glucosamina s.phar*os 20bs1500 glucosamina pharmeg srl

Che cosa è glucosamina s.phar os 20bs1500?

Glucosamina s.phar polvere orale prodotto da pharmeg srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Glucosamina s.phar risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di altri principi attivi antinfiammatori e antireumatici, farmaci antinfiammatori non steroidei.
Contiene i principi attivi: glucosamina solfato/sodio cloruro
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 bustina contiene: glucosamina solfato, sodio cloruro 1884 mg (equivalente a glucosamina solfato 1500 mg, sodio cloruro 384 mg).
Codice AIC: 036986014 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Artrosi primarie e secondarie.

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Posologia

Per via orale: salvo diversa prescrizione del medico, si raccomanda di assumere il contenuto di 1 bustina (sciolto in un bicchiere d'acqua)1 volta al giorno per 6 settimane, o anche piu' a lungo se opportuno.Il ciclo puo' essere ripetuto con intervalli di 2 mesi. Informazioni supplementari per particolari gruppi di pazienti. Uso nei bambini e negli adolescenti: il medicinale non e' raccomandato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull'efficacia. Uso negli anziani: non sono stati effettuati studi mirati su pazienti, ma stando all'esperienza clinica non e' richiesto un adattamento del dosaggio nel trattamento di pazienti anziani in buona salute. Pazienti con compromissione renalee/o epatica: per pazienti con compromissione renale e/o epatica non e' possibile suggerire un dosaggio, in quanto non sono stati condotti studi in merito.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse piu' comuni associate al trattamento con glucosamina sono nausea, dolori addominali, indigestione, stitichezza e diarrea. Sono stati, inoltre, riportati mal di testa, stanchezza, irritazione ed arrossamenti cutanei e prurito. Le reazioni avverse riportate sono di solito di lieve intensita' e transitorie. Nel seguente elenco, all'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Classificazione sistemica organica: comuni (>= 1/100 a < 1/10); non comuni (>= 1/1.000 a < 1/100); rari (>=1/10.000 a < 1/1.000); non noti (la cui frequenza non puo' essere valutata dai dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Non noti: reazione allergica. Patologie del sistema nervoso. Comuni: mal di testa, stanchezza. Patologie dell'occhio. Non noti: disturbi visivi. Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea, dolori addominali, indigestione, diarrea, stitichezza, meteorismo, pesantezza e dolore allo stomaco, dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: irritazioni cutanee, prurito, arrossamenti cutanei; non noti: perdita di capelli. Patologie respiratorie. Non noti: asmabronchiale. Sono stati riportati da segnalazione spontanee casi sporadici di ipercolesterolemia, ma un rapporto causa-effetto non e' stato stabilito.

Indicazioni

Artrosi primarie e secondarie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla glucosamina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto non deve essere somministrato a pazienti che siano allergici ai crostacei, dal momento che il principio attivo si ottiene da crostacei.

Composizione ed Eccipienti

Aspartame, sorbitolo, acido citrico, macrogol 4000, silice colloidaleanidra.

Avvertenze

Per escludere la presenza di malattie concomitanti, per le quali potrebbe essere preso in considerazione altro tipo di trattamento, deve essere consultato un medico. Nei pazienti a rischio di malattie cardiovascolari si raccomanda il monitoraggio del tasso ematico dei lipidi, inquanto, in alcuni casi, in pazienti trattatati con glucosamina e' stata osservata ipercolesterolemia. E' stato riportato un inasprimento dei sintomi di asma scatenatosi dopo l'inizio delle terapia con glucosamina, (situazione che si e' risolta dopo la sospensione della somministrazione di glucosamina). I pazienti asmatici che iniziano un trattamento di glucosamina devono quindi essere consapevoli del fatto che i sintomi possono peggiorare. Non sono stati effettuati studi in pazienti affetti da insufficienza epatica o renale. I profili farmacocinetici e tossicologici del prodotto non indicano limitazioni per questi pazienti, tuttavia si raccomanda un attento controllo da parte del medico in caso di somministrazione a pazienti con grave insufficienza epatica o renale. Il contenuto di sodio delle formulazioni orali (384 mg in totale alla dose giornaliera di 1500 mg) deve essere tenuto in considerazione in pazienti che necessitano una restrizione nell'assunzione di sodio (ad esempio pazienti con ridotta funzionalita' renale o che seguonouna dieta a basso contenuto di sodio). La polvere per soluzione oralenon deve essere assunta da pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio per il suo contenuto in sorbitolo. Inoltre, per la presenza nella composizione dell'aspartame (fonte di fenilalanina) e' controindicata in caso di fenilchetonuria.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: non sono disponibili dati adeguati sull'uso della glucosamina in donne in gravidanza. I dati disponibili derivati da studi sugli animali sono insufficienti. Pertanto la glucosamina non deve essere usata durante la gravidanza e la sua somministrazione dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilita' o che sono sottoposte a indagini sulla fertilita'. Allattamento: non sono disponibili dati sull'escrezione della glucosamina solfato nel latte materno. L'usodella glucosamina durante l'allattamento al seno non e' pertanto raccomandato, dal momento che non ci sono dati sulla sicurezza per il neonato.

Interazioni con altri prodotti

I dati su possibili interazioni della glucosamina con altri farmaci sono limitati, ma e' stato riportato un aumento dei valori di INR con anticoagulanti a base di cumarina (warfarin e acenocumarolo). I pazienti in trattamento con anticoagulanti cumarinici devono quindi essere attentamente monitorati quando iniziano o terminano un trattamento con glucosamina. La somministrazione concomitante di tetracicline puo' influenzare la concentrazione della tetraciclina nel siero, ma la rilevanza clinica di questa interazione, e' probabilmente limitata. Data la limitata documentazione disponibile in merito ai farmaci che possono interagire con la glucosamina, si deve essere consapevoli che la rispostaterapeutica o la concentrazione dei farmaci contemporaneamente in usopossono essere alterate.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.