levocetirizina eg*50cpr riv5mg levocetirizina eg spa

Che cosa è levocetirizina eg 50cpr riv5mg?

Levocetirizina eg compresse rivestite prodotto da eg spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Levocetirizina eg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antistaminici per uso sistemico.
Contiene i principi attivi: levocetirizina dicloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: levocetirizina dicloridrato 5 mg (equivalenti a 4,2 mg di levocetirizina).
Codice AIC: 039406285 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Sollievo dai sintomi dell'orticaria cronica idiopatica.

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Posologia

Le compresse rivestite con film devono essere assunte per via orale, deglutite intere con del liquido e possono essere assunte con o senza cibo. Adulti e adolescenti sopra i 12 anni: 5 mg una volta al giorno. Bambini (dai 6 ai 12 anni): 5 mg al giorno. Non si raccomanda l'impiego della levocetirizina nei bambini con meno di 6 anni non essendo disponibili sufficienti dati di sicurezza ed efficacia. Anziani: per il momento non sono disponibili dati che suggeriscano la necessita' di aggiustare il dosaggio nei pazienti anziani, purche' la funzionalita' renale sia normale. Pazienti con compromissione della funzionalita' renaleda moderata a grave: non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale. Dato che la levocetirizina viene escreta principalmente per via renale e' necessaria un'individualizzazione della frequenza dei dosaggi in base alla funzionalita' renale, nei casi in cui non possa essere usato un trattamento alternativo. Clcr >=80 (ml/min): una compressa una volta al giorno. Clcr 50-79 (ml/min): una compressa una volta al giorno. Clcr 30-49 (ml/min): una compressa una volta ogni due giorni. Clcr CONSERVAZIONEConservare il farmaco nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'.AVVERTENZENon e' raccomandato nei bambini di eta' inferiore a sei anni, in quanto le compresse rivestite con film attualmente disponibili non consentono ancora una dose di adattamento. Alle dosi terapeutiche non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con l'alcool (per tasso di alcolemia di 0,5 g/L). Si raccomanda tuttavia cautela nei casi in cui vi sia contemporanea assunzione di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni.INTERAZIONISulla base delle proprieta' farmacocinetiche e farmacodinamiche e delprofilo di tolleranza di levocetirizina non si prevedono interazioni con questo antistaminico. In effetti non sono state segnalate rilevanti interazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche nell'ambito degli studi di interazione fra farmaci condotti per lo piu' con pseudoefedrinao teofillina (400 mg/die). La presenza di cibo non riduce l'entita' dell'assorbimento di levocetirizina, anche se ne diminuisce la velocita'.EFFETTI INDESIDERATIPatologie del sistema emolinfopoietico. Molto rari (<=1/10.000): trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Rari (>=1/10.000 <=1/1000): ipersensibilita'. Molto rari: shock anafilattico. Disturbi psichiatrici. Comuni (>=1/100 =1/1000 <=1/100): parestesia. Rari: convulsioni, disturbi del movimento. Molto rari: disgeusia, sincope, tremore, distonia,discinesia. Patologie dell'occhio. Molto rari: disturbi dell'accomodazione, offuscamento della visione, crisi oculogira. Patologie cardiache. Rari: tachicardia. Patologie dell'apparato respiratorio, toraciche e mediastiniche. Comuni. faringite, rinite (nei bambini). Patologie gastrointestinali. Comuni: dolore addominale, secchezza delle fauci, nausea. Non comune: diarrea. Patologie epatobiliari. Rari: anomalie dellafunzionalita' epatica (aumento di transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma-GT e bilirubina). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: prurito, rash. Rari: orticaria. Molto rari: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci. Patologie renali e urinarie. Molto rari: disuria, enuresi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: affaticamento. Non comuni: astenia, malessere. Rari: edema. Indagini diagnostiche. Rari: aumento ponderale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOI dati clinici disponibili sulle gravidanze esposte al trattamento con levocetirizina sono molto limitati. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio-fetale, parto o sviluppo postnatale. Si deve usare cautela nel prescrivere il trattamento a donne in gravidanza o nel periodo di allattamento, perche' la levocetirizina passa nel latte materno.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto rari (<=1/10.000): trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Rari (>=1/10.000 <=1/1000): ipersensibilita'. Molto rari: shock anafilattico. Disturbi psichiatrici. Comuni (>=1/100 =1/1000 <=1/100): parestesia. Rari: convulsioni, disturbi del movimento. Molto rari: disgeusia, sincope, tremore, distonia,discinesia. Patologie dell'occhio. Molto rari: disturbi dell'accomodazione, offuscamento della visione, crisi oculogira. Patologie cardiache. Rari: tachicardia. Patologie dell'apparato respiratorio, toraciche e mediastiniche. Comuni. faringite, rinite (nei bambini). Patologie gastrointestinali. Comuni: dolore addominale, secchezza delle fauci, nausea. Non comune: diarrea. Patologie epatobiliari. Rari: anomalie dellafunzionalita' epatica (aumento di transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma-GT e bilirubina). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: prurito, rash. Rari: orticaria. Molto rari: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci. Patologie renali e urinarie. Molto rari: disuria, enuresi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: affaticamento. Non comuni: astenia, malessere. Rari: edema. Indagini diagnostiche. Rari: aumento ponderale.

Indicazioni

Sollievo dai sintomi dell'orticaria cronica idiopatica.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla levocetirizina, ad uno qualsiasi degli eccipienti, all'idrossizina o a un qualsiasi altro derivato della piperazina. Pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min). I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp-lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere levocetirizina compresse rivestite con film.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, magnesio stearato (E572). Rivestimento: ipromellosa (E464), titanio diossido (E171), macrogol 400.

Avvertenze

Non e' raccomandato nei bambini di eta' inferiore a sei anni, in quanto le compresse rivestite con film attualmente disponibili non consentono ancora una dose di adattamento. Alle dosi terapeutiche non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con l'alcool (per tasso di alcolemia di 0,5 g/L). Si raccomanda tuttavia cautela nei casi in cui vi sia contemporanea assunzione di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni.

Gravidanza e Allattamento

I dati clinici disponibili sulle gravidanze esposte al trattamento con levocetirizina sono molto limitati. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio-fetale, parto o sviluppo postnatale. Si deve usare cautela nel prescrivere il trattamento a donne in gravidanza o nel periodo di allattamento, perche' la levocetirizina passa nel latte materno.

Interazioni con altri prodotti

Sulla base delle proprieta' farmacocinetiche e farmacodinamiche e delprofilo di tolleranza di levocetirizina non si prevedono interazioni con questo antistaminico. In effetti non sono state segnalate rilevanti interazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche nell'ambito degli studi di interazione fra farmaci condotti per lo piu' con pseudoefedrinao teofillina (400 mg/die). La presenza di cibo non riduce l'entita' dell'assorbimento di levocetirizina, anche se ne diminuisce la velocita'.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare il farmaco nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'.