fosfatidilserina 100 capsule atena bio srl

Che cosa è fosfatidilserina 100cps?

Fosfatidilserina 100cps capsule prodotto da atena bio srl
è un parafarmaco uso umano della categoria complementi alimentari / integratori di regime e alimenti speciali .
Fosfatidilserina 100cps risulta in commercio nelle farmacie italiane

Codice AIC: 972053906 Codice EAN: 8052780981163

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Atena Isanibio    Fosfatidilserina    Integratore Alimentare         Contribuisce al metabolismo energetico, al funzionamento del sistema nervoso, alla pigmentazione della pelle e dei capelli, all’assorbimento del ferro; sostiene il sistema immunitario, il metabolismo acido basico e dei carboidrati. Protegge dallo stress ossidativo. Utile nella costituzione della guaina mielinica e della bile.         Dallo scrittore Myprotein  Ludovico Lemme , personal trainer certificato ISSA e studente presso la SaNIS (Scuola di Nutrizione e Integrazione Sportiva).          STATO DELL’ARTE     La fosfatidilserina è un integratore che è stato promosso molto in passato per via del suo principale effetto anticatabolico. Il problema, come spesso avviene è che ci si è fatti prendere la mano e spesso si è andata a fraintendere la reale utilità che questo poteva avere. Causa anch il periodo storico in cui tutto era visto in ottica anabolismo=buono, catabolismo=cattivo. Andiamo quindi a capirne le funzionalità e i vantaggi che potrebbe avere.          CARATTERISTICHE     La fosfatidilserina (PS) è un fosfolipide costituende la membrana cellulare. E’ pertanto composta da due acidi grassi legati ad una molecola di glicerolo da un gruppo fosfato. Questa struttura ha la particolarità di presentare una testa (idrofilica) e una coda (idrofoba). La prima costituita da fosfato necessità di acqua al contrario della seconda composta da acidi grassi. Normalmente la PS è esposta sul versante citoplasmatico della cellula, ove traslochi viene fatta tornare sul versante d’origine dagli enzimi fippasi. Normalmente era prodotta utilizzando il cervello bovino. Questo processo è stato però abbandonato per via del rischio di mucca pazza. Attualmente i prodotti in commercio derivano dalla soia o di cavolo. Sembrano esserci però delle differenze nell’utilizzo di fonti vegetali per via di differenze strutturali.          RICERCHE SCIENTIFICHE E BENEFICI     Contrariamente a quel che si crede,  l’utilizzo della molecola come supplementazione non nasce in ambito sportivo.  Difatti  si erano già riscontrati degli effetti positivi sulla memoria e la concentrazione.Venne dunque ampiamente utilizzata per migliorare le capacità cognitive.  E’ questo un caso nel quale vi sono differenze tra le diverse fonti di provenienza.      “La molecola fosfatidilserina da lecitina di soia (S-PS) contiene acidi principalmente polinsaturi, mentre la molecola di fosfatidilserina isolata dal cervello bovino (BC-PS) contiene principalmente acidi grassi saturi e monoinsaturi e acidi grassipolinsaturi a catena lunga”. Studi clinici sull’uomo hanno scoperto che “una supplementazione giornaliera con laS- PS [fosfatidilserina soia-derivata] non influisce la memoria o altre funzioni cognitive negli anziani con disturbi di memoria”.   Va detto, comunque, che studi iniziale hanno dimostrato lapari    efficacia della PS derivante dalla soia rispetto a quella derivante dal bovino. Sembrano essere invece più promettenti le ricerche sulla ovo-PS (E-PS) grazie alla presenza di Omega 3 e 6 che conferiscono fluidità alle membrane neuronali, fluidità che è essenziale vista la funzione di trasmissione di impulsi tra una cellula e l’altra.  Uso in Ambito Sportivo     Andiamo dunque a vedere il suo utilizzo in ambito sportivo.    Negli atleti si è dimostrata anzitutto migliorare la performance nonchè la risposta endocrina allo stress sportivo. Un ulteriore beneficio riscontrato sul campo è stato quello di diminuire il danno muscolare in sport ad alta intensità quali ciclismo e sollevamento pesi, ma anche in sport più blandi come il golf.    E’ stata dunque identificata come un ottimo supplemento contro lo stress indotto dall’attività fisica per vi

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