letrozolo sun*100cpr riv 2,5mg letrozolo sun pharma italia srl

Che cosa è letrozolo sun 100cpr riv 2,5mg?

Letrozolo sun compresse rivestite prodotto da sun pharma italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Letrozolo sun risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitore enzimatico.
Contiene i principi attivi: letrozolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una compressa rivestita con film contiene 2,5 mg di letrozolo.
Codice AIC: 040233049 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento adiuvante nelle donne in postmenopausa con carcinoma mammario in fase precoce positivo ai recettori ormonali. Trattamento adiuvante esteso del carcinoma mammario in fase precoce ormone-dipendente nelle donne in postmenopausa sottoposte a precedente trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni. Trattamento di prima linea nelle donne in postmenopausa con carcinoma mammario ormone-dipendente in fase avanzata. Carcinoma mammario in fase avanzata nelle donne in stato postmenopausale naturale o indotto artificialmente dopo recidiva o progressione della malattia, sottoposte a precedente trattamento con anti-estrogeni. Non e' stata dimostrata l'efficacia del medicinale nelle pazienti con carcinoma mammario negativo per i recettori ormonali.

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Posologia

Adulti e pazienti anziani: 2,5 mg una volta al giorno. Per le pazienti anziane non e' richiesto nessun aggiustamento della dose. Nella terapia adiuvante, si raccomanda un trattamento di 5 anni o fino a recidiva del tumore. Nella terapia adiuvante e' disponibile un'esperienza clinica di 2 anni (durata mediana del trattamento 25 mesi). Nella terapiaadiuvante estesa e' disponibile un'esperienza clinica di 4 anni (durata mediana del trattamento). Nei pazienti con malattia in fase avanzata o metastatica, il trattamento con letrozolo deve continuare fino a evidente progressione del tumore. Bambini: non applicabile. Pazienti con compromissione epatica e/o renale: non e' richiesto nessun aggiustamento della dose per pazienti con compromissione renale con clearance della creatinina superiore a 30 ml/min. I dati disponibili sono insufficienti per i casi di compromissione renale con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min o per pazienti con grave compromissione epatica.

Effetti indesiderati

Infezioni ed infestazioni. Non comune da >= 0,1% a <= 1%: infezione delle vie urinarie. Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi). Non comune: dolore tumorale. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune da >= 1% a < 10%: anoressia, aumento dell'appetito, ipercolesterolemia; non comune: edema generale. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione; non comune: ansia, inclusi nervosismo e irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa, capogiri; non comune: sonnolenza, insonnia, disturbi della memoria, disestesia inclusa parestesia e ipoestesia, alterazioni del gusto, accidente cerebrovascolare. Patologie dell'occhio. Non comune: cataratta, irritazione oculare, visione offuscata. Patologie cardiache. Non comune: palpitazione, tachicardia. Patologie vascolari. Non comune: tromboflebite, inclusa flebite superficiale e profonda, ipertensione, eventi cardiaci ischemici; raro da >= 0,01% a <= 0,1%: embolia polmonare, trombosi arteriosa, infarto cerebrovascolare. Patologie respiratorie, toracichee mediastiniche. Non comune: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, dispepsia, stipsi, diarrea. non comune: dolore addominale, stomatiti, secchezza delle fauci. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici; non noto: epatite. Patologie dalla cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune >= 10%: aumento della sudorazione; comune: alopecia, rash incluso rash eritematoso maculopapulare, psoriasiforme e vescicolare; non comune: prurito, pelle secca, orticaria; non noto: reazioni anafilattiche, angioedema, necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: artralgia; comune: mialgia, dolore osseo, osteoporosi, fratture ossee; non comune: artrite. Patologie renali e urinarie. Non comune: aumentata frequenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Noncomune: sanguinamento vaginale, perdite vaginali, secchezza vaginale,dolore al petto. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sededi somministrazione. Molto comune: vampate, affaticamento inclusa astenia; comune: malassere edema periferico; non comune: piressia, secchezza delle mucose, sete. Esame diagnostici. Comune: aumento di peso; non comune: perdita di peso.

Indicazioni

Trattamento adiuvante nelle donne in postmenopausa con carcinoma mammario in fase precoce positivo ai recettori ormonali. Trattamento adiuvante esteso del carcinoma mammario in fase precoce ormone-dipendente nelle donne in postmenopausa sottoposte a precedente trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni. Trattamento di prima linea nelle donne in postmenopausa con carcinoma mammario ormone-dipendente in fase avanzata. Carcinoma mammario in fase avanzata nelle donne in stato postmenopausale naturale o indotto artificialmente dopo recidiva o progressione della malattia, sottoposte a precedente trattamento con anti-estrogeni. Non e' stata dimostrata l'efficacia del medicinale nelle pazienti con carcinoma mammario negativo per i recettori ormonali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Stato endocrino pre-menopausale; gravidanza; allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina (E460), amido di mais, povidone (K-30), sodio amido glicolato tipo A, silice colloidale anidra, magnesio stearato (E572). Rivestimento della compressa: idrossipropilmetilcellulosa (E464), ferro ossido giallo(E172), titanio diossido (E171), polietilen-glicole-4000, talco, polietilen-glicole-400.

Avvertenze

Nei pazienti con condizione postmenopausale incerta, e' necessario valutare i livelli di LH, FSH e/o estradiolo prima di iniziare il trattamento al fine di definire chiaramente la condizione di menopausa. Compromissione renale: il rapporto potenziale tra rischio e beneficio di questi pazienti deve essere preso attentamente in considerazione prima della somministrazione di letrozolo. Compromissione epatica. Insufficienza epatica da lieve a moderata e grave: letrozolo deve essere somministrato con cautela e dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Effetti sulle ossa: letrozolo e' un potente agente riduttore dei livelli di estrogeni. Nella terapia adiuvante ed adiuvante estesa,il follow-up mediano della durata rispettivamente di 30 e 49 mesi e' insufficiente per valutare appieno il rischio di fratture associato all'uso a lungo termine di letrozolo. Le donne con storia di osteoporosie/o fratture o a maggior rischio di osteoporosi devono sottoporsi a valutazione formale della densita' minerale mediante densitometria ossea prima di iniziare un trattamento adiuvante ed adiuvante esteso e devono essere monitorate per osteoporosi durante e dopo trattamento con letrozolo. Se del caso iniziare e monitorare attentamente il trattamento o la profilassi dell'osteoporosi. Contiene lattosio.

Gravidanza e Allattamento

E' necessario effettuare un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento con letrozolo e adottare un adeguato metodo anticoncenzionale per le donne in eta' fertile o che sono appena entrate in postmenopausa. Letrozolo e' controindicato in gravidanza. Letrozolo e' controindicato nel corso dell'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Studi clinici dell'interazione con cimetidina e warfarin hanno indicato che la somministrazione concomitante di letrozolo e questi due farmaci non provoca interazioni farmacologiche clinicamente significative.Inoltre, un'analisi del database degli studi clinici non ha indicato evidenza di interazioni clinicamente rilevanti con altri farmaci comunemente prescritti. Attualmente non esiste esperienza clinica sull'uso di letrozolo in combinazione con altri agenti antitumorali. In vitro, letrozolo inibisce gli isoenzimi 2A6 del citocromo P450 e, moderatamente, il 2C19. Di conseguenza, prestare cautela nella somministrazione concomitante di farmaci la cui disposizione dipende principalmente da questi isoenzimi e il cui indice terapeutico e' stretto.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.