norflox*os sosp fl 100ml norfloxacina biomedica foscama group spa

Che cosa è norflox os sosp fl 100ml?

Norflox sospensione orale prodotto da biomedica foscama group spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Norflox risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici chinolonici.
Contiene i principi attivi: norfloxacina pivaloilossimetilestere
Composizione Qualitativa e Quantitativa: norfloxacina.
Codice AIC: 027405024 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle infezioni delle alte e basse vie urinarie (cistiti,pieliti, cistopieliti, etc.) causate da batteri sensibili alla norfloxacina. Con dosi usuali di norfloxacina sono state trattate con successo infezioni causate da microorganismi patogeni pluriresistenti.

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Posologia

Farmaco in compresse: deve essere assunto con un bicchiere d'acqua, un'ora prima o due ore dopo i pasti o l'ingestione di latte. Nel trattamento delle infezioni del tratto urinario il dosaggio usuale per gli adulti e' di 400 mg 2 volte al giorno per 7-10 giorni. Nelle donne con cistite acuta non complicata si e' dimostrata efficace una terapia di 3-7 giorni. Farmaco sospensione orale: 1 misurino (10 ml) contiene mg 400 di norfloxacina. Il dosaggio usuale per gli adulti e' di 1 misurino 2 volte al giorno. La sensibilita' al farmaco dell'agente eziologicodeve essere testata, ma la terapia con il medicinale puo' essere iniziata prima di aver ottenuto i risultati di questi esami. Uso orale.

Effetti indesiderati

I piu' comuni sono stati i disturbi gastrointestinali, neuropsichiatrici e reazioni cutanee; questi includono in ordine di frequenza: nausea, cefalea, vertigini, stanchezza, rash, dolori addominali, dispepsia,sonnolenza, depressione, insonnia, stipsi, flatulenza, gastralgia. Con minor frequenza sono stati segnalati: anoressia, secchezza delle fauci, diarrea, febbre, vomito, eritema, ansieta', agitazione, irritabilita', euforia, disorientamento, allucinazioni, ronzii, epifora. Con farmaci di questa classe sono stati riportati disturbi della visione (inclusa la diplopia) e dell'udito (ronzii e ipoacusia); alterazioni del gusto. Raramente sono state riportate convulsioni in pazienti senza precedenti anamnestici di convulsioni che assumevano il medicinale; comunque una sicura correlazione causale con il farmaco non e' stata fino ad oggi dimostrata. Sono stati, inoltre, osservati effetti collaterali nei valori di laboratorio quali: eosinofilia, aumento delle transaminasi e della fosfatasi alcalina, leucopenia, neutropenia, trombocitopenia; piu' raramente aumento dell'azotemia e della creatininemia e diminuzione dell'ematocrito. I seguenti effetti collaterali addizionali sonostati riportati in seguito all'entrata in commercio del farmaco: reazioni di ipersensibilita', incluse anafilassi, nefrite interstiziale, angioedema, vasculite, orticaria, artrite, mialgia e artralgia; fotosensibilita', sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, prurito; colite pseudomembranosa, pancreatite (rara), epatite, inclusi aumenti degli indici di funzionalita' epatica; tendinite, rottura di tendini, possibile esarcebazione della miastenia grave, polineuropatia inclusa la sindrome di Guillain Barr e confusione mentale, parestesie, disturbi psichici, incluse reazioni psicotiche, anemia emolitica, talvolta associata a deficienza della glucosio-6-fosfatodeidrogenasi; candidosi vaginale. Con l'usodel prodotto sono possibili reazioni anafilattoidi gravi (edema dellalingua, edema della glottide, dispnea, ipotensione arteriosa fino allo shock pericoloso). A livello cardiaco sono stati segnalati: aritmia ventricolare e torsione di punta (riportati principalmente in pazienticon fattori di rischio per prolungamento del tratto QT), prolungamento del tratto QT all'ECG.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni delle alte e basse vie urinarie (cistiti,pieliti, cistopieliti, etc.) causate da batteri sensibili alla norfloxacina. Con dosi usuali di norfloxacina sono state trattate con successo infezioni causate da microorganismi patogeni pluriresistenti.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' nota a qualsiasi componente del prodotto o ad altri agenti antibatterici chinolonici chimicamente correlati; gravidanza e allattamento. La sicurezza e l'efficacia nei bambini non sono state verificate, percio' la norfloxacina non deve essere somministrata a bambini prima dell'eta' puberale o nei ragazzi con incompleto sviluppo scheletrico. Il farmaco non deve essere usato in soggetti con storie di convulsioni o fattori noti predisponenti ad attacchi epilettici; precedenti tendinopatie con fluorchinolonici.

Composizione ed Eccipienti

Ogni compressa contiene: cellulosa microgranulare; silice colloidale;povidone; magnesio stearato; talco; amido di patata. Sospensione orale 100 ml contengono: p-ossibenzoato di metile; p-ossibenzoato di propile; metilcellulosa; aroma di amarena, saccarina, saccarosio, acqua depurata.

Avvertenze

Il medicinale viene impiegato nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie anche in pazienti con insufficienza renale. Dal momento che il farmaco e' escreto principalmente per via renale, una grave compromissione renale puo' alterarne in maniera significativa i livelli urinari. In coloro che presentano una clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min/1,73 mq la posologia raccomandata e' di 400 mg/die. A questo dosaggio la concentrazione urinaria e' superiore alla MIC della maggior parte dei patogeni sensibili al farmaco. Si consiglia un sufficiente apporto di liquidi durante il trattamento per evitare il manifestarsi di cristalluria. Sono state osservate reazioni di fotosensibilita' con eccessive esposizioni al sole in pazienti in trattamento con alcuni farmaci di questa classe. Si deve evitare un'eccessiva esposizione al sole e qualora si verifichi fotosensibilita' la somministrazione del farmaco deve essere interrotta. In casi sporadici in corso di terapia con fluorochinolonici si possono manifestare infiammazioni e lesioni o rottura dei tendini. In caso di comparsa di sintomi di tendinite e/o rottura di tendini il trattamento con il farmaco deve essere sospeso immediatamente e il paziente deve essere avvertito di contattare ilmedico per le opportune misure terapeutiche. Fattori predisponenti alle tendiniti sono eta' superiore a 60 anni, esercizio fisico intenso, trattamento a lungo termine con corticosteroidi, fase precoce di deambulazione di pazienti a letto. In rari casi sono state segnalate reazioni emolitiche in pazienti con un'alterazione latente o effettiva dell'attivita' del glucosio-6- fosfatodeidrogenasi. Uso pediatrico: non sono state stabilite sicurezza ed efficacia. Patologie cardiache: si deveusare cautela quando si usano i fluorochinoloni, incluso il farmaco, in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell'intervallo QT come per esempio: sindrome congenita del QT lungo; uso concomitante di farmaci che sono noti prolungare l'intervallo QT (per esempio, farmaci antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici); squilibrio elettrolitico non corretto (per esempio, ipokalemia, ipomagnesiemia); anziani; malattie cardiache (per esempio, insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, bradicardia).

Gravidanza e Allattamento

La norfloxacina e' stata ritrovata nel sangue del cordone ombelicale e nel liquido amniotico, di conseguenza il medicinale non deve essere utilizzato in gravidanza. La norfloxacina e' stata ritrovata nel lattematerno; di conseguenza il medicinale non deve essere usato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

La contemporanea somministrazione di probenecid non altera le concentrazioni sieriche del medicinale, ma l'escrezione urinaria di questo farmaco diminuisce. Si e' dimostrato in vitro antagonismo fra il medicinale e nitrofurantoina. Sono stati segnalati aumenti dei livelli plasmatici elevati di teofillina con l'uso concomitante di chinolonici. Si sono avute, raramente, segnalazioni di effetti collaterali correlati alla teofillina in pazienti in terapia concomitante con norfloxacina e teofillina. Di conseguenza si deve considerare il monitoraggio dei livelli plasmatici di teofillina e, se necessario, un aggiustamento del dosaggio. Sono stati segnalati aumenti dei livelli sierici di ciclosporina con l'uso concomitante di norfloxacina. Quando questi farmaci vengono usati in concomitanza, quindi, si devono monitorare i livelli sierici di ciclosporina e aggiustarne appropriatamente il dosaggio di questo farmaco. I chinolonici, inclusa la norfloxacina, possono aumentare gli effetti del warfarin, anticoagulante orale, e dei suoi derivati. Quando questi prodotti vengono somministrati in concomitanza con chinolonici, si devono attentamente controllare il tempo di protrombina o altri opportuni esami della coagulazione. Preparati polivitaminici, prodotti contenenti ferro o zinco, antiacidi o sucralfato non devono esseresomministrati contemporaneamente e nelle 2 ore successive alla somministrazione della norfloxacina in quanto possono interferire sull'assorbimento, riducendo i livelli sierici ed urinari di norfloxacina. Alcuni chinolonici, inclusa la norfloxacina, hanno anche mostrato di interferire con il metabolismo della caffeina. Questo puo' portare ad una riduzione della clearance della caffeina e ad un prolungamento della suaemivita plasmatica. Dati provenienti da studi su animali hanno mostrato che i chinolonici in associazione a fenbufene possono provocare convulsioni; di conseguenza la somministrazione concomitante di chinolonici e fenbufene deve essere evitata. Farmaci noti prolungare l'intervallo QT: il medicinale, deve essere usato con cautela in pazienti che ricevono farmaci noti prolungare l'intervallo QT (per esempio, farmaci antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici).

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.