losartan ahcl*30cpr riv 50mg losartan accord healthcare italia srl

Che cosa è losartan ahcl 30cpr riv 50mg?

Losartan ahcl compresse rivestite prodotto da accord healthcare italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Losartan ahcl risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antagonisti dell'angiotensina ii, non associati.
Contiene i principi attivi: losartan potassico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: losartan.
Codice AIC: 039374083 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertensione essenziale.

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Posologia

Le compresse di losartan devono essere deglutite con un bicchiere d'acqua. La compressa di losartan puo' essere assunta con o senza cibo. Ipertensione: 50 mg una volta al giorno per la maggior parte dei pazienti. L'effetto antiipertensivo massimo si ottiene dopo 3-6 settimane dall'inizio della terapia. Alcuni pazienti possono ricevere un ulteriorebeneficio aumentando la dose a 100 mg una volta al giorno (al mattino). Losartan compresse puo' essere somministrato con altri agenti antiipertensivi, specialmente con diuretici (ad es. idroclorotiazide). Ipertensione pediatrica: i dati sull'efficacia e sulla sicurezza di losartan per il trattamento dell'ipertensione nei bambini e negli adolescenti di 6-16 anni sono limitati. Sono disponibili dati limitati sulla farmacocinetica nei bambini ipertesi sopra un mese di eta'. Per i pazienti che possono deglutire le compresse, la dose raccomandata e' di 25 mguna volta al giorno in pazienti >20 a 50 kg la dose abituale e' di 50 mg una volta al giorno. In casi eccezionali la dose puo' essere aggiustata fino ad un massimo di 100 mg una volta al giorno.Non sono stati studiati dosaggi maggiori di 1,4 mg/kg (od in eccesso di 100 mg) al giorno in pazienti pediatrici. Losartan non e' raccomandato in bambini sotto i 6 anni d'eta' poiche' i dati disponibili in questo gruppo di pazienti sono limitati. Non e' raccomandato in bambini con velocita' di filtrazione glomerulare < 30 ml/min/1,73 m^2, poiche' non ci sono dati disponibili. Losartan inoltre non e' raccomandato in bambini con compromissione epatica. Uso in pazienti con deplezione delvolume intravascolare: per i pazienti con deplezione del volume intravascolare (ad es. quelli trattati con un'alta dose di diuretici), e' raccomandata una dose iniziale di 25 mg una volta al giorno. Uso in pazienti con danno renale ed emodialisi: non e' necessario un aggiustamento della dose iniziale in pazienti con danno renale ed in pazienti in emodialisi. Uso in pazienti con compromissione epatica: dovrebbe essere considerato un dosaggio piu' basso nei pazienti con anamnesi di compromissione epatica. Non c'e' esperienza sull'uso terapeutico nei pazienti con grave compromissione epatica. Pertanto, Losartan non e' raccomandato in pazienti con compromissione epatica grave. Uso in pazienti anziani: sebbene si debba prendere in considerazione di iniziare la terapia con 25 mg in pazienti oltre i 75 anni, generalmente non e' necessario l'aggiustamento della dose per i pazienti anziani.

Effetti indesiderati

La frequenza degli eventi avversi elencati viene definita utilizzandola seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1,000, < 1/100); raro (>= 1/10,000, < 1/1,000); molto raro (< 1/10,000) non nota. Negli studi clinici controllati sull' ipertensione essenziale, in pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra, insufficienza cardiaca cronica nonche' ipertensione e diabete mellito di tipo 2 con nefropatia, l'evento avverso piu' comune sono state le vertigini. >>Ipertensione. Patologie del sistema nervoso. Comune: vertigini, capogiri; non comune: sonnolenza, cefalea, disturbi del sonno. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni, anginapectoris. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione sintomatica (soprattutto in pazienti con deplezione del volume intravascolare, ad es. pazienti con grave insufficienza cardiaca o in trattamento con diuretici a dosi elevate), effetti ortostatici correlati con la dose, eruzione cutanea. Patologie gastrointestinali. Non comune: dolore addominale, costipazione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, fatica, edema. >>Pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra. Patologie del sistema nervoso. Comune: vertigini. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede disomministrazione. Comune: astenia/affaticamento. >>Insufficienza cardiaca cronica. Patologie del sistema nervoso. Non comune: vertigini, cefalea; raro: parestesia. Patologie cardiache. Raro: sincope, fibrillazione atriale, accidente cerebrovascolare. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione, incluso ipotensione ortostatica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea, nausea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: orticaria, prurito, eruzione cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia/affaticamento. >>Ipertensione e diabete di tipo 2 con nefropatia. Patologie del sistema nervoso. Comune: vertigini. Patologie vascolari. Comune: ipotensione. Patologie sistemichee condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia/affaticamento. Esami diagnostici. Comune: ipoglicemia, iperkaliemia. Iseguenti eventi avversi si sono verificati piu' spesso nei pazienti che hanno assunto il losartan rispetto a quelli che hanno assunto il placebo. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: anemia. Patologie cardiache. Non nota: sincope, palpitazioni. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione ortostatica. Patologie gastrointestinali. Non nota: diarrea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: dolore dorsale. Patologie renali e urinarie. Non nota: infezioni alle vie urinarie. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: sintomi caratteristicidell'influenza. >>Esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: anemia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. raro: ipersensibilita': reazioni anafilattiche, angioedema inclusi rigonfiamento della laringe e della glottide che provocanoostruzione delle vie aeree e/o rigonfiamento della faccia, delle labbra, della faringe, e/o della lingua; in alcuni di questi pazienti l'angioedema si era gia' verificato in passato con la somministrazione di altri medicinali, inclusi gli ACE- inibitori; vasculite, inclusa la porpora di Henoch-Schonlein. Patologie del sistema nervoso. Non nota: emicrania. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: tosse. Patologie gastrointestinali. Non nota: diarrea. Patologie epatobiliari. Raro: epatite; non nota: anomalie della funzione epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: orticaria, prurito, eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e deltessuto connettivo. Non nota: mialgia, artralgia. Patologie renali e urinarie: come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, nei pazienti a rischio sono state riportate alterazioni della funzionalita' renale, compresa insufficienza renale; queste alterazioni nella funzione renale possono essere reversibili con l'interruzione della terapia. Esami diagnostici: negli studi clinici controllati, alterazioni clinicamente importanti dei parametri standard di laboratorio sono state raramente associate con la somministrazione del farmaco in compresse. Aumenti dell'ALT si sono verificati raramente e si sono normalmente risolti con l'interruzione della terapia. Negli studi clinici sull'ipertensione e' stata riscontrata iperkalemia (potassio sierico >5,5 mmol/l) nel 1,5% dei pazienti. In uno studio clinico condotto in pazienti con diabete tipo 2 con nefropatia, il 9,9% dei pazienti trattati con il losartan compresse rispetto al 3,4% dei pazientitrattati con placebo ha sviluppato iperkalemia >5,5 mEq/l. In uno studio clinico controllato su pazienti con insufficienza cardiaca, sono stati riportati aumenti dell'urea ematica, della creatinina sierica e del potassio sierico. Il profilo dell'esperienza avversa nei pazienti pediatrici sembra essere simile a quello riscontrato nei pazienti adulti. I dati nella popolazione pediatrica sono limitati.

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione essenziale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; secondo e terzo trimestre di gravidanza; allattamento; compromissione epatica grave.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: lattosio, amido di mais pregelatinizzato, povidone K-90 (E1201), diossido di silicio (E551), talco (E553b), magnesio stearato (E572). Film di rivestimento: idrossi-propil-cellulosa (E463), idrossi-propil-metilcellulosa (E464), polietilenglicol 400, biossido di titanio (E171), talco (E553b).

Avvertenze

>>Ipersensibilita'. Angioedema: pazienti con anamnesi di angioedema (rigonfiamento del viso, labbra, gola e/o lingua) dovrebbero essere strettamente monitorati. Ipotensione e squilibrio idro-elettrolitico: si puo' verificare ipotensione sintomatica, specialmente dopo la prima dose e dopo l'incremento della dose, in pazienti con deplezione di volume e/o sodio a causa di una forte terapia diuretica, dieta iposodica, diarrea o vomito. Queste condizioni devono essere corrette prima della somministrazione del medicinale, oppure deve essere utilizzata una dose piu' bassa. Questo e' valido anche per i bambini. Squilibri elettrolitici: sono comuni in pazienti con danno renale, con o senza diabete, e devono essere presi in considerazione. In uno studio clinico condotto in pazienti affetti da diabete di tipo 2 con nefropatia, l'incidenzadi iperkaliemia e' risultata piu' alta nel gruppo trattato con il farmaco in compresse rispetto al gruppo trattato con placebo. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche di potassio cosi' come i valori di clearance della creatinina devono essere attentamente monitorati, soprattutto nei pazienti con insufficienza cardiaca ed una clearance di creatinina tra 30-50 ml/min. Non e' raccomandato l'uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio e sostituti del sale contenenti potassio con il losartan. Riduzione della funzionalita' epatica: sulla base dei dati farmacocinetici che dimostrano unaumento significativo delle concentrazioni plasmatiche di losartan nei pazienti cirrotici, deve essere presa in considerazione una dose piu' bassa per i pazienti con un'anamnesi di compromissione epatica. Non esistono esperienze terapeutiche con losartan nei pazienti con compromissione epatica grave. Per cui il losartan non deve essere somministrato in pazienti con compromissione epatica grave. Losartan inoltre non e' raccomandato in bambini con compromissione epatica. Funzionalita' renale ridotta: come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina, sono state riportate alterazioni nella funzione renale incluso insufficienza renale (in particolare, nei pazienti la cui funzionerenale dipende dal sistema renina-angiotensina-aldosterone come ad esempio quelli con insufficienza cardiaca grave o con disfunzione renalepreesistente). Inoltre sono stati riportati aumenti di urea ematica edella creatinina sierica in pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria in un rene solitario; tali alterazioni della funzione renale possono essere reversibili con l'interruzionedella terapia. Il losartan deve essere utilizzato con cautela in pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteriain un rene unico. Uso in pazienti pediatrici con funzionalita' renaleridotta: a causa della mancanza di dati, il losartan non e' raccomandato in bambini con velocita' di filtrazione glomerulare < 30 ml/min/1,73 m^2. La funzione renale deve essere regolarmente monitorata duranteil trattamento con il losartan poiche' potrebbe peggiorare. Questo soprattutto quando il losartan viene somministrato in presenza di altre condizioni (febbre, disidratazione) che possono compromettere la funzione renale. L'utilizzo concomitante di losartan con ACE-inibitori e' risultato nella compromissione della funzione renale. Di conseguenza, l'uso concomitante non e' raccomandato. Trapianto renale: non c'e' esperienza in pazienti con recente trapianto di reni. Iperaldosteronismo primario: generalmente i pazienti con aldosteronismo primario non rispondono ai farmaci antiipertensivi che inibiscono il sistema renina-angiotensina. Pertanto, l'uso di losartan compresse non e' raccomandato. Cardiopatia coronarica e malattia cerebrovascolare: la diminuzione eccessiva della pressione arteriosa in pazienti con malattia ischemica cardiovascolare e cerebrovascolare puo' provocare un infarto miocardico oictus. Insufficienza cardiaca: in pazienti con insufficienza cardiaca, con o senza danno renale, esiste il rischio di ipotensione arteriosagrave e danno renale (spesso acuto). Non c'e' sufficiente esperienza terapeutica con il losartan in pazienti con insufficienza cardiaca e concomitante insufficienza renale grave, in pazienti con grave insufficienza cardiaca (NYHA classe IV) cosi' come in pazienti con insufficienza cardiaca e concomitanti aritmie cardiache sintomatiche a rischio divita. Per cui, losartan deve essere utilizzato con cautela in questi gruppi di pazienti. La combinazione di losartan con un beta-antagonista deve essere usata con cautela. Stenosi della valvola aortica e mitrale, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: occorre particolare cautelanei pazienti affetti da stenosi aortica o mitrale, oppure da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi, malassorbimento di glucosio-galattosio. Gravidanza: la terapia con il losartan non deve essere iniziata durante la gravidanza.A meno che non sia considerato essenziale continuare la terapia con il losartan, per le pazienti che stanno programmando una gravidanza si deve ricorrere al trattamento con un antiipertensivo alternativo che abbia un comprovato profilo di sicurezza per l'utilizzo in gravidanza. Quando viene diagnosticata la gravidanza, il trattamento con losartan deve essere interrotto immediatamente e se appropriato, deve essere iniziata una terapia alternativa. Come osservato per gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, il losartan e gli altri antagonisti dell'angiotensina sono apparentemente meno efficaci nell'abbassare la pressione arteriosa nella popolazione di colore rispetto a quella non di colore, probabilmente a causa di una piu' alta prevalenza distati a basso livello direnina nella popolazione ipertesa di colore.

Gravidanza e Allattamento

L'uso del losartan non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. L'uso del Losartan e' controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. L'evidenza epidemiologica concernente il rischio di teratogenesi a seguito dell'esposizione agli ACE- inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non e' stata conclusiva; tuttavia non puo' essere escluso un piccolo aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con Antagonisti del Recettore dell'Angiotensina II (AIIRA), un simile rischio puo' esistere anche per questa classe di medicinali. A meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA, le pazienti che stanno programmando una gravidanza devono ricorrere al trattamento con un antiipertensivo alternativo che abbia un comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con il losartan deve essere interrotto immediatamente e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione alla terapia con un AIIRA durante il secondo e il terzo trimestre induce tossicita' fetale umana (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). In caso di esposizione a Losartan dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalita' renale e del cranio. I neonati le cui madri abbiano assunto il losartan devono essere attentamente osservati per l'ipotensione. None' noto se il losartan venga secreto nel latte materno. Tuttavia, il losartan viene escreto nel latte dei ratti che allattano. A causa di potenziali effetti avversi sul lattante, il losartan e' controindicato durante l'allattamento al seno.

Interazioni con altri prodotti

Altri agenti antiipertensivi possono aumentare l'azione ipotensiva del Losartan. Altre sostanze che inducono ipotensione come antidepressivi triciclici, antipsicotici, baclofene, amifostine: l'uso concomitantecon questi farmaci che abbassano la pressione arteriosa, come effettoprincipale o secondario, puo' aumentare il rischio di ipotensione. Illosartan e' metabolizzato principalmente dal citocromo P450 (CYP) 2C9nel metabolita attivo carbossiacido. In uno studio clinico e' stato osservato che il fluconazolo (inibitore del CYP2C9) diminuisce l'esposizione al metabolita attivo approssimativamente del 50%. E' stato trovato che il trattamento concomitante di losartan con rifampicina (induttore degli enzimi metabolizzatori) ha dato luogo ad una riduzione del 40% nella concentrazione plasmatica del metabolita attivo. La rilevanzaclinica di questo effetto e' sconosciuta. Non e' stata trovata alcunadifferenza nell'esposizione con trattamento concomitante con fluvastatina (inibitore debole del CYP2C9). L'uso concomitante di altri farmaci che trattengono il potassio (ad es. diuretici risparmiatori di potassio: amiloride, triamterene, spironolattone) o che possono aumentare ilivelli di potassio (ad es. eparina), integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono portare ad aumenti di potassio sierico. La co-somministrazione non e' consigliabile. Sono stati riportati aumenti reversibili nelle concentrazioni del litio sierico etossicita' durante la somministrazione concomitante di litio ed ACE-inibitori. Sono inoltre stati riportati rarissimi casi con antagonisti dei recettori dell'angiotensina II. La co-somministrazione di litio e losartan deve essere intrapresa con cautela. Se questa combinazione risultasse essenziale, e' raccomandato il monitoraggio del livello di litio sierico durante l'utilizzo concomitante. Quando gli antagonisti dell'angiotensina II sono somministrati simultaneamente con farmaci antinfiammatori non steroidei, puo' verificarsi un'attenuazione dell'effetto antiipertensivo. L'uso concomitante degli antagonisti dell'angiotensina II o di diuretici e farmaci antinfiammatori non steroidei puo' portare ad un aumento del rischio di peggioramento della funzione renale, incluso un possibile danno renale acuto, ed un aumento nel potassio sierico, specialmente in pazienti con debole funzione renale preesistente. La combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante, ed in seguito periodicamente. Il duplice blocco (ad es. con l'aggiunta di ACE-inibitori ad un antagonista del recettore dell'angiotensina II) deve essere limitato a casi individualmente definiti con uno stretto monitoraggio della funzionalita' renale. Alcuni studi hanno dimostrato che nei pazienti con malattia aterosclerotica stabilita, con insufficienza cardiaca o con diabete con danno d'organo terminale, il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone e' associato ad una maggiore frequenza di ipotensione, sincope, iperkaliemia e di alterazioni della funzionalita' renale (inclusa insufficienza renale acuta), rispetto all'uso di un singolo agente per il blocco del sistema renina-antiotensina-aldosterone.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere dall'umidita'.