midazolam hosp.*ev 10f 15mg/3m midazolam icu medical italia srl

Che cosa è midazolam hosp. ev 10f 15mg/3m?

Midazolam mayne preparazione iniettabile prodotto da icu medical italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Midazolam mayne risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaco sedativo.
Contiene i principi attivi: midazolam cloridrato
Codice AIC: 035420064 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Viene utilizzato per sedare i pazienti prima e durante procedure diagnostiche ed interventi terapeutici con o senza anestesia locale. Vieneutilizzato per indurre l'anestesia generale. Puo' essere usato ancheper la sedazione continua prolungata nei pazienti gravi che necessitano di un supporto respiratorio meccanico.

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Posologia

E' un potente farmaco sedativo che richiede la somministrazione lentae la personalizzazione del dosaggio secondo il fabbisogno clinico, stato fisico, eta' e i trattamenti concomitanti. L'iniezione endovenosa deve avvenire lentamente (2,5 mg circa ogni 10 secondi per l'induzionedell'anestesia e 1 mg in 30 secondi per la sedazione). L'effetto si manifesta dopo circa 2 minuti. Sedazione prima e durante procedure diagnostiche e interventi terapeutici: Adulti: La dose iniziale e' di (0,5-1-2,5 mg (0,035 mg/kg) per via endovenosa, 5-10 minuti prima dell'intervento. Se necessario, si possono somministrare dosaggi aggiuntivi per via endovenosa di 1 mg ad intervalli di 2 minuti. I dosaggi totali, comunque, generalmente non devono eccedere i 5 mg per via endovenosa. In caso di uso concomitante di altri farmaci depressivi del SNC il dosaggio di midazolam deve essere ridotto. Anziani e pazienti gravemente ammalati: Il dosaggio iniziale deve essere ridotto a 1 mg per via endovenosa nei pazienti seriamente debilitati e anziani. L'iniezione deve avvenire lentamente (1 mg in 30 secondi). Il dosaggio totale in generale non deve eccedere i 3,5 mg per via endovenosa. Bambini: La sicurezza ed efficacia d'uso del midazolam come sedativo endovenoso nelle procedure minori nei bambini non sono state stata valutate. Il paziente deve essere posto preferibilmente in posizione supina che va mantenuta nel corso di tutta la durata della procedura. Sedazione endovenosa in terapia intensiva: Per la sedazione in unita' di terapia intensiva, il dosaggio deve essere sempre aggiustato in base allo stato di sedazazione desiderato secondo la risposta clinica, l'eta' e le medicazioni concomitanti. I pazienti in trattamento con midazolam, per la sedazione in unita' di terapia intensiva, devono ricevere un supporto ventilatorio. La dose iniziale e' di 0,03 - 0,3 mg per kg di peso corporeo che vasomministrata in un periodo di cinque minuti. Il dosaggio di mantenimento e' di 0,03-0,2 mg/kg/ora per infusione endovenosa. Il dosaggio deve essere ridotto oppure la dose di carico iniziale deve persino essere omessa nei pazienti ipovolemici, con vasocostrizione, ipotermici o ipotesi. L'uso del midazolam per periodi superiori ai 14 giorni non e' stato stabilito dai lavori clinici. Quando utilizzato in maniera continua per piu' di pochi giorni, la velocita' di infusione di midazolam deve essere stabilita su basi giornaliere al fine di ridurre il rischiodi accumulo e di recupero prolungato. Di routine deve essere usato unpunteggio di sedazione. La concentrazione raccomandata di una soluzione per infusione in pazienti in condizioni critiche e' di 1 mg/ml. Induzione dell'anestesia generale: Induzione dell'anestesia: 0,15-0,2 mg per Kg di peso corporeo per via endovenosa, in combinazione con un analgesico. Il dosaggio deve essere ridotto in pazienti chirurgici ad alto rischio, negli anziani e nei pazienti debilitati (in questi pazientila dose raccomandata per l'induzione puo' essere di 0,1 mg/Kg). L'analgesico deve essere somministrato per primo, se il midazolam e' associato ad un analgesico, si procede quindi all'aggiustamento della dose di midazolam in base allo stato di sedazione desiderato.

Effetti indesiderati

I piu' comuni sono le variazioni delle funzioni vitali. Quali una perdita del volume respiratorio e/o una caduta della frequenza del respiro o apnea. Sono stati inoltre osservati depressione respiratoria, apnea, arresto respiratorio e/o cardiaco, in molti casi fatali. A seguito del trattamento sono stati inoltre riscontrati i seguenti effetti indesiderati: Diminuzione della pressione sanguigna; Aumento della frequenza cardiaca e altri disturbi del ritmo cardiaco; Diminuzione del volume di sangue pompato al cuore; Difficolta' respiratorie (laringospasmo,broncospasmo, dispnea, iperventilazione, respiro corto o faticoso, respiro rapido, ostruzione delle vie aeree); Singhiozzo; Nausea; Vomito;Tosse secca; Aumento della produzione di saliva; Gusto sgradevole in bocca; Mal di testa; Perdita di memoria, euforia (sensazione di felicita' intensa); Stato confusionale, comportamento aggressivo, nervosismo, ansia, eccitazione, sbalzi d'umore allucinazioni, insonnia, incubi notturni; Contrazioni muscolari e difficolta' di deambulazione; Discorso confuso; Formicolio alle dita delle mani o dei piedi; Visione offuscata o altri disturbi della vista; Compromissione dell'udito; Perdita dell'equilibrio e disorientamento; Rush e macchie cutanee; Prurito cutaneo, particolarmente al sito d'iniezione; Sensazione cutanea di gonfiore, di caldo o di freddo; Dolore, indurimento ed eritema al sito d'iniezione; Sonnolenza; Perdita di forza; Lividi; Mal di denti; Svenimento; Dopo trattamento con Midazolam puo' verificarsi una perdita della memoria; Nei bambini prematuri e nei neonati si sono manifestati casi di convulsioni; Raramente sono stati riportati stati di shock. A seguito del trattamento per oltre 3-5 giorni, dopo una brusca cessazione, il paziente potrebbe accusare mal di testa, dolore muscolare, ansia, irrequietezza, confusione, irritabilita', insonnia, variazione dell'umore, allucinazioni (a volte di natura sessuale) e convulsioni. Il trattamento deve essere interrotto gradualmente.

Indicazioni

Viene utilizzato per sedare i pazienti prima e durante procedure diagnostiche ed interventi terapeutici con o senza anestesia locale. Vieneutilizzato per indurre l'anestesia generale. Puo' essere usato ancheper la sedazione continua prolungata nei pazienti gravi che necessitano di un supporto respiratorio meccanico.

Controindicazioni ed effetti secondari

In caso di miastenia grave; pazienti di cui si conosca o di cui si sospetti un'ipersensibilita' (di tipo allergico) verso Midazolam o verso i farmaci ad esso correlato (benzodiazepine) o verso gli altri componenti del farmaco (sodio cloruro, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili). In caso di difficolta' respiratorie gravi; in caso di sindrome da apnea notturna; in caso di insufficienza epatica grave;in caso di intossicazione da alcol, farmaci ipnotici, antidepressivi neurolettici o litio; in caso di disturbi oculari o di glaucoma ad angolo chiuso grave. I pazienti appartenenti ad una I pazienti appartenenti ad una delle seguenti categorie vanno tenuti sotto stretta osservazione durante la somministrazione di Midazolam Mayne 1mg/1ml (5mg/1ml) Soluzione Iniettabile: anziani; pazienti pediatrici; pazienti in condizioni generali di salute compromesse; soggetti obesi; soggetti affettida disturbi respiratori secondari a malattie ostruttive delle vie aeree come la bronchite; soggetti affetti da grave insufficienza renale; soggetti affetti da disturbi cardiaci e circolatori; soggetti con un'anamnesi di abuso di alcol o di droga; soggetti affetti da malattie mentali (schizofrenia o depressione). E' necessario prestare attenzione ai pazienti ad alto rischio in cui si somministra midazolam come negli anziani, pazienti in condizioni generali compromesse, pazienti obesi, pazienti con malattie ostruttive delle vie aeree, con insufficienza renale cronica, con scompenso cardiaco e pazienti pediatrici con instabilita' cardiovascolare. In questi pazienti, la dose e la velocita' d'infusione devono essere ridotte e regolate individualmente; i pazienti vanno monitorati in maniera continua; bisogna prestare una particolare attenzione ai segni precoci di variazione delle funzioni vitali. Nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale cronica e scompenso cardiaco la velocita' d'escrezione del midazolam puo' essere ridotta. Le benzodiazepine sono controindicate nei pazienti con grave insufficienza epatica per aumentato rischio di encefalopatia. Le benzodiazepine devono essere usate con cautela nei pazienti con precedente storia d'abuso d'alcool o di droghe.I pazienti non devono ingerire bevande alcoliche prima e per almeno 12 ore dall'iniezione del farmaco. Nei neonati e negli infanti fino a 4-6 mesi d'eta' (in particolare nei prematuri) la clearance di midazolam e' marcatamente ridotta. In questo gruppo di pazienti la somministrazione di midazolam e', quindi, possibile solo dopo un'attenta valutazione rischio/beneficio. Essendo limitata la documentazione sull'efficacia e sulla sicurezza del midazolam pervia endovenosa nei bambini e negli adolescenti d'eta' inferiore ai 18anni il beneficio previsto va attentamente valutato rispetto ai possibili rischi. Nei bambini esiste un aumentato rischio di depressione respiratoria dopo somministrazione di midazolam, quindi, nei bambini d'eta' inferiore ai 12 anni il farmaco deve essere somministrato solo da un medico anestesista o con supporto ventilatorio. Non essendo possibile escludere il rischio d'esacerbazione di una psicosi acuta e' necessaria una speciale attenzione dei pazienti schizofrenici o affetti da depressione endogena. Una condizione di ipovolemia deve essere correttacon infusioni prima dell'anestesia. Il rischio di gravi effetti indesiderati e' particolarmente elevato dopo alti dosaggi o dopo somministrazione veloce. Sono state segnalate reazioni come inquietudine, movimenti riflessi (movimenti tonici e clonici e tremore muscolare), iperattivita' e movimenti a scatto. Queste reazioni possono essere causate dauna somministrazione inadeguata, eccessiva o impropria di midazolam; cio' nonostante, e' da prendere in considerazione anche la possibilita' d'ipossia cerebrale oppure di reazioni parossistiche. Al manifestarsi di dette reazioni deve essere valutata la risposta a ciascuna dose di midazolam, e a tutti gli altri farmaci, incluso gli anestetici locali. L'iniezione endoarteriosa, in tutti i casi, deve essere evitata perche' puo' causare danno tissutale vascolare e in alcuni casi perfinonecrosi. Similmente alla somministrazione parenterale d'ipnotici, bisogna verificare l'accesso venoso almeno durante il periodo dell'intervento chirurgico in condizioni di sedazione basale. Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e con la durata del trattamento, ed e' stata riportata una perdita d'efficacia durante la sedazione particolarmente prolungata nelle unita' di terapia intensiva.

Interazioni con altri prodotti

L'uso di Midazolam con i seguenti medicinali puo' provocare un aumento della sonnolenza da cui possono anche scaturire difficolta' respiratorie: farmaci che agiscono sulle condizioni mentali, inclusi i tranquillanti e gli antidepressivi; farmaci che procurano sollievo dal dolore, in particolare analgesici narcotici; farmaci che procurano sollievo dai sintomi allergici; farmaci anestetici ed ipnotici; farmaci anticonvulsivanti. Gli effetti di Midazolam possono essere potenziati dai seguenti medicinali: Cimetedina (utilizzata nel trattamento dell'ulceragastrica); Eritromicina, claritromicina, roxtromicina (antibiotici); Diltiazem, verapamil (medicinali per il cuore); Amprenavir, indinavir,nelfinavir, ritonavir, saquinavir (medicinali contro l'HIV); Fluconazolo, ketonazolo, itrconazolo (farmaci antifungini); Fluoxetina, nefazodone (antidepressivi); Valproato di sodio (medicinale contro l'epilessia). Puo' potenziare gli effetti dei medicinali che abbassano la pressione sanguigna. La teofillina (un medicinale destinato a chi soffre didifficolta' respiratorie) puo' ridurre l'effetto di Midazolam.

Forme Farmacologiche


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