fmectin os 10sir 7,49g 1,87% ivermectina norbrook laborat.(ireland) ltd

Che cosa è fmectin os 10sir 7,49g 1,87%?

Fmectin os 10sir 7,49g 1,87% pasta orale prodotto da norbrook laborat.(ireland) ltd
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Fmectin os 10sir 7,49g 1,87% risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di endectocidi. lattoni macrociclici. avermectine.
Contiene i principi attivi: ivermectina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ivermectina all'1,87% p/p.
Codice AIC: 103512063 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

f.mectin pasta orale 1,87% per cavalli
scatola da 10 siringhe da 7,49 g
ivermectina - 18.7 milligrammo/g
Protoddo per: cavalli - equidi - carne - 34 giorni - uso orale

Trattamento dei seguenti parassiti interni dei cavalli: strongili grossi: adulti e quarto stadio larvale (arterioso) di Strongylus vulgaris, adulti e stadi larvali tissutali del'S. Edentatus e adulti dell'S. Equinus. Adulti dei piccoli strongili compresi i ceppi resistenti al benzimidazolo: Cyathostomum catinatum, C. pateratum, Cylicocyclus ashworthi, C. elongatus, Cylicocyclus insigne, C. leptostomum, C. nassatus, C. radiatus, Cyclostephanus asymetricus, C. bidentatus, C. calicatus, C. goldi, C. longibursatus, C. minutus, C. bicornatus e Gyalocephalus capitatus. Vermi polminari adulti e immaturi: Dictyocaulus anrfieldi. Ossiuri: Oxyuris equi adulti e immaturi. Ascaridi: Parascaris equorum adulti e terzo e quarto stadio. Tricostrongili: Trichostrongylus axei adulti. Strongiloidi intestinali: Strongiloidi westeri. Microfilareie del collo: microfilarie della specie Onchocerca. Stadi larvali gastrici e orali delle moasi gastrointestinali: Gasterophilus spp.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

200 microgrammi/kg peso corporeo. Somministrare un segmento della siringa/100 kg peso (in base al dosaggio consigliato di 200 microgrammi/kg = 0,2 mg/kg). Ciascuna siringa rilascia 140 mg di ivermectina, una quantita' sufficiente per 700 kg peso. La punta del cilindro deve essere inserita nelle barre. Si consiglia di sollevare la testa del acvalloper alcuni secondi dopo la somministrazione del farmaco. Per l'utilizzo corretto del farmaco valutare il peso dei cavalli nel modo piu' accurato possibile. La bocca dell'animale deve essere libera da cibo per assicurare l'ingestione del farmaco. Al fine di ottenere risultati ottimali, tutti i cavalli di una stessa stalla o che pascolano insieme devono essere inclusi in un programma di controllo parassitico ad intervalli regolari, nel quale particolare attenzione deve essere riservata a giumente, puledrini e puledri di un anno, e devono essere trattati contemporaneamente. I puledrini devono essere sottoposti a trattamento iniziale quando raggiungono le 6/8 settimane di eta', per poi essere sottoposti ad un atrattamento di routine ripetuto secondo il caso. Il nuovo trattamento deve essere condotto in base alla situazione epidemiologica con un intervallo di almeno 30 giorni.

Indicazioni

Trattamento dei seguenti parassiti interni dei cavalli: strongili grossi: adulti e quarto stadio larvale (arterioso) di Strongylus vulgaris, adulti e stadi larvali tissutali del'S. Edentatus e adulti dell'S. Equinus. Adulti dei piccoli strongili compresi i ceppi resistenti al benzimidazolo: Cyathostomum catinatum, C. pateratum, Cylicocyclus ashworthi, C. elongatus, Cylicocyclus insigne, C. leptostomum, C. nassatus, C. radiatus, Cyclostephanus asymetricus, C. bidentatus, C. calicatus, C. goldi, C. longibursatus, C. minutus, C. bicornatus e Gyalocephalus capitatus. Vermi polminari adulti e immaturi: Dictyocaulus anrfieldi. Ossiuri: Oxyuris equi adulti e immaturi. Ascaridi: Parascaris equorum adulti e terzo e quarto stadio. Tricostrongili: Trichostrongylus axei adulti. Strongiloidi intestinali: Strongiloidi westeri. Microfilareie del collo: microfilarie della specie Onchocerca. Stadi larvali gastrici e orali delle moasi gastrointestinali: Gasterophilus spp.

Controindicazioni ed effetti secondari

In alcuni cavalli affetti da infezioni gravi causate da microfilarie Onchocerca e' stata osservata l'insorgenza di edema e prurito in seguito alla somministrazione del farmaco. Questi sintomi sono stati imputati alla morte di un alto numero di microfilarie e sebbene si risolvanoin alcuni giorni se ne consiglia il trattamento sintomatico. Nei canie nei gatii possono insorgere effetti avversi a causa della concentrazione di ivermectina nel prodotto qualora ingeriscano eventuale pasta caduta per terra o abbiano accesso alle siringhe usate. Sono stati riportati casi di intolleranza con esiti letali nei cani, particolarmentenei cani di razza Collie, cani da pastore di razza Old English e nelle razze o negli incroci legati a tali razze, nonche' nelle tartarughe e nelle testuggini. Segni transitori leggeri (risposta pupillare rallentata alla luce e depressione) sono stati osservati con un dosaggio superiore a 1,8 mg/kg (9 volte superiore al livello di dosaggio consigliato). Altri segni osservati con dosaggi superiori comprendono midriasi, atassia, tremori, stupore, coma e morte. I segni meno gravi sono risultati transitori. Sebbene non sia stato identificato un antidoto, unaterapia sintomatica puo' risultare utile.

Composizione ed Eccipienti

Titanio biossido (E171) 2% p/p.

Avvertenze

Non utilizzare la stessa siringa per il trattamento di piu' animali ameno che i cavalli non corrano insieme o siano a contatto tra di loronegli stessi spazi. Come per tutti gli antielmintici, un veterinario deve stabilire il programma di somministrazione e la gestione del bestiame appropriati in modo da raggiungere un controllo parassitario adeguato e ridurre la possibilita' che si sviluppi una resistenza agli antielmintici. Non somministrare a cani e gatti. L'ivermectina passa velocemente nel latte quindi quando viene somministrato a femmine in lattazione e' possibile rilevare residui di ivermectina nel latte materno. Dato che non sono stati condotti studi sull'effetto dell'ingestione dilatte sullo sviluppo dei puledrini neonati sarebbe prudente evitare di nutrire i puledrini molto giovani con il latte ottenuto dalla madre.

Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C. Proteggere dalla luce.