glipressina*5fl+5f 0,2mg/ml terlipressina ferring spa

Che cosa è glipressina 5fl+5f 0,2mg/ml?

Glipressina soluzione iniett polv solv prodotto da ferring spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Glipressina risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ormoni del lobo posteriore dell'ipofisi. vasopressina ed analoghi.
Contiene i principi attivi: terlipressina acetato pentaidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un flaconcino di polvere contiene: terlipressina acetato 1 mg equivalente a terlipressina 0,86 mg. la concentrazione della soluzione ricostituita e' di 0,172 mg terlipressina/ml.
Codice AIC: 026346027 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Emorragie da varici esofagee. Prevenzione delle emorragie da sclerotizzazione intravaricosa esofagea.

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Posologia

Emorragie da varici esofagee 2 fiale (2 mg) come bolo lento endovena ogni 4-6 ore fino al controllo dell' emorragia. Dopo l'arresto dell'emorragia il trattamento dovrebbe essere continuato fino ad un massimo di 24 ore, eventualmente riducendo il dosaggio. Il farmaco puo' essere impiegata anche in associazione a sonde esofagee quali la sonda di Sengstaken-Blakemore e di Linton-Nachlas. Prevenzione delle emorragie da sclerotizzazione intravaricosa esofagea 2 fiale (2 mg) come bolo lentoendovena, 30-60 minuti prima dell'intervento sclerosante.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati piu' comunemente riportati negli studi clinici (frequenza 1-10%) sono pallore, aumento della pressione arteriosa, dolore addominale, nausea, diarrea e mal di testa. L'effetto antidiuretico puo' causare iponatriemia a meno che il bilancio idrico venga mantenuto sotto controllo. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni (10,1%): iponatriemia (in caso di mancato monitoraggio dellostato di idratazione). Patologie del sistema nervoso. Comuni (10-1%):mal di testa. Patologie cardiache. Comuni: bradicardia; non comuni: fibrillazione atriale, extrasistoli ventricolari, tachicardia, dolore toracico, infarto del miocardio, ritenzione di liquidi con edema polmonare; non noti: "torsade de point", scompenso cardiaco. Patologie vascolari. Comuni: vasocostrizione periferica, ischemia periferica, pallore, ipertensione arteriosa; non comuni: ischemia intestinale, cianosi periferica, vampate. Patologie respiratorie. Non comuni: distress respiratorio, insufficienza respiratoria; rari: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comuni: crampi addominali transitori, diarrea transitoria; non comuni: nausea transitoria, vomito transitorio. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non noti: necrosi cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: necrosi nel sito di iniezione. Condizioni di gravidanza, puerperioe perinatali. Non noti: concentrazioni uterine, riduzione del flusso ematico dell'utero.

Indicazioni

Emorragie da varici esofagee. Prevenzione delle emorragie da sclerotizzazione intravaricosa esofagea.

Controindicazioni ed effetti secondari

Gravidanza e allattamento. Ipersensibilita' al principio attivo terlipressina o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto.

Composizione ed Eccipienti

Flaconcino di polvere liofilizzata: mannitolo. Fiala solvente: sodio cloruro, acido cloridrico 1N, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

E' consigliabile usare con cautela il preparato in pazienti ipertesi,con aterosclerosi avanzata, con disturbi cardio-circolatori, insufficienza coronarica, precedente infarto del miocardio o alterazioni del ritmo cardiaco. E' opportuno il monitoraggio continuo della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e degli elettroliti plasmatici. Glipressina non deve essere utilizzata in pazienti con shock settico con bassa gittata cardiaca. Per evitare necrosi locale in corrispondenza della sede dell'iniezione, l'iniezione deve essere fatta per via endovenosa. Bambini e anziani: particolare cautela deve essere usata nel trattamento nei bambini e nei pazienti anziani, dato che l'esperienza in questi gruppi e' limitata. Non ci sono dati disponibili relativi alla dose raccomandata in queste speciali categorie di pazienti.

Gravidanza e Allattamento

Il medicinale non deve essere somministrata durante la gravidanza e l'allattamento. Il trattamento con il medicinale durante la gravidanza e' controindicato. E' stato dimostrato che il farmaco provoca contrazioni uterine e aumento della pressione intrauterina all'inizio della gravidanza e puo' causare la riduzione del flusso ematico uterino. Il prodotto puo' avere effetti nocivi sulla gravidanza e sul feto. Aborto spontaneo e malformazioni si sono verificati nei conigli dopo trattamento con il farmaco. Le informazioni sul possibile trasferimento del medicinale al latte materno sono insufficienti. Il prodotto non deve essere usato in donne che allattano.

Interazioni con altri prodotti

L'effetto ipotensivo dei farmaci beta-bloccanti non-selettivi sulla vena porta e' aumentato dall'uso contemporaneo di Glipressina. Il trattamento concomitante con medicinali con noto effetto bradicardizzante (es. propofol, sufentanil) puo' abbassare la frequenza cardiaca e la gittata cardiaca. Questi effetti sono dovuti all'inibizione riflessa dell'attivita' cardiaca attraverso il nervo vago a causa della pressione arteriosa elevata.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. La soluzione ricostituita e' stabile per 48 ore tra 2 gradi C e 8 gradi C.