lercanidipina my 28 compresse 10mg mylan spa

Che cosa è lercanidipina my 28cpr 10mg?

Lercanidipina mg compresse rivestite prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Lercanidipina mg risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di bloccanti i selettivi dei canali del calcio con effetti principalmente vascolari.
Contiene i principi attivi: lercanidipina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una compressa rivestita con film contiene lercanidipina cloridrato.
Codice AIC: 039264116 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertensione essenziale lieve-moderata.

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Posologia

Uso orale. La dose raccomandata e' di 10 mg una volta al giorno per via orale, almeno 15 minuti prima dei pasti; la dose puo' essere aumentata a 20 mg. la titolazione della dose deve essere graduale, poiche' possono essere necessarie circa 2 settimane affinche' si manifesti l'effetto antipertensivo massimo. Alcuni soggetti possono trarre beneficiodall'aggiunta di lercanidipina alla terapia con farmaci beta-bloccanti, diuretici o inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina.Poiche' la curva dose-risposta e' ripida e presenta un "plateau" a dosi tra 20 e 30 mg, e' improbabile che l'efficacia migliori con dosi piu' elevate mentre, possono aumentare gli effetti indesiderati. Anziani: la terapia deve essere iniziata con particolare cautela. L'uso dellalercanidipina non e' raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni a causa della mancanza di esperienza clinica. E' necessario prestare particolare attenzione quando si inizia il trattamento in pazienti con insufficienza renale o epatica lieve o moderata. Sebbene sia possibile che questi sottogruppi tollerino la dose giornaliera abitualmente raccomandata, l'incremento della dose giornaliera a 20 mg deve essere valutato con attenzione L'effetto antiipertensivo puo' risultare elevato in pazienti con insufficienza epatica: considerare una correzione del dosaggio. L'uso della lercanidipina non e' raccomandato in pazienti con insufficienza epatica grave o con insufficienzarenale grave. Le compresse devono essere assunte con un po' di acqua almeno 15 minuti prima di un pasto.

Effetti indesiderati

Studi clinici e fase post-marketing. Esami diagnostici. Molto raro: aumenti reversibili dei livelli di transaminasi epatiche nel siero. Patologie cardiache. Non comune: tachicardia, palpitazioni, edema periferico; raro: angina pectoris; molto raro: dolore toracico, infarto del miocardio, ipotensione. Alcune diidropiridine possono raramente determinare dolore precordiale o angina pectoris. Molto raramente i pazienti con angina pectoris pre-esistente possono manifestare un aumento dellafrequenza, della durata o della gravita' di questi attacchi. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea, capogiri. Patologie gastrointestinali. Raro: dispepsia, diarrea, dolore addominale, vomito; molto raro: ipertrofia gengivale. Patologie renali e urinarie. Raro: poliuria; molto raro: urinazione frequente. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: rash. Patologie del sistema muscoloscheletricoe del tessuto connettivo. Raro: mialgia. Patologie vascolari. Non comune: vampate. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: astenia, affaticamento. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Raro:sonnolenza. Lercanidipina non sembra provocare effetti indesiderati su i livelli di glicemia o su i livelli sierici dei lipidi.

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione essenziale lieve-moderata.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla lercanidipina, a qualsiasi diidropiridina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro. Insufficienza cardiaca congestizia non trattata. Angina pectoris instabile. Infarto del miocardiaco nel mese precedente. Insufficienza epatica o renale grave. Co-somministrazione con: potenti inibitori del CYP3A4; ciclosporina; succo di pompelmo. Gravidanza eallattamento. Donne in eta' fertile se non viene impiegato un metodo contraccettivo efficace

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: magnesio stearato, povidone, sodio amido glicolato tipo A, lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina. Film dirivestimento. Compresse 10 mg: macrogol, alcool polivinilico, parzialmente idrolizzato, talco, titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo (E172). Compresse 20 mg: macrogol, alcool polivinilico, parzialmente idrolizzato, talco, titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo(E172), ossido di ferro rosso (E172).

Avvertenze

E' necessaria particolare cautela quando si utilizza la lercanidipinain pazienti con sindrome del nodo del seno. E' richiesta cautela in pazienti affetti da disfunzione ventricolare sinistra. E' stato suggerito che alcune diidropiridine a breve durata d'azione possano essere associate ad un incremento del rischio di morbilita' cardio-vascolare inpazienti affetti da ischemia cardiaca. Sebbene la lercanidipina sia un farmaco a lunga durata d'azione, in tali pazienti e' richiesta cautela. Alcune diidropiridine possono raramente provocare dolore precordiale o angina pectoris. Molto raramente in pazienti con angina pectoris pre-esistente puo' verificarsi un aumento della frequenza, della durata e della gravita' di questi attacchi. Sono stati osservati casi isolati di infarto del miocardio. E' necessario prestare particolare attenzione quando si inizia il trattamento in pazienti con insufficienza epatica o renale lieve-moderata: l'aumento della dose giornaliera a 20 mgdeve essere valutato con attenzione. Poiche' nei pazienti con compromissione epatica, l'effetto antiipertensivo puo' risultare potenziato, in questa popolazione deve essere considerato una correzione del dosaggio. L'uso della lercanidipina non e' raccomandato in pazienti con insufficienza epatica grave o con insufficienza renale grave. L'assunzione di alcool deve essere evitata in quanto puo' potenziare l'effetto vasodilatatore dei farmaci antipertensivi. Gli Induttori del CYP3A4 comegli anticonvulsivanti e la rifampicina possono ridurre i livelli plasmatici di lercanidipina e di conseguenza l'efficacia della lercanidipina puo' risultare inferiore a quanto atteso. Contiene lattosio monoidrato.

Gravidanza e Allattamento

Non esistono dati sufficienti relativi all'impiego di lercanidipina in gravidanza. Studi non clinici non forniscono evidenza di un effetto teratogeno nel ratto e nel coniglio e la funzione riproduttiva nel ratto e' rimasta inavariata. La lercanidipina non deve essere somministrata durante la gravidanza o a donne in eta' fertile che non utilizzino un contraccettivo efficace. La lercanidipina, puo' essere escreta nel latte materno. Pertanto non deve essere somministrata durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Lercanidipina e' notoriamente e metabolizzata dall'enzima CYP3A4, pertanto, gli inibitori e gli induttori del CYP3A4, somministrati in concomitanza possono interagire con il metabolismo e l'eliminazione di lercanidipina. La co-somministrazione di lercanidipina e inibitori del CYP3A4 deve essere evitata. Uno studio di interazione con, un potente inibitore del CYP3A4, ketoconazolo, ha dimostrato un incremento considerevole dei livelli plasmatici della lercanidipina. Sono stati osservatilivelli plasmatici elevati sia per lercanidipina sia pr ciclosporina a seguito di somministrazione concomitante. Quando la ciclosporina veniva somministrata 3 ore dopo l'assunzione di lercanidipina, i livelli plasmatici di lercanidipina non cambiavano, mentre l'AUC della ciclosporina aumentava. Ciclosporina e lercanidipina non devono essere somministrate in concomitanza. Come per altre diidropiridine, la lercanidipina e' sensibile all'inibizione metabolica causata dal succo di pompelmo con un conseguente aumento della sua biodisponibilita' sistemica e aumento dell'effetto ipotensivo. La lercanidipina non deve essere assunta con il succo di pompelmo. Quando somministrata alla dose di 20 mg in concomitanza con midazolam per via orale in volontari anziani, l'assorbimento della lercanidipina aumenta e la velocita' di assorbimento diminuisce. Le concentrazioni di midazolam non venivano modificate. La co-somministrazione della lercanidipina con induttori del CYP3A4 come anticonvulsivanti e rifampicina deve essere effettuata con cautela poiche' l'effetto antiipertensivo puo' essere ridotto, e' inoltre opportuno monitorare con maggiore frequenza la pressione arteriosa. La co-somministrazione di 20 mg di lercanidipina in pazienti sottoposti a terapia cronica con b-metildigossina, non ha evidenziato interazioni farmacocinetiche. Volontari sani trattati con digossina mostravano, dopo somministrazione di 20 mg di lercanidipina, a digiuno, un incremento medio del 33% nella Cmax della digossina d, mentre l'AUC e la clearance renale non venivano significativamente modificate. I pazienti in terapiaconcomitante con digossina devono essere strettamente monitorati per individuare eventuali segni di tossicita' da digossina. La co-somministrazione di cimetidina 800 mg/die non provoca alterazioni significative dei livelli plasmatici, ma a dosi piu' elevate e' necessaria cautelapoiche' la biodisponibilita' e l'effetto ipotensivo della lercanidipina possono aumentare. Uno studio di interazione con fluoxetina, condotto su volontari di eta' media pari a 65 +/- 7 anni, non ha mostrato variazioni clinicamente rilevanti nella farmacocinetica della lercanidipina. La co-somministrazione di 20 mg di lercanidipina a volontari sania digiuno non ha alterato la farmacocinetica del warfarin. E' necessaria cautela nel prescrivere la lercanidipina in co-somministrazione con altri substrati del CYP3A4, quali terfenadina, astemizolo, antiaritmici di classe III quali amiodarone, chinidina. L'assunzione di alcool deve essere evitata, poiche' puo' potenziare l'effetto vasodilatatore dei farmaci antipertensivi. Quando la lercanidipina e' stata co-somministrata con metoprololo, la biodisponibilita' del metoprololo e' rimasta inalterata, mentre quella della lercanidipina e' ridotta del 50%. Questo effetto puo' essere ascritto alla riduzione del flusso sanguignoepatico, causato dai beta-bloccanti e puo' pertanto verificarsi con altri medicinali di questa classe. Conseguentemente, la lercanidipina puo' essere sommistrata con sicurezza con farmaci beta-bloccanti, anchese puo' essere necessario una correzione della dose. In seguito alla co-somministrazione ripetuta di una dose di 20 mg di lercanidipina con40 mg di simvastatina, l'AUC di lercanidipina non e' risultata significativamente modificata, mentre l'AUC della simvastatina e' aumentata del 56% e quella del suo metabolita attivo beta-idrossiacido del 28%. Somministrando lercanidipina al mattino e simvastatina la sera non sono previste interazioni. Lercanidipina e' stata associata in sicurezza a diuretici e ACE inibitori.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Blister in Al/PVC: non conservare al di sopra dei 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'.