itrafungol os soluzione fl52ml+sir elanco gmbh

Che cosa è itrafungol os soluz fl52ml+sir?

Itrafungol os soluz fl52ml+sir soluzione orale prodotto da elanco gmbh
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Itrafungol os soluz fl52ml+sir risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antimicotici per uso sistemico. derivati triazolici.
Contiene i principi attivi: itraconazolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: itraconazolo 10 mg/ml.
Codice AIC: 103689016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

itrafungol
flaconcino in vetro tipo iii
itraconazolo - 10 mg/ml
Protoddo per: gatti - gatti - n/a - n/a - uso orale

Trattamento delle dermatofitosi provocate da Microsporum canis.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

5 mg per kg o 0,5 ml per kg al giorno. Lo schema prevede tre cicli ditrattamento di sette giorni ciascuno; tali cicli devono essere alternati da periodi di non trattamento della stessa durata, per un totale di cinque periodi di 7 giorni ciascuno. La soluzione viene introdotta direttamente nella bocca per mezzo di una siringa dosatrice. I dati nell'uomo mostrano che il consumo di cibo puo' causare un lento assorbimento del prodotto. Pertanto, si consiglia di trattare gli animali preferibilmente lontano dai pasti. In alcuni casi si puo' osservare un tempo molto lungo tra guarigione micologica e guarigione clinica. Nel casoin cui si e' ottenuta una coltura positiva 4 settimane dopo la fine della somministrazione, il trattamento deve essere ripetuto di nuovo con lo stesso dosaggio. Nel caso in cui il gatto sia anche immunodepresso, il trattamento dovrebbe essere ripetuto e dovrebbe essere tenuta inconsiderazione la patologia di fondo.

Effetti indesiderati

Negli studi clinici sono state osservate reazioni avverse probabilmente correlate alla somministrazione del prodotto. Le reazioni avverse comuni erano: vomito, diarrea, anoressia, salivazione, depressione e apatia. Questi effetti sono normalmente di lieve entita' e transitori. Si puo' verificare un aumento transitorio degli enzimi epatici. In casimolto rari questo e' stato associato a ittero. In questi casi il trattamento deve essere interrotto.

Indicazioni

Trattamento delle dermatofitosi provocate da Microsporum canis.

Controindicazioni ed effetti secondari

Il prodotto non deve essere somministrato a gatti ipersensibili all'itraconazolo o ad uno degli altri ingredienti. Non somministrare a gatti con alterata funzionalita' epatica o renale. Non usare in gatte gravide o in allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Caramello (E150) 0,2 mg/ml; glicole propilenico 103,6 mg/ml; sorbitolo soluzione non cristallizzata al 70% 245,1 mg/ml.

Avvertenze

Alcuni casi di dermatofitosi feline possono essere difficili da curare, specie nelle gattiere. I gatti trattati con itraconazolo possono ancora infettare altri gatti con M.canis finche' non risultano micologicamente guariti. Si consiglia pertanto, per minimizzare il rischio di ri-infezioni o allargamento dell'infezione, di tenere gli animali sani (inclusi i cani poiche' anch'essi possono essere infettati da M.canis)separati dai gatti che sono in trattamento. Si raccomanda vivamente la pulizia e la disinfezione dell' ambiente con idonei prodotti fungicidi, specialmente in caso di problemi di gruppo. La tosatura del pelo e' da considerarsi utile perche' rimuove il pelo infetto, stimola la crescita di nuovo pelo ed accelera la guarigione. Nel caso di lesioni limitate la tosatura del pelo puo' essere limitata alle sole lesioni ma nel caso di gatti con dermatofitosi generalizzate si raccomanda di tosare completamente l'animale. Durante le operazioni di tosatura si devefare attenzione a non causare traumi alla cute sottostante. La tosatura deve avvenire in una stanza ben ventilata. Il pelo asportato dovra'essere smaltito in modo appropriato e tutti gli strumenti, forbici, ecc. dovranno essere sterilizzati. Il trattamento delle dermatofitosi non dovrebbe essere limitato al trattamento degli animali infetti. Si dovrebbe infatti procedere alla disinfezione dell' ambiente con idonei prodotti fungicidi dal momento che le spore di Microsporum canis possono sopravvivere nell'ambiente fino a 18 mesi. La disinfezione e la pulizia dovrebbero essere continuate per un lungo periodo dopo che il gatto e' clinicamente guarito. Le misure da adottare per prevenire la comparsa di M.canis tra i gatti includono l'isolamento dei nuovi gatti, l'isolamento di gatti che ritornano da mostre o allevamenti, l'esclusione dei visitatori ed il controllo periodico con la lampada di Wood o mediante ricerca colturale del M.canis. Nei casi refrattari deve essereconsiderata la possibilita' di una patologia concomitante. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: in caso di sospette lesioni nell'uomo consultare un medico, poiche' le dermatofitosi da M.canis sono delle zoonosi. Pertanto usare guanti di lattice quando si tosano gli animali infetti, si trattano gli animali o quando si pulisce la siringa. Lavare le mani e la pelle esposta dopo l'uso. In caso di contatto accidentale con gli occhi, risciacquare con acqua. In caso di dolore o irritazione ricorrere a cure mediche. In caso di ingestione accidentale, risciacquare la bocca con acqua. Sovradosaggio: dopo somministrazione per 6 settimane di una dose 5 volte quella terapeutica, gli effetti clinici indesiderati reversibili osservati sono stati: pelo arruffato, ridotto consumo di cibo, ridotto incremento del peso corporeo. La somministrazione per 6 settimane di una dose pari a 3 volte la dose terapeutica non ha provocato effetti clinici indesiderati. In entrambii casi, dopo le 6 settimane, si sono avute variazioni reversibili deiparametri biochimici sierici indicanti un coinvolgimento del fegato (aumenti di ALT e ALP, bilirubina e AST). Alla dose 5 volte quella terapeutica si sono osservati un lieve aumento dei neutrofili segmentati euna lieve diminuzione dei linfociti. Non sono stati effettuati studi di surdosaggio nei cuccioli.

Gravidanza e Allattamento

Non deve essere usato negli animali gravidi o in allattamento. Sono state notate malformazioni e riassorbimenti fetali in studi con dosi eccessive in animali da laboratorio.

Interazioni con altri prodotti

Nell'uomo sono state descritte interazioni tra itraconazolo e alcuni altri medicinali derivanti da interazioni con il citocromo P450 3A4 (CYP3A4) e P-glicoproteine (PgP). Questo puo' portare ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di, per es: midazolam orale, ciclosporina, digossina, cloramfenicolo, ivermectina o metilprednisolone. L'aumento dei livelli plasmatici puo' prolungare la durata dell'effetto terapeutico come pure degli effetti indesiderati. L'itraconazolo puo' anche aumentare i livelli sierici degli antidiabetici orali, cosa che puo' causare ipoglicemia. D'altro canto, alcuni farmaci, come i barbiturici e la fenitoina, possono aumentare il metabolismo di itraconazolo, provocando una diminuita biodisponibilita' e quindi una diminuita efficacia. Poiche' itraconazolo ha bisogno di un ambiente acido per raggiungere il massimo assorbimento, gli antiacidi causano una marcata riduzionedell'assorbimento. L'uso concomitante di eritromicina puo' aumentare la concentrazione plasmatica di itraconazolo. Nell'uomo sono state riportate interazioni tra itraconazolo e calcio antagonisti. Questi farmaci potrebbero avere ulteriori effetti inotropi negativi sul cuore. None' noto in che misura queste interazioni siano rilevanti per i gatti,ma in assenza di dati, la somministrazione concomitante di itraconazolo e questi farmaci deve essere evitata.

Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Tenere il flacone ben chiuso.