gonal f 150*sc 5fl 150ui+5f 1m follitropina ind.farmaceutica serono spa

Che cosa è gonal f 150 sc 5fl 150ui+5f 1m?

Gonal f 75 soluzione iniett polv solv prodotto da ind.farmaceutica serono spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Gonal f 75 risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di gonadotropine.
Contiene i principi attivi: follitropina alfa da dna ricombinante
Codice AIC: 032392159 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Anovulazione (inclusa la Sindrome dell'Ovaio Policistico PCOD) in donne che non rispondono al trattamento con clomifene citrato. Stimolazione dello sviluppo follicolare multiplo in donne sottoposte a tecniche di riproduzione assistita (ART), come la fertilizzazione in vitro (IVF), trasferimento di gameti all'interno delle tube (GIFT) o trasferimento di zigoti all'interno delle tube (ZIFT). In associazione ad una preparazione a base di ormone luteinizzante (LH), e' raccomandato per la stimolazione dello sviluppo follicolare e dell'ovulazione in donne congrave insufficienza di LH ed FSH. Negli studi clinici tali pazienti venivano identificate in base a livelli sierici di LH endogeno <1,2 UI/l. E' indicato nella induzione della spermatogenesi in uomini affetti da ipogonadismo ipogonadotropo congenito o acquisito, in associazione alla Gonadotropina Corionica umana (hCG).

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Posologia

Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento di problemi di fertilita'. Deve essere somministrato per via sottocutanea. La polvere va ricostituita immediatamente prima dell'uso con il solvente fornito. Per evitare l'iniezione di volumi eccessivi, in 1 ml di solvente si possono dissolvere fino a 3 flaconcini o contenitori di prodotto. I dosaggi raccomandati sono quelli utilizzati per l'FSH urinario. Evidenze cliniche indicano che le suedosi giornaliere, i regimi di somministrazione e i metodi di monitoraggio del trattamento non dovrebbero essere diversi da quelli normalmente usati per le preparazioni contenenti FSH urinario. Tuttavia, quandoqueste dosi sono state usate in uno studio clinico comparativo tra Gonl-f e FSH urinario, e' risultato piu' efficace dell'FSH urinario in termini di dose totale piu' bassa e di periodo di trattamento piu' breve necessari per ottenere condizioni pre-ovulatorie. Si consiglia di seguire le dosi iniziali raccomandate sotto indicate. Donne con anovulazione (inclusa la Sindrome dell'Ovaio Policistico PCOD): L'obiettivo del trattamento e' quello di stimolare la maturazione di un singolo follicolo di Graaf che andra' incontro ad ovulazione dopo somministrazionedi hCG. Il trattamento puo' essere effettuato con iniezioni giornaliere e la terapia deve iniziare entro i primi 7 giorni del ciclo mestruale. La posologia va adattata in base alla risposta individuale che va valutata attraverso il monitoraggio ecografico delle dimensioni del follicolo e/o mediante il dosaggio degli estrogeni. Lo schema posologicopiu' comune prevede iniezioni giornaliere di 75-150 UI di FSH che possono essere aumentate, se necessario, di 37,5 o 75 UI ad intervalli di7 o 14 giorni per ottenere una risposta adeguata ma non eccessiva. Ladose massima giornaliera non supera generalmente 225 UI di FSH. Se lapaziente non risponde adeguatamente dopo 4 settimane di trattamento il ciclo di terapia deve essere interrotto; il ciclo terapeutico seguente dovra' iniziare con una dose superiore a quella del ciclo precedentemente interrotto. Una volta ottenuta la risposta ottimale, 24-48 ore dopo l'ultima iniezione e' necessario somministrare da 5000 a 10000 UIdi hCG in unica somministrazione. E' preferibile che la paziente abbia rapporti sessuali a scopo procreativo sia il giorno della somministrazione di hCG che quello successivo. In alternativa, potra' essere eseguita una inseminazione intrauterina (IUI). Se si ottiene una rispostaeccessiva, si deve interrompere il trattamento e rinunciare alla somministrazione di hCG. Nel ciclo successivo il trattamento deve essere ripreso con un dosaggio piy' basso. Donne sottoposte a stimolazione ovarica per lo sviluppo follicolare multiplo che precede la fertilizzazione in vitro o altre tecniche di riproduzione assistita: Il regime comunemente adottato nella superovulazione prevede la somministrazione di 150-225 UI al giorno iniziando il 2ø o 3ø giorno del ciclo. Il trattamento viene continuato finche' non viene raggiunto un adeguato sviluppofollicolare (valutato mediante monitoraggio della concentrazione degli estrogeni e/o mediante monitoraggio ecografico) adattando la dose inbase alla risposta della paziente fino ad un massimo generalmente di 450 UI al giorno. In genere un adeguato sviluppo follicolare viene raggiunto intorno al 10ø giorno di trattamento (range compreso tra 5 e 20giorni). Per indurre la maturazione follicolare finale devono essere somministrate fino a 10.000 UI di gonadotropina corionica (hCG), in unica somministrazione, 24-48 ore dopo l'ultima somministrazione. Comunemente si provoca una down-regulation con un agonista dell'ormone che rilascia la gonadotropina (GnRH) al fine di sopprimere il picco dell'LHendogeno e di controllarne la secrezione tonica. Lo schema di trattamento piu' comune prevede l'utilizzo del Gonal-f circa 2 settimane dopol'inizio della terapia con l'agonista; entrambi i trattamenti vengonocontinuati fino a quando si raggiunge un adeguato sviluppo follicolare. Per esempio dopo 2 settimane di trattamento con l'agonista, somminisrare 150-225 UI per i primi 7 giorni. La dose viene poi aggiustata secondo la risposta ovarica. L'esperienza acquisita nella IVF indica chein genere la percentuale di successi rimane stabile durantei primi quattro tentativi, per poi diminuire successivamente in maniera graduale. Donne con anovulazione dovuta a grave insufficienza di LH ed FSH. Nelle donne carenti di LH ed FSH (ipogonadismo ipogonadotropo), l'obiettivo della terapia in associazione alla lutropina alfa e' lo sviluppo di un singolo follicolo di Graaf maturo dal quale verra' liberato l'ovocita dopo la somministrazione di gonadotropina corionica umana (hCG). Deve essere somministrato con iniezioni giornaliere contemporaneamentea lutropina alfa. Poiche' tali pazienti sono amenorroiche ed hanno una bassa secrezione endogena di estrogeni, il trattamento puo' iniziarein qualsiasi giorno. Il trattamento deve essere adattato in base allarisposta individuale della paziente che va valutata attraverso il monitoraggio ecografico delle dimensioni del follicolo e mediante il dosaggio degli estrogeni. Uno schema posologico raccomandato comincia con 75 UI diutropina alfa al giorno e 75-150 UI di FSH. Se si ritiene opportuno un aumento della dose di FSH, l'adattamento del dosaggio dovra' essere effettuato preferibilmente con incrementi di 37,5 UI-75 UI ad intervalli di 7-14 giorni. La durata della stimolazione di un ciclo puo' essere estesa fino a 5 settimane. Una volta ottenuta la risposta ottimale, 24-48 ore dopo l'ultima iniezione di Gonal-f lutropina alfa, e'necessario somministrare da 5000 a 10000 UI di hCG in dose unica. Si raccomanda alla paziente di avere rapporti sessuali a scopi procreativi il giorno della somministrazione dell'hCG e il giorno successivo. Inalternativa, puo' essere eseguita una inseminazione intrauterina (IUI). Al fine di evitare una insufficienza precoce del corpo luteo dopo l'ovulazione, dovuta alla carenza di sostanze ad attivita' luteotropa (LH/hCG), deve essere valutata l'opportunita' di un supporto della faseluteale. In caso di risposta eccessiva, il trattamento deve essere interrotto e l'hCG non deve essere somministrato. Nel ciclo successivo il trattamento deve essere ripreso con dosaggi di FSH piu' bassi rispetto al ciclo precedente. Uomini con ipogonadismo ipogonadotropo: Gonal-f deve essere somministrato ad un dosaggio di 150 UI tre volte la settimana, in associazione con l'hCG, per almeno 4 mesi. Se dopo tale periodo il paziente non risponde, il trattamento combinato puo' ulteriormente continuare; l'esperienza clinica corrente indica che il trattamento per almeno 18 mesi puo' essere necessario per indurre la spermatogenesi.

Effetti indesiderati

Trattamento nelle donne: Molto comuni (>1/10): Cisti ovariche; Reazioni al sito d'iniezione di grado lieve o moderato (dolore, rossore, ematoma, gonfiore e/o irritazione al sito di iniezione); Cefalea. Comuni (1/100-1/10): OHSS di grado lieve o moderato; Dolore addominale e sintomi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, crampi e distensione addominale. Non Comuni (1/1000-1/100): OHSS di grado severo. Rare (1/10000-1/1000): Torsione ovarica come complicazione della OHSS. Moltorare (

Indicazioni

Anovulazione (inclusa la Sindrome dell'Ovaio Policistico PCOD) in donne che non rispondono al trattamento con clomifene citrato. Stimolazione dello sviluppo follicolare multiplo in donne sottoposte a tecniche di riproduzione assistita (ART), come la fertilizzazione in vitro (IVF), trasferimento di gameti all'interno delle tube (GIFT) o trasferimento di zigoti all'interno delle tube (ZIFT). In associazione ad una preparazione a base di ormone luteinizzante (LH), e' raccomandato per la stimolazione dello sviluppo follicolare e dell'ovulazione in donne congrave insufficienza di LH ed FSH. Negli studi clinici tali pazienti venivano identificate in base a livelli sierici di LH endogeno <1,2 UI/l. E' indicato nella induzione della spermatogenesi in uomini affetti da ipogonadismo ipogonadotropo congenito o acquisito, in associazione alla Gonadotropina Corionica umana (hCG).

Controindicazioni ed effetti secondari

Non deve essere usato in caso di: ipersensibilita' all'FSH o ad uno degli eccipienti tumori dell'ipotalamo o della ghiandola ipofisaria; nelle donne: ingrossamento ovarico o cisti non dovute alla sindrome dell'ovaio policistico emorragie ginecologiche ad eziologia sconosciuta carcinoma dell'ovaio, dell'utero o della mammella non dovrebbe essere usato anche quando non possa essere ottenuta una risposta efficace a causa di: nelle donne: insufficienza ovarica primitiva malformazioni degli organi sessuali incompatibili con la gravidanza fibromi dell'utero incompatibili con la gravidanza. Negli uomini: in caso di insufficienzatesticolare primaria.

Interazioni con altri prodotti

L'uso concomitante con altri farmaci stimolanti l'ovulazione (es. hCG, clomifene citrato) puo' determinare un potenziamento della risposta follicolare, mentre l'uso concomitante di un farmaco GnRH agonista, determinando desensibilizzazione ipofisaria, puo' richiedere un aumento del dosaggio necessario per ottenere una adeguata risposta ovarica. Non sono state segnalate altre interazioni clinicamente significative con altri farmaci durante la terapia. Non deve essere somministrato miscelato con altri farmaci nella stessa siringa, ad eccezione della lutropina alfa per la quale sono stati effettuati degli studi che hanno dimostrato che la somministrazione congiunta dei due farmaci non altera significativamente l'attivita', la stabilita', le proprieta' farmacocinetiche farmacodinamiche dei principi attivi.

Forme Farmacologiche


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