mastiplan lc 20tb sir+20saviet antibatterici msd animal health srl

Che cosa è mastiplan lc 20sir+20salviet?

Mastiplan lc 20sir+20salviet pomata intramammaria prodotto da msd animal health srl
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Mastiplan lc 20sir+20salviet risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso intramammario. antibatterici e corticosteroidi.
Contiene i principi attivi: cefapirina sodica/prednisolone
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cefapirina sale sodico 300 mg; prednisolone 20 mg.
Codice AIC: 103818023 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

mastiplan lc
scatola da 1 sacchetto con 20 tubi-siringa e 20 salviette detergenti
cefapirina sodica - 300 milligrammo (i) e prednisolone - 20 milligrammo (i)
Protoddo per: bovine - bovino - latte - 132 ore - uso intramammario e bovine - bovino - carne - 4 giorni - uso intramammario

Trattamento di mastiti cliniche nelle bovine in lattazione causate daStaphylococcus aureus, stafilococchi coagulasi-negativi, Streptococcus agalactiae, Streptococcus dysgalactiae, Streptococcus uberis ed Escherichia coli sensibili alla cefapirina.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Il contenuto di una siringa deve essere infuso in ogni quarto infettoattraverso il canale del capezzolo, immediatamente dopo la mungitura,ad intervalli di 12 ore per 4 mungiture consecutive. Prima della somministrazione, la mammella va svuotata completamente. Il capezzolo ed il suo orifizio devono essere ben puliti e disinfettati con la salvietta detergente fornita. Bisogna prestare attenzione onde evitare contaminazioni del beccuccio della siringa. Rompere la parte alta del cappuccio ed inserire delicatamente il beccuccio per circa 5 mm, oppure rimuovere totalmente il cappuccio ed inserire delicatamente il beccuccio per tutta la sua lunghezza nel canale del capezzolo. Infondere tutto il contenuto della siringa nel quarto mammario. Disperdere il prodotto massaggiando delicatamente il capezzolo e la mammella della bovina trattata.

Effetti indesiderati

Le penicilline e le cefalosporine possono causare ipersensibilita' (al

Indicazioni

Trattamento di mastiti cliniche nelle bovine in lattazione causate daStaphylococcus aureus, stafilococchi coagulasi-negativi, Streptococcus agalactiae, Streptococcus dysgalactiae, Streptococcus uberis ed Escherichia coli sensibili alla cefapirina.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' dell'animale alle cefalosporineo ad altri antibiotici beta-lattamici o ad uno qualsiasi dei componenti.

Avvertenze

Non usare le salviette detergenti su capezzoli che presentano ferite aperte. L'uso del prodotto deve essere accompagnato da controlli di sensibilita' e deve tenere conto delle politiche ufficiali e nazionali sull'antibioticoresistenza. La siringa deve essere utilizzata una sola volta per capezzolo. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le penicilline e le cefalosporine possono causare ipersensibilita' (allergia) in seguito ad iniezione, inalazione, ingestione o contatto con la pelle. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' portare ad una sensibilita' crociata alle cefalosporine e viceversa. Le reazioni allergiche a queste sostanze possono occasionalmente presentarsi in forma grave. Non maneggiare il prodotto in caso di accertata sensibilita' alle penicilline o alle cefalosporine o se sia stato sconsigliato l'utilizzo di tali preparazioni. Manipolare questo prodotto con cura al fine di evitare l'esposizione, utilizzando tutte le precauzioni raccomandate. Qualora si manifestino sintomi in seguito ad esposizione, come eruzioni cutanee, e' necessario consultare un medico. Gonfiori al viso,labbra e occhi o difficolta' respiratorie sono i sintomi piu' gravi erichiedono con urgenza l'intervento di un medico. Lavare le mani dopoaver usato le salviette ed indossare guanti protettivi se e' nota o si sospetta la propensione ad un'irritazione della pelle dovuta ad alcool isopropilico.

Gravidanza e Allattamento

Il medicinale veterinario viene utilizzato durante la lattazione. Studi di laboratorio su topi, ratti, conigli, criceti non hanno evidenziato l'esistenza di effetti teratogenici, fetotossici, maternotossici. Non c'e' alcuna dimostrazione di tossicita' riproduttiva (inclusa la teratogenicita') nei bovini. Non essendo stati effettuati studi ad hoc sulla specie di destinazione, l'uso in gravidanza e negli animali in attivita' riproduttiva e' subordinato ad una valutazione positiva del rapporto rischio-beneficio.

Conservazione del prodotto

Conservare le siringhe nel contenitore originale. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.