localyn crema 30g fluocinolone acetonide ed recordati spa

Che cosa è localyn crema 30g?

Localyn crema dermatologica prodotto da recordati spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Localyn risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di corticosteroidi attivi associati con antibiotici.
Contiene i principi attivi: fluocinolone acetonide/neomicina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: fluocinolone acetonide e neomicina solfato.
Codice AIC: 020163085 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Dermatosi acute, subacute e croniche di natura infiammatoria o allergica quali: dermatiti atopiche, eczematose, seborroiche, esfoliative, da contatto, da farmaci, da stasi e di origine attinica; neurodermiti elichen simplex; prurito anale e sequele della chirurgia perianale; intertrigine; urticaria, ustioni, punture di insetti; disidrosi; eritemipolimorfi; cheiliti; pitiriasi rosea; psoriasi croniche stabilizzate ecc., nonche' manifestazioni cutanee del lupus eritematoso, quando minacci o sia in atto una complicazione infettiva locale.

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Posologia

Applicare la dose necessaria per coprire la parte da trattare, 2 o 3 volte al giorno, massaggiando leggermente.

Effetti indesiderati

In corso di terapia cortisonica epicutanea, specie per trattamenti intensi e prolungati, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti indesiderati: sensazione di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della pelle, atrofia cutanea, eruzione acneica, ipopigmentazione; atrofia e strie localizzate alle zone trattate per un lungo periodo di tempo. Gli effetti sistemici sono estremamente rari in considerazione delle basse dosi adoperate dei principi attivi. Tuttavia per la neomicina esiste il rischio potenziale della oto- e della nefro-tossicita'.

Indicazioni

Dermatosi acute, subacute e croniche di natura infiammatoria o allergica quali: dermatiti atopiche, eczematose, seborroiche, esfoliative, da contatto, da farmaci, da stasi e di origine attinica; neurodermiti elichen simplex; prurito anale e sequele della chirurgia perianale; intertrigine; urticaria, ustioni, punture di insetti; disidrosi; eritemipolimorfi; cheiliti; pitiriasi rosea; psoriasi croniche stabilizzate ecc., nonche' manifestazioni cutanee del lupus eritematoso, quando minacci o sia in atto una complicazione infettiva locale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Infezioni da tubercolosi cutanea ed Herpes Simplex, nonche' da malattie virali con localizzazione cutanea (vaiolo, varicella ecc.).

Composizione ed Eccipienti

Acido citrico, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, glicole propilenico, alcool stearilico, alcool cetilico, olio di vaselina, sorbitan monostearato, polisorbato 60, acqua depurata.

Avvertenze

L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso locale, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o ad irritazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. L'applicazione cutanea dei cortisonici puo' determinare un assorbimento sistemico che aumenta con il tempo di trattamento, con l'estensione delle superfici cutanee da trattare e con l'impiego della medicazione occlusiva. In tali casi o quando si preveda un trattamento prolungato sono richieste le precauzioni opportune, particolarmente in pazienti pediatrici. Date le caratteristiche chimico-fisiche della preparazione non e' consigliata l'applicazione con bendaggio occlusivo. Nei neonati il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. Se si sviluppa un'eccessiva secchezza od un'aumentata irritazione della pelle, sospendere l'uso della crema. Nelle dermatosi, ove sia presente una componente microbica o micotica, e' opportuno associare alla crema un trattamento specifico. Se non si ottiene rapidamente una risposta, sospendere il trattamento corticosteroideo fino all'adeguato controllo dell'infezione. In caso di sviluppo di infezione sistemica va istituita opportuna terapia di copertura; altrettanto in caso di sviluppo di microorganismi non sensibili. Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidi sistemici, tra cui l'iposurrenalismo, puo' verificarsi anche con i corticosteroidi ad uso locale, soprattutto in pazienti pediatrici. Non deve essere impiegato per uso oftalmico. Evitare il contatto con gli occhi e le mucose. La crema contiene come conservanti para-idrossi-benzoati che possono provocare reazioni allergiche (anche ritardate); contiene, inoltre, come conservante, glicole propilenico che puo' causare irritazione. Nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. I pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu' sensibili degli adulti agli effetti dei corticosteroidi esogeni e, in particolare, alla depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta dai cortisonici ad uso locale, dato il maggiore assorbimento dovuto all'elevato rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo. In bambini trattati con corticosteroidi ad uso locale sono stati descritti depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo della crescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini le manifestazioni di iposurrenalismo secondario includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Le manifestazioni di ipertensione endocranica includono tensione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale.

Gravidanza e Allattamento

In gravidanza e durante l'allattamento il medicinale va somministratonei casi di effettiva necessita'. La sicurezza dei corticosteroidi aduso locale non e' stata stabilita nelle donne in gravidanza e, pertanto, in corso di gravidanza, l'uso dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere limitato ai casi in cui il beneficio atteso giustifichi il rischio potenziale per il feto. In ogni caso, nelle donne in gravidanza tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo a dosi elevate e per lunghi periodi di tempo. Non essendo noto se la somministrazione locale dei corticosteroidi possa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre concentrazioni dosabili nel latte materno, e' necessario decidere se interrompere l'allattamento o se sospendere la terapia tenuto conto dell'importanza del farmaco per la madre.

Interazioni con altri prodotti

Nessuna nota.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C.