lixidol*im ev 6f 10mg 1ml ketorolac roche spa

Che cosa è lixidol im ev 6f 10mg 1ml?

Kelator preparazione iniettabile prodotto da roche spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Kelator risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antinfiammatori/antireumatici non steroidei.
Contiene i principi attivi: ketorolac sale di trometamolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ketorolac trometamina.
Codice AIC: 027257043 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Compresse rivestite con film e gocce orali: indicato soltanto nel trattamento a breve termine (massimo 5 giorni) del dolore post-operatoriodi grado moderato. Soluzione iniettabile: per via intramuscolare o endovenosa e' indicato nel trattamento a breve termine (massimo due giorni) del dolore acuto post-operatorio di grado moderato-severo. Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso il prodotto ad uso endovenoso puo' essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo. Come soluzione iniettabile e' inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.

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Posologia

>>Compresse rivestite con film e gocce orali>> La durata di trattamento non deve superare i 5 giorni. >>Adulti: gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. La dose raccomandata negli adulti e' di 10 mg (pari ad 1 compressa rivestita con film o a 10 gocce di soluzione), secondo necessita', ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 40 mg/die. Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose totale giornaliera di 90 mg, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg. La dose deve essere adeguatamenteridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 kg. >>Anziani: (>= 65 anni): la formulazione gocce orali e' particolarmente indicata nei pazienti con difficolta' di deglutizione. >>Bambini: controindicato al di sotto di 16 anni. >>Soluzione iniettabile>> Contiene etanolo, pertanto non deve essere utilizzata per via epidurale o intratecale. Per via parenterale la durata della terapia non deve superare i 2 giorni in casodi somministrazione in bolo e 1 giorno in caso di infusione continua.Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. >>Somministrazione intramuscolare>> Adulti: si consiglia di iniziare con la dose di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg da ripetersi ogni 4-6 ore, secondo necessita', fino ad un massimo di 90 mg/die, utilizzando la dose minima efficace. La durata della terapia non deve superare i 2 giorni. Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose totale giornaliera di 90 mg, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg. La dose deve essere adeguatamente ridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 kg. Anziani (>= 65 anni): la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die. Bambini: controindicato al di sotto di 16 anni. >>Somministrazione endovenosa>> Riservato agli ospedali e alle case di cura. >>Adulti. In situazioni caratterizzate da dolore acuto intenso (come ad esempio nella terapia d'attacco del dolore post-operatorio) e' consigliata una dose iniziale di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg che possono essere ripetute, in caso di necessita', dopo 4-6 ore, utilizzando la dose minima efficace. Se necessario il trattamento puo' proseguire ad intervalli maggiori; non deve comunque essere superata la dose giornaliera di 90 mg. >>Anziani (>= 65 anni): non superare i 60 mg/die. >>Bambini: controindicato al di sotto di 16 anni. >>Coliche renali: la posologia consigliata e' una fiala da 30 mg per somministrazione intramuscolare o endovenosa.

Effetti indesiderati

>>Apparato gastrointestinale (il piu' colpito): possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani. Dopo somministrazione sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore gastrointestinale e addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esofagite, eruttazioni, senso di pesantezza gastrica, senso di pienezza, pancreatite, alterazioni del gusto, secchezza delle fauci, sete eccessiva, sanguinamento rettale, esacerbazione di colite e morbo di Crohn. Meno frequentemente sono state osservate gastriti. Reazioni di ipersensibilita': anafilassi, broncospasmo, vasodilatazione, rash, ipotensione, edema laringeo, angioedema; le reazioni anafilattoidi, quali l'anafilassi, possono avere esito fatale. >>Apparato epatobiliare: alterazione dei test di funzionalita' epatica, epatite, ittero colestatico, insufficienza epatica. >>Sistema Nervoso Centrale: stati di torpore, senso di instabilita', cefalea, disturbi dell'udito, allucinazioni, ipercinesia e anomala attivita' onirica, parestesie, vertigini, insonnia, confusione, depressione, euforia, eccitamento, irritabilita', difficolta' nella concentrazione, disturbi della visione, ansia, meningite asettica, convulsioni. >>Cute ed annessi: edema, angioedema,edema periorbitale, aumentata sudorazione, rash maculo-papulare, orticaria, prurito, dermatite esfoliativa, sindrome di Lyell, reazioni bollose includenti sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica (molto raramente). >>Rene e vie urinarie: poliuria, aumentato stimolo alla minzione, oliguria, insufficienza renale acuta, iponatremia,iperkaliemia, sindrome uremico-emolitica, nefrite interstiziale, ritenzione urinaria, sindrome nefrosica, aumento di creatinina e azoto ureico sierici. >>Sangue e organi emolinfopoietici: porpora, trombocitopenia, sanguinamento post-operatorio, epistassi, ematomi, aumento del tempo di sanguinamento. >>Apparato respiratorio: edema polmonare, dispnea, asma. >>Apparato cardiovascolare: edema, palpitazioni, vasodilatazione, ipotensione, bradicardia, ipertensione, dolore toracico, insufficienza cardiaca. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti dilunga durata) puo' essere associato ad un modesto aumento del rischiodi eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus). >>Apparato muscolo-scheletrico: mialgia. >>Segni e sintomi generali: astenia, pallore, aumento di peso, febbre, reazione al sito di iniezione.

Indicazioni

Compresse rivestite con film e gocce orali: indicato soltanto nel trattamento a breve termine (massimo 5 giorni) del dolore post-operatoriodi grado moderato. Soluzione iniettabile: per via intramuscolare o endovenosa e' indicato nel trattamento a breve termine (massimo due giorni) del dolore acuto post-operatorio di grado moderato-severo. Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso il prodotto ad uso endovenoso puo' essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo. Come soluzione iniettabile e' inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non indicato nel dolore lieve o di tipo cronico. Ipersensibilita' verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. A causa della possibilita' di sensibilita' crociata il prodotto e' anche controindicato in pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei abbianoindotto manifestazioni allergiche, per il rischio di insorgenza di reazioni gravi di tipo anafilattico. Sindrome completa o parziale di poliposi nasale, angioedema, broncospasmo. Asma. Ulcera peptica attiva, oprecedenti anamnestici di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o emorragia). Severa insufficienza cardiaca. Sanguinamento cerebrovascolare pregresso, in atto o sospetto. Ipovolemia o disidratazione. Insufficienza renale di grado moderato o grave (creatinina sierica > 1,8 mg/dl). Cirrosi epatica o epatiti gravi. Diatesi emorragica. Disordini della coagulazione. Pazienti che hanno subito interventi chirurgici ad alto rischio emorragico o emostasi incompleta. Pazienti in terapia anticoagulante. Trattamento concomitante con altri farmaci antinfiammatori non steroidei e con sali di litio, probenecid o pentossifillina. Pazienti in terapia diuretica intensiva. Inibisce la funzione piastrinica e prolunga il tempo di sanguinamento, pertanto e' controindicato l'uso nella profilassi analgesica chirurgica e durante gli interventi chirurgici perche' aumenta il rischio di sanguinamento. Controindicato nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 16anni, durante la gravidanza, in prossimita' e durante il parto e durante l'allattamento. La soluzione iniettabile contiene etanolo pertantoe' controindicato l'uso per via epidurale o intratecale.

Composizione ed Eccipienti

Compresse rivestite con film: cellulosa microcristallina, lattosio, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, titanio biossido, polietilenglicole 8000. Soluzione iniettabile: alcool, sodio cloruro, acquaper preparazioni iniettabili. Gocce orali soluzione: acido citrico anidro, sodio fosfato monobasico, metile-paraidrossibenzoato, propile-paraidrossibenzoato, sodio idrossido, acqua depurata.

Avvertenze

>>Non puo' essere considerato un semplice antidolorifico; non va utilizzato nel trattamento del dolore lieve o di tipo cronico. L'uso concomitante con altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inclusi gli inibitori selettivi delle cicloossigenasi-2 (COX-2), deve essereevitato. Prima di iniziare la terapia occorre accertarsi che il paziente non abbia avuto in precedenza reazioni di ipersensibilita' verso il ketorolac, acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei. Uso sconsigliato nelle donne che intendano iniziare unagravidanza. La somministrazione dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilita' o che sono sottoposte a indagini sullafertilita'. >>Nei pazienti anziani o debilitati: possibilita' di emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali; inoltre si puo' verificare un aumento dell'emivita di eliminazione del farmaco e una contemporanea riduzione della clearance. Pertanto, oltre ad una riduzione della dose complessiva, puo' essere opportuno un piu' lungo intervallo tra le dosi. >>Effetti gastrointestinali. Sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, chepossono essere fatali, soprattutto quando il farmaco e' usato al di fuori delle indicazioni autorizzate e/o per prolungati periodi. Pazienti anziani e con storie di ulcera devono iniziare il trattamento con lapiu' bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazioneo emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del re-uptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina. Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale, il trattamento deve essere sospeso. Somministrare con cautela nei pazienti con storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn). >>Effetti respiratori. Il farmaco puo' determinare, negli asmatici e nei soggetti predisposti, crisi di broncospasmo ed eventualmente altri fenomeni pseudo-allergici o shock. >>Effetti renali. Il suo uso richiede particolari precauzioni o se ne impone l'esclusione dall'uso allorche' nel paziente siano presenti le seguenticondizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, cirrosiepatica o epatiti gravi. >>Pazienti con funzione renale compromessa. Poiche' il farmaco e i suoi metaboliti sono escreti principalmente dalrene, durante il trattamento si dovrebbe usare cautela in pazienti con ridotta funzionalita' renale. In particolare, e' controindicato l'uso in pazienti con valori di creatinina sierica superiori a 1,8 mg/dl. Il farmaco e' controindicato in terapia diuretica intensiva. >>Effetticardiovascolari e cerebrovascolari. Sono stati riscontrati ritenzionedi liquidi ed edema; modesto aumento del rischio di eventi tromboticiarteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus). I pazienti conipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con il farmaco soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malattia cardiovascolare (per esempio ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo). >>Pazienti con funzione epatica compromessa: lievi variazioni dei test di funzione epatica, comunque senza rilevanza clinica. Si consiglia tuttavia di monitorare la funzione epatica in pazienti nei quali questa era precedentemente compromessa, e di sospendere il trattamento qualora si manifestassero evidenzedi grave compromissione epatica. >>Effetti ematologici. Il prodotto inibisce la funzionalita' piastrinica e potrebbe prolungare il tempo disanguinamento; non deve essere somministrato a pazienti con disordinidella coagulazione o a pazienti in trattamento con farmaci che interferiscono con l'emostasi, ivi compresa l'eparina a basse dosi somministrata a scopo profilattico. >>Effetti cutanei. Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente. L'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Il farmaco deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Le iniezioni devonoessere eseguite secondo rigorose norme di sterilizzazione, asepsi ed antisepsi.

Gravidanza e Allattamento

L'impiego e' controindicato in gravidanza, in prossimita' o durante il parto e durante l'allattamento. L'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio-fetale. Il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori dellasintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: tossicita' cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che puo' progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; la madre e il neonato. Alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puo' occorrere anche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Nelle donne in eta' fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell'inizio del trattamento e durante iltrattamento stesso deve essere assicurata un'efficace copertura anticoncezionale. Il farmaco e' escreto in piccole quantita' nel latte materno pertanto l'uso e' controindicato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Deve essere evitato l'uso contemporaneo ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei. L'uso concomitante a corticosteroidi aumenta il rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale. L'uso concomitante ad agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del re-uptake della serotonina (SSRIs) aumenta il rischio di emorragia gastrointestinale. I FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin. Come per altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, la somministrazione contemporanea a metotressato o a litio deve essere attuata con cautela, in quanto puo' verificarsi una diminuzione della clearance di questi ultimi, con conseguente aumento della loro tossicita'. I FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzionerenale compromessa), la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi puo' portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono il farmaco in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell'angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante. L'uso contemporaneo di pentossifillina puo' aumentare il rischio di sanguinamento. La somministrazione contemporanea a probenecid porta ad una riduzione della clearance di quest'ultimo e, di conseguenza, a concentrazioni plasmatiche piu' elevate e prolungate.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Gocce orali: mantenere al riparo della luce. Soluzione iniettabile 10mg: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Conservare nel contenitore originale. Soluzione iniettabile 30 mg: tenere le fialenell'imballaggio esterno per tenerle al riparo dalla luce. Compresse:conservare nel contenitore originale per tenere il medicinale al riparo dalla luce e dall'umidita'.