gabapentin germed*50cps 100mg gabapentin germed pharma srl

Che cosa è gabapentin germed 50cps 100mg?

Gabapentin germed capsule prodotto da germed pharma srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Gabapentin germed risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiepilettici/analgesici.
Contiene i principi attivi: gabapentin
Composizione Qualitativa e Quantitativa: gabapentin.
Codice AIC: 036410013 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

>>Epilessia. Epilessia parziale semplice, complessa, a secondaria generalizzazione in pazienti refrattari agli antiepilettici tradizionali o intolleranti ad essi. In adulti e bambini maggiori di 12 anni, in associazione ad altri antiepilettici in pazienti non adeguatamente controllati da tali farmaci impiegati da soli o in associazione. Come terapia addizionale in bambini di eta' compresa fra 3 e 12 anni. >>Dolore neuropatico. Trattamento del dolore neuropatico in adulti a partire dai18 anni.

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Posologia

>>Epilessia. Il gabapentin e' raccomandato negli adulti e nei bambinial di sopra dei 3 anni. Adulti e bambini maggiori di 12 anni: 600 mg/die o meno, aumentata giornalmente di non piu' di 600 mg/die fino al raggiungimento di 900-1200 mg/die. L'effetto antiepilettico del Gabapentin compare generalmente ai dosaggi di 900-1200 mg/die. Dosaggi fino a2400 mg/die sono risultati ben tollerati in studi clinici. Somministrare frazionatamente tre volte al giorno. Il massimo intervallo tra le dosi nello schema di somministrazione tre volte al giorno non deve superare le 12 ore. Bambini di eta' compresa fra 3 e 12 anni: 25-35 mg/kg/die suddivisa in tre somministrazioni giornaliere. Dosi fino a 40-50 mg/kg/die sono state ben tollerate in studi clinici a lungo termine. Contrariamente ad altre sostanze della stessa classe, non e' necessariocontrollare le concentrazioni plasmatiche di gabapentin per ottimizzare gli effetti terapeutici. Inoltre, puo' essere usato in associazionecon altri antiepilettici senza che si verifichino modificazioni delleconcentrazioni plasmatiche di gabapentin e degli altri antiepilettici. Se si sospende la terapia e/o si introduce un anticonvulsivante alternativo, cio' dovra' essere fatto gradualmente in non meno di una settimana. >>Dolore neuropatico nell'adulto: 900 mg/die somministrata in tre dosi refratte, e puo' essere aumentata se necessario, in base alla risposta del paziente, fino ad un massimo di 3600 mg/die. Aggiustamenti posologici sono raccomandati in pazienti con alterata funzionalita' renale o sottoposti ad emodialisi. Pazienti con alterata funzionalita'renale. Clearance creatinina >= 80 (ml/min): 900-3600 (mg/die); clearance creatinina 50-79 (ml/min): 600-1800 (mg/die); clearance creatinina 30-49 (ml/min): 300-900 (mg/die); clearance creatinina 15-29 (ml/min): 150 (somministrare come 300 mg a giorni alterni) - 600 (mg/die); clearance creatinina < 15 (ml/min): 150 (somministrare come 300 mg a giorni alterni) - 600 (mg/die). Per i pazienti emodializzati che non hanno mai assunto il medicinale, si raccomanda una dose di carico di 300-400 mg, e quindi una dose di mantenimento di 200-300 mg ogni 4 ore di emodialisi.

Effetti indesiderati

E' stato valutato per la sicurezza in circa 1800 volontari e pazientied e' risultato ben tollerato. Dal momento che gabapentin e' stato somministrato molto frequentemente in combinazione con altri antiepilettici non e' possibile determinare quale sostanza e' correlata con effetti indesiderati. Tuttavia sulla base dei risultati in studi in doppio cieco verso placebo possibili effetti indesiderati sono: sonnolenza, capogiro, atassia, affaticamento, nistagmo, cefalea, tremore, diplopia,nausea e/o vomito, rinite e ambliopia, convulsioni, faringite, disartria, aumento ponderale, dispepsia, amnesia, irritabilita', tosse, leucopenia, riduzione della pressione arteriosa e rallentamento sulla frequenza cardiaca, sincope, fibrillazione atriale, anormalita' elettrocardiografiche, rash maculopapulosi. Sono stati riportati rari casi di alterazione dei test di funzionalita' epatica, di pancreatite e di sindrome di Stevens-Johnson. Gli eventi avversi piu' comunemente riportati con l'uso di gabapentin in combinazione con altri farmaci antiepilettici in bambini di eta' compresa fra 3 e 12 anni, non registrati con uguale frequenza in pazienti trattati con placebo, sono infezioni virali,febbre, nausea e/o vomito e sonnolenza. Eventi avversi emergenti dal trattamento. Incidenza in bambini di eta' 3-12 anni in studi clinici controllati in terapia addizionale (eventi in almeno il 2% dei pazientitrattati con gabapentin e numericamente piu' frequenti rispetto al gruppo trattato con placebo). Generale: infezioni virali; febbre; incremento ponderale; affaticamento. Sistema digerente: nausea e/o vomito. Sistema nervoso: sonnolenza; ostilita'; labilita' emotiva; capogiri; ipercinesi. Sistema respiratorio: bronchite; infezioni respiratorie. Circa l'8% dei 292 bambini di eta' compresa fra 3 e 12 anni che hanno assunto gabapentin in studi clinici hanno interrotto il trattamento a causa di un evento avverso. Gli eventi avversi piu' comunemente associaticon l'interruzione dello studio da parte di bambini sono stati sonnolenza, ipercinesi e ostilita'.

Indicazioni

>>Epilessia. Epilessia parziale semplice, complessa, a secondaria generalizzazione in pazienti refrattari agli antiepilettici tradizionali o intolleranti ad essi. In adulti e bambini maggiori di 12 anni, in associazione ad altri antiepilettici in pazienti non adeguatamente controllati da tali farmaci impiegati da soli o in associazione. Come terapia addizionale in bambini di eta' compresa fra 3 e 12 anni. >>Dolore neuropatico. Trattamento del dolore neuropatico in adulti a partire dai18 anni.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Bambini di eta' inferiore a 3anni. Gravidanza ed allattamento.

Composizione ed Eccipienti

>>Capsule 100 mg: amido di mais, lattosio monoidrato, talco, gelatinae titanio diossido (E171). >>Capsule 300 mg: amido di mais, lattosio monoidrato, talco, gelatina, titanio diossido (E171) e ossido di ferrogiallo (E172). >>Capsule 400 mg: amido di mais, lattosio monoidrato, talco, gelatina, titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo e ossido di ferro rosso (E172).

Avvertenze

Non e' generalmente considerato efficace per il trattamento delle crisi di assenza e puo' peggiorare queste crisi in alcuni pazienti. Usarecon prudenza in pazienti con disordini critici misti che includono crisi di assenza. L'improvvisa sospensione di farmaci anticonvulsivanti in pazienti epilettici puo' precipitare uno stato di male epilettico. Qualora fosse necessario ridurre il dosaggio, interrompere il trattamento o sostituirlo con altro farmaco antiepilettico, cio' dovra' esserefatto gradualmente in un tempo non inferiore ad una settimana. Il prodotto presenta azione depressiva relativamente alla pressione arteriosa e alla frequenza cardiaca con tutte le possibili conseguenze che ne possono derivare. Casi di ideazione e comportamento suicidari sono stati riportati nei pazienti in trattamento con farmaci antiepilettici nelle loro diverse indicazioni. Una meta-analisi di trials clinici randomizzati verso placebo ha, inoltre, evidenziato la presenza di un modesto incremento del rischio di ideazione e comportamento suicidario. Il meccanismo di tale rischio non e' stato stabilito e i dati disponibilinon escludono la possibilita' di un incremento di rischio con il medicinale. Monitorare i pazienti per eventuali segni di ideazione e comportamento suicidari ed in tal caso dovrebbe essere preso in considerazione un appropriato trattamento. Il prodotto contiene lattosio e puo' essere inadatto per pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi, o malassorbimento di glucosio/galattosio.

Gravidanza e Allattamento

Nelle donne in eta' fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assunta un'efficace copertura anticoncezionale. Allepazienti che potrebbero iniziare una gravidanza o che siano in eta' fertile deve essere fornita una consulenza specialistica. La necessita'del trattamento antiepilettico deve essere rivalutata quando la paziente pianifica una gravidanza. Il rischio di difetti congeniti e' aumentato di un fattore da 2 a 3 volte nella prole di madri trattate con unantiepilettico, quelli piu' frequentemente riportati sono labbro leporino, malformazioni cardiovascolari e difetti del tubo neurale. La politerapia con farmaci antiepilettici puo' essere associata con un rischio piu' alto di malformazioni congenite della monoterapia. Percio' e' importante che si pratichi la monoterapia ogni volta che sia possibile. Non si deve praticare una brusca interruzione della terapia antiepilettica per il pericolo di una ripresa di attacchi epilettici che potrebbe avere gravi conseguenze sia per la madre che per il bambino. Inoltre nelle pazienti che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o viceversa proseguire nell'allattamento evitando la somministrazione del medicinale. Non e' noto se gabapentin viene escreto nel latte umano. Poiche' molti farmaci sono escreti con il latte umano, e considerando i potenziali serieventi indesiderati da gabapentin in neonati sottoposti ad allattamento, la decisione di interrompere l'allattamento o di sospendere la somministrazione del farmaco deve essere presa tenendo conto dell'importanza del farmaco per la madre.

Interazioni con altri prodotti

Non esistono interazioni tra gabapentin e fenitoina, acido valproico,carbamazepina, fenobarbital. I parametri farmacocinetici del Gabapentin allo steady-state sono simili in soggetti sani e in pazienti con epilessia trattati con antiepilettici. La somministrazione in concomitanza con contraccettivi orali contenenti noretindrone e/o etinilestradiolo non modifica i parametri farmacocinetici dei due ormoni. La contemporanea assunzione di Gabapentin e di antiacidi riduce la biodisponibilita' del gabapentin fino al 24%; tuttavia tale riduzione non sembra avere importanza clinica. L'escrezione renale di gabapentin non e' modificata dal probenecid. La modesta riduzione dell'escrezione renale di Gabapentin osservata nel corso di contemporanea assunzione di cimetidina non sembra avere importanza clinica. Il cibo non influenza la farmacocinetica del gabapentin. In caso di ricerca delle proteine urinarie si raccomanda di utilizzare il metodo di precipitazione con l'acido solfosalicilico. Cio' e' necessario a seguito della segnalazione di referti falsamente positivi ottenuti impiegando le strisce reattive Ames N-Multistix SG^(R) quando gabapentin o placebo sono stati aggiunti ad altri anticonvulsivanti.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.