fosinopril my 14 compresse 20mg fosinopril mylan spa

Che cosa è fosinopril my 14cpr 20mg?

Fosinopril mg compresse divisibili prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Fosinopril mg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ace-inibitori non associati.
Contiene i principi attivi: fosinopril sodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: fosinopril sale sodico 20 mg.
Codice AIC: 037985114 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertensione. Trattamento dell'insufficienza cardiaca.

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Posologia

Somministrare per via orale in una singola dose giornaliera. Come tutti gli altri medicinali somministrati una volta al giorno, deve essereassunto all'incirca alla stessa ora ogni giorno. L'assorbimento del fosinopril sodico non e' influenzato dal cibo. Le compresse devono essere ingerite con un bicchiere d'acqua, approssimativamente alla stessa ora ogni giorno. La dose iniziale usuale di 10 mg non e' stata studiata in pazienti con grave insufficienza cardiaca con NYHA IV ed in pazienti di oltre 75 anni trattati per l'insufficienza cardiaca. In pazienti con particolare rischio di ipotensione, quali i pazienti con grave insufficienza cardiaca con NYHA IV, i pazienti oltre i 75 anni trattatiper insufficienza cardiaca, i pazienti con grave compromissione renale e/o epatica ed i pazienti trattati con diuretici, si raccomanda tuttavia di iniziare il trattamento con una dose ridotta (5 mg). La dose deve essere adattata individualmente secondo il profilo del paziente e la risposta pressoria. Ipertensione: puo' essere usato in monoterapia o in combinazione con altre classi di medicinali antipertensivi. Pazienti ipertesi non trattati con diuretici: dose iniziale: la dose iniziale raccomandata e' di 10 mg una volta al giorno. I pazienti con sistema renina-angiotensina-aldosterone fortemente attivato (in particolare con ipertensione reno-vascolare, deplezione salina o della volemia, scompenso cardiaco o grave ipertensione) possono presentare un'eccessivacaduta della pressione sanguigna dopo la dose iniziale. L'inizio della terapia deve avvenire sotto controllo medico. Dose di mantenimento: la dose giornaliera e' di 10 mg fino ad un massimo di 40 mg in un'unica somministrazione. In generale se l'effetto terapeutico desiderato non viene raggiunto in un periodo di 3 o 4 settimane con un determinato livello di dose, la dose deve essere ulteriormente aumentata. Pazientiipertesi trattati con concomitante terapia diuretica. Ipotensione sintomatica puo' comparire dopo l'inizio della terapia con fosinopril sodico. Questo e' piu' probabile in pazienti in trattamento concomitante con diuretici, particolarmente in pazienti con insufficienza cardiaca,pazienti anziani (> 75 anni) e pazienti con disfunzioni renali. Si raccomanda pertanto cautela, poiche' questi pazienti possono avere deplezione salina e/o riduzione della volemia. Se possibile, il diuretico deve essere interrotto 2 o 3 giorni prima dell'inizio della terapia confosinopril sodico. Nei pazienti ipertesi in cui il diuretico non puo'essere interrotto, la terapia con fosinopril sodico deve iniziare conla dose di 5 mg. La funzionalita' renale e la potassiemia devono essere monitorate. Il successivo dosaggio deve essere aggiustato secondo la risposta pressoria. Se richiesto, la terapia diuretica puo' essere ripresa. Quando si inizia il trattamento in un paziente che gia' prendediuretici, si raccomanda che il trattamento con fosinopril sodico inizi sotto supervisione medica, per parecchie ore e fino a che la pressione sanguigna si sia stabilizzata. Insufficienza cardiaca: in pazienticon insufficienza cardiaca sintomatica e ritenzione idrica, usare come terapia aggiuntiva ai diuretici e quando appropriato alla digitale. La dose iniziale raccomandata e' di 10 mg una volta al giorno, da somministrarsi sotto attenta supervisione medica. Questa dose iniziale di 10 mg non e' stata studiata in pazienti con grave insufficienza cardiaca con NYHA IV e/o di oltre 75 anni. Se la dose iniziale e' ben tollerata, deve essere incrementata fino a 40 mg una volta al giorno, sulla base della risposta clinica. La comparsa di ipotensione dopo la dose iniziale non preclude un attento aggiustamento della dose di fosinoprilsodico per un'efficace trattamento dell'ipertensione. Nei pazienti adalto rischio di ipotensione sintomatica, ad es. pazienti con deplezione salina con o senza iposodiemia, pazienti con ipovolemia o pazienti che hanno ricevuto un'intensa terapia diuretica, si devono correggere queste condizioni, se possibile, prima della terapia con fosinopril sodico. Il medico puo' decidere di dare una dose iniziale di 5 mg per valutare l'effetto ipotensivo in pazienti ad alto rischio. La dose deve essere successivamente aggiustata fino a raggiungere una risposta ottimale. La funzionalita' renale ed il potassio sierico devono essere monitorati. Pazienti con insufficienza renale: si raccomanda una dose iniziale di 10 mg/die, tuttavia si consiglia di prestare cautela nei pazienti con una velocita' di filtrazione glomerulare < 10 ml/min. Pazienti con alterata funzionalita' epatica: si raccomanda una dose iniziale di 10 mg/die, tuttavia si consiglia cautela. Benche' la velocita' dell'idrolisi possa essere rallentata, l'entita' dell'idrolisi non e' ridotta in modo apprezzabile in pazienti con compromissione epatica. In questo gruppo di pazienti vi e' l'evidenza di una ridotta clearance epatica del fosinoprilato con un aumento compensatorio dell'escrezione renale. Bambini ed adolescenti (<18 anni): l'efficacia e la sicurezza d'uso nei bambini e negli adolescenti non e' stata completamente stabilita. Pertanto l'uso nei bambini e negli adolescenti non e' raccomandato.Uso negli anziani: nessuna riduzione della dose e' necessaria in pazienti con funzionalita' renale ed epatica clinicamente normali, poiche'nessuna significativa differenza nei parametri farmacocinetici o nell'effetto antipertensivo e' stata trovata rispetto ad individui piu' giovani. Tuttavia devono essere monitorati la funzionalita' renale ed ilpotassio sierico, poiche' possono comparire deterioramento della funzionalita' renale ed iperpotassiemia.

Effetti indesiderati

I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati durante il trattamento con fosinopril sodico o altri ACE-inibitori. Le reazioni avverse sono in genere lievi e transitorie. Molto comuni: >= 1/10; Comuni: >= 1/100 e < 1/10; Non comuni: >= 1/1000 e < 1/100; Rari: >= 1/10 000 e< 1/1000; Molto rari: < 1/10 000 inclusi casi isolati; Non noto (non possono essere valutati dai dati disponibili). >>Esami diagnostici. Comuni: aumenti della fosfatasi alcalina, bilirubina, LDH e transaminasi; Non comuni: aumento del peso, aumento dell'urea, della creatinina sierica, iperpotassiemia; Rari: aumento transitorio dell'emoglobina, iposodiemia. >>Patologie cardiache. Comuni: tachicardia; Non comuni: angina pectoris, infarto del miocardio o accidente cerebrovascolare, palpitazioni, arresto cardiaco, disturbi del ritmo e della conduzione. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comuni: transitoria diminuzione dell'emoglobina e diminuzione dell'ematocrito; Rari: transitoria anemia, eosinofilia, leucopenia, linfadenopatia, neutropenia, trombocitopenia; Molto rari: agranulocitosi. >>Patologie del sistema nervoso. Comuni: capogiri, cefalea; Non comuni: infarto cerebrale, parestesia, sonnolenza, ictus, sincope, alterazione del gusto, tremore, disturbi del sonno; Rari: disfasia, disturbi della memoria, disorientamento. >>Patologie dell'occhio. Non comuni: disturbi visivi. >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: dolore alle orecchie, tinnito, vertigini. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comuni: tosse; Non comuni: dispnea, rinite, sinusite, tracheobronchite; Rari: broncospasmo, epistassi, laringite/raucedine, polmonite, congestione polmonare. >>Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea, vomito, diarrea; Non comuni: stitichezza, secchezza delle fauci, flatulenza; Rari: lesioni orali, pancreatite, tumefazione della lingua, distensione addominale, disfagia; Molto rari: angioedema intestinale, (sub) ileo. >>Patologie renali ed urinarie. Non comuni: insufficienza renale, proteinuria; Rari: disturbi prostatici; Molto rari: insufficienza renale acuta. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: Rash, angioedema, dermatite; Non comuni: iperidrosi, prurito, orticaria; Rari: ecchimosi. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comuni: mialgia; Rari: artrite. >>Disturbi del metabolismoe della nutrizione. Non comuni: diminuzione dell'appetito, gotta, iperpotassiemia. >>Patologie vascolari. Comuni: ipotensione, ipotensione ortostatica; Non comuni: ipertensione, shock, ischemica transitoria; Rari: vampate, emorragia, malattia vascolare periferica. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: dolore toracico (non-cardiaco), debolezza; Non comuni: febbre, edema periferico, morte improvvisa, dolore toracico Rari: debolezza di un'estremita'. >>Patologie epatobiliari; Rari: epatite; Molto rari: insufficienza epatica. >>Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comuni: disfunzioni sessuali. >>Disturbi psichiatrici. Non comuni: depressione, confusione. E' stato riportato un complesso di sintomiche puo' includere uno o piu' dei seguenti: febbre, vasculite, mialgia, artralgia/arterite, anticorpi anti-nucleo positivi, aumento della VES, eosinofilia e leucocitosi, rash, fotosensibilita' o altre manifestazioni dermatologiche. Negli studi clinici condotti con fosinopril sodico, l'incidenza degli effetti indesiderati non ha mostrato differenzetra anziani (piu' di 65 anni) e pazienti piu' giovani.

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione. Trattamento dell'insufficienza cardiaca.

Controindicazioni ed effetti secondari

ACE-inibitori o ad uno qualsiasi degli eccipienti, anamnesi di angioedema associato a pregressa terapia con ACE-inibitori, angioedema idiopatico o ereditario, secondo e terzo trimestre di gravidanza, allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Amido pregelatinizzato, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato (tipo A), idrossipropilcellulosa, crospovidone, gliceril behenato.

Avvertenze

La dose iniziale usuale di 10 mg non e' stata studiata in pazienti con grave insufficienza cardiaca con NYHA IV ed in pazienti di oltre 75 anni trattati per l'insufficienza cardiaca. E' atteso un aumentato rischio di importante ipotensione, iperpotassiemia e/o rapido aumento deilivelli di potassio quando l'inizio del trattamento si effettua usando la dose da 10 mg in pazienti con grave insufficienza cardiaca e/o inanziani ed in pazienti con disfunzioni renali trattati per l'insufficienza cardiaca o in pazienti ipertesi trattati con diuretici in associazione. Ipotensione sintomatica: si osserva raramente in pazienti ipertesi non complicati. In pazienti con insufficienza cardiaca con o senza insufficienza renale associata, e' stata osservata ipotensione sintomatica. Nei pazienti con aumentato rischio di ipotensione sintomatica,l'inizio della terapia e l'aggiustamento della dose devono essere attentamente monitorati. La sicurezza di una dose iniziale di 10 mg non e' stata studiata in pazienti con grave insufficienza cardiaca di gradoNYHA IV. Stenosi aortica e della valvola mitrale/cardiomiopatia ipertrofica: usare con cautela nei pazienti con stenosi della valvola mitralica ed ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro, come nella stenosi aortica o nella cadiomiopatia ipertrofica. Compromissione della funzionalita' renale: la dose iniziale non deve essere aggiustata. In pazienti con insufficienza cardiaca, l'ipotensione successiva all'inizio della terapia con ACE-inibitori puo' portare ad un'ulteriore compromissione della funzionalita' renale. In questa situazione e'stata riportata insufficienza renale acuta, di solito reversibile. Inalcuni pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o con stenosi dell'arteria in mono-rene, trattati con ACE-inibitori, sono stati osservati aumenti dell'urea ematica e della creatinina sierica, di solito reversibili dopo sospensione della terapia. Cio' e' particolarmente probabile in pazienti con insufficienza renale. Se e' presente ancheipertensione reno-vascolare vi e' un aumentato rischio di grave ipotensione ed insufficienza renale. Alcuni pazienti ipertesi senza apparente pre-esistente malattia vascolare renale, hanno sviluppato aumenti dell'urea e della creatinina sierica, di solito lievi e transitori, specialmente quando il fosinopril sodico e' stato somministrato assieme ai diuretici. Proteinuria: in pazienti con preesistente compromissione renale, in rari casi puo' comparire proteinuria. Nella proteinuria clinicamente rilevante, usare solo dopo una valutazione molto critica delrapporto rischio beneficio e con un regolare monitoraggio dei parametri clinici e di laboratorio. Ipersensibilita'/angioedema: angioedema del viso, estremita', labbra, glottide e/o laringe e' stato riportato raramente in pazienti trattati, e puo' comparire in ogni momento durante la terapia. Molto raramente sono stati riportati casi fatali dovuti ad angioedema associato con edema della laringe o della lingua. I pazienti con coinvolgimento della lingua, glottide o laringe possono facilmente causare ostruzione delle vie respiratorie, specialmente nei pazienti con anamnesi di chirurgia respiratoria. Reazioni anafilattoidi inpazienti in emodialisi: reazioni anafilattoidi sono state riportate in pazienti dializzati con membrane ad elevato flusso in trattamento concomitante con ACE-inibitori. Reazioni anafilattoidi durante l'aferesicon proteine a bassa densita': raramente, durante l'LDL aferesi con destrano solfato, si sono presentate reazioni anafilattoidi con rischioper la vita. Desensibilizzazione: pazienti che ricevono ACE-inibitoridurante trattamenti di desensibilizzazione hanno presentato prolungate reazioni anafilattoidi. Insufficienza epatica: elevate concentrazioni plasmatiche di fosinopril possono comparire in pazienti con compromessa funzione epatica. Molto raramente, gli ACE-inibitori sono stati associati ad una sindrome che esordisce con ittero colestatico o epatitee progredisce verso una necrosi fulminante, talora con esito letale. Pazienti in trattamento che evidenzino un marcato incremento degli enzimi epatici o ittero, devono interrompere il trattamento. Neutropenia/agranulocitosi: sono state riportate in pazienti trattati con ACE-inibitori. Neutropenia ed agranulocitosi sono reversibili dopo interruzione dell'ACE-inibitore. Razza: come per gli altri ACE-inibitori, il fosinopril sodico puo' essere meno efficace nel diminuire la pressione sanguigna nei pazienti di razza negra che negli altri, probabilmente a causa di una maggior prevalenza di condizioni di ridotti livelli di renina nella popolazione ipertesa negra. Tosse: e' stata riportata con l'uso di ACE-inibitori. Chirurgia/anestesia: in pazienti sottoposti a chirurgia maggiore o durante l'anestesia con agenti che producono ipotensione, si puo' bloccare la formazione di angiotensina II secondaria al rilascio compensatorio di renina. Iperpotassiemia: aumenti del potassio sierico sono stati osservati in alcuni pazienti trattati. Tra i pazienti a rischio di sviluppare iperpotassiemia sono gli anziani, quelli con insufficienza renale, grave insufficienza cardiaca, diabete mellito o quelli che usano diuretici risparmiatori di potassio, supplementi di potassio o sale contenente sostituti del potassio o pazienti che assumono altri medicinali associati ad aumenti del potassio sierico. Pazienti diabetici: nei pazienti diabetici trattati con insulina, il controllo glicemico deve essere attentamente monitorato durante il primo mese di trattamento con un ACE-inibitore. Litio: l'associazione di litio e fosinopril e' in generale non raccomandata.

Gravidanza e Allattamento

Le informazioni riguardo l'uso di fosinopril in gravidanza sono insufficienti. Studi sugli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva. Non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza. Se la gravidanza e' pianificata o viene accertata, la sostituzione con un trattamento alternativo deve avvenire al piu' presto. Non sono stati condotti nell'uomo studi clinici controllati. Tuttavia in un limitato numero di donne gravide esposte durante il primo trimestre non hanno mostrato malformazioni nei neonati. Fosinopril e' controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. E' noto che l'uso a lungo termine degli ACE-inibitori durante il secondo e terzo trimestre ha effetti tossici sul feto (alterata funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardodell'ossificazione del cranio) e sul neonato (insufficienza renale neonatale, ipotensione, iperpotassiemia). Se vi e' stata esposizione al fosinopril durante il primo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo con ultrasuoni dei reni e del cranio. I bambini la cui madreha fatto uso di fosinopril, devono essere monitorati riguardo all'ipotensione, oliguria ed iperpotassiemia. Il fosinoprilato, che attraversa la placenta, e' stato rimosso dalla circolazione neonatale mediante dialisi peritoneale con qualche beneficio clinico e teoricamente puo' essere rimosso con trasfusione di scambio. Allattamento. Il fosinoprilato, metabolita attivo del fosinopril, e' presente nel latte umano. L'uso di fosinopril sodico compresse non e' raccomandato nelle donne cheallattano.

Interazioni con altri prodotti

Diuretici. Quando un diuretico viene aggiunto alla terapia di un paziente che riceve il fosinopril, l'effetto anti-ipertensivo e' di solitoadditivo. Supplementi di potassio, diuretici risparmiatori di potassio, sali contenenti sostituti del potassio o altri prodotti medicinali associati con aumenti del potassio sierico (es. eparina): benche' negli studi clinici il potassio sierico generalmente sia rimasto entro i limiti normali, l'iperpotassiemia e' comparsa in alcuni pazienti. I fattori di rischio per lo sviluppo della iperpotassiemia comprendono: insufficienza renale, diabete mellito ed uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, sali contenenti sostituti del potassio o altri prodotti medicinali associati con aumenti del potassio sierico (es. eparina). L'uso di questi prodotti, particolarmente in pazienti con compromessa funzione renale, puo' portare ad un significativo aumento del potassio sierico. Se il fosinopril sodico viene somministrato con undiuretico non risparmiatore di potassio, la iperpotassiemia indotta da diuretici puo' migliorare. Litio: aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio sono stati riportati durante la concomitante somministrazione di litio con ACE-inibitori. L'uso concomitante di diuretici tiazidici puo' aumentare il rischio di tossicita' da litio ed accresce la gia' aumentata tossicita' del litio in associazione agli ACE-inibitori. L'uso di fosinopril sodico con il litio non e' raccomandato, ma se l'associazione risulta necessaria deve essere condotto un attento monitoraggio dei livelli sierici del litio. Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) incluso l'acido acetilsalicilico > 3 g/die:la somministrazione cronica di FANS puo' ridurre l'effetto anti-ipertensivo di un ACE-inibitore. Sull'aumento del potassio sierico i FANS egli ACE-inibitori esercitano un effetto additivo e possono dare luogoa deterioramento della funzione renale. Questi effetti sono di solitoreversibili. Raramente puo' comparire insufficienza renale acuta, particolarmente in pazienti con funzione renale compromessa, quali gli anziani ed i soggetti disidratati. Altri agenti anti-ipertensivi: l'associazione con altri agenti anti-ipertensivi quali beta bloccanti, metil-dopa, calcio antagonisti e diuretici puo' aumentare l'efficacia anti-ipertensiva. L'uso concomitante con il gliceril-trinitrato ed altri nitrati, o vasodilatatori, puo' ulteriormente ridurre la pressione sanguigna. Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Anestetici: l'uso concomitante di alcuni anestetici, antidepressivi triciclici ed antipsicotici con gli ACE-inibitori puo' causare un'ulteriore riduzione della pressione. Simpaticomimetici: possono ridurre l'effetto anti-ipertensivo degli ACE-inibitori. Antidiabetici: studi epidemiologici hanno suggerito che la somministrazione concomitante di ACE-inibitori ed antidiabetici (insulina, agenti ipoglicemizzanti orali) puo' causare un aumentatoeffetto ipoglicemizzante con rischio di ipoglicemia. Il fenomeno sembra essere piu' probabile durante le prime settimane di trattamento combinato in pazienti con compromissione renale. Acido acetilsalicilico, trombolitici, beta-bloccanti, nitrati: puo' essere usato in associazione con acido acetilsalicilico (a dosi cardiologiche), trombolitici, beta-bloccanti e/o nitrati. Immunosoppressori, citostatici, corticosteroidi sistemici o procainamide, allopurinolo: la combinazione di fosinopril sodico con immunosoppressori e/o prodotti medicinali che possono causare leucopenia deve essere evitata. Alcool: l'alcool aumenta l'effetto ipotensivo del fosinopril sodico. Antiacidi: gli antiacidi (es. idrossido di alluminio, magnesio idrossido, simeticone) possono alterarel'assorbimento del fosinopril sodico e pertanto la somministrazione dei due prodotti medicinali deve essere separata da almeno 2 ore. Interazioni di laboratorio: il fosinopril sodico puo' causare misurazioni falsamente basse dei livelli di digossina sierica con test basati sul metodo di assorbimento su carbone (Kit RIA Digi-Taba per digossina). Siraccomanda di sospendere il trattamento con fosinopril sodico alcuni giorni prima di effettuare dei test sulle paratiroidi.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.