granisetron hik*iniet 5f 1mg granisetrone hikma farmaceutica s.a.

Che cosa è granisetron hik iniet 5f 1mg?

Granisetron hikma preparazione iniettabile prodotto da hikma farmaceutica s.a.
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Granisetron hikma risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiemetici ed antinausea.
Contiene i principi attivi: granisetrone cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: granisetron.
Codice AIC: 039737022 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento della nausea e del vomito acuti indotti da una terapia citostatica (chemioterapia e radioterapia) se somministrato il giorno del trattamento ad adulti e bambini di eta' superiore a 2 anni, trattamento della nausea e del vomito postoperatori in caso di interventi ginecologici.

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Posologia

>>Chemioterapia e radioterapia. Adulti: 3 mg, concentrato per soluzione per infusione: diluire con 20-50 ml di soluzione per infusione, chedevono poi essere somministrati mediante infusione endovenosa in 5 minuti; soluzione iniettabile: da somministrare mediante iniezione endovenosa lenta (in 30 secondi). Profilassi: l'infusione o l'iniezione endovenosa di una dose da 3 mg devono essere effettuate prima dell'iniziodella terapia con citostatici. E' possibile effettuare fino a due ulteriori infusioni o iniezioni endovenose di 3 mg nell'arco di 24 ore; ogni infusione o iniezione endovenosa deve avere rispettivamente una durata di 5 minuti o 30 secondi. Tra ogni infusione o iniezione endovenosa deve trascorrere un intervallo di almeno 10 minuti. Nella maggior parte dei pazienti una dose singola del farmaco e' sufficiente a controllare la nausea e il vomito per 24 ore. Trattamento: la dose del medicinale da somministrare per il trattamento e' uguale a quella per la profilassi. Tra ogni infusione o iniezione endovenosa deve trascorrere un intervallo di almeno 10 minuti del medicinale associato a desametasone: l'efficacia di granisetron puo' essere incrementata con l'aggiuntadi desametasone. Dose massima: possono essere somministrate fino a 3 infusioni o iniezioni da 3 mg ciascuna in un periodo di 24 ore. Bambini: la dose efficace nei bambini e' pari a 40 mcg/kg di peso corporeo (dose massima 3 mg). Anziani: l'efficacia e il profilo di sicurezza delmedicinale negli anziani e nei giovani adulti sono simili, per cui non e' richiesto alcun adattamento posologico nei soggetti anziani. Pazienti con funzione renale compromessa: dose uguale a quella definita per gli "adulti". Pazienti con funzione epatica compromessa: dose ugualea quella definita per gli "adulti". >>Nausea e vomito postoperatori in caso di interventi ginecologici. Adulti. Prevenzione: deve essere somministrata una dose singola da 1 mg mediante iniezione endovenosa lenta (in 30 secondi) prima che il paziente venga anestetizzato. Trattamento: deve essere somministrata una dose singola di 1 mg mediante iniezione endovenosa lenta (in 30 secondi). Bambini: non sono stati condotti studi sull'uso del farmaco nella prevenzione e nel trattamento dellanausea e del vomito postoperatori nei bambini. Anziani: l'efficacia eil profilo di sicurezza del medicinale negli anziani e nei giovani adulti sono simili per cui non e' richiesto alcun adattamento posologiconei soggetti anziani. Pazienti con funzione renale compromessa: dose uguale a quella definita per gli "adulti". Pazienti con funzione epatica compromessa: dose uguale a quella definita per gli "adulti".

Effetti indesiderati

Gli studi hanno dimostrato che granisetron e' ben tollerato dall'uomo. L'incidenza di effetti indesiderati e' descritta come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati sufficienti sull'uso di granisetron durantela gravidanza umana per valutarne i potenziali effetti tossici. Fino ad ora non vi sono evidenze di effetti tossici in studi su animali. Granisetron non deve essere usato nelle donne gravide a meno che non siastrettamente indicato. Non vi sono dati sull'escrezione di granisetron nel latte materno. Il medicinale non e' quindi indicato per donne che allattano.

Indicazioni

Trattamento della nausea e del vomito acuti indotti da una terapia citostatica (chemioterapia e radioterapia) se somministrato il giorno del trattamento ad adulti e bambini di eta' superiore a 2 anni, trattamento della nausea e del vomito postoperatori in caso di interventi ginecologici.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' a granisetron.

Composizione ed Eccipienti

Cloruro di sodio; acido citrico monoidrato E330; acido cloridrico: per la regolazione del pH E507; idrossido di sodio: per la regolazione del pH E524; acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Poiche' il farmaco potrebbe ridurre la motilita' intestinale, i pazienti affetti da ostruzione intestinale subacuta devono essere monitorati attentamente in seguito alla somministrazione del medicinale. Non sono richieste precauzioni particolari per i pazienti anziani o con compromissione epatica o renale. Sebbene fino ad ora non siano state riscontrate prove di una maggiore incidenza di effetti collaterali nei pazienti con compromissione epatica, il farmaco dovrebbe essere somministrato con cautela a questa categoria di pazienti a causa della sua cinetica. Si consiglia cautela quando si utilizza il medicinale in bambini dato che l'esperienza clinica e' limitata. Il farmaco non deve mai essere somministrato a bambini di eta' inferiore a 2 anni.

Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati sufficienti sull'uso di granisetron durantela gravidanza umana per valutarne i potenziali effetti tossici. Fino ad ora non vi sono evidenze di effetti tossici in studi su animali. Granisetron non deve essere usato nelle donne gravide a meno che non siastrettamente indicato. Non vi sono dati sull'escrezione di granisetron nel latte materno. Il medicinale non e' quindi indicato per donne che allattano.

Interazioni con altri prodotti

Studi su animali hanno dimostrato che granisetron non stimola ne' inibisce il sistema enzimatico citocromo P450. Nell'uomo, l'induzione degli enzimi epatici mediante fenobarbitale ha provocato l'aumento della clearance plasmatica totale (circa il 25%) dopo somministrazione endovenosa di granisetron. Non sono state trovate evidenze di interazioni tra granisetron e medicinali che sono spesso prescritti nella terapia antiemetica, quali benzodiazepine, neurolettici emedicinali per i disturbi peptici (come lorazepam, aloperidolo e cimetidina). Non sono inoltre state riscontrate interazioni tra granisetron e terapie citostatiche emetogene. Non sono stati condotti studi specifici di interazione con il farmaco nei pazienti anestetizzati. Granisetron, tuttavia, e' stato somministrato con sicurezza insieme ad anestetici e analgesici. Studi in vitro con sistemi enzimatici microsomiali umani hanno anche dimostrato che il sottogruppo 3A4 (coinvolto nel metabolismo di alcuni importanti analgesici narcotici) del sistema enzimatico CYP P450 non e' ne' stimolato ne' inibito da granisetron.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare in frigorifero e non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggerlo dalla luce.