ketoprofene teva gel 50g 5% ketoprofene farmapro srl

Che cosa è ketoprofene phar gel 50g 5%?

Ketoprofene teva gel prodotto da farmapro srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Ketoprofene teva risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiinfiammatori non steroidei per uso topico.
Contiene i principi attivi: ketoprofene
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 100 g di gel contengono: ketoprofene 5 g.
Codice AIC: 033713037 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento locale di stati dolorosi e flogistici associati a: traumidovuti ad attivita' sportiva ed infortuni (lussazioni, contusioni, distorsioni); malattie reumatiche di tessuti molli (tendiniti, borsiti, miositi, infiammazione della guaina tendinea e delle capsule articolari); tromboflebiti superficiali (infiammazione superficiale delle vene); linfangiti; malattie degenerative delle articolazioni periferiche.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Uso cutaneo. Applicare sulla cute, una o due volte al di' il gel (3-5cm o piu' a seconda della estensione della parte interessata), delicatamente massaggiando per favorirne l'assorbimento. La durata della terapia deve essere stabilita dal medico curante.

Effetti indesiderati

Frequenza effetti indesiderati: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100 e =1/1000 e =1/10.000 e GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPoiche' nel primo e secondo trimestre di gravidanza la sicurezza del ketoprofene non e' stata valutata, l'uso del ketoprofene nel primo e secondo trimestre di gravidanza deve essere evitata. Durante il terzo trimestre di gravidanza tutti gli inibitori della prostaglandinosintetasi, incluso il ketoprofene, possono causare tossicita' cardiopolmonaree renale del feto. Al termine della gravidanza si puo' verificare un prolungamento del tempo di sanguinamento sia nella madre che nel bambino. Pertanto il ketoprofene e' controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza.Non sono disponibili dati sull'escrezione del ketoprofene nel latte materno. Il ketoprofene e' controindicato nelle madri che allattano al seno. Il prodotto e' inoltre controindicato durante l'allattamento.

Indicazioni

Trattamento locale di stati dolorosi e flogistici associati a: traumidovuti ad attivita' sportiva ed infortuni (lussazioni, contusioni, distorsioni); malattie reumatiche di tessuti molli (tendiniti, borsiti, miositi, infiammazione della guaina tendinea e delle capsule articolari); tromboflebiti superficiali (infiammazione superficiale delle vene); linfangiti; malattie degenerative delle articolazioni periferiche.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.Pregresse reazioni di fotosensibilizzazione. Note reazioni di ipersensibilita', come ad es. sintomi d'asma, rinite allergica, al ketoprofene, fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS. Storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi. Esposizione alla luce solare, anche quando il cielo e' velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive alla sua interruzione. Modificazioni patologiche della pelle quali eczema o acne; o cuteinfetta o ferite aperte. Terzo trimestre di gravidanza. Il prodotto e' inoltre controindicato durante l'allattamento e l'eta' pediatrica.

Composizione ed Eccipienti

Carbossipolimetilene, alcool etilico, esteri dell'acido para-idrossibenzoico, essenza di neroli, essenza di lavanda, dietanolamina, acqua depurata.

Avvertenze

Il gel deve essere utilizzato con cautela in pazienti con ridotta funzione cardiaca, epatica o renale: sono stati segnalati casi isolati direazioni avverse sistemiche costituite da affezioni renali. Il medicinale non deve essere applicato su piaghe o ferite aperte, ma solo sulla pelle intatta. Evitare il contatto con gli occhi o con le mucose. Laquota di principio attivo assorbita attraverso la cute non raggiunge,di norma, in circolo, concentrazioni tali da rendere valide le avvertenze e da esporre ai rischi di effetti indesiderati relativi alla somministrazione del farmaco per via orale. Lavarsi accuratamente le mani dopo ogni applicazione del prodotto. La durata raccomandata del trattamento non deve essere superata a causa del rischio di sviluppare dermatiti da contatto e reazioni di fotosensibilita', che aumentano nel tempo. I pazienti con asma associata a rinite cronica, sinusite cronica e/o poliposi nasale presentano un rischio aumentato di sviluppare allergia all'aspirina e/o ai FANS rispetto al resto della popolazione. Il trattamento deve essere sospeso immediatamente non appena si manifestino reazioni cutanee, comprese quelle che si sviluppano a seguito dell'uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene. Al fine di evitarerischi di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti, durante tutto il periodo di utilizzo del prodotto e nelle due settimane successive alla sua interruzione. Non utilizzare bendaggi occlusivi. Pazienti asmatici, con malattie croniche ostruttive dei bronchi, rinite allergica o infiammazione della mucosa nasale (polipo nasale) reagiscono con attacchi asmatici, infiammazione locale della pelle o della mucosa (edema di Quincke) o orticaria al trattamento antireumatico effettuato con FANS piu' spesso di altri pazienti.Il prodotto contiene para-idrossi-benzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). La sicurezza e l'efficacia di ketoprofene in gel non sono state stabilite nei bambini.

Gravidanza e Allattamento

Poiche' nel primo e secondo trimestre di gravidanza la sicurezza del ketoprofene non e' stata valutata, l'uso del ketoprofene nel primo e secondo trimestre di gravidanza deve essere evitata. Durante il terzo trimestre di gravidanza tutti gli inibitori della prostaglandinosintetasi, incluso il ketoprofene, possono causare tossicita' cardiopolmonaree renale del feto. Al termine della gravidanza si puo' verificare un prolungamento del tempo di sanguinamento sia nella madre che nel bambino. Pertanto il ketoprofene e' controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza.Non sono disponibili dati sull'escrezione del ketoprofene nel latte materno. Il ketoprofene e' controindicato nelle madri che allattano al seno. Il prodotto e' inoltre controindicato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Le interazioni con altri farmaci sono improbabili dal momento che le concentrazioni sieriche dopo somministrazione cutanea sono basse. E' pero' opportuno monitorare i pazienti in trattamento con cumarinici.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di ketoprofene teva

Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.