nutrispecial lip.s/el*1sa 2500 associazioni b.braun milano spa

Che cosa è nutrispecial lip.s/el 1sa 2500?

Nutrispecial lip.s/el emulsione per infusione prodotto da b.braun milano spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nutrispecial lip.s/el risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di soluzioni endovena.
Contiene i principi attivi: glucosio (destrosio) monoidrato/poliaminoacidi/olio di soia/trigliceridi a media catena
Codice AIC: 034722037 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Apporto del fabbisogno giornaliero di calorie, acidi grassi essenziali, aminoacidi e liquidi durante nutrizione parenterale di pazienti concatabolismo da moderatamente grave a grave, nei casi in cui la nutrizione orale o enterale risulta impossibile, insufficiente o controindicata.

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Posologia

Il dosaggio deve essere adattato al fabbisogno individuale dei pazienti. Si raccomanda di somministrare in modo continuo. Un aumento graduale della velocita' di infusione per i primi 30 minuti fino al raggiungimento della velocita' di infusione desiderata, evita possibili complicanze. Adulti: La dose massima giornaliera ammonta a 35 ml per ogni Kgdi peso corporeo corrispondente a 2,0 g di aminoacidi/Kg di peso corporeo al giorno, 5,04 g glucosio/Kg di peso corporeo al giorno, 1,4 g lipidi/Kg di peso corporeo al giorno. La velocita' massima di infusionee' di 1,7 ml per ora per kg di peso corporeo, corrispondente a: 0,1 gaminoacidi/Kg di peso corporeo per ora, 0,24 g glucosio/Kg di peso corporeo per ora, 0,07 g lipidi/Kg di peso corporeo per ora. Per un paziente di 70 Kg cio' corrisponde ad una velocita' di infusione di 119 mlper ora. La quantita' di aminoacidi somministrata e' quindi di 6,8 g/ora, quella del glucosio e' di 17,1 g/ora e quella del lipidi e' di 4,8 g/ora. Negli adulti il contenuto totale di soluzione somministrata durante un trattamento di nutrizione parenterale totale non deve superare i 40 ml/Kg di peso corporeo al giorno. In generale, si raccomanda di non superare l'apporto energetico massimo di 40 kcal/kg di peso corporeo al giorno. In caso di indicazioni specifiche, ad esempio per ustionati, e' possibile adottare un dosaggio superiore. Bambini sopra i 2 anni di eta': Le raccomandazioni per il dosaggio fornite sono informazioni guida basate sui fabbisogni medi giornalieri. Il dosaggio deve essere adattato al singolo individuo a seconda dell'eta', dello stadio di sviluppo e della malattia. Per il calcolo del dosaggio bisogna tenerconto dello stato di idratazione del paziente pediatrico. Per i bambini puo' essere necessario iniziare la terapia nutrizionale con meta' del dosaggio stabilito. Il dosaggio deve essere incrementato per gradi in accordo con le capacita' metaboliche individuali fino al dosaggio massimo. Dose giornaliera durante il 3 - 5 anno di vita: 25 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a 1,43 g di aminoacidi/kg di peso corporeoal giorno, 3,60 g di glucosio/kg di peso corporeo al giorno, 1,0 g dilipidi/kg di peso corporeo al giorno. Dose giornaliera durante il 6 -14 anno di vita: 17,5 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a 1,0 g di aminoacidi/kg di peso corporeo al giorno, 2,52 g di glucosio/kg di peso corporeo al giorno, 0,7 g di lipidi/kg di peso corporeo al giorno. La massima velocita' di infusione e' 2,0 ml/kg di peso corporeo all'ora, corrispondente a 0,1 g di aminoacidi/kg di peso corporeo all'ora,0,24 g di glucosio/kg di peso corporeo all'ora, 0,07 g di lipidi/kg di peso corporeo all'ora. L'apporto di energia addizionale che puo' essere richiesto per i pazienti pediatrici deve essere somministrato sottoforma di soluzioni di glucosio o emulsioni lipidiche, come ritenuto opportuno. Per le indicazioni stabilite, la durata del trattamento non e' limitata. Durante somministrazione prolungata e' necessario fornireal paziente un adeguato apporto di oligoelementi e vitamine. Somministrare solamente per infusione venosa centrale.

Effetti indesiderati

Durante la somministrazione di emulsioni lipidiche possono comparire reazioni immediate quali: leggero aumento della temperatura, vampate, sensazione di freddo, brividi, perdita di appetito, nausea, vomito, dispnea, cefalea, dolore alla schiena, alle ossa, al torace ed alla regione lombare, aumento o caduta della pressione sanguigna (ipotensione, ipertensione), reazioni di ipersensibilita' (per es. reazioni anafilattiche, eruzioni cutanee). Vampate di calore o colorazione bluastra della pelle possono manifestarsi come effetto collaterale a causa del ridotto contenuto di ossigeno nel sangue (cianosi). All'apparire di tali manifestazioni l'infusione deve essere interrotta o, se il caso, continuata con un dosaggio minore. Deve essere posta particolare attenzionealla possibile comparsa di una sindrome da sovraccarico. Essa puo' manifestarsi a causa di condizioni metaboliche determinate geneticamenteche variano da individuo a individuo e puo' manifestarsi, in relazione a malattie precedenti, a diverse velocita' di somministrazione ed a diversi dosaggi. Una sindrome da sovraccarico presenta i seguenti sintomi: ingrossamento del fegato (epatomegalia) con o senza ittero, ingrossamento della milza (splenomegalia), infiltrazione grassa degli organi, valori di funzionalita' epatica patologici, anemia, riduzione dei globuli bianchi (leucopenia), riduzione delle piastrine (trombocitopenia), diatesi emorragica e sanguinamento, alterazione o diminuzione di alcuni fattori della coagulazione (tempo di emorragia, tempo di coagulazione, tempo di protrombina, ecc.), febbre, iperlipidemia, cefalea, gastralgia, spossatezza. A causa delle necessita' individuali del paziente pediatrico, puo' non coprire sufficientemente le richieste energetiche totali. In questi casi carboidrati e/o lipidi devono essere forniti in aggiunta, come appropriato. Somministrare con cautela in caso di aumentata osmolarita' plasmatica. Come per tutte le soluzioni per infusione a grande volume, deve essere somministrata con cautela in pazienti con ridotta funzionalita' renale e/o cardiaca. Disturbi dell'equilibrio idro-elettrolitico o acido-base, per es. iperidratazione, iperpotassiemia, acidosi devono essere corretti prima di iniziare l'infusione. Una infusione troppo rapida puo' determinare un sovraccarico di liquidi con concentrazioni patologiche di elettroliti nel siero, iperidratazione ed edema polmonare. La concentrazione di trigliceridi nel sangue deve essere monitorata durante l'infusione. Iperlipemia a digiuno deve essere esclusa nei pazienti con sospetti disturbi del metabolismo lipidico prima di iniziare l'infusione. La somministrazione di lipidi e' controindicata in presenza di iperlipemia a digiuno. La presenza di ipertrigliceridemia 12 ore dopo la somministrazione di lipidi indica anche disturbi del metabolismo lipidico. Deve essere somministrata con cautela nei pazienti con disturbi del metabolismo lipidico, per es. insufficienza renale, diabete mellito, pancreatite, funzione epatica compromessa, ipotiroidismo (con ipertrigliceridemia) e sepsi. Somministrando a pazienti in tali condizioni, e' obbligatoria una stretta sorveglianza dei trigliceridi del siero. Interrompere immediatamente l'infusione nel caso si presenti qualunque segno o sintomo di reazione anafilattica (come febbre, brividi, eruzioni o dispnea). In relazione alle condizioni metaboliche del paziente, possono presentarsi sporadicamente ipertrigliceridemia od iperglicemia. Se durante la somministrazione dilipidi l'aumento della concentrazione di trigliceridi nel plasma e' maggiore di 3 mmol/l, si raccomanda di ridurre la velocita' di infusione. Se la concentrazione di trigliceridi nel plasma rimane superiore a 3 mmol/l si deve interrompere la somministrazione fino a quando il livello non si normalizza. Una riduzione del dosaggio o l'interruzione della somministrazione e' raccomandata se durante la somministrazione del prodotto l'aumento della concentrazione di glucosio nel sangue e' maggiore di 14 mmol/l (250 mg/dl). Come tutte le soluzioni contenenti carboidrati, la somministrazione puo' portare a iperglicemia. Il livellodi glucosio nel sangue deve essere monitorato. In presenza di iperglicemia la velocita' di infusione deve essere ridotta o si deve somministrare insulina. L'infusione per via endovenosa di aminoacidi e' accompagnata dall'aumento dell'escrezione urinaria degli oligoelementi, specialmente il rame e lo zinco. Questo aspetto deve essere tenuto in considerazione ai fini del dosaggio degli oligoelementi, specialmente durante la nutrizione per via endovenosa a lungo termine. Non deve essere somministrata simultaneamente al sangue nella medesima infusione, per evitare rischi di pseudoagglutinazione. Sono inoltre necessari controlli dello ionogramma del siero, del bilancio idrico e acido-base, e -incaso di somministrazione prolungata- della conta delle cellule ematiche, dello stato della coagulazione e della funzione epatica. Il contenuto lipidico puo' interferire con determinati dosaggi di laboratorio (ad esempio bilirubina, lattato-deidrogenasi, saturazione dell'ossigeno), se il sangue viene prelevato prima che i lipidi siano stati eliminati adeguatamente dal flusso sanguigno. E' necessaria la sostituzione di elettroliti secondo necessita'. Deve essere garantita una sostituzione sufficiente del potassio. Puo' risultare necessario fornire anche oligoelementi e vitamine. Come per tutte le soluzioni per infusione endovenosa, l'infusione deve avvenire in condizioni rigorosamente asettiche. E' una preparazione dalla composizione complessa. E' percio' fortemente raccomandato di non aggiungere altre soluzioni.

Indicazioni

Apporto del fabbisogno giornaliero di calorie, acidi grassi essenziali, aminoacidi e liquidi durante nutrizione parenterale di pazienti concatabolismo da moderatamente grave a grave, nei casi in cui la nutrizione orale o enterale risulta impossibile, insufficiente o controindicata.

Controindicazioni ed effetti secondari

Questo prodotto non deve essere somministrato nelle seguenti condizioni: disturbo del metabolismo degli aminoacidi, disturbi del metabolismo dei lipidi, ipopotassiemia; iponatriemia, metabolismo instabile (peres.: gravi alterazioni metaboliche postoperatorie o posttraumatiche, condizione metabolica diabetica non stabilizzata, coma di origine non nota), iperglicemia non rispondente a dosi di insulina fino a 6 unita'di insulina per ora, acidosi, colestasi intraepatica, grave insufficienza epatica, grave insufficienza renale, insufficienza cardiaca manifesta, diatesi emorragica ingravescente, fasi di infarto miocardico acuto e ictus, episodi acuti tromboembolici, embolia lipidica, ipersensibilita' nota alle proteine dell' uovo o della soia, olio di arachidi o a uno degli eccipienti. Per la sua composizione non deve essere impiegato in neonati e bambini di eta' inferiore ai due anni. Controindicazioni generali alla nutrizione parenterale sono: stato circolatorio instabile con imminente pericolo di vita (stati di collasso e shock), inadeguato apporto di ossigeno cellulare, stati di iperidratazione, disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico, edema polmonare acuto, insufficienza cardiaca scompensata. Non sono stati effettuati studi preclinici.Il medico che stabilisce la prescrizione deve prendere in considerazione il rapporto rischi/benefici prima di somministrare alle donne in gravidanza. L'allattamento al seno non e' raccomandato per le donne chenecessitano di nutrizione parenterale durante tale periodo.

Interazioni con altri prodotti

Alcuni farmaci, come l'insulina, possono interferire con il sistema delle lipasi dell'organismo. Questo tipo di interazione, tuttavia, sembra avere un'importanza clinica limitata. La somministrazione di eparina in dosi cliniche provoca un rilascio temporaneo in circolo della lipoproteina lipasi. Cio' puo' provocare un aumento iniziale della lipolisi del plasma, seguita da una riduzione temporanea dell'eliminazione dei trigliceridi. L'olio di soia e' dotato di un contenuto naturale di vitamina K1, che puo' interferire con l'effetto terapeutico dei derivati della cumarina, che devono essere controllati attentamente nei pazienti trattati con tali farmaci.

Forme Farmacologiche


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