forsteo 1pen 2,4ml 20mcg/80mcl teriparatide eli lilly italia spa

Che cosa è forsteo 1pen 2,4ml 20mcg/80mcl?

Forsteo soluzione iniettabile prodotto da eli lilly italia spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Forsteo risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ormoni paratiroidei e analoghi.
Contiene i principi attivi: teriparatide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: teriparatide.
Codice AIC: 035926017 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'osteoporosi nelle donne in postmenopausa e negli uomini ad aumentato rischio di frattura. Nelle donne in postmenopausa, e'stata dimostrata una riduzione significativa nell'incidenza delle fratture vertebrali e non vertebrali, ma non delle fratture femorali. Trattamento dell'osteoporosi indotta da una prolungata terapia con glucocorticoidi per via sistemica nelle donne e negli uomini ad aumentato rischio di frattura.

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Posologia

La dose raccomandata del farmaco e' 20 mcg somministrata una volta algiorno per iniezione sottocutanea nella coscia o nell'addome. I pazienti devono essere istruiti a seguire tecniche d'iniezione appropriate.E' disponibile anche un Manuale per l'Utente per istruire i pazienti ad un corretto uso della penna. La durata massima totale del trattamento con il farmaco deve essere 24 mesi. Il trattamento con il farmaco della durata di 24 mesi non deve essere ripetuto nell'arco di vita del paziente. Si consiglia l'integrazione con calcio e vitamina D nei pazienti in cui l'assunzione di queste sostanze con la dieta e' inadeguata. Dopo la conclusione della terapia con il farmaco, i pazienti possonoproseguire con altre terapie per l'osteoporosi. Nei pazienti con insufficienza renale grave il farmaco non deve essere usato. Nei pazienti con insufficienza renale di grado moderato, il medicinale deve essere usato con cautela. Nei pazienti con alterazione della funzionalita' epatica non vi sono dati disponibili. Non si ha esperienza nei pazienti pediatrici (al di sotto di 18 anni). Il farmaco non deve essere usato nei pazienti pediatrici (al di sotto di 18 anni), o in giovani adulti con epifisi non saldate.

Effetti indesiderati

Negli studi clinici con teriparatide, l'82,8% dei pazienti trattati con il farmaco e l'84,5% di quelli trattati con placebo riportarono almeno 1 evento avverso. Le reazioni avverse piu' comunemente riportate nei pazienti trattati con il farmaco sono nausea, dolore agli arti, cefalea e vertigini. Le reazioni indesiderate associate con l'uso di teriparatide in studi clinici per l'osteoporosi e durante la commercializzazione vengono riassunte di seguito. >>Esami diagnostici. Non comune: aumento del peso corporeo, soffio cardiaco, aumento della fosfatasi alcalina. >>Patologie cardiache. Comune: palpitazioni. Non comune: tachicardia. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia. >>Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro, cefalea, sciatica. Non nota: sincope. >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigine. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dispnea. Non comune: enfisema. >>Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, ernia iatale, malattia da reflusso gastroesofageo. Non comune: emorroidi. >>Patologie renali e urinarie. Non comune: incontinenza urinaria, poliuria, urgenza di iniziare la minzione. Non comune: alterazione della funzionalita'/insufficienza renale. >>Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo. Comune: aumentata sudorazione. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: dolore agli arti. Comune: crampi muscolari. Non comune: mialgia, artralgia. Non nota: crampo/dolore alla schiena. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: ipercolesterolemia. Non comune: ipercalcemia superiore a 2,76 mmol/l, iperuricemia. Raro: ipercalcemia superiore a 3,25 mmol/l. >>Patologie vascolari. Comune: ipotensione. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento, dolore toracico, astenia, lievi e transitori eventi nel sito di iniezione, inclusi dolore, edema, eritema, ecchimosi circoscritta, prurito e minimo sanguinamento nel sito di iniezione. Raro: possibile eventi allergici entro breve tempo dopo l'interruzione: dispnea acuta, edema orale/facciale, orticaria generalizzata, dolore toracico, edema (soprattutto periferico). >>Disturbi psichiatrici.Comune: depressione. In studi clinici le seguenti reazioni sono stateriportate con una differenza di frequenza >=1 rispetto al placebo: vertigine, nausea, dolore agli arti, capogiro, depressione, dispnea. Il farmaco aumenta le concentrazioni sieriche di acido urico, L'iperuricemia non ha determinato un aumento dei casi di gotta, artralgie o urolitiasi.

Indicazioni

Trattamento dell'osteoporosi nelle donne in postmenopausa e negli uomini ad aumentato rischio di frattura. Nelle donne in postmenopausa, e'stata dimostrata una riduzione significativa nell'incidenza delle fratture vertebrali e non vertebrali, ma non delle fratture femorali. Trattamento dell'osteoporosi indotta da una prolungata terapia con glucocorticoidi per via sistemica nelle donne e negli uomini ad aumentato rischio di frattura.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento. Ipercalcemia preesistente. Grave insufficienza renale. Malattie metaboliche delle ossa (compresi l'iperparatiroidismo e la malattia ossea di Paget) diverse dall'osteoporosi primaria e dall'osteoporosi indotta da glucocorticoidi. Aumenti ingiustificati della fosfatasi alcalina. Precedente terapia radiante dello scheletro da fonte esterna o da fonte interna (impianto). I pazienti con tumori maligni allo scheletro o con metastasi ossee devono essere esclusidal trattamento con teriparatide.

Composizione ed Eccipienti

Acido acetico glaciale, acetato di sodio (anidro), mannitolo, metacresolo, acido cloridrico, idrossido di sodio, acqua per preparazioni iniettabili. Soluzione di acido cloridrico e/o di idrossido di sodio puo'essere aggiunta per aggiustare il pH.

Avvertenze

Nei pazienti con valori normali della calcemia, dopo iniezione di teriparatide sono stati osservati aumenti lievi e transitori delle concentrazioni sieriche di calcio. Dopo ogni dose di teriparatide le concentrazioni sieriche di calcio raggiungono un massimo tra le 4 e le 6 ore,per tornare poi ai valori basali entro 16 - 24 ore. Durante la terapia non e' richiesto un monitoraggio del calcio di routine. Pertanto se vengono prelevati campioni di sangue da un paziente, il prelievo deve essere eseguito almeno 16 ore dopo l'iniezione del farmaco piu' recente. Il medicinale puo' determinare piccoli aumenti dell'eliminazione urinaria di calcio, ma l'incidenza dell'ipercalciuria non e' risultata diversa da quella riscontrata in pazienti trattati con placebo nel corso degli studi clinici. Il farmaco non e' stato studiato in pazienti con urolitiasi in fase attiva. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con urolitiasi in fase attiva o recente perche' puo' potenzialmente peggiorare questa condizione. Negli studi clinici a breve termine con il medicinale, sono stati osservati episodi isolati di ipotensione ortostatica transitoria. In genere tali eventi iniziavano entro 4 ore dalla somministrazione della dose e si risolvevano spontaneamente entro un periodo di tempo variabile da alcuni minuti a poche ore. Nel caso di ipotensione ortostatica transitoria, questa si manifestavaa seguito delle prime somministrazioni, si attenuava facendo assumereai soggetti una posizione distesa e non precludeva la continuazione del trattamento. Si deve osservare cautela nei pazienti con moderata insufficienza renale. Nella popolazione adulta piu' giovane, incluse le donne in premenopausa, l'esperienza e' limitata. In questo gruppo di popolazione il trattamento deve essere cominciato solo se il beneficio e' chiaramente superiore ai rischi. Le donne in eta' fertile devono fare uso di un efficace contraccettivo durante l'uso del farmaco. Se si verifica la gravidanza, l'uso del medicinale deve essere sospeso. Studi condotti su ratti con somministrazione a lungo termine di teriparatide indicano una maggiore incidenza di osteosarcoma. Fino a quando ulteriori dati clinici non saranno disponibili, la durata del trattamento raccomandata di 24 mesi non deve essere superata.

Gravidanza e Allattamento

Studi effettuati sui conigli hanno evidenziato una tossicita' sul sistema riproduttivo. L'effetto di teriparatide sullo sviluppo del feto umano non e' stato studiato. Il rischio potenziale per gli esseri umaninon e' noto. Non e' noto se teriparatide venga escreto nel latte materno. L'uso del farmaco e' controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. Le donne in eta' fertile devono fare uso di un efficace contraccettivo durante l'uso del farmaco. Se si verifica la gravidanza, l'uso del medicinale deve essere sospeso.

Interazioni con altri prodotti

Il farmaco e' stato valutato in studi di interazione farmacodinamica con idroclorotiazide. Non sono state osservate interazioni clinicamente significative. La somministrazione contemporanea di raloxifene o della terapia ormonale sostitutiva con il medicinale non ha modificato gli effetti del farmaco sul calcio sierico od urinario o sugli eventi clinici avversi. In uno studio su 15 soggetti sani cui veniva somministrata giornalmente digoxina fino al raggiungimento dello steady-state, una singola dose di FORSTEO non ha modificato l'effetto cardiaco della digoxina. Tuttavia, sporadici case reports hanno suggerito che l'ipercalcemia puo' predisporre i pazienti ad una tossicita' da digitale. Poiche' il farmaco determina transitoriamente aumenti della calcemia, questo deve essere usato con cautela nei pazienti che assumono digitale.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare sempre in frigorifero (2 gradi C-8 gradi C). Subito dopo l'uso la penna deve essere riposta in frigorifero. Non congelare. Non conservare il dispositivo per l'iniezione con l'ago inserito.