guaifenesina 8%*iv sacca 500ml altri galenica senese srl

Che cosa è guaifenesina 8% iv sacca 500ml?

Guaifenesina 8% iv sacca 500ml soluzione per infusione prodotto da galenica senese srl
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Guaifenesina 8% iv sacca 500ml risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di miorilassanti muscolo-scheletrici ad azione centrale.
Contiene i principi attivi: guaifenesina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: guaifenesina 80 mg/ml.
Codice AIC: 103600019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

guaifenesina 8% in soluzione glucosata galenica senese
1 sacca in pvc da 500 ml di soluzione perfusionale per cavalli non destinati alla produz di alimenti
guaifenesina - 80 grammo (i)
Protoddo per: cavalli non destinati alla produzione di alimenti - equidi - n/a - n/a - uso endovenoso

Il prodotto e' indicato nel cavallo sportivo, durante la preparazioneanestetica, per il miorilassamento e decubito graduale e privo di eccitazione; la durata del decubito e' di circa 15-20 minuti ed e' associata ad un breve e lieve livello di anestesia che puo' essere impiegatoper facilitare l'intubamento tracheale, per limitare i traumatismi pre- e post- operatori, per facilitare le manovre chirurgico-ortopediche. Il farmaco puo' essere usato in combinazione con vari sedativi ipnotici (xilazina, ketamina, tiobarbiturici) per produrre una sicura anestesia breve e, dopo il coricamento dell'animale e intubazione, per procedere all'anestesia generale con anestetici di inalazione come alotanoe isoflurano. Farmacologia clinica: il medicinale agisce da miorilassante scheletrico ad effetto centrale per depressione selettiva o blocco della trasmissione dell'impulso nervoso a livello di neuroni di connessione associativa del midollo spinale, del tronco encefalico e dellearee subcorticali del cervello. La somministrazione nel cavallo mostra anche proprieta' sedative, ipnotiche e analgesiche. La sua associazione con glucosio limita i rischi di emolisi intravasale. Il suo utilizzo permette di ridurre la dose di anestetico necessaria per l'intervento chirurgico. L'associazione con barbiturici evita il rischio di paralisi respiratoria dovuta a sovradosaggio di farmaci preanestetici. Alle dosi prescritte e' sicura negli effetti e puo' essere impiegata in tutte le anestesie, soprattutto in quelle ad elevato rischio per l'animale. La guaifenesina 8% somministrata per via endovenosa alla dose di 80 mg/kg peso corporeo, provoca miorilassamento e decubito graduale del cavallo che dura 15-30 minuti. Dosata con barbiturici, determina un'induzione dolce e controllata dell'anestesia ed un risveglio privo di eccitazione, riducendo l'eventualita' di traumi pre- e post-operatori.

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Posologia

Guaifenesina 8% in soluzione glucosata Galenica Senese in sacca morbida da 500 ml in somministrazione unica, e' sufficiente per il decubitodi un cavallo di 500 kg di peso. Si somministra rapidamente per via endovenosa in misura di 80 mg (1 ml) / kg di peso corporeo, applicando un'adeguata pressione sulla sacca.

Effetti indesiderati

La somministrazione endovena di guaifenesina determina una leggera caduta della pressione arteriosa (P < 0,05), mentre risultano del tutto trascurabili le alterazioni della frequenza cardiaca e respiratoria, della pressione atriale destra, della pressione arteriosa polmonare e della gittata cardiaca.

Indicazioni

Il prodotto e' indicato nel cavallo sportivo, durante la preparazioneanestetica, per il miorilassamento e decubito graduale e privo di eccitazione; la durata del decubito e' di circa 15-20 minuti ed e' associata ad un breve e lieve livello di anestesia che puo' essere impiegatoper facilitare l'intubamento tracheale, per limitare i traumatismi pre- e post- operatori, per facilitare le manovre chirurgico-ortopediche. Il farmaco puo' essere usato in combinazione con vari sedativi ipnotici (xilazina, ketamina, tiobarbiturici) per produrre una sicura anestesia breve e, dopo il coricamento dell'animale e intubazione, per procedere all'anestesia generale con anestetici di inalazione come alotanoe isoflurano. Farmacologia clinica: il medicinale agisce da miorilassante scheletrico ad effetto centrale per depressione selettiva o blocco della trasmissione dell'impulso nervoso a livello di neuroni di connessione associativa del midollo spinale, del tronco encefalico e dellearee subcorticali del cervello. La somministrazione nel cavallo mostra anche proprieta' sedative, ipnotiche e analgesiche. La sua associazione con glucosio limita i rischi di emolisi intravasale. Il suo utilizzo permette di ridurre la dose di anestetico necessaria per l'intervento chirurgico. L'associazione con barbiturici evita il rischio di paralisi respiratoria dovuta a sovradosaggio di farmaci preanestetici. Alle dosi prescritte e' sicura negli effetti e puo' essere impiegata in tutte le anestesie, soprattutto in quelle ad elevato rischio per l'animale. La guaifenesina 8% somministrata per via endovenosa alla dose di 80 mg/kg peso corporeo, provoca miorilassamento e decubito graduale del cavallo che dura 15-30 minuti. Dosata con barbiturici, determina un'induzione dolce e controllata dell'anestesia ed un risveglio privo di eccitazione, riducendo l'eventualita' di traumi pre- e post-operatori.

Controindicazioni ed effetti secondari

Alle dosi di impiego non sono mai state riferite controindicazioni per i diversi stati morbosi dell'equino. A dosaggi superiori a quelli indicati si possono manifestare spasmi arteriosi e raramente reazioni allergiche con comparsa di orticaria. Non si manifestano variazioni significative nella frequenza respiratoria e cardiaca, nella pressione arteriosa e nella gittata cardiaca.

Composizione ed Eccipienti

Glucosio monoidrato 55 mg/ml; sodio metabisolfito 0,1 mg/ml; acqua per prep. iniett. q.b. a 1 ml (pH 3,2 - 4,0 mOsm/L 681).

Avvertenze

E'vietato destinare al consumo umano il latte degli equidi a cui e' stato somministrato il farmaco. Assicurarsi che il contenitore sia perfettamente integro e la soluzione limpida; usare subito dopo la perforazione del contenitore. Il prodotto essendo una soluzione prossima allasaturazione, puo' presentare un precipitato cristallino che deve essere ridisciolto a bagno maria (80-90 gradi C) prima dell'utilizzo. Sovradosaggio: iniziali manifestazioni sono rigidita' degli arti e del collo. Il medicinale fino a 150-160 mg/kg di peso corporeo nel cavallo non provoca alterazioni sensibili della frequenza cardiaca e respiratoria, ma solo lievi abbassamenti della pressione sistemica media e della pressione arteriosa dell'ossigeno. Antidoti per eventuale ipotensione sono: dopamine e dobutamine.

Gravidanza e Allattamento

La guaifenesina attraversa facilmente la barriera emato-encefalica, pertanto, in mancanza di specifici studi sperimentali nella specie di destinazione, l'impiego nell'animale gravido o in allattamento non e' consentito.

Interazioni con altri prodotti

Per la guaifenesina sono pochi i farmaci antagonisti noti. Per abbreviare il periodo di decubito e prevenire l'ipoventilazione si possono somministrare stimolanti del SNC e respiratori. E' consigliabile evitare l'associazione di inibitori dell'acetilcolinesterasi (neostigmina e fisostigmina) che possono produrre bradicardia.

Conservazione del prodotto

In contenitori ermeticamente chiusi, nella confezione originale. Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Non congelare.