di peso corporeo per ora, 0,24 g glucosio / Kg di peso corporeo per ora, 0,07 g lipidi / Kg di peso corporeo per ora. Per un paziente di 70 Kg cio' corrisponde ad una velocita' di infusione di119 ml per ora. La quantita' di aminoacidi somministrata e' quindi di6,8 g/ora, quella del glucosio e' di 17,1 g/ora e quella dei lipidi e' di 4,8 g/ora. In generale, si raccomanda di non superare l'apporto energetico massimo di 40 kcal/kg di peso corporeo al giorno. In caso diindicazioni specifiche, ad esempio per ustionati, e' possibile adottare un dosaggio superiore. >>Bambini sopra i 2 anni di eta'. Le raccomandazioni per il dosaggio fornite sono informazioni guida basate sui fabbisogni medi giornalieri. Il dosaggio deve essere adattato al singoloindividuo a seconda dell'eta', dello stadio di sviluppo e della malattia. Per il calcolo del dosaggio bisogna tener conto dello stato di idratazione del paziente pediatrico. Per i bambini puo' essere necessario iniziare la terapia nutrizionale con meta' del dosaggio stabilito. Il dosaggio deve essere incrementato per gradi in accordo con le capacita' metaboliche individuali fino al dosaggio massimo. >>Dose giornaliera durante il terzo - quinto anno di vita: 25 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a 1,43 g di aminoacidi / Kg di peso corporeo al giorno,3,60 g glucosio / Kg di peso corporeo al giorno, 1,0 g lipidi / Kg dipeso corporeo al giorno. >>Dose giornaliera durante il sesto - quattordicesimo anno di vita: 17,5 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a 1,0 g aminoacidi / Kg di peso corporeo al giorno, 2,52 g glucosio / Kgdi peso corporeo al giorno, 0,7 g lipidi / Kg di peso corporeo al giorno. La velocita' massima di infusione e' di 1,7 ml per ora per kg peso corporeo, corrispondente a: 0,1 g aminoacidi / Kg di peso corporeo per ora, 0,24 g glucosio / Kg di peso corporeo per ora, 0,07 g lipidi /Kg di peso corporeo per ora. L'apporto di energia addizionale che puo' essere richiesto per i pazienti pediatrici deve essere somministratosottoforma di soluzioni di glucosio o emulsioni lipidiche, come ritenuto opportuno. Durata del trattamento: per le indicazioni stabilite, la durata del trattamento non e' limitata. Durante somministrazione prolungata e' necessario fornire al paziente un adeguato apporto di oligoelementi e vitamine. Metodo e via di somministrazione: solamente per infusione venosa centrale.

Effetti indesiderati

Durante la somministrazione di emulsioni lipidi che possono comparirereazioni immediate quali: leggero aumento della temperatura, vampate,sensazione di freddo, brividi, perdita di appetito, nausea, vomito, dispnea, cefalea, dolore alla schiena, alle ossa, al torace e alla regione lombare, caduta o aumento della pressione sanguigna (ipotensione, ipertensione), reazioni di ipersensibilita' (per es. reazioni anafilattiche, eruzioni cutanee). A causa del ridotto contenuto di ossigeno nel sangue (cianosi), possono manifestarsi come effetto collaterale vampate di calore o colorazione bluastra della pelle. All'apparire di talimanifestazioni l'infusione deve essere interrotta o, se il caso, continuata con un dosaggio minore. Deve essere posta particolare attenzione alla possibile comparsa di una sindrome da sovraccarico. Essa puo' manifestarsi a causa di condizioni metaboliche soggettive determinate geneticamente e a causa di diverse velocita' di somministrazione e diversi dosaggi in relazione a malattie precedenti. La sindrome da sovraccarico presenta i seguenti sintomi: ingrossamento del fegato (epatomegalia) con o senza ittero, ingrossamento della milza (splenomegalia), infiltrazione grassa degli organi, valori di funzionalita' epatica patologici, anemia, riduzione dei globuli bianchi (leucopenia), riduzione delle piastrine (trombocitopenia), diatesi emorragica ed emorragie, alterazione o diminuzione di alcuni fattori della coagulazione (tempo di sanguinamento, tempo di coagulazione, tempo di protrombina, ecc.), febbre, iperlipidemia, cefalea, gastralgia, spossatezza.

Indicazioni

Apporto del fabbisogno giornaliero di calorie, acidi grassi essenziali, aminoacidi, elettroliti e liquidi durante nutrizione parenterale dipazienti con catabolismo da moderatamente grave a grave, nei casi in cui la nutrizione orale o enterale risulta impossibile, insufficiente o controindicata.

Controindicazioni ed effetti secondari

Questo prodotto non deve essere somministrato nelle seguenti condizioni: disturbo del metabolismo degli aminoacidi, disturbi del metabolismo dei lipidi, iperpotassiemia, ipernatriemia, metabolismo instabile (per es.: gravi alterazioni metaboliche postoperatorie o posttraumatiche, condizione metabolica diabetica non stabilizzata, coma di origine non nota), iperglicemia non rispondente a dosi di insulina fino a 6 unita' di insulina per ora, acidosi, colestasi intraepatica, grave insufficienza epatica, grave insufficienza renale, insufficienza cardiaca manifesta, diatesi emorragica ingravescente, fasi di infarto miocardico acuto e ictus, episodi acuti tromboembolici, embolia lipidica, ipersensibilita' nota alle proteine dell'uovo o della soia, all'olio di arachidi o a uno degli eccipienti. Per la sua composizione il prodotto non deve essere impiegato in neonati e bambini di eta' inferiore ai due anni. Controindicazioni generali alla nutrizione parenterale sono: stato circolatorio instabile con imminente pericolo di vita (stati di collasso e shock), - inadeguato apporto di ossigeno cellulare, stati di iperidratazione, disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico, edema polmonare acuto, insufficienza cardiaca scompensata.

Composizione ed Eccipienti

Acido citrico monoidrato, lecitina d'uovo, glicerolo, sodio oleato, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

A causa delle necessita' individuali del paziente pediatrico, puo' non coprire sufficientemente il fabbisogno energetico totale. In questi casi devono essere adeguatamente forniti in aggiunta carboidrati e/o lipidi. Somministrare con cautela in caso di aumentata osmolarita' plasmatica. Come per tutte le soluzioni per infusione a grande volume, la specialita' deve essere somministrata con cautela in pazienti con ridotta funzionalita' renale e/o cardiaca. Disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico o acido-base, per es. iperidratazione, iperpotassiemia, acidosi, devono essere corretti prima di iniziare l'infusione. Una infusione troppo rapida puo' determinare un sovraccarico di liquidi con concentrazioni patologiche di elettroliti nel siero, iperidratazione ed edema polmonare. La concentrazione di trigliceridi nel siero deve essere monitorata durante l'infusione. L'iperlipemia a digiuno deve essere esclusa nei pazienti con sospetti disturbi del metabolismo lipidico prima di iniziare l'infusione. La somministrazione di lipidi e' controindicata in presenza di iperlipemia a digiuno. La presenza di ipertrigliceridemia 12 ore dopo la somministrazione di lipidi indica anche disturbi del metabolismo lipidico. Deve essere somministrato con cautela nei pazienti con disturbi del metabolismo lipidico, per es. insufficienza renale, diabete mellito, pancreatite, funzione epatica compromessa, ipotiroidismo (con ipertrigliceridemia) e sepsi. Se si somministra il farmaco a pazienti in tali condizioni, e' obbligatoria una stretta sorveglianza dei trigliceridi del siero. Interrompere immediatamente l'infusione nel caso si presenti qualunque segno o sintomo di reazione anafilattica (come febbre, brividi, eruzioni o dispnea). In relazione alle condizioni metaboliche del paziente, possono presentarsi sporadicamente ipertrigliceridemia o iperglicemia. Se durante la somministrazionedi lipidi l'aumento della concentrazione di trigliceridi nel plasma e' maggiore di 3 mmol/l, si raccomanda di ridurre la velocita' di infusione. Se la concentrazione di trigliceridi nel plasma rimane superiorea 3 mmol/l si deve interrompere la somministrazione fino a quando il livello non si normalizza. Si raccomanda una riduzione del dosaggio o l'interruzione della somministrazione se durante la somministrazione del prodotto l'aumento della concentrazione di glucosio nel sangue e' maggiore di 14 mmol/l (250 mg/dl). Come avviene con tutte le soluzioni contenenti carboidrati, la somministrazione di NutriSpecial lipid puo'causare iperglicemia. Il livello di glucosio nel sangue deve essere monitorato. In presenza di iperglicemia, la velocita' di infusione deveessere ridotta o si deve somministrare insulina. L'infusione per via endovenosa di aminoacidi e' accompagnata dall'aumento dell'escrezione urinaria degli oligoelementi, specialmente il rame e lo zinco. Questo aspetto deve essere tenuto in considerazione ai fini del dosaggio degli oligoelementi, specialmente durante la nutrizione per via endovenosaa lungo termine. Non deve essere somministrata simultaneamente al sangue nella medesima infusione, per evitare rischi di pseudoagglutinazione. Sono inoltre necessari controlli dello ionogramma del siero, del bilancio idrico e acido-base e, in caso di somministrazione prolungata,della conta delle cellule ematiche, dello stato della coagulazione e della funzione epatica. Il contenuto lipidico puo' interferire con determinati dosaggi di laboratorio (ad esempio bilirubina, lattato-deidrogenasi, saturazione dell'ossigeno), se il sangue viene prelevato primache i lipidi siano stati eliminati adeguatamente dal flusso sanguigno. Puo' essere necessaria la sostituzione di elettroliti, vitamine ed oligoelementi secondo necessita'. Poiche' contiene zinco e magnesio, occorre prestare attenzione quando viene somministrato unitamente a soluzioni contenenti questi elementi. Come per tutte le soluzioni per infusione endovenosa, l'infusione deve avvenire in condizioni strettamenteasettiche. E' una preparazione dalla composizione complessa. Si raccomanda percio' fortemente di non aggiungere altre soluzioni.

Gravidanza e Allattamento

Non sono stati svolti studi preclinici. Il medico prescrivente deve prendere in considerazione il rapporto rischio/beneficio prima di somministrare il farmaco alle donne in gravidanza. L'allattamento al seno non e' raccomandato per le donne che necessitano di nutrizione parenterale durante tale periodo.

Interazioni con altri prodotti

Alcuni farmaci, come l'insulina, possono interferire con il sistema delle lipasi dell'organismo. Questo tipo di interazione, tuttavia, sembra avere un'importanza clinica limitata. La somministrazione di eparina in dosi cliniche provoca un rilascio temporaneo in circolo della lipoproteina lipasi. Cio' puo' provocare un aumento iniziale della lipolisi del plasma, seguita da una riduzione temporanea dell'eliminazione dei trigliceridi. L'olio di soia ha un contenuto naturale di vitamina K1 , che puo' interferire con l'effetto terapeutico dei derivati dellacumarina, che devono essere controllati attentamente nei pazienti trattati con tali medicinali.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non congelare. In caso di congelamento accidentale, eliminare la sacca. Tenere le sacche nell'imballaggio esterno per tenerle al riparo dalla luce.