monos 6 compresse rivestite 200mg rufloxacina lanova farmaceutici srl

Che cosa è monos 6cpr riv 200mg?

Monos 150 compresse rivestite prodotto da lanova farmaceutici srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Monos 150 risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici chinolonici.
Contiene i principi attivi: rufloxacina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: rufloxacina cloridrato 200 mg.
Codice AIC: 028048066 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle infezioni delle basse vie respiratorie e delle vie urinarie sostenute da germi sensibili alla rufloxacina.

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Posologia

La lunga emivita del farmaco, di 35 ore circa, ne consente un'unica somministrazione giornaliera (once-a-day). La posologia raccomandata e'di 2 compresse prese insieme il primo giorno e una compressa al di' nei giorni successivi. La durata del trattamento va adeguata alla gravita' del caso nonche' al decorso clinico e batteriologico; in genere sono sufficienti da 5 a 10 giorni di terapia. In considerazione della lunga emivita, la copertura antibatterica permane per 2-3 giorni dopo lasospensione della terapia; pertanto non e' necessario proseguire il trattamento dopo lo sfebbramento o la scomparsa dei sintomi clinici. Per il trattamento della cistite non complicata e' sufficiente una singola dose di 400 mg (2 compresse prese insieme una sola volta). Pazientianziani: la posologia non va modificata se la funzione renale e' normale in rapporto all'eta'. Alterata funzionalita' renale: la frequenza di assunzione del farmaco andra' ridotta in proporzione al grado di insufficienza renale. Alterata funzionalita' epatica: un'eventuale riduzione della posologia andra' presa in considerazione solo in condizionidi marcata insufficienza epatica. La massima durata di trattamento finora documentata negli studi clinici e' di quattro settimane. L'uso del prodotto e' riservato al trattamento di pazienti adulti.

Effetti indesiderati

Tratto gastrointestinale: epigastralgia, nausea, pirosi, dispepsia, diarrea, vomito. Sistema nervoso: cefalea, agitazione, ansia, vertigini, insonnia, tremori, stanchezza. Reazioni di ipersensibilita': manifestazioni cutanee (esantema, orticaria,eritema, rash) e prurito. Con l'uso del prodotto sono possibili reazioni anafilattoidi gravi (edema della lingua, edema della glottide, dispnea, ipotensione arteriosa fino allo shock pericoloso). In casi eccezionali sono stati inoltre osservati i seguenti effetti indesiderati: bocca secca, flatulenza, parestesie, confusione, allucinazioni, ronzii auricolari, sudorazione, dolori muscolari e fotosensibilizzazione. Dal monitoraggio spontaneo sono statisegnalati alcuni casi di tendiniti e rotture di tendini a seguito dell'uso di rufloxacina. In caso di comparsa di effetti indesiderati il medico dovra' valutare con cura l'opportunita' o meno di interrompere il trattamento; e' stato comunque riscontrato che alcuni effetti indesiderati regrediscono alla sospensione del trattamento. Anche se l'esperienza finora maturata non consente una valutazione definitiva dei possibili effetti indesiderati del farmaco, il suo profilo di tollerabilita' appare simile a quello degli altri chinoloni; pertanto non si puo' escludere durante il trattamento la comparsa di eventuali reazioni indesiderate note per altri farmaci della stessa classe, anche se non riportate per questo medicinale.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni delle basse vie respiratorie e delle vie urinarie sostenute da germi sensibili alla rufloxacina.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' individuale al farmaco o ad altri chemioterapici della classe dei chinoloni; in pazienti epilettici o con precedenti anamnestici di convulsioni; donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento, nei pazienti in eta' pediatrica e comunque nei soggetti giovanicon incompleto sviluppo scheletrico, non essendone stata stabilita lasicurezza d'impiego ed in particolare non potendosi escludere la possibilita' di danni alle cartilagini articolari negli organismi non ancora sviluppati; precedenti tendinopatie con fluorochinolonici.

Composizione ed Eccipienti

Cellulosa microcristallina; amido di mais; lattosio monoidrato; croscarmellosa sodica; amido di mais pregelatinizzato; magnesio stearato; ipromellosa; titanio diossido; macrogol 400.

Avvertenze

In casi sporadici in corso di terapia con fluorochinolonici si possono manifestare infiammazioni e lesioni con rottura dei tendini. In casodi comparsa di dolore e/o edema al tendine di Achille (a livello della caviglia) interrompere il trattamento, mettersi a completo riposo edavvisare il proprio medico per l'adozione delle opportune misure terapeutiche. Fattori predisponenti alle tendiniti o alla rottura dei tendini sono: eta' superiore a 60 anni, esercizio fisico intenso, trattamento a lungo termine con corticosteroidi, fase precoce di deambulazionedi pazienti a letto. Se si dovesse manifestare diarrea grave e persistente, durante o dopo la terapia, va presa in considerazione la possibilita' di una colite pseudomembranosa, affezione molto grave che richiede la sospensione immediata della terapia e l'adozione di un idoneo trattamento (ad es. vancomicina orale, 4x250 mg/die). Poiche' il farmaco viene eliminato soprattutto per via renale, dovra' essere usato con cautela in pazienti con insufficienza renale; nei soggetti con filtrazione glomerulare inferiore a 30 ml/min e' opportuno somministrare il farmaco a giorni alterni. Il medicinale va usato con cautela nei pazienti anziani, in soggetti con grave danno epatico e nei pazienti con alterazioni del sistema nervoso centrale. Come con altri prodotti della stessa classe sono stati eccezionalmente osservati fenomeni di fotosensibilizzazione; e' quindi opportuno che i pazienti in trattamento non si espongano alla radiazione solare diretta o ad irradiazioni con raggiU.V.A. (lampade abbronzanti) durante il trattamento. L'uso prolungatodel prodotto, cosi' come con altri antibatterici, puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, inclusi i funghi, che richiedal'adozione di adeguate misure terapeutiche. Patologie cardiache: alcune altre sostanze appartenenti alla classe dei fluorochinoloni sono state associate a casi di prolungamenti dell'intervallo QT.

Gravidanza e Allattamento

Non essendone stata stabilita la sicurezza d'impiego ed in particolare non potendosi escludere la possibilita' di danni alle cartilagini articolari negli organismi non ancora sviluppati, il farmaco non deve essere somministrato alle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Gli antiacidi a base di idrossido di alluminio di magnesio riducono l'assorbimento del farmaco; per minimizzare tale effetto e' consigliabile pertanto che la loro somministrazione preceda o segua di almeno 4 ore quella di questo medicinale. Benche' nell'uomo non siano state evidenziate interazioni con la teofillina o i suoi derivati, in caso di uso prolungato puo' essere opportuno a scopo precauzionale monitorare i livelli plasmatici di teofillina. Il farmaco non ha influenza sull'eliminazione di caffeina. Non sono note interazioni medicamentose in casodi altre politerapie. E' sconsigliata l'assunzione contemporanea di chinolonici e FANS.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare al riparo dalla luce e dall'umidita'.