monores*scir 120ml 20mcg/5ml clenbuterolo valeas ind.chim.farmac. spa

Che cosa è monores scir 120ml 20mcg/5ml?

Monores sciroppo prodotto da valeas ind.chim.farmac. spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Monores risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di adrenergici per uso sistemico.
Contiene i principi attivi: clenbuterolo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: >>compresse: clenbuterolo 10 - 20 mcg, come clenbuterolo cloridrato 11,3 - 22,6 mcg. >>sciroppo: clenbuterolo 0,1 - 0,4 mg, come clenbuterolo cloridrato 0,113 - 0,452 mg.
Codice AIC: 024217109 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'asma bronchiale; broncopatia ostruttiva con componente asmatica. Le formulazioni orali per il trattamento dell'asma bronchiale sono indicate per quei pazienti che non sono in grado di usare leformulazioni per via inalatoria, raccomandate come prima linea di terapia dalle linee guida e nella pratica medica.

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Posologia

>>Compresse. Adulti: normalmente 2 compresse da 10 mcg o 1 compressa da 20 mcg, sia al mattino, sia alla sera. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta a: 1 compressa da 10 mcg o mezza compressa da 20 mcg, sia al mattino, sia alla sera. Nelle forme piu' gravi, nei primi giorni di trattamento, il dosaggio puo' essere aumentato a 4 compresse da 10 mcg o a 2 compresse da 20 mcg, sia al mattino, sia alla sera. Conseguito il miglioramento desiderato, attenersi alle dosi normalmente consigliate. Bambini: normalmente 1,2 mcg/kg di clenbuterolo suddivisi in 2-3 somministrazioni giornaliere. Salvo diversa prescrizione nei bambini dai 6-12 anni: 1 compressa da 10 mcg o 1/2 compressa da 20 mcg, tre volte al giorno; oltre i 12 anni: come per adulti. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta. >>Sciroppo 0,1 mg/100 ml. Mezzo misurino di 0,1mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 5 mL (seconda tacca dal basso), contiene 5 mcg di clenbuterolo. 1 misurino di 0,1 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 10 mL (terza tacca dal basso), contiene 10 mcg di clenbuterolo. Bambini: normalmente 1,2 mcg/kg di clenbuterolo, suddivisi in 2-3 somministrazioni giornaliere. Salvo diversa prescrizione nei bambini fino a 2 anni: mezzo misurino al mattino e mezzo misurino alla sera; dai 2-4 anni: mezzo misurino, tre volte al giorno; dai 4-6 anni: 1 misurino al mattino e 1 misurino alla sera; dai 6-12 anni: 3 mezzi misurini al mattino e 3 mezzi misurini alla sera; oltre i 12 anni: comeper adulti. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta. Adulti: normalmente 2 misurini al mattino e 2 misurini alla sera. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta ad 1 misurino al mattino ed 1 misurino alla sera. >>Sciroppo 0,4 mg/100 ml. Un quarti di misurino di 0,4 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 2,5 mL (prima tacca dal basso), contiene 10 mcg di clenbuterolo. 1/2 misurino di 0,4 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 5 mL (seconda tacca dal basso), contiene 20 mcg di clenbuterolo 1 misurino di 0,4 mg/100 ml sciroppo, corrispondente a 10 mL, contiene 40 mcg di clenbuterolo. Adulti: normalmente mezzo misurino al mattino e mezzo alla sera. Nel corso del trattamento per periodi prolungatila dose puo' essere ridotta a: un quarto di misurino al mattino e un quarto alla sera. Nelle forme piu' gravi, nei primi giorni di trattamento, il dosaggio puo' essere aumentato a: 1 misurino al mattino e 1 misurino alla sera. Conseguito il miglioramento desiderato, attenersi alle dosi normalmente consigliate. Bambini: normalmente 1,2 mcg/kg di clenbuterolo, suddivisi in due - tre somministrazioni giornaliere. Salvodiversa prescrizione nei bambini dai 4-6 anni: un quarto di misurino al mattino e un quarto alla sera; dai 6-12 anni: un quarto di misurino, tre volte al giorno; oltre i 12 anni: come per adulti. Nel corso deltrattamento per periodi prolungati la dose puo' essere ridotta.

Effetti indesiderati

In analogia ad altri beta-adrenergici, il medicinale puo' causare i sotto indicati effetti betamimetici indesiderati. Patologie endocrine: iperglicemia. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: ipokaliemia. Disturbi psichiatrici: nervosismo, irrequietezza e iperattivita' nei bambini. Patologie del sistema nervoso centrale: vertigini, mal di testa, tremori. Patologie cardiache: aritmia, palpitazioni, tachicardia. Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche: broncospasmo paradosso. Patologie gastro-intestinali: nausea. Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo: spasmo muscolare, lievi tremori a carico dei muscoli scheletrici, normalmente piu' evidenti alle mani, mialgia.

Indicazioni

Trattamento dell'asma bronchiale; broncopatia ostruttiva con componente asmatica. Le formulazioni orali per il trattamento dell'asma bronchiale sono indicate per quei pazienti che non sono in grado di usare leformulazioni per via inalatoria, raccomandate come prima linea di terapia dalle linee guida e nella pratica medica.

Controindicazioni ed effetti secondari

Cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, tachiaritmia, ipersensibilita'al clenbuterolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto. Nei casi di condizioni rare, che possono essere incompatibili con un eccipiente del prodotto, si consiglia di verificare se l'uso del prodotto e' controindicato.

Composizione ed Eccipienti

>>Compresse: lattosio, cellulosa microgranulare, talco, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Solo in cpr 20 mcg anche: E 132. >>Sciroppo: metile para-idrossibenzoato, etile para-idrossibenzoato, potassio fosfato monobasico, potassio fosfato bibasico, ciliegia essenza, E 122, sorbitolo, acqua depurata.

Avvertenze

L'uso nei pazienti anziani e nei bambini richiede cautela. Un uso eccessivo o un uso non corretto, al di fuori delle indicazioni terapeutiche (es. migliorare la propria prestanza fisica) puo' portare a complicazioni anche gravi e pericolose per la vita. L'uso del medicinale in concomitanza ad altri broncodilatatori simpaticomimetici deve avvenire sotto attenta supervisione. I broncodilatatori anticolinergici possonocomunque essere usati in concomitanza al prodotto. Non e' adatto al trattamento dei sintomi degli attacchi d'asma acuti. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l'impiego di farmaci simpaticomimetici. Vi e' qualche evidenza dai dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all'impiego di beta-agonisti. Deve essere posta attenzione alla valutazionedi sintomi quale dispnea e dolore al torace, in quanto possono esseresia di origine respiratoria che cardiaca. Usare nelle seguenti condizioni solo dopo un'attenta valutazione rischio beneficio, specialmente quando somministrato a dosaggi maggiori di quelli raccomandati: diabete mellito insufficientemente controllato, coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa, recente infarto del miocardio, grave scompenso cardiaco o disordini vascolari, feocromocitoma, ipertiroidismo, glaucoma,e ipertrofia prostatica. In caso di uso prolungato il paziente deve essere ricontrollato e eventualmente valutata la possibilita' di instaurare una terapia con corticosteroidi (es. corticosteroidi inalatori) odi aumentarne il dosaggio per controllare l'infiammazione delle vie aeree e per prevenire il danno da trattamento prolungato. In caso di peggioramento dell'ostruzione bronchiale, il ricorrere a beta-agonisti, aumentando le dosi raccomandate, per un periodo di tempo prolungato, e' inappropriato e pericoloso. L'incremento regolare nell'uso di beta-agonisti per controllare i sintomi da ostruzione bronchiale potrebbe suggerire un peggioramento del controllo della patologia. In tale circostanza il piano terapeutico del paziente e in particolare l'adeguatezzaalla terapia anti-infiammatoria deve essere ricontrollata per prevenire il potenziale pericolo per la vita legato al peggiorare del controllo della patologia. Ipokaliemia potenzialmente grave puo' verificarsi con beta-2-agonisti. Si raccomanda particolare cautela nell'asma severa poiche' questo effetto potrebbe essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici (teofillina), corticosteroidi e diuretici. L'ipossia puo' aggravare gli effetti dell'ipokaliemia sul ritmocardiaco. In tali situazioni si raccomanda il monitoraggio dei livelli ematici di potassio. Le compresse contengono lattosio e pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza agli zuccheri e in particolare al galattosio (componente del lattosio) ad es. galattosemia, non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Sebbene le sperimentazioni precliniche non abbiano mostrato effetti teratogeni anche ai piu' alti dosaggi, si raccomanda di osservare le normali precauzioni relative all'uso di medicinali durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre. L'effetto inibitorio del medicinale sulle contrazioni uterine deve essere preso in considerazionein particolare prima del parto. Studi preclinici hanno mostrato che il clenbuterolo viene escreto nel latte materno. Si raccomanda lo svezzamento del neonato nei casi in cui la terapia sia indicata.

Interazioni con altri prodotti

Farmaci beta-adrenergici, anticolinergici, derivati xantinici (teofillina) e corticosteroidi possono potenziare l'effetto del medicinale. La somministrazione concomitante di altri farmaci beta-mimetici, anticolinergici sistemici e di derivati xantinici (teofillina) possono incrementare gli effetti indesiderati. Vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiche', per sinergismo, si possono manifestare effetti indesideirati a livello cardiaco. Gli agonisti beta-adrenergici devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoamine ossidasi o con antidepressivi triciclici poiche' l'azione degli agonisti beta-adrenergici puo' essere potenziata. L'inalazione di idrocarburi alogenati anestetici come l'alotano, il tricloroetilene e l'enflurano possono sensibilizzare il miocardio agli effetti aritmogenici dei beta agonisti. I farmaci beta-bloccanti antagonizzano l'effetto del prodotto.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.