numeta*inf 6sacche 1000ml g19e associazioni baxter spa

Che cosa è numeta inf 6sacche 1000ml g19e?

Numeta emulsione per infusione prodotto da baxter spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Numeta risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di soluzioni per nutrizione parenterale, associazioni.
Contiene i principi attivi: aminoacidi/elettroliti/glucosio (destrosio) anidro/lipidi
Composizione Qualitativa e Quantitativa: il medicinale si presenta sotto forma di sacca a tre compartimenti. ogni sacca contiene una combinazione sterile apirogena di una soluzionedi glucosio, una soluzione pediatrica di amminoacidi con elettroliti e un'emulsione lipidica. la dimensione totale d
Codice AIC: 040774034 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Nutrizione parenterale nei bambini di eta' superiore a due anni e negli adolescenti di eta' compresa tra 16 e 18 anni, quando la nutrizioneorale o enterale e' impossibile, insufficiente o controindicata.

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Posologia

>>Posologia. Il dosaggio dipende dal dispendio di energie, dal peso, dall'eta' e dallo stato clinico del paziente e dalla capacita' di metabolizzare i costituenti, oltre che dall'energia o dalle proteine aggiuntive fornite per via orale/enterale. La composizione totale in elettroliti e macronutrienti dipende dal numero di compartimenti attivati. La velocita' oraria massima di infusione e il volume giornaliero raccomandati dipendono dal costituente. Il primo di questi limiti a essere raggiunto fissa la dose massima giornaliera. Nel caso di 2CB attivati (amminoacidi e glucosio), la velocita' massima di infusione e' di 4,7 ml/kg/ora (0,14 g/kg/ora di amminoacidi, 1,17 g/kg/ora di glucosio) mentre la quantita' massima e' di 64,8 ml/kg/die (1,9 g/kg/die di amminoacidi, 16,0 g/kg/die di glucosio). Nel caso di 3CB attivati (amminoacidi, glucosio e lipidi), la velocita' massima di infusione e' di 4,6 ml/kg/ora (0,11 g/kg/ora di amminoacidi, 0,89 g/kg/ora di glucosio, 0,13 g/kg/ora di lipidi) mentre la quantita' massima e' di 83,6 ml/kg/die (1,9 g/kg/die di amminoacidi, 16,0 g/kg/die di glucosio, 2,3 g/kg/die di lipidi). >>Modo di somministrazione. Per la sua alta osmolarita', ilprodotto non diluito puo' essere somministrato solo attraverso una vena centrale. La velocita' del flusso deve essere aumentata gradualmente durante la prima ora. Dopo la cessazione del farmaco, la velocita' del flusso deve essere diminuita gradualmente durante l'ultima ora. Si deve regolare la velocita' di somministrazione del flusso tenendo conto della dose da somministrare, i volumi da assumere quotidianamente e la durata dell'infusione. Non si deve attivare, appendere e infondere la stessa sacca piu' a lungo di 24 ore. E' necessario gestire le infusioni cicliche conformemente alla tolleranza metabolica del paziente. Il trattamento con nutrizione parenterale puo' proseguire per tutto il tempo richiesto dalle condizioni cliniche del paziente. Questo prodotto contiene elettroliti e puo' essere ulteriormente integrato utilizzando preparati vitaminici presenti in commercio conformemente al giudizio del medico e alle necessita' cliniche del paziente. Vitamine ed elementi in tracce possono essere aggiunti conformemente al giudizio del medico e alle necessita' cliniche del paziente.

Effetti indesiderati

La sicurezza e la somministrazione del prodotto sono state valutate in un singolo studio di fase III. Nello studio sono stati inclusi 159 pazienti pediatrici ai quali e' stato somministrato il prodotto. La frequenza si basa sulle categorie che seguono: comune (>=1/100 - =1/1.000 - GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati riguardanti l'uso nelle donne in gravidanzao allattamento. Prima di prescrivere il prodotto analizzare con attenzione i potenziali rischi e benefici per ciascun particolare paziente.

Indicazioni

Nutrizione parenterale nei bambini di eta' superiore a due anni e negli adolescenti di eta' compresa tra 16 e 18 anni, quando la nutrizioneorale o enterale e' impossibile, insufficiente o controindicata.

Controindicazioni ed effetti secondari

Le controindicazioni generali per la somministrazione del prodotto come sacca a 2 compartimenti attivati per infusione endovenosa sono ipersensibilita' alle proteine delle uova, soia, o arachide o ad uno qualsiasi dei principi attivi, eccipienti o componenti del contenitore; anomalia congenita del metabolismo degli amminoacidi; concentrazioni plasmatiche patologicamente elevate di sodio, potassio, magnesio, calcio e/o fosforo; grave iperglicemia. L'aggiunta di lipidi (somministrazionedel prodotto come sacca a 3 compartimenti attivati per emulsione per via endovenosa) e' inoltre controindicata in caso di grave iperlipidemia, o gravi disturbi del metabolismo lipidico caratterizzati da ipertrigliceridemia.

Composizione ed Eccipienti

Il compartimento amminoacidi contiene acido L-malico (per la regolazione del pH) e acqua per preparazioni iniettabili. Il compartimento glucosio contiene acido cloridrico (per la regolazione del pH) e acqua per preparazioni iniettabili. Il compartimento lipidi contiene fosfatidepurificato di uovo, glicerolo, sodio oleato, sodio idrossido (per la regolazione del pH) e acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

L'infusione deve essere interrotta immediatamente in caso di sviluppodi segni o sintomi di reazione allergica (ad esempio febbre, sudorazione, brividi, cefalea, rash cutanei o dispnea). Non si devono effettuare aggiunte alla sacca senza prima controllarne la compatibilita', poiche' la formazione di precipitati o la destabilizzazione dell'emulsione lipidica potrebbe causare un'occlusione vascolare. Si possono verificare casi di infezione e sepsi come conseguenza dell'utilizzo di cateteri per via endovenosa per somministrare le formulazioni parenterali, o per la cattiva manutenzione dei cateteri. Gli effetti immunosoppressivi della malattia o i farmaci possono favorire infezione e sepsi. Un attento monitoraggio sintomatico e di laboratorio di febbre/brividi, leucocitosi, complicazioni tecniche con il dispositivo di accesso e iperglicemia possono aiutare a riconoscere l'insorgenza precoce di infezioni. I pazienti che necessitano di nutrizione parenterale sono spesso predisposti a complicanze infettive a causa della malnutrizione e/o del loro sottostante stato patologico. E' possibile ridurre il verificarsi di complicanze settiche con un aumento dell'attenzione sulla tecnica asettica di posizionamento del catetere e sua manutenzione, oltre che sulla tecnica asettica di preparazione della formula nutrizionale. La rialimentazione di pazienti gravemente malnutriti puo' causare la sindrome da rialimentazione, caratterizzata dallo spostamento intracellulare di potassio, fosforo e magnesio, con il paziente che diventa anabolico. E' possibile inoltre uno sviluppo di deficit di tiamina e ritenzione idrica. Si raccomanda un avvio attento e graduale della nutrizione parenterale, assieme a uno stretto monitoraggio di fluidi, elettroliti, elementi in tracce e vitamine. Nell'effettuare aggiunte alla formulazione, prima della somministrazione in vena periferica misurare l'osmolarita' finale della miscela per evitare l'irritazione della vena. Lipidi, vitamine, elettroliti aggiuntivi ed oligoelementi devono essere somministrati come richiesto. Nel corso del trattamento monitorare di routine il bilanciamento di acqua ed elettroliti, l'osmolarita' sierica, i trigliceridi sierici, l'equilibrio acido/base, la glicemia, la funzionalita' epatica e renale e la conta ematica, comprese le piastrine ed i fattori di coagulazione. In caso di condizioni non stabili (per esempio, a seguito di gravi condizioni post-traumatiche, diabete mellito non compensato, fase acuta di shock circolatorio, infarto miocardico acuto, grave acidosi metabolica, grave sepsi e coma iperosmolare) la somministrazione del prodotto deve essere mantenuta sotto controlloe regolata per rispettare le necessita' cliniche del paziente. Utilizzare con cautela in pazienti con edema polmonare o insufficienza cardiaca. L'equilibrio idrico deve essere mantenuto sotto stretto controllo. Utilizzare con cautela in pazienti con insufficienza renale. In questi pazienti si consiglia di monitorare con particolare attenzione l'equilibrio idrosa lino. Gravi alterazioni dell'equilibrio idrosalino, gravi stati di sovraccarico idrico e gravi disturbi del metabolismo si devono correggere prima di iniziare l'infusione. Utilizzare con cautelanei pazienti con grave insufficienza epatica, compresa la colestasi, o l'innalzamento degli enzimi epatici. I parametri di funzionalita' epatica devono essere mantenuti sotto stretto controllo. Se l'apporto nutrizionale non viene adattato alle necessita' del paziente, o se non si valuta con attenzione la capacita' metabolica di ciascun componente alimentare somministrato, possono presentarsi complicanze di caratteremetabolico. La somministrazione di elementi nutritivi non adatti o eccessivi o la composizione non appropriata di una miscelazione per le necessita' di un paziente particolare puo' causare effetti metabolici avversi. Controllare con regolarita' le concentrazioni sieriche dei trigliceridi e la capacita' dell'organismo di metabolizzare i lipidi. Se si sospetta un'anomalia del metabolismo lipidico il controllo dei trigliceridi sierici e' raccomandato come clinicamente necessario. In casodi iperglicemia, si deve regolare la velocita' di infusione del medicinale e/o somministrare insulina. Utilizzare con cautela in pazienti con gravi disturbi della coagulazione ematica. I parametri relativi a conta ematica e coagulazione devono essere mantenuti sotto stretto controllo.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso nelle donne in gravidanzao allattamento. Prima di prescrivere il prodotto analizzare con attenzione i potenziali rischi e benefici per ciascun particolare paziente.

Interazioni con altri prodotti

Non sono stati effettuati studi di interazione farmacodinamica. Il prodotto non deve essere somministrato contemporaneamente a sangue per mezzo dello stesso set d'infusione a causa del rischio di pseudoagglutinazione. Le soluzioni per via endovenosa contenenti calcio il prodottonon devono essere somministrate in concomitanza a ceftriaxone a causadel rischio di precipitato del sale di ceftriaxone-calcio. L'olio di oliva e l'olio di soia hanno un contenuto naturale di vitamina K1 che potrebbe contrastare l'attivita' anticoagulante della cumarina (o dei derivati di cumarina, compreso il warfarin). A causa del contenuto di potassio, e' necessario prestare particolare attenzione con i pazientitrattati in concomitanza con diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene) o con ACE-inibitori, a causa del rischio di iperkaliemia. I lipidi contenuti in questa emulsione possono interferire con i risultati di determinati test di laboratorio (ad esempio, bilirubina, lattato deidrogenasi, saturazione di ossigeno, emoglobina ematica) se il campione di sangue e' prelevato prima che i lipidi vengano eliminati. I lipidi vengono generalmente eliminati dopo unperiodo di 5/6 ore dalla loro assunzione.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare nell'involucro esterno.