flixonase spray nasale 120d 50mcg fluticasone bb farma srl

Che cosa è flixonase spray nas 120d 50mcg?

Flixonase spray nasale sospensione prodotto da bb farma srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Flixonase risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di decongestionanti e altre preparazioni nasali per uso topico. corticosteroidi.
Contiene i principi attivi: fluticasone propionato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 100 g di sospensione contengono: fluticasone propionato 0,050 g.
Codice AIC: 038850020 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Profilassi e trattamento delle riniti allergiche stagionali e croniche, compresa la pollinosi ("febbre da fieno") e delle riniti vasomotorie.

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Posologia

Il farmaco va somministrato esclusivamente per via nasale. Adulti e bambini di eta' superiore a 12 anni: due applicazioni per narice, una volta al giorno, preferibilmente al mattino. In caso di necessita' la posologia puo' essere aumentata a due applicazioni per narice due volteal giorno. Il dosaggio massimo non dovrebbe superare le 4 applicazioni per narice al giorno. Anziani: la posologia e' quella del paziente adulto. Bambini di eta' inferiore a 12 anni. Bambini di eta' compresa fra i 4 e gli 11 anni: 1 applicazione per narice, una volta al giorno, preferibilmente al mattino. In caso di necessita' la posologia puo' essere aumentata ad 1 applicazione per narice, due volte al giorno. Il dosaggio massimo non dovrebbe superare le 2 applicazioni per narice al giorno. Per ottenere la completa risposta terapeutica il prodotto deveessere assunto regolarmente. Si dovra' spiegare al paziente che il medicinale non ha un effetto terapeutico immediato, ma che sono necessari 3 o 4 giorni di trattamento per ottenere la massima attivita' terapeutica.

Effetti indesiderati

Gli eventi avversi sono elencati di seguito suddivisi per organo, apparato/sistema e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comuni (>= 1/10), comuni (>= 1/100, < 1/10), non comuni (>= 1/1000, < 1/100), rari (>= 1/10000, < 1/1000) e molto rari (< 1/10000), incluse segnalazioni isolate. Gli eventi molto comuni, comuni e non comuni sono in genere determinati in base ai dati derivanti dagli studi clinici.Gli eventi rari e molto rari sono in genere determinati in base ai dati provenienti dalla segnalazione spontanea. Nell'assegnare le frequenze degli eventi avversi le incidenze di fondo dei gruppi con placebo non sono state prese in considerazione poiche' tali incidenze sono generalmente confrontabili a quelle dei gruppi trattati con il principio attivo. Alterazioni del sistema immunitario. Molto rari: reazioni di ipersensibilita', anafilassi/reazioni anafilattiche, broncospasmo, eruzione cutanea, edema del viso o della lingua. Alterazioni del sistema nervoso. Comuni: cefalea, gusto sgradevole, odore sgradevole. Come con altri spray nasali sono stati riportati sensazioni sgradevoli del gusto, dell'olfatto e cefalea. Disturbi oculari. Molto rari: glaucoma, aumento della pressione intraoculare, cataratta. Sono stati identificati pochissimi report spontanei a seguito di un trattamento prolungato. Tuttavia, studi clinici fino ad un anno di durata, hanno mostrato che l'utilizzo di fluticasone propionato intranasale non e' associato con l'aumento dell'incidenza degli eventi oculari inclusi cataratta, aumento della pressione intraoculare o glaucoma. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino. Molto comuni: epistassi; comuni: secchezza nasale, irritazione nasale, secchezza della gola, irritazione alla gola; molto rari: perforazione del setto nasale. Cosi' come per altri spray nasali, sono stati riportati secchezza ed irritazione del naso e della gola, ed epistassi. Sono stati riferiti casi di perforazione del setto nasale a seguito dell'uso di corticosteroidi assuntiper via nasale. L'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione ed eccezionalmente agli effetti collaterali sistemici del medicamento.

Indicazioni

Profilassi e trattamento delle riniti allergiche stagionali e croniche, compresa la pollinosi ("febbre da fieno") e delle riniti vasomotorie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infezioni locali virali o tubercolari.

Composizione ed Eccipienti

Glucosio anidro, cellulosa microcristallina-carmellosa sodica, alcool2-feniletilico, benzalconio cloruro, polisorbato 80, acqua depurata.

Avvertenze

Le infezioni delle vie nasali e dei seni paranasali devono essere trattate appropriatamente, tuttavia non costituiscono una specifica controindicazione all'impiego del farmaco. Sono necessari alcuni giorni di trattamento per ottenere la risposta completa al trattamento. La sostituzione della terapia corticosteroidea generale con quella topica richiede prudenza, specie ove vi sia motivo di ritenere che e' presente uncerto grado di compromissione della funzionalita' surrenalica. Sebbene il medicinale controlli nella maggioranza dei casi la rinite stagionale allergica, una presenza anormalmente elevata di allergeni estivi puo', in casi particolari, richiedere una appropriata terapia aggiuntiva. Gli effetti sistemici dei corticosteroidi per via nasale si possonoverificare particolarmente quando somministrati ad alte dosi prescritte per periodi di tempo prolungati. Tali effetti variano fra pazienti e per diversi corticosteroidi. In bambini trattati con alcuni corticosteroidi per via nasale alle dosi autorizzate e' stato segnalato ritardo della crescita. Si raccomanda di controllare regolarmente l'altezza di bambini trattati per lunghi periodi con corticosteroidi per via nasale. Se la crescita e' rallentata, va riconsiderata la terapia allo scopo di ridurre la dose del corticosteroide nasale, se possibile, alla minima dose alla quale sia mantenuto un efficace controllo dei sintomi. Si deve inoltre prendere in considerazione di sottoporre il pazientead una visita pediatrica specialistica. Il trattamento con corticosteroidi per via nasale a dosi superiori a quelle raccomandate puo' dar luogo a soppressione surrenale clinicamente significativa. Se si presenta la necessita' di adottare dosi superiori a quelle raccomandate, va presa in considerazione una somministrazione supplementare di corticosteroidi sistemici durante periodi di stress oppure in caso di chirurgia elettiva. Sono stati segnalati casi di interazione farmacologiche clinicamente significative in pazienti trattati con fluticasone propionato e ritonavir.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: le informazioni sulla tollerabilita' del farmaco in gravidanza sono ancora limitate. La somministrazione nasale diretta comporta una esposizione sistemica minima. Tuttavia, come con gli altri farmaci, i benefici attesi dall'impiego di fluticasone propionato spray nasale acquoso in gravidanza, devono essere valutati tenendo conto dei possibili rischi associati all'impiego del prodotto o di qualsiasi terapia alternativa. Allattamento: non e' ancora noto se il fluticasone propionato venga escreto nel latte materno umano. E' probabile che, in pazienti in trattamento con fluticasone propionato nasale alle dosi raccomandate, i livelli plasmatici siano bassi.

Interazioni con altri prodotti

In circostanze normali, dopo la somministrazione per via endonasale inalatoria si ottengono molto basse concentrazioni plasmatiche di fluticasone propionato, a causa dell'esteso metabolismo di primo passaggio e dell'elevata clearance sistemica mediati dal citocromo P450 3A4 nell'intestino e nel fegato. Pertanto sono improbabili interazioni farmacologiche clinicamente significative, mediate dal fluticasone propionato. Uno studio di interazione condotto in volontari sani ha dimostrato che ritonavir (un inibitore molto potente del citocromo P450 3A4) puo' aumentare notevolmente le concentrazioni plasmatiche di fluticasone propionato, determinando concentrazioni di cortisolo sierico considerevolmente ridotte. Durante l'impiego successivo alla commercializzazione,sono stati segnalati casi di interazioni farmacologiche clinicamente significative, in pazienti trattati con fluticasone propionato e ritonavir, che hanno dato luogo ad effetti corticosteroidei sistemici, incluse la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica. Pertanto, l'uso concomitante di fluticasone propionato e ritonavir deve essere evitato, a meno che i benefici potenziali per il paziente superino i rischi del verificarsi di effetti collaterali corticosteroidei sistemici. Studi hanno dimostrato che altri inibitori del citocromo P450 3A4 producono aumenti trascurabili (eritromicina) e minori (ketoconazolo) dell'esposizione sistemica al fluticasone propionato senza che si verifichino riduzioni delle concentrazioni del cortisolo sierico degne di nota. Ciononostante, si consiglia di esercitare cautela quando si somministrino contemporaneamente inibitori potenti del citocromo P450 3A4 (ad es. ketoconazolo) dal momento che potenzialmente si potrebbe verificare un aumento dell'esposizione sistemica al fluticasone propionato.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.