mannocist d 20 bustine prodotti per apparato polifarma benessere srl

Che cosa è mannocist-d 20bust?

Mannocist-d 20bust polvere orale prodotto da polifarma benessere srl
è un dispositivo medico della categoria prodotti sanitari .
Mannocist-d 20bust risulta in commercio nelle farmacie italiane

Contiene i principi attivi: d-mannosio
Codice AIC: 934013703 Codice EAN: 9340137032

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

MANNOCIST-D
D-Mannosio 1,5 g

Trattamento e prevenzione
delle CISTITI

Dispositivo Medico CE 0373

INDICAZIONI: Mannocist-D bustine, a base di D-Mannosio, è un dispositivo medico
in grado di inibire l'adesione dei batteri responsabili delle infezioni delle
vie urinarie a livello dell'epitelio uretrale e vescicale, di favorirne
l'eliminazione tramite le urine e di limitare quindi l'insorgenza di infezioni.
Il D-Mannosio può essere utilizzato sia nelle infezioni acute delle vie
urinarie, sia nelle loro recidive. L'uso concomitante di Mannocist-D con
antibiotici e antimicrobici può favorire la funzionalità di questi ultimi
aumentando l'aderenza del paziente alla terapia.

COMPOSIZIONE: D-Mannosio 1,5 g, sodio bicarbonato, sorbitolo, biossido di
silicio.

MODALITA' D'USO: fase acuta: per i primi 3 giorni, 1 bustina al mattino e 1 a
metà pomeriggio, a stomaco e vescica vuoti; fase mantenimento: 1 bustina tutte
le mattine, a stomaco e vescica vuoti, fino a totale scomparsa dei sintomi. Se
il rapporto sessuale è il fattore scatenante delle cistiti, assumere 1 bustina
dopo ogni rapporto e 2 bustine nelle 24 ore successive, secondo le modalità
sopra descritte. Assumere il prodotto sciogliendo il contenuto della bustina in
mezzo bicchiere d'acqua, successivamente non bere e non mangiare per circa 40
minuti. Durante il resto della giornata è importante bere acqua in abbondanza
per favorire l'eliminazione dei batteri con la minzione.

CONTROINDICAZIONI: gli studi di citotossicità, sensibilizzazione e di
irritazione della mucosa orale non hanno riscontrato controindicazioni.

EFFETTI INDESIDERATI: possono verificarsi fenomeni di meteorismo, che in genere
scompaiono dopo pochi giorni.

CONFEZIONE: 20 bustine monodose da 2 g.

• Principali caratteristiche

- STRATEGIA DI CONTRASTO DELLE UTI (Urinary Tract Infection) ALTERNATIVA E/O
SUPPORTO ALLE TERAPIE ANTIBIOTICHE E ANTIMICROBICHE

- DISPOSITIVO MEDICO CLASSE IIa CERTIFICATO DA ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

- D-MANNOSIO 1,5 g PER MONODOSE 

- NESSUNA CONTROINDICAZIONE D’USO SECONDO I TEST DI BIOCOMPATIBILITÀ ESEGUITI
-Citotossicità
-Sensibilizzazione allergica
-Irritazione della mucosa orale.

- PRIVO DI GLUTINE E LATTOSIO

- NICKEL TESTED Valore riscontrato < 0,1 ppm

• D-Mannosio
Il D-Mannosio è uno zucchero semplice, un monosaccaride esoso estratto dal legno
di larice o betulla dall'elevato profilo di sicurezza d'uso. Viene rapidamente
assorbito dall'intestino e nell'arco di poco tempo (30 min) distribuito nel
sangue e a tutti gli organi(1). Non può essere trasformato in glicogeno e
pertanto non viene accumulato nel fegato o in altri organi, ne viene utilizzato
dall'organismo(2). Il mannosio in eccesso raggiunge il rene e la vescica e viene
eliminato con le urine. La somministrazione di mannosio a lungo termine, in
concentrazioni fino al 20%, non ha prodotto effetti sul metabolismo nè segni di
tossicità, il che supporta il buon profilo tossicologico generale(3).

• D-Mannosio attività sui batteri
L'adesione dei batteri alla superficie delle cellule animali è un fattore
cruciale per la virulenza e l'instaurarsi di infezioni. Spesso questo
riconoscimento-adesione è mediato da residui di zuccheri quali D-Mannosio e
L-fucosio che si legano alle lectine specifiche della superficie batterica. Sono
noti e descritti diversi fattori di virulenza che sono maggiormente e
abbondantemente rappresentati sui sierotipi patogeni per esempio di E.coli (noti
come UPEC Uropathogenic Escherichia coli), di Salmonella spp e altri batteri
coinvolti nelle infezioni delle vie urinarie come Proteus mirabilis(4)(5).

• D-Mannosio nel trattamento delle UTI
La parete della vescica è rivestita con varie proteine mannosilate, tra le quali
le proteine di Tamm-Horsfall (THP), che interferiscono con l'adesione dei
batteri all'epitelio. La THP si lega a E.coli con un legame altamente specifico
e saturabile, che è inibito dal D-Mannosio(6) suggerendo un ruolo importante dei
gruppi mannosiltat

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