marcaina*c/adr 5f 10ml 5mg/ml bupivacaina, astrazeneca spa

Che cosa è marcaina c/adr 5f 10ml 5mg/ml?

Marcaina preparazione iniettabile prodotto da astrazeneca spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Marcaina risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di anestetici locali.
Contiene i principi attivi: bupivacaina cloridrato/adrenalina bitartrato
Codice AIC: 021409406 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Si puo' utilizzare in ogni tipo di anestesia periferica: infiltrazione locale tronculare, loco-regionale; blocco simpatico; blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso (limitatamente alla forma senza vasocostrittore); peridurale, sacrale, spinale sottoaracnoidea; e' quindi indicata in tutti gli interventi di chirurgia generale, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, stomatologia, ostetricia e ginecologia, dermatologia, sia impiegata da sola sia associata a narcosi.

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Posologia

E' solitamente usata in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg come indicato a titolo orientativo nella tabella: Tipo di anestesia: Blocco del trigemino. Conc.% 0,25 Dosaggio:1-5 ml; 2,5-12,5 mg. Conc.% 0,50 Dosaggio: 0,5-4 ml; 2,5-20 mg. Tipo di anestesia: Blocco ascellare. Conc.% 0,25 Dosaggio: 20-40 ml; 50-100mg. Conc.% 0,50 Dosaggio: 10-30 ml; 50-150mg. Tipo di anestesia: Blocco ganglio stellato. Conc.% 0,25 Dosaggio: 10-20 ml; 25-50 mg. Tipo dianestesia: Blocco intercostale. Conc.% 0,25 Dosaggio: 4-8 ml; 10-20 mg. Osservazioni: La dose e' per ogni spazio intercostale. Conc.% 0,50.Dosaggio: 3-5 ml; 15-25 mg. Tipo di anestesia: Perdurale. Conc.% 0,25. Dosaggio: 30-40 ml; 75-100 mg. Conc.% 0,50. Dosaggio: 10-20 ml; 50-100 mg. Tipo di anestesia: Peridurale continua. Conc.% 0,25 e 0,50. Dosaggio: Si inizia con 10 ml poi 3-5-8 ml ogni 4-6 ore, secondo i segmenti che si desiderano anestetizzare e l'eta' del paziente. Tipo di anestesia: Sacrale. Conc.% 0,25. Dosaggio: 15-40 ml; 37,5-100 mg. Conc.% 0,50. Dosaggio: 15-20 ml; 75-100 mg. Tipo di anestesia: Blocco splancnico. Conc.% 0,25. Dosaggio: 10-40 ml; 25-100 mg. Tipo di anestesia. Blocco simpatico lombare. Conc.% 0,25. Dosaggio: 10-40 ml; 25-100 mg. Tipo di anestesia: Blocco e.v. retrogrado. Conc.% 0,50. Dosaggio: 15-25 ml; 75-125 mg. Tipo di anestesia: Blocco pelvico. Conc.% 0,50. Dosaggio: 20-30 ml; 100-150 mg. Tipo di anestesia: Spinale subaracnoidea. Conc.% 0,50. Dosaggio: 4 ml; 20 mg. Conc.% 1. Dosaggio: 2 ml; 20 mg. Attenzione: le fiale, non contenendo eccipienti parasettici, vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate. Il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non dovrebbe superare i 150 mg, corrispondenti a 30 ml della soluzione allo 0,50% ed a 60 ml della soluzione allo 0,25%; piu' in generale, la dose di sicurezza, sia per adulti sia per bambini, che e' consigliabile non superare, e' di 2 mg/kg per singola somministrazione. Nella terapia antalgica protratta si impiegano solitamente dosi variabili da 0,25 a 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione puo' essere ripetuta2-3 volte nelle 24 ore.

Effetti indesiderati

Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all'anestetico che al vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperaturacorporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e' interessato il midollo allungato, si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmia, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche si verificano per lo piu' in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita' individuale alla anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, puo' determinare effetti abnormi divario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: asma, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia' ipertesie negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternalee faringeo, vomito. La posologia totale deve essere corretta in relazione alle condizioni generali, all'eta' ed ai dati anamnestici di rilievo del paziente. Qualora si pratichino infiltrazioni per anestesia locale in zone sprovviste di possibilita' di circolo collaterale (dita, radice del pene, ecc.) e' norma cautelativa usare l'anestetico senza vasocostrittore per evitare necrosi ischemica. Nel caso si desiderasse un'ischemia moderata, si puo' usare Marcaina 5 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:200.000 diluendo in parti uguali l'anestetico con soluzione fisiologica; alla concentrazione 1:400.000 l'effetto dell'adrenalina e' sufficientemente indebolito per evitare vasospasmi troppo intensi, purche' non si inietti il farmaco nel lume vasale. Il peso specifico di Marcaina 2,5 mg/ml soluzione iniettabile e 5 mg/ml soluzione iniettabile con e senza vasocostrittore e' di 1,006 a 20C e di 0,997 a 37C. Quello di Marcaina 5 mg/ml Iperbarica soluzione iniettabile e' rispettivamente di 1,026 e 1,021, mentre di Marcaina 10 mg/ml Iperbarica soluzione iniettabile e' di 1,045 e 1,035. Le preparazioni con adrenalina contengono sodio metabisolfito; tale sostanza puo' provocare, in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Il prodotto deve essere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. Prima dell'uso, il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorsoun intervallo minimo di 24 ore. E' necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu' basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. E' consigliabile usare una adeguata dose-test possibilmente in associazione con adrenalina, al fine di evitare tempestivamente un'accidentale iniezione endovenosa o intratecale. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate, e' consigliabile lasciar trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio modificazioni del sensorio). E' necessario avere ladisponibilita' immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiche' in casi rari sono state riferite, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi,talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi.

Indicazioni

Si puo' utilizzare in ogni tipo di anestesia periferica: infiltrazione locale tronculare, loco-regionale; blocco simpatico; blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso (limitatamente alla forma senza vasocostrittore); peridurale, sacrale, spinale sottoaracnoidea; e' quindi indicata in tutti gli interventi di chirurgia generale, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, stomatologia, ostetricia e ginecologia, dermatologia, sia impiegata da sola sia associata a narcosi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico. Sono stati riportati casi di arresto cardiaco a seguito dell'uso di bupivacaina per anestesia epidurale in partorienti; nella maggior parte dei casi, cio' e' avvenuto in seguito all'uso della soluzione allo 0,75%. Pertanto l'uso allo 0,75% va evitato nell'anestesia epidurale in ostetricia. Tale concentrazione va riservata a quelle procedure chirurgiche in cui siano necessari un alto gradodi rilassamento muscolare ed un effetto prolungato. Marcaina con adrenalina, per il suo contenuto di vasocostrittore, e' controindicata di massima nei cardiopatici, nelle gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici; e' inoltre controindicata nel blocco paracervicale e nell'anestesia intravenosa regionale (Bier Block). Si ritiene che un gran numero di donne in gravidanza e in eta' fertile sia stato trattato con bupivacaina. Fino ad ora non sono stati riportati disturbi del processo riproduttivo (es.: nessun aumento dell'incidenza delle malformazioni neonatali). Come altri anestetici locali, bupivacaina puo' essere secreta nel latte materno ma in cosi' ridotta quantita' che generalmente non vi e' rischio per il neonato. Non e' noto se l'adrenalina venga escreta nel latte materno ma e' improbabile che abbia effetti sul neonato.

Interazioni con altri prodotti

Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Occorre pero' usare cautela nei soggetti trattati con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.

Forme Farmacologiche


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