frivent 600*30cpr 600mg r.p. teofillina msd italia srl

Che cosa è frivent 600 30cpr 600mg r.p.?

Frivent 600 compresse prodotto da msd italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Frivent 600 risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiasmatico ad uso sistemico.
Contiene i principi attivi: teofillina anidra
Codice AIC: 029554019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Terapia e la prevenzione dei sintomi dell'asma e del broncospasmo reversibile associato a bronchiti croniche ed enfisema negli adulti e neiragazzi oltre i 12 anni. Come per gli altri prodotti a rilascio modificato a base di teofillina, non e' indicato nei pazienti con provato status asmatico o con episodi acuti di broncospasmo.

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Posologia

Non deve essere masticato o frantumato e deve essere rotto solo lungola apposita tacca. La dose singola giornaliera e' somministrata preferibilmente la sera e con un bicchiere d'acqua. AVVIO DELLA TERAPIA CONFRIVENT RILASCIO PROLUNGATO COMPRESSE. Negli adulti la terapia con teofillina puo' essere avviata con 10 mg/kg/die od una compressa 400 o 600 mg. Anziani e pazienti con problemi epatici: poiche' l'emivita plasmatica della teofillina in questi pazienti puo' essere prolungata e, per gli anziani, causa la possibilita' di altre malattie concomitanti, si raccomanda di iniziare la terapia con 5 mg/kg/die. Sulla base dellarisposta, tollerabilita' e concentrazioni sieriche, il dosaggio individuale dovrebbe essere aggiustato come raccomandato. La clearance della teofillina e' aumentata nei fumatori. Questi pazienti possono richiedere dosi superiori per raggiungere livelli sierici efficaci e benefici terapeutici. In questi pazienti potrebbe essere richiesto un aggiustamento del dosaggio ed il monitoraggio dei livelli sierici come raccomandato. Aggiustamento del dosaggio individuale: sulla base della risposta desiderata, tollerabilita' e concentrazioni sieriche, il dosaggio puo' essere adattato dopo 3 giorni: se la risposta clinica e' soddisfacente, deve essere mantenuta la dose totale giornaliera; se la risposta clinica dopo 3 giorni e' insoddisfacente con una persistenza dei sintomi o un miglioramento minimo della funzione respiratoria misurata, ese non ci sono effetti collaterali, la dose puo' essere aumentata del25% con un nuovo monitoraggio dopo 3 giorni. Se la determinazione deilivelli sierici di teofillina non e' fattibile, la limitazione della dose giornaliera a un massimo di 13 mg/kg/die o 900 mg/die in dosi singole produrra' concentrazioni sieriche entro il limite massimo di 20 mcg/ml nella maggior parte dei pazienti; se la risposta e' accompagnatada effetti collaterali, la dose successiva dovra' essere ridotta del 50% o non somministrata, in funzione della gravita' delle reazioni. PASSAGGIO DEI PAZIENTI A FRIVENT RILASCIO PROLUNGATO COMPRESSE: una bioequivalenza fra differenti (rilascio prolungato) prodotti a base di teofillina non puo' essere assicurata. Quindi, i pazienti non dovrebbero passare ad un altro preparato a base di teofillina (a rilascio immediato o rilascio prolungato) senza rititolazione e valutazione clinica.

Effetti indesiderati

Le piu' gravi reazioni avverse osservate con teofillina sono di solito correlate a livelli sierici >20 mcg/ml e possono essere evitate mediante il monitoraggio dei livelli sierici e il controllo della tollerabilita'. Tuttavia in certi pazienti possono verificarsi effetti collaterali gia' a concentrazioni sieriche di 15 mcg/ml o meno. Gli effetti collaterali sono riferibili principalmente a tre sistemi/apparati: gastrointestinale (a causa della stimolazione da parte della teofillina della secrezione gastrica): vomito, anoressia, nausea, dispepsia, dolorigastrici, diarrea, ematemesi; cardiovascolare e respiratorio: ipo- e ipertensione, palpitazioni e tachiaritmia, extrasistole, aritmia ventricolare, vampate di calore, difficolta' respiratoria e tachipnea, piu'frequentemente correlati a concentrazioni plasmatiche elevate (sovradosaggio); sistema nervoso centrale: agitazione, nervosismo, ansieta', insonnia, tremore e convulsioni, iperriflessia, contrazione muscolare,e anche nausea e vomito. E' stata riportata raramente ipersensibilita' alla teofillina (rash). Negli studi, le piu' comuni reazioni avverseincludono, con frequenza decrescente, cefalea, nausea e insonnia. Effetti collaterali meno comuni includono dispepsia, tremore e vertigini.Molte delle reazioni avverse sono di gravita' leggera-moderata. Le esperienze avverse piu' consistenti sono di solito dovute a sovradosaggio e possono essere evitate mediante un controllo dei livelli sierici edella tollerabilita' clinica.

Indicazioni

Terapia e la prevenzione dei sintomi dell'asma e del broncospasmo reversibile associato a bronchiti croniche ed enfisema negli adulti e neiragazzi oltre i 12 anni. Come per gli altri prodotti a rilascio modificato a base di teofillina, non e' indicato nei pazienti con provato status asmatico o con episodi acuti di broncospasmo.

Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicato nei soggetti che abbiano dimostrato ipersensibilita' ai suoi componenti. E' anche controindicato in soggetti con ulcera peptica attiva ed in pazienti con epilessia non controllata. Non deve essere somministrato a ragazzi di eta'inferiore ai 12 anni. Generalmente controindicato in gravidanza ed allattamento.

Interazioni con altri prodotti

INTERAZIONI FARMACO/FARMACO: e' stato riscontrato un sinergismo tossico con efedrina e puo' verificarsi con altri broncodilatatori simpaticomimetici. Esiste un sinergismo fra teofillina e beta2-mimetici. E' stato riportato un incremento nei livelli sierici di teofillina quando questa veniva somministrata con allopurinolo (a dose elevata), cimetidina, eritromicina, troleandomicina, ciprofloxacina ed altri chinoloni, litio carbonato e contraccettivi orali. La clearance renale del litio puo' essere aumentata dalla concomitante somministrazione di teofillina. E' meglio evitare beta-bloccanti non selettivi in pazienti che richiedono teofillina a causa di una attivita' farmacologica antagonistica. Inoltre, la clearance della teofillina puo' essere ridotta. La contemporanea somministrazione di teofillina a barbiturici, carbamazepina, fenitoina, isoprenalina, rifampicina, solfinpirazone e altri induttoridi enzimi epatici microsomiali possono incrementare il metabolismo e la clearance della teofillina. INTERAZIONI FARMACO/TEST DI LABORATORIO: i metaboliti e gli altri farmaci generalmente non interferiscono coirisultati dei metodi analitici correntemente disponibili, inclusa la cromatografia liquida ad alta pressione e le tecniche immunoassay per misurare i livelli sierici di teofillina. Altri metodi analitici nuovisono attualmente in uso. Il medico deve porre attenzione ai metodi dilaboratorio usati e al fatto che altri farmaci possano interferire con il saggio della teofillina. INTERAZIONI FARMACO/CIBO: il grado di assorbimento della teofillina, quando somministrata vicino o immediatamente dopo una colazione ad elevato apporto di grassi, e' simile. Il tempo necessario a raggiungere il picco e' ritardato, ma senza implicazioni cliniche.

Forme Farmacologiche


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