lansoprazolo doc fl 14 capsule 30mg doc generici srl

Che cosa è lansoprazolo doc fl 14cps 30mg?

Lansoprazolo doc g capsule gastroresistenti prodotto da doc generici srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Lansoprazolo doc g risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitori della pompa protonica.
Contiene i principi attivi: lansoprazolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una capsula rigida gastroresistente da 15 mg contiene: lansoprazolo 15 mg. una capsula rigida gastroresistente da 30 mg contiene: lansoprazolo 30 mg.
Codice AIC: 036853063 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento a breve termine di ulcere duodenali, ulcere gastriche ed esofagite da reflusso. Sindrome di Zollinger Ellison. Malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD). Terapia di mantenimento nella Sindrome diZollinger Ellison; ulcera duodenale o gastrica recidivante; malattie da reflusso gastro-esofageo. Trattamento dell'ulcera peptica quando associata ad infezione da Helicobacter Pylori. Trattamento e prevenzionedelle ulcere gastriche benigne e delle ulcere duodenali associate all'uso di FANS. Trattamento della dispepsia funzionale non ulcerosa.

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Posologia

Ulcera duodenale: la dose raccomandata e' di una capsula del farmaco da 15 mg una volta al giorno al mattino a digiuno, da assumere con acqua o altro liquido. Nella maggior parte dei pazienti si ottiene un rapido miglioramento della sintomatologia dolorosa nell'arco di 24-48 ore, mentre la cicatrizzazione dell'ulcera si raggiunge nella maggioranzadei casi entro 2 settimane dall'inizio del trattamento. Nel caso di ulcere non completamente cicatrizzate, la cicatrizzazione generalmente si ottiene prolungando il trattamento per altre 2 settimane. In pazienti affetti da ulcera duodenale, refrattari ad altre terapie, e particolarmente severa, con 30 mg di lansoprazolo in un'unica somministrazione giornaliera si e' ottenuta la cicatrizzazione generalmente in 4 settimane. Nelle ulcere con tendenza alla recidiva, il farmaco puo' essereimpiegato al dosaggio di 15 mg/die per trattamento antisecretorio prolungato secondo il giudizio del medico curante. Ulcera gastrica: la dose raccomandata e' di una capsula del farmaco da 15 mg una volta al giorno al mattino a digiuno, da assumere con acqua o altro liquido. La durata del trattamento per la maggior parte dei pazienti e' di 4 settimane. Solo nei casi di ulcere non completamente cicatrizzate sara' necessario un prolungamento a 6-8 settimane. In pazienti affetti da ulceragastrica, refrattari ad altre terapie, e particolarmente severa, con 30 mg di lansoprazolo in un'unica somministrazione giornaliera si e' ottenuta la cicatrizzazione generalmente in 8 settimane. Nelle ulcere con tendenza alla recidiva, il farmaco puo' essere impiegato al dosaggio di 15 mg/die per trattamento antisecretorio prolungato secondo il giudizio del medico curante. Eradicazione dell'Helicobacter Pylori: il farmaco e' efficace nella terapia di eradicazione dell'Helicobacter Pylori quando associato ad antibiotici. Non escludendo l'efficacia di altri schemi eradicanti, i migliori risultati si ottengono utilizzando i seguenti schemi di associazione da somministrare due volte al giorno per 7 giorni: il farmaco da 30 mg + Claritromicina 250 mg + Metronidazolo o Tinidazolo 500 mg; il farmaco da 30 mg + Amoxicillina 1 gr + Claritromicina 500 mg; il farmaco da 30 mg + Amoxicillina 1 gr + Metronidazolo o Tinidazolo 500 mg. Trattamento delle ulcere da FANS: la dose raccomandata e' di una capsula del farmaco da 15 mg o 30 mg una volta algiorno per 4-8 settimane, da assumere la mattina a digiuno con acqua o altro liquido. La maggior parte dei pazienti cicatrizzeranno dopo 4 settimane; per quei pazienti non completamente cicatrizzati il trattamento puo' essere proseguito per ulteriori 4 settimane. Prevenzione delle ulcere da FANS: si raccomanda l'assunzione giornaliera di una capsula del farmaco da 15 mg o 30 mg durante il trattamento con farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). Esofagite da reflusso e Malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD): in pazienti affetti da esofagite da reflusso con 30 mg di lansoprazolo in un'unica somministrazione giornaliera si e' ottenuta la risoluzione generalmente in 4-8 settimane. Le capsule vanno assunte con acqua o altro liquido. Per il trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD) si raccomanda una dose iniziale del farmaco da 15 mg una volta al giorno per 4settimane da assumere al mattino a digiuno con acqua o altro liquido.Se i sintomi persistono la dose puo' essere aumentata fino a 30 mg una volta al giorno. La durata del trattamento non deve essere superiorealla 6 settimane. I pazienti affetti da malattia da reflusso gastro-esofageo recidivante possono continuare una terapia di mantenimento conuna capsula del farmaco da 15 mg/die; in casi individuali puo' esserenecessaria una terapia di mantenimento con una capsula del farmaco da30 mg/die. Dispepsia funzionale non ulcerosa: nei soggetti di eta' non superiore ai 45 anni e senza indici di allarme (anemia, dimagrimento, ecc.) con dispepsia con problemi di sintomi simil-ulcerosi (dolore epigastrico a digiuno, o notturno, o tardivo dopo pasto, alleviato dall'assunzione di alimenti) o reflux-like (pirosi, rigurgito), si raccomanda una dose iniziale del farmaco da 15 mg una volta al giorno per 4 settimane da assumere al mattino a digiuno con acqua o altro liquido. In casi individuali ove i sintomi siano di particolare rilevanza la dose puo' essere aumentata fino a 30 mg una volta al giorno. Nei soggetticon eta' superiore ai 45 anni con i suddetti indici di allarme si consiglia di effettuare un'indagine endoscopica per escludere la presenzadi patologia organica. Sindrome di Zollinger-Ellison: la dose iniziale consigliata e' di due capsule del farmaco da 30 mg (60 mg) una voltaal giorno al mattino a digiuno, da assumere con acqua o altro liquido. In seguito il dosaggio e la frequenza di somministrazione giornaliera devono essere adattati individualmente sulla base della risposta ed il trattamento proseguito sino a quando clinicamente indicato. Sono stati somministrati dosaggi fino a 180 mg/die. Dosaggi giornalieri pari o superiori a 120 mg dovrebbero essere somministrati in dosi frazionate.

Effetti indesiderati

Nel corso degli studi clinici, sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati: mal di testa, diarrea, dolore addominale, dispepsia, nausea, vomito, vertigini, costipazione, flatulenza, rash cutaneo, prurito, Sindrome di Stevens Johnson , necrolisi epidermica tossica, reazioni anafilattiche, trombocitopenia, agranulocitosi. Questi effetti sono stati in genere transitori e sono regrediti spontaneamente. La comparsa di reazioni di ipersensibilita' comporta l'interruzione del trattamento. Sono stati segnalati anche: anemia, leucopenia, eosinofilia, alterazioni degli indici di funzionalita' epatica, epatite, ittero.

Indicazioni

Trattamento a breve termine di ulcere duodenali, ulcere gastriche ed esofagite da reflusso. Sindrome di Zollinger Ellison. Malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD). Terapia di mantenimento nella Sindrome diZollinger Ellison; ulcera duodenale o gastrica recidivante; malattie da reflusso gastro-esofageo. Trattamento dell'ulcera peptica quando associata ad infezione da Helicobacter Pylori. Trattamento e prevenzionedelle ulcere gastriche benigne e delle ulcere duodenali associate all'uso di FANS. Trattamento della dispepsia funzionale non ulcerosa.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' individuale al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento. Generalmente controindicato in eta' pediatrica.

Composizione ed Eccipienti

Granuli gastro resistenti: ipromellosa (E-464), talco (E-553b), titanio biossido (E-171), copolimero dell'Acido Metacrilico-Etil Acrilato (1:1) dispersione 30%, trietilcitrato (E-1505), sfere di zucchero, acqua depurata. Capsula: gelatina, titanio biossido (E171), inchiostro nero.

Avvertenze

Allo stato attuale non esistono esperienze cliniche sull'uso del lansoprazolo in pediatria. Dovrebbe essere esclusa l'eventuale malignita' nel caso di sospetta ulcera gastrica, in quanto i sintomi potrebbero essere alleviati e la diagnosi ritardata. Il lansoprazolo e' metabolizzato essenzialmente nel fegato. Studi clinici in pazienti con patologiaepatica, mostrano che il metabolismo del lansoprazolo e' prolungato nei pazienti con insufficienza epatica grave. In ogni caso, non e' necessario variare il dosaggio; non si dovrebbero comunque superare i 30 mg al giorno. Comunque, somministrare il farmaco con cautela nei pazienti con alterazioni gravi della funzionalita' epatica. Non c'e' alcun bisogno di variare il dosaggio nei pazienti con insufficienza renale. Il medicinale contiene saccarosio, non e' quindi adatto per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi isomaltasi.

Gravidanza e Allattamento

Non e' noto se il lansoprazolo sia escreto nel latte materno. Per tale motivo le madri che allattano devono sospendere l'uso del farmaco o l'allattamento. Non essendone stata accertata la sicurezza d'impiego, l'uso del prodotto e' sconsigliato durante la gravidanza.

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione contemporanea di antiacidi non influenza l'efficacia del lansoprazolo. Il lansoprazolo ha un'alta affinita' di legame con le proteine (97%) ma studi in vitro mostrano un effetto minimo su altri farmaci legati alle proteine. Il lansoprazolo viene metabolizzatodal sistema enzimatico del citocromo P 450, pertanto le possibilita' di interazione con altri farmaci metabolizzati per le stesse vie, comeil diazepam, la fenitoina, i contraccettivi orali, il warfarin non puo' essere esclusa. E' teoricamente possibile che il lansoprazolo, a causa del suo prolungato effetto inibitorio sulla secrezione acida gastrica, possa interferire con l'assorbimento di farmaci nei quali il pH gastrico e' un fattore determinante per la loro biodisponibilita' (ad es.: ketoconazolo, esteri dell'ampicillina, sali di ferro). Non c'e' alcuna interferenza con i farmaci anti infiammatori non steroidei. Non ci sono effetti clinicamente significativi sui livelli plasmatici di warfarin, teofillina e diazepam. Tuttavia i pazienti che assumono contemporaneamente lansoprazolo e teofillina dovrebbero essere attentamente monitorati. Comunque si raccomanda cautela nelle somministrazioni multiple.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale.