novapirina 10 compresse rivestite 25mg glaxosmithkline c.health.srl

Che cosa è novapirina 10cpr riv 25mg?

Novapirina compresse rivestite prodotto da glaxosmithkline c.health.srl
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Novapirina risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei.
Contiene i principi attivi: diclofenac sodico
Codice AIC: 024951028 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Dolori di varia natura quali, ad esempio, mal di testa e di denti, dolori mestruali, dolori alle articolazioni, lombaggini, dolori muscolari. Come coadiuvante nella terapia dell'influenza e negli stati febbrili

Novapirina Compresse si usa nel trattamento di dolori di varia natura quali, ad esempio, mal di testa e di denti, dolori mestruali, dolori alle articolazioni, lombaggini, dolori muscolari.

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Posologia

Adulti: 1-2 compresse per somministrazione singola, 1-2 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate; in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. Le compresse vanno deglutite intere, con acqua od altro liquido, preferibilmente a stomaco pieno. Come antifebbrile usare il prodotto per 2-3 giorni al massimo. Come analgesico non superare i 5 giorni di trattamento.

Effetti indesiderati

Dal monitoraggio nazionale ed internazionale, con il diclofenac sono stati riscontrati gli effetti indesiderati di seguito elencati. Qualora durante il trattamento con Novapirina dovesse comparire uno di questi effetti, si consiglia di sospendere il farmaco e di consultare il medico. Gastrointestinali: gli eventi avversi piu' comunemente osservatisono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani. Dopo somministrazione di Novapirina sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza,costipazione, dispepsia,dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn. Meno frequentemente sono state riportate gastriti. Occasionali: anoressia. Rari: secchezza della bocca e delle mucose , colite. In casi isolati: stomatite aftosa, disturbi dell'intestino come colite emorragica non specifica; stipsi, pancreatite. Sistema nervoso centrale Occasionali: cefalea, capogiri, vertigini. Rari: sonnolenza. In casi isolati: disturbi sensoriali, incluse le parestesie, disturbi della memoria, disorientamento, insonnia, irritabilita', convulsioni, depressione, ansia, incubi, tremori, reazioni psicotiche, meningite asettica. Organi di senso. In casi isolati: disturbi della vista (vista offuscata, diplopia), compromissione dell'udito, tinnito, disturbi del gusto. Pelle. Occasionali: rash. Rari: orticaria, prurito. In casi isolati: eruzioni bullose, eczema, eritema multiforme, sindrome di Lyell (epidermolisi acuta tossica), eritroderma (dermatite esesfoliativa), perdita di capelli, reazioni di fotosensibilita', porpora, inclusa porpora allergica. Reazioni bollose includenti Sindrome diStevens-Johnson e Necrolisi Tossica Epidermica (molto raramente). Reni. Rari: edema. In casi isolati: insufficienza renale acuta, anormalita' urinarie come ematuria e proteinuria, nefrite interstiziale, sindrome nefrotica, necrosi papillare. Fegato. Occasionali: innalzamento degli enzimi serici aminotransferasici. Rari: epatite con o senza ittero.In casi isolati: epatite fulminante. Sangue. In casi isolati: trombocitopenia, leucopenia, anemia emolitica, anemia aplastica, agranulocitosi, diminuizione dell'emoglobina. Ipersensibilita'. Rari: reazioni di ipersensibilita' come asma, reazioni anafilattiche/anafilattoidi, inclusa ipotensione, edema della laringe, delle labbra e della lingua. In casi isolati: vasculiti, polmoniti. Sistema cardiovascolare. Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono state riportate in associazione al trattamento con FANS.

Indicazioni

Dolori di varia natura quali, ad esempio, mal di testa e di denti, dolori mestruali, dolori alle articolazioni, lombaggini, dolori muscolari. Come coadiuvante nella terapia dell'influenza e negli stati febbrili

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto. Il prodotto e' controindicato nei soggetti nei quali l'acido acetilsalicilico, l'ibuprofene o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei inibitori dell'enzima prostaglandinsintetasi (FANS) inducano manifestazioni allergiche quali asma, orticaria, rinite, reazioni anafilattiche o anafilattoidi. Ilprodotto non deve essere usato in caso di: storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti ,trattamenti attivi ostoria di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento), gravi turbe gastroenteriche, funzionalita' epatica o renale gravemente compromessa o di alterazioni dell'emopoiesi, grave insufficienza cardiaca. E' controindicato in caso di terapia diuretica intensiva, in soggetti con emorragie in atto e diatesi emorragica, in corso di trattamenti con anticoagulanti in quanto ne aumenta l'azione. Il prodotto non deve essere assunto in caso di feci scure o contenenti sangue. Il prodotto e' inoltre controindicato in gravidanza, durante l'allattamento e nell'eta' pediatrica fino a 14 anni. Non assumere il prodotto durante la gravidanza e l'allattamento. Non assumere il prodotto in prossimita' del parto. L'uso del farmaco in prossimita' del parto, determina il ritardo del parto stesso; inoltre il farmaco puo' provocare, se somministrato in tale periodo, alterazioni dell'emodinamica del piccolo circolo del nascituro, con gravi conseguenze per la respirazione.

Interazioni con altri prodotti

Prima di utilizzare il prodotto, qualora si stessero assumendo altri farmaci, e' consigliabile informare il medico in quanto potrebbe essere necessario modificare il dosaggio od interrompere il trattamento. Inparticolare il diclofenac puo' modificare gli effetti delle seguenti sostanze: litio, digossina, metotrexate, ciclosporina, antidiabetici, anticoagulanti, altri antiinfiammatori non steroidei, antibatterici quali i chinolonici, antiipertensivi, glicocorticoidi, diuretici. Diclofenac puo' inibire l'attivita' dei diuretici e potenziare l'effetto deidiuretici potassio-risparmiatori, rendendo necessario il controllo dei livelli sierici di potassio. Il diclofenac puo' inoltre diminuire l'efficacia dei dispositivi intrauterini ed e' stato riportato il rischio di inibizione dell'interferone alfa. Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale. Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin. Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina. (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale

Forme Farmacologiche


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