lopresor iniettabile 5f 5mg/5ml ciba geigy spa

Che cosa è lopresor iniet 5f 5mg/5ml?

Lopresor fiale prodotto da ciba geigy spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Lopresor risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antipertensivo, antianginoso (betabloccante).
Contiene i principi attivi: metoprololo tartrato
Codice AIC: 023610037 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione arteriosa: sia in monoterapia che associato ad altri farmaci antipertensivi, preferibilmente saluretici e/o un vasodilatatore periferico. Angina pectoris: profilassi a lungo termine delle crisi anginose. Per troncare le crisi anginose, si continuera' come sempre ad usare la trinitroglicerina. Infarto miocardico conclamato o sospetto. Turbe cardiache funzionali. Trattamento profilattico dell'emicrania.

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Posologia

Le compresse non devono essere masticate. Si consiglia di individualizzare la posologia e di seguire il seguente schema posologico. IPERTENSIONE. COMPRESSE DA 100 MG: 100-200 mg al giorno, sia come somministrazione singola che in 2 dosi frazionate (mattina e pomeriggio). Se necessario, puo' essere prescritto un ulteriore antipertensivo. Nel caso di dosaggi giornalieri elevati la somministrazione di Lopresor in 2 dosi frazionate contribuisce a mantenere una buona tollerabilita'. LOPRESOR RETARD: 1 compressa al mattino. Se necessario, puo' essere prescritto un ulteriore antipertensivo. Nelle forme leggere di ipertensione puo' essere sufficiente mezza compressa al mattino. ANGINA PECTORIS. COMPRESSE DA 100 MG: 100-200 mg al giorno, in 2 dosi frazionate. Se necessario, il dosaggio giornaliero puo' essere elevato a 400 mg. LOPRESOR RETARD: 1/2 - 1 compressa al mattino; se necessario, la somministrazione puo' essere ripetuta la sera. TURBE DEL RITMO CARDIACO. COMPRESSE DA 100 MG: 100-150 mg, in 2-3 somministrazioni; se necessario, il dosaggio giornaliero puo' essere elevato a 300 mg. INFARTO MIOCARDICO. Il dosaggio raccomandato puo' essere adattato sulla base dello stato emodinamico del paziente. La dose orale e' 200 mg al giorno, in due dosi frazionate. Il trattamento va continuato per almeno 3 mesi. TURBE CARDIACHE FUNZIONALI CON PALPITAZIONI. COMPRESSE DA 100 MG: 100 mg al giorno, in somministrazione unica al mattino; se necessario, il dosaggio giornaliero puo' essere elevato a 200 mg, somministrati in due dosi refratte (mattino e sera). LOPRESOR RETARD: 1/2 compressa al giorno, al mattino; se necessario, il dosaggio giornaliero puo' essere elevato a 1 compressa, in somministrazione unica, al mattino. PREVENZIONE DELL'EMICRANIA. Come per le turbe cardiache funzionali con palpitazioni.

Effetti indesiderati

La terapia betabloccante e' in generale ben tollerata. In rari casi si sono manifestati disturbi a carico del sistema nervoso centrale, quali depressione, catatonia, confusione, turbe della memoria. La comparsa occasionale di bradicardia e ipotensione marcata, di porpora trombocitopenica, di granulocitopenia, di eruzioni eritematose (in forma di orticaria, lesioni cutanee psoriasiformi e distrofiche) o di broncospasmo (anche in pazienti senza anamnesi di affezioni ostruttive polmonari) richiede l'interruzione del trattamento e l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Occasionalmente possono manifestarsi affaticamento, vertigini, cefalea e, piu' raramente, parestesie e crampi muscolari, nonche' diminuzione della vivacita' mentale, turbe del sonno, incubi; alivello del sistema cardiovascolare: bradicardia, disordini posturali(occasionalmente con sincope) e, raramente, insufficienza cardiaca, edema, palpitazioni, fenomeno di Raynaud; a livello del tratto gastrointestinale: nausea, vomito, dolore addominale, diarrea o costipazione; a livello del tratto respiratorio: dispnea da sforzo. Sono stati segnalati casi isolati di turbe della conduzione cardiaca, dolore precordiale, cancrena in pazienti con gravi disturbi circolatori periferici pregressi, disturbi della personalita', allucinazioni, secchezza della mucosa orale, anomalie nei tests di funzionalita' epatica, epatite, fotosensibilita', aumento della sudorazione, alopecia, rinite, turbe dellalibido e della potenza sessuale, irritazione e/o secchezza oculare, turbe della visione, tinnito, difficolta' uditive in caso di superamento delle dosi consigliate, aumento di peso, trombocitopenia, artrite.

Indicazioni

Ipertensione arteriosa: sia in monoterapia che associato ad altri farmaci antipertensivi, preferibilmente saluretici e/o un vasodilatatore periferico. Angina pectoris: profilassi a lungo termine delle crisi anginose. Per troncare le crisi anginose, si continuera' come sempre ad usare la trinitroglicerina. Infarto miocardico conclamato o sospetto. Turbe cardiache funzionali. Trattamento profilattico dell'emicrania.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' nota al metoprololo e ai farmaci ad esso correlati, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado, insufficienza cardiaca scompensata, bradicardia sinusale clinicamente rilevante, sindromedel nodo del seno, gravi disturbi del circolo periferico arterioso, shock cardiogeno. L'uso di Lopresor e' controindicato in pazienti infartuati con frequenza cardiaca inferiore a 45 battiti/minuto, intervalloP-R superiore a 0,24 secondi, pressione sistolica inferiore a 100 mmHg e/o grave insufficienza cardiaca.

Interazioni con altri prodotti

Lopresor aumenta l'effetto degli altri farmaci antipertensivi. Particolare cautela e' richiesta in caso di somministrazione di un betabloccante associato al prazosin per la prima volta. I pazienti in trattamento contemporaneo con inibitore del sistema nervoso simpatico, altri betabloccanti (anche in forma di gocce oftalmiche), o inibitori delle monoaminossidasi devono essere mantenuti sotto sorveglianza. Se deve essere interrotto un concomitante trattamento con clonidina, la terapia con il betabloccante va sospesa parecchi giorni prima della clonidina. La nitroglicerina puo' aumentare l'effetto ipotensivo di Lopresor. Il metoprololo puo' modificare i parametri farmacocinetici dell'alcool incaso di assunzione contemporanea. E' richiesta cautela per i possibili effetti inotropi e cronotropi negativi quando il metoprololo viene somministrato con calcio antagonisti e/o agenti antiaritmici in pazienti con ridotta funzione ventricolare sinistra e specialmente dopo somministrazione endovenosa di calcio antagonisti del tipo verapamil. I betabloccanti possono aumentare l'effetto dromotropo negativo degli agenti antiaritmici (del tipo chinidina e amiodarone). L'adrenalina o altresostanze ad attivita' simpaticomimetica (p. es. quelle contenute negli antitosse o nelle gocce nasali e oftalmiche) hanno meno probabilita'di provocare reazioni ipertensive se somministrate contemporaneamentea betabloccanti cardioselettivi alle dosi terapeutiche rispetto ai betabloccanti non cardioselettivi. E' indicata cautela nei pazienti diabetici in trattamento con betabloccanti, e il dosaggio dell'antidiabetico va riaggiustato. Il trattamento concomitante con indometacina puo' diminuire l'effetto antipertensivo del metoprololo. Gli induttori o inibitori enzimatici possono influire sui livelli plasmatici del metoprololo. La concentrazione plasmatica del metoprololo viene abbassata dalla rifampicina e puo' essere aumentata dalla cimetidina. Il metoprololo puo' ridurre la clearance di altri farmaci (p. es. lidocaina). Nei pazienti in trattamento con betabloccanti, gli anestetici per inalazione possono aumentare l'effetto cardiodepressivo.

Forme Farmacologiche


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