gemlipid*30cpr riv 600mg gemfibrozil f.i.r.m.a. spa

Che cosa è gemlipid 30cpr riv 600mg?

Gemlipid compresse rivestite prodotto da f.i.r.m.a. spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Gemlipid risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di agente regolatore del metabolismo lipoproteico in grado di normalizzare le dislipidemie, riducendo i trigliceridi e agendo, in misura variabile, su tutte le frazioni del colesterolo sierico.
Contiene i principi attivi: gemfibrozil
Codice AIC: 026334019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Dislipidemie caratterizzate da aumento dei trigliceridi che non rispondono al trattamento dietetico. E' anche efficace nelle ipercolesterolemie che non rispondono al trattamento dietetico. L'innocuita' del farmaco somministrato durante la gravidanza, e l'allattamento non e' stata accertata.

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Posologia

La dose consigliata e' di 1200 mg giornalieri: 2 compresse da 600 mg,da assumere prima dei pasti principali. La dose puo' essere ridotta ad 1 compressa o 1 bustina di granulato da 900 mg, da assumere alla sera, una volta ottenuto un soddisfacente risultato sul quadro lipidemico. Il contenuto delle bustine deve essere versato in mezzo bicchiere d'acqua, mescolato e quindi bevuto immediatamente. Durante la terapia con Gemlipid, vanno rispettate le necessarie misure dietetiche. Uso pediatrico: la sicurezza e l'efficacia nei bambini non e' stata valutata.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati piu' frequentemente riscontrati sono rappresentati in ordine di frequenza decrescente da: disturbi gastrointestinali, dispepsia, dolore addominale, dolore epigastrico, appendiciti acute, fibrillazione atriale, diarrea, nausea, vomito, flatulenza e vertigine. Talora sono stati descritti. SISTEMA GASTROINTESTINALE: ittero colestatico, pancreatiti. SISTEMA NERVOSO CENTRALE: capogiri, sonnolenza, parestesia, neurite periferica, cefalea, depressione, diminuzione della libido. APPARATO VISIVO: offuscamento del visus. APPARATO GENITOURINARIO: impotenza. APPARATO MUSCOLOSCHELETRICO: artralgia, sinovite,mialgia, miopatia, miastenia, dolore alle estremita', rabdomiolisi. SISTEMA TEGUMENTARIO: dermatite esfoliativa, rash, dermatite, prurito. SISTEMA IMMUNITARIO: angioedema, edema della laringe, orticaria. SISTEMA EMATOPOIETICO: anemia grave, leucopenia, trombocitopenia, eosinofilia, ipoplasia midollare. Sono state riportate ulteriori reazioni avverse inclusa fotosensibilita', alopecia, colecistite e colelitiasi. Le lievi e sporadiche riduzioni dell'ematocrito e dei leucociti si normalizzano di regola senza interruzione del trattamento. Gli sporadici aumenti degli enzimi epatici, che si sono osservati durante la terapia conGemfibrozil, rientrano nella norma quando il trattamento e' stato interrotto. Altre reazioni secondarie riportate di cui pero' non e' sicura la relazione causale con la somministrazione di Gemfibrozil sono: secchezza della bocca, anoressia, stipsi, meteorismo, dispepsia, dolori alla schiena, crampi muscolari, insonnia, ronzio, astenia, malessere.

Indicazioni

Dislipidemie caratterizzate da aumento dei trigliceridi che non rispondono al trattamento dietetico. E' anche efficace nelle ipercolesterolemie che non rispondono al trattamento dietetico. L'innocuita' del farmaco somministrato durante la gravidanza, e l'allattamento non e' stata accertata.

Controindicazioni ed effetti secondari

Insufficienza renale e/o epatica, compresa la cirrosi biliare primitiva. Preesistenti affezioni calcolotiche della cistifellea. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. E' inoltre controindicato l'uso concomitante di gemfibrozil e cerivastatina. L'uso concomitante di gemfibrozil e repaglinide e' controindicato.

Interazioni con altri prodotti

ANTICOAGULANTI. Particolare cautela dovrebbe essere usata quando Gemlipid e' somministrato con anticoagulanti. Il dosaggio di questi ultimideve essere convenientemente ridotto in modo da mantenere il tempo diprotrombina al livello utile per prevenire complicanze emorragiche. E' consigliabile controllare frequentemente il tempo di protrombina fino alla sua normalizzazione. INIBITORI DELLA HMG-COA REDUTTASI. Non utilizzare in associazione con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi (statine). In pazienti nei quali gli inibitori dell'HMG-CoA reduttasi, in particolare la cerivastatina, venivano somministrati contemporaneamente al gemfibrozil sono stati riportati casi gravi di miopatia, miosite e mioglobulinuria (rabdomiolisi). RESINE CHE LEGANO GLI ACIDI BILIARI.Quando il gemfibrozil viene somministrato insieme ai farmaci con resina granulata, come il colestipolo, si puo' verificare una riduzione della biodisponibilita' del gemfibrozil. Si raccomanda la somministrazione di questi farmaci a distanza di due o piu' ore. REPAGLINIDE. La somministrazione concomitante con gemfibrozil in volontari sani ha aumentato la concentrazione plasmatica di repaglinide e ne ha prolungato glieffetti ipoglicemici. La somministrazione concomitante di gemfibrozile repaglinide, aumenta il rischio di ipoglicemia grave ed e' pertantocontroindicata.

Forme Farmacologiche


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