gonal f*sc 5fl 150ui+5sir 1ml follitropina ind.farmaceutica serono spa

Che cosa è gonal f sc 5fl 150ui+5sir 1ml?

Gonal f 75 soluzione iniett polv solv prodotto da ind.farmaceutica serono spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Gonal f 75 risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di gonadotropine ed altri stimolanti dell'ovulazione.
Contiene i principi attivi: follitropina alfa da dna ricombinante
Codice AIC: 032392298 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Anovulazione (inclusa la Sindrome dell'Ovaio Policistico PCOD) in donne che non rispondono al trattamento con clomifene citrato. Stimolazione dello sviluppo follicolare multiplo in donne sottoposte a tecniche di riproduzione assistita (ART), come la fertilizzazione in vitro (IVF), trasferimento di gameti all'interno delle tube (GIFT) o trasferimento di zigoti all'interno delle tube (ZIFT). In associazione ad una preparazione a base di ormone luteinizzante (LH), e' raccomandato per la stimolazione dello sviluppo follicolare e dell'ovulazione in donne con grave insufficienza di LH ed FSH. Negli studi clinici tali pazienti venivano identificate in base a livelli sierici di LH endogeno <1,2 UI/l. E' indicato nella induzione della spermatogenesi in uomini affettida ipogonadismo ipogonadotropo congenito o acquisito, in associazionealla Gonadotropina Corionica umana (hCG).

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Posologia

Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento di problemi di fertilita'. Deve essere somministrato per via sottocutanea. La polvere va ricostituita immediatamente prima dell'uso con il solvente fornito. Per evitare l'iniezione di volumi eccessivi, in 1 ml di solvente si possono dissolvere fino a 3 flaconcini di prodotto. I dosaggi raccomandati sono quelli utilizzati per l'FSH urinario. Evidenze cliniche indicano che le sue dosi giornaliere, i regimi di somministrazione e i metodi di monitoraggio del trattamento non dovrebbero essere diversi da quelli normalmente usati per le preparazioni contenenti FSH urinario. Tuttavia, quando queste dosi sono state usate in uno studio clinico comparativo tra GONAL-f e FSH urinario, GONAL-f e' risultato piu' efficace dell'FSH urinario in termini di dose totale piu' bassa e di periodo di trattamento piu' breve necessari per ottenere condizioni pre-ovulatorie. Si consiglia di seguirele dosi iniziali raccomandate sotto indicate. Donne con anovulazione (inclusa la Sindrome dell'Ovaio Policistico PCOD): L'obiettivo del trattamento e' quello di stimolare la maturazione di un singolo follicolodi Graaf che andra' incontro ad ovulazione dopo somministrazione di hCG. Il trattamento puo' essere effettuato con iniezioni giornaliere e la terapia deve iniziare entro i primi 7 giorni del ciclo mestruale. La posologia va adattata in base alla risposta individuale che va valutata attraverso il monitoraggio ecografico delle dimensioni del follicolo e/o mediante il dosaggio degli estrogeni. Lo schema posologico piu'comune prevede iniezioni giornaliere di 75-150 UI di FSH che possono essere aumentate, se necessario, di 37,5 o 75 UI ad intervalli di 7 o 14 giorni per ottenere una risposta adeguata ma non eccessiva. La dosemassima giornaliera non supera generalmente 225 UI di FSH. Se la paziente non risponde adeguatamente dopo 4 settimane di trattamento il ciclo di terapia deve essere interrotto; il ciclo terapeutico seguente dovra' iniziare con una dose superiore a quella del ciclo precedentemente interrotto. Una volta ottenuta la risposta ottimale, 24-48 ore dopo l'ultima iniezione e' necessario somministrare da 5000 a 10000 UI di hCG in unica somministrazione. preferibile che la paziente abbia rapporti sessuali a scopo procreativo sia il giorno della somministrazione di hCG che quello successivo. In alternativa, potra' essere eseguita una inseminazione intrauterina (IUI). Se si ottiene una risposta eccessiva, si deve interrompere il trattamento e rinunciare alla somministrazione di hCG (vedere avvertenze). Nel ciclo successivo il trattamento deve essere ripreso con un dosaggio piu' basso. Donne sottoposte a stimolazione ovarica per lo sviluppo follicolare multiplo che precede la fertilizzazione in vitro o altre tecniche di riproduzione assistita: Il regime comunemente adottato nella superovulazione prevede la somministrazione di 150-225 UI al giorno iniziando il 2 o 3 giorno del ciclo.Il trattamento viene continuato finche' non viene raggiunto un adeguato sviluppo follicolare (valutato mediante monitoraggio della concentrazione degli estrogeni e/o mediante monitoraggio ecografico) adattandola dose in base alla risposta della paziente fino ad un massimo generalmente di 450 UI al giorno. In genere un adeguato sviluppo follicolare viene raggiunto intorno al 10 giorno di trattamento (range compreso tra 5 e 20 giorni). Per indurre la maturazione follicolare finale devono essere somministrate fino a 10.000 UI di gonadotropina corionica (hCG), in unica somministrazione, 24-48 ore dopo l'ultima somministrazione. Comunemente si provoca una down-regulation con un agonista dell'ormone che rilascia la gonadotropina (GnRH) al fine di sopprimere il picco dell'LH endogeno e di controllarne la secrezione tonica. Lo schema di trattamento piu' comune prevede l'utilizzo circa 2 settimane dopo l'inizio della terapia con l'agonista; entrambi i trattamenti vengono continuati fino a quando si raggiunge un adeguato sviluppo follicolare.Per esempio dopo 2 settimane di trattamento con l'agonista, somministrare 150-225 UI per i primi 7 giorni. La dose viene poi aggiustata secondo la risposta ovarica. L'esperienza acquisita nella IVF indica che in genere la percentuale di successi rimane stabile durante i primi quattro tentativi, per poi diminuire successivamente in maniera graduale. Donne con anovulazione dovuta a grave insufficienza di LH ed FSH: Nelle donne carenti di LH ed FSH (ipogonadismo ipogonadotropo), l'obiettivo della terapia con GONAL-f in associazione alla lutropina alfa e' lo sviluppo di un singolo follicolo di Graaf maturo dal quale verra' liberato l'ovocita dopo la somministrazione di gonadotropina corionica umana (hCG). Deve essere somministrato con iniezioni giornaliere contemporaneamente a lutropina alfa. Poiche' tali pazienti sono amenorroiche ed hanno una bassa secrezione endogena di estrogeni, il trattamento puo' iniziare in qualsiasi giorno. Il trattamento deve essere adattatoin base alla risposta individuale della paziente che va valutata attraverso il monitoraggio ecografico delle dimensioni del follicolo e mediante il dosaggio degli estrogeni. Uno schema posologico raccomandato comincia con 75 UI di lutropina alfa al giorno e 75-150 UI di FSH. Sesi ritiene opportuno un aumento della dose di FSH, l'adattamento del dosaggio dovra' essere effettuato preferibilmente con incrementi di 37,5 UI-75 UI ad intervalli di 7-14 giorni. La durata della stimolazionedi un ciclo puo' essere estesa fino a 5 settimane. Una volta ottenutala risposta ottimale, 24-48 ore dopo l'ultima iniezione di GONAL-f elutropina alfa, e' necessario somministrare da 5000 a 10000 UI di hCGin dose unica. Si raccomanda alla paziente di avere rapporti sessualia scopi procreativi il giorno della somministrazione dell'hCG e il giorno successivo. In alternativa, puo' essere eseguita una inseminazione intrauterina (IUI). Al fine di evitare una insufficienza precoce delcorpo luteo dopo l'ovulazione, dovuta alla carenza di sostanze ad attivita' luteotropa (LH/hCG), deve essere valutata l'opportunita' di un supporto della fase luteale. In caso di risposta eccessiva, il trattamento deve essere interrotto e l'hCG non deve essere somministrato. Nelciclo successivo il trattamento deve essere ripreso con dosaggi di FSH piu' bassi rispetto al ciclo precedente. Uomini con ipogonadismo ipogonadotropo: deve essere somministrato ad un dosaggio di 150 UI tre volte la settimana, in associazione con l'hCG, per almeno 4 mesi. Se dopo tale periodo il paziente non risponde, il trattamento combinato puo'ulteriormente continuare; l'esperienza clinica corrente indica che iltrattamento per almeno 18 mesi puo' essere necessario per indurre la spermatogenesi.

Effetti indesiderati

All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati_sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Trattamento nella donna. Alterazioni del sistema immunitario. Molto rari (1/10): Cefalea. Alterazioni del sistema vascolare. Molto rari (1/100, 1/10): Cisti ovariche. Comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000, 1/10): Reazioni al sito di iniezione di grado lieve o moderato (dolore, rossore, ematoma, gonfiore e/o irritazione al sito di iniezione). Trattamento nell'uomo. Alterazione della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni (>1/100, 1/100,1/10): Reazioni al sito di iniezione di grado lieve o moderato (dolore, rossore, ematoma, gonfiore e/o irritazione al sito di iniezione). Indagini diagnostiche. Comuni(>1/100,

Indicazioni

Anovulazione (inclusa la Sindrome dell'Ovaio Policistico PCOD) in donne che non rispondono al trattamento con clomifene citrato. Stimolazione dello sviluppo follicolare multiplo in donne sottoposte a tecniche di riproduzione assistita (ART), come la fertilizzazione in vitro (IVF), trasferimento di gameti all'interno delle tube (GIFT) o trasferimento di zigoti all'interno delle tube (ZIFT). In associazione ad una preparazione a base di ormone luteinizzante (LH), e' raccomandato per la stimolazione dello sviluppo follicolare e dell'ovulazione in donne con grave insufficienza di LH ed FSH. Negli studi clinici tali pazienti venivano identificate in base a livelli sierici di LH endogeno <1,2 UI/l. E' indicato nella induzione della spermatogenesi in uomini affettida ipogonadismo ipogonadotropo congenito o acquisito, in associazionealla Gonadotropina Corionica umana (hCG).

Controindicazioni ed effetti secondari

Non deve essere usato in caso di: ipersensibilita' alla follitropina alfa, all'FSH o ad uno degli eccipienti; tumori dell'ipotalamo o dellaghiandola ipofisaria e nelle donne: ingrossamento ovarico o cisti nondovute alla sindrome dell'ovaio policistico; emorragie ginecologiche ad eziologia sconosciuta; carcinoma dell'ovaio, dell'utero o della mammella. Non dovrebbe essere usato anche quando non possa essere ottenuta una risposta efficace a causa di: nelle donne: insufficienza ovaricaprimitiva; malformazioni degli organi sessuali incompatibili con la gravidanza; fibromi dell'utero incompatibili con la gravidanza. Negli uomini: in caso di insufficienza testicolare primaria. Non vi e' indicazione all'uso durante la gravidanza. Non e' stato riportato alcun rischio teratogenico a seguito di iperstimolazione ovarica controllata nell'uso clinico con gonadotropine. In caso di esposizione durante la gravidanza, i dati clinici non sono sufficienti per escludere un effetto teratogeno del r-hFSH. Tuttavia, ad oggi, non sono stati riportati effetti malformativi. In studi su animali non e' stato osservato alcun effetto teratogeno. Non e' indicato in fase di allattamento. La secrezione di prolattina durante l'allattamento puo' comportare una scarsa risposta alla stimolazione ovarica.

Interazioni con altri prodotti

L'uso concomitante con altri farmaci stimolanti l'ovulazione (es. hCG, clomifene citrato) puo' determinare un potenziamento della risposta follicolare, mentre l'uso concomitante di un farmaco GnRH agonista, determinando desensibilizzazione ipofisaria, puo' richiedere un aumento del dosaggio necessario per ottenere una adeguata risposta ovarica. Non sono state segnalate altre interazioni clinicamente significative con altri farmaci durante la terapia. Non deve essere somministrato miscelato con altri farmaci nella stessa siringa, ad eccezione della lutropina alfa per la quale sono stati effettuati degli studi che hanno dimostrato che la somministrazione congiunta dei due farmaci non altera significativamente l'attivita', la stabilita', le proprieta' farmacocinetiche e farmacodinamiche dei principi attivi.

Forme Farmacologiche


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