intraglobin*iv fl10000mg/200ml biotest italia srl

Che cosa è intraglobin iv fl10000mg/200ml?

Intraglobin preparazione iniettabile prodotto da biotest italia srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Intraglobin risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di immunoglobulina umana normale per uso endovenoso.
Contiene i principi attivi: immunoglobulina umana uso endovenoso
Codice AIC: 026260063 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Terapia sostitutiva in caso di : sindromi da immunodeficienza primaria(agammaglobulinemia e ipogammaglobulinemia congenite, immunodeficienza comune variabile, immunodeficienza combinata grave, sindrome di Wiskott-Aldrich); mieloma o leucemia linfocitica cronica con grave ipogammaglobulinemia secondaria ed infezioni ricorrenti; bambini con AIDS congenita ed infezioni ricorrenti.Immunomodulazione : porpora idiopatica trombocitopenica (PTI), nei bambini o negli adulti ad alto rischio di emorragia o prima di interventi chirurgici per correggere la conta piastrinica; Miastenia Gravis.Trapianto allogenico di midollo osseo.

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Posologia

Terapia sostitutiva nelle sindromi da immunodeficienza primaria: lo schema di trattamento dovrebbe essere tale da garantire un livello minimo di IgG (misurato prima della infusione successiva) di almeno 4-6 g/litro. Dopo l'inizio della terapia sono necessari da tre a sei mesi prima di ottenere l'equilibrio. La dose di partenza raccomandata e' di 0,4-0,8 g/Kg seguita da almeno 0,2 g/Kg ogni tre settimane. La dose necessaria per ottenere un livello minimo di 6 g/l e' dell'ordine di 0,2-08 g/Kg/mese. Una volta raggiunto il livello di equilibrio (stato stazionario) l'intervallo di dosaggio varia tra 2 e 4 settimane. Terapia sostitutiva nel mieloma multiplo e nella leucemia linfocitica cronica con ipogammaglobulinemia secondaria severa ed infezioni ricorrenti; terapia sostitutiva nei bambini con AIDS ed infezioni ricorrenti: la doseraccomandata e' di 0,2-0,4 g/Kg ogni tre-quattro settimane.Porpora idiopatica trombocitopenica: per il trattamento di un episodio acuto, 16-20 ml (0,8-1 g)/Kg il primo giorno. Il trattamento puo' essere ripetuto per una volta entro tre giorni, oppure possono essere somministrati 8 ml (0,4 g)/Kg/die per 2-5 giorni. Il trattamento puo' essere ripetuto in caso di recidiva.Miastenia gravis: 0,4 g/Kg/die per 5 giorni in singolo ciclo o cicli ripetuti ad intervalli di 4-6 settimane in dipendenza della risposta del paziente.Trapianto allogenico di midollo osseo: le immunoglobuline umane normali possono essere utilizzate come parte del trattamento di condizionamento e dopo il trapianto. Per il trattamento delle infezioni e nella profilassi della malattia da trapianto verso l'ospite (GVHD), il dosaggio viene adattato individualmente. La dose iniziale e' normalmente di 10 ml (0,5 g)/Kg/settimana cominciando sette giorni prima del trapianto e fino a tre mesi dopo il trapianto. In caso di persistente deficit di produzione di anticorpi, e' raccomandato il dosaggio di 10 ml (0,5 g)/Kg/mese fino al ritorno alla norma del livello di anticorpi. Prima dell'uso portare la soluzione a temperatura ambiente o a temperatura corporea. Le soluzioni che non siano limpide o che presentino un sedimento non devono essere usate. Deve essere somministrato per infusione endovenosa, alla velocita' massima iniziale di 1,4 ml/kg/ora pe 10 minuti. Se ben tollerato, la velocita' di somministrazione puo' essere gradualmente aumentata fino ad un massimo di 1,9 ml/kg/ora per il resto dell'infusione.

Effetti indesiderati

Occasionalmente possono verificarsi delle reazioni avverse quali brividi, mal di testa, febbre, vomito, reazioni allergiche, nausea, artralgia, ipotensione arteriosa e moderato dolore lombare.Le immunoglobuline umane normali possono di rado provocare una riduzione della pressione sanguigna e, in casi isolati, shock anafilattico, anche in pazienti che non avevano mostrato segni di sensibilizzazione a precedenti somministrazioni. Dopo somministrazione di immunoglobuline umane normali sono stati osservati casi di meningite asettica (caratterizzati da intensa cefalea, febbre, nausea, vomito, rigidita' nucale, fotofobia e anebbiamento dello stato di coscienza) Tali sintomi possono manifestarsi parecchie ore o anche giorni dopo l'infusione e sono reversibili dopo sospensione del trattamento. Con le immunoglobuline umane normalisono stati osservati isolati casi di anemia emolitica /emolisi reversibile e rari casi di reazioni cutanee transitorie, aumenti della creatinina sierica e/o casi di insufficienza renale acuta. Eventi tromboticisono stati riportati nei pazienti anziani, in pazienti con segni di ischemia cerebrale o cardiaca, e nei pazienti sovrappeso o in quelli severamente ipovolemici.

Indicazioni

Terapia sostitutiva in caso di : sindromi da immunodeficienza primaria(agammaglobulinemia e ipogammaglobulinemia congenite, immunodeficienza comune variabile, immunodeficienza combinata grave, sindrome di Wiskott-Aldrich); mieloma o leucemia linfocitica cronica con grave ipogammaglobulinemia secondaria ed infezioni ricorrenti; bambini con AIDS congenita ed infezioni ricorrenti.Immunomodulazione : porpora idiopatica trombocitopenica (PTI), nei bambini o negli adulti ad alto rischio di emorragia o prima di interventi chirurgici per correggere la conta piastrinica; Miastenia Gravis.Trapianto allogenico di midollo osseo.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' a uno qualsiasi dei componenti; ipersensibilita' alleimmunoglobuline omologhe, in particolar modo nei casi molti rari in cui ci sia una carenza di IgA e nel paziente siano presenti anticorpi contro le IgA. Somministrarea con cautela alle donne gravide e alle madri che allattano .

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione di immunoglobuline puo' compromettere per un perioo di almeno sei settimane e fino ad un massimo di tre mesi, l' efficacia di vaccini a base di virus vivi attenuati quali morbillo, rosolia,parotite e varicella . Dopo la somministrazione di immunoglobuline, l'aumento transitorio degli anticorpi trasferiti passivamente nel sanguedei pazienti puo' determinare risultati positivi fuorvianti nei testsierologici. L'Intraglobin e' miscibile con soluzione salina fisiologica. Nessun altro medicamento deve essere mescolato all'Intraglobin daldal momento che ogni cambiamento nella concentrazione elettrolitica odel pH puo' determinare una precipitazione o una denaturazione delle proteine. Quando si somministrano medicinali ottenuti da sangue o plasma umano, non e' possibile escludere completamente la comparsa di patologie infettive conseguenti alla trasmissione di agenti infettivi.

Forme Farmacologiche


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