fenidina 14 compresse rivestite 60mg s.f. group srl

Che cosa è fenidina 14cpr riv 60mg rm?

Fenidina compresse rivestite rm prodotto da s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Fenidina risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di cardiovascolare, calcioantagonista.
Contiene i principi attivi: nifedipina
Codice AIC: 026586026 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertensione arteriosa. Trattamento della cardiopatia ischemica (condizioni caratterizzate da insufficiente apporto di ossigeno al miocardio): angina pectoris cronica stabile (angina da sforzo).

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Il trattamento va possibilmente adattato alle necessita' individuali in funzione della gravita' della malattia e della risposta del paziente. Qualsiasi aggiustamento ai dosaggi superiori o inferiori deve essere effettuato solo sotto controllo medico. Nei pazienti con funzionalita' epatica compromessa puo' rendersi necessario un accurato controllo della situazione pressoria e, nei casi gravi, una riduzione del dosaggio. Salvo diversa prescrizione medica valgono le seguenti direttive posologiche: IPERTENSIONE ARTERIOSA: Una compressa da 30 mg al di', per via orale. In alcuni casi puo' risultare opportuno incrementare gradualmente, la dose, secondo le esigenze individuali, fino ad un dosaggio massimo di 60 mg somministrato una volta al giorno, al mattino. CARDIOPATIA ISCHEMICA: Angina pectoris cronica stabile (angina da sforzo): 1compressa da 30 mg al di', per via orale.

Effetti indesiderati

FREQUENZA D'INCIDENZA > 1% < 10%:Organismo nel suo complesso: Astenia (stanchezza); Apparato cardiovascolare: vasodilatazione (vampate, sensazione di calore); Palpitazione;Apparato digerente: costipazione; Disordini metabolico/nutrizionali: edema periferico; Sistema nervoso: capogiro, cefalea.FREQUENZA D'INCIDENZA > 0,1%< 1%:Organismo nel suo complesso: dolori alle estremita'; Apparato cardiovascolare: sintomatologia simil-anginosa, dolore toracico, ipotensione,tachicardia, sincope; Apparato digerente: diarrea, alterazioni della funzionalita' epatica (aumento delle transaminasi, colestasi intraepatica), nausea; Apparato muscolo-scheletrico: mialgia; Sistema nervoso: insonnia, nervosismo, parestesia, vertigine; Apparato respiratorio: dispnea; Cute ed annessi: prurito, rash (esantema, eritema); Organi di senso: alterazione della vista; Apparato uro-genitale: aumento dell'escrezione urinaria giornaliera.FREQUENZA D'INCIDENZA > 0,01% < 0,1%:Organismo nel suo complesso: reazione allergica (anafilattica); Apparato digerente: disturbi gastroenterici (senso di replezione gastroenterica), iperplasia gengivale; Apparato muscolo-scheletrico: artralgia; Sistema nervoso: tremore, vertigine; Cute ed annessi: orticaria.Gli effetti indesiderati piu' comuni basati sulle segnalazioni spontanee e classificati per frequenza ed apparato, calcolati sulla popolazione esposta al farmaco sono:FREQUENZA D'INCIDENZA < 0.01%:Apparato emo-linfatico: agranulocitosi, porpora; Disordini metabolico/nutrizionali: iperglicemia; Sistema nervoso: parestesia; Cute ed annessi: ginecomastia, dermatite fotosensibile, orticaria. Occasionalmentesono stati segnalati casi di: nausea, pirosi gastrica, flatulenza, iperglicemia, congestione nasale, mal di gola, tosse, crampi muscolari, rigidita' articolare, sudorazione, brivido, febbre, disturbi della sfera sessuale. In rari casi sono stati segnalati aumenti lievi o moderati di fosfatasi alcalina, LDH, SGOT, SGPT e episodi di epatite, trombocitopenia, porpora, anemia, leucopenia, iperplasia gengivale. Con altreformulazioni di nifedipina: agranulocitosi, dermatite esfoliativa, eritromelalgia. Nei pazienti in dialisi con ipertensione maligna ed ipovolemia si puo' verificare, a seguito della vasodilatazione, una marcata caduta della pressione arteriosa.

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione arteriosa. Trattamento della cardiopatia ischemica (condizioni caratterizzate da insufficiente apporto di ossigeno al miocardio): angina pectoris cronica stabile (angina da sforzo).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' gia' nota verso il principio attivo o uno dei componenti del prodotto. Gravidanza accertata o presunta. Allattamento. Shock cardiovascolare. Terapia concomitante con rifampicina (in quanto l'induzione enzimatica non consente di ottenere livelli plasmatici efficaci di nifedipina).

Interazioni con altri prodotti

La terapia concomitante con farmaci beta-bloccanti e' di norma ben tollerata; tuttavia c'e' il rischio di ipotensione, esacerbazione dell'angina e insufficienza cardiaca. In caso di contemporanea assunzione dinifedipina e digossina e' stato segnalato, occasionalmente, un aumento dei livelli ematici di digossina, legato ad una riduzione della sua clearance. A scopo precauzionale il paziente dovrebbe percio' essere controllato per rilevare l'eventuale comparsa di sintomi di sovradosaggio di digossina e, se necessario, per aggiustare il dosaggio di digossina sulla base dei suoi livelli plasmatici. La concomitante somministrazione di nifedipina con agenti ipotensivi (metildopa, idralazina, captopril, ecc.) puo' favorire l'insorgenza di grave ipotensione. In casodi somministrazione contemporanea di nifedipina e cimetidina puo' riscontrarsi una piu' marcata riduzione pressoria. In singoli casi durante la contemporanea somministrazione di nifedipina e chinidina sono stati osservati livelli ridotti di chinidina oppure, dopo sospensione di nifedipina, un netto aumento dei livelli plasmatici di chinidina. Per questa ragione, qualora la nifedipina sia impiegata contemporaneamenteo venga sospesa, si raccomanda di mantenere controllata la concentrazione di chinidina e, se necessario, di aggiustare il dosaggio. La rifampicina, per il suo effetto d'induzione enzimatica, accelera il metabolismo della nifedipina, riducendone potenzialmente l'efficacia; per tale motivo l'impiego di nifedipina in combinazione con rifampicina risulta controindicato. Il diltiazem diminuisce la clearance della nifedipina per cui i due principi attivi dovrebbero essere associati con cautela considerando, eventualmente, la riduzione del dosaggio di nifedipina. L'assunzione contemporanea di succo di pompelmo inibisce il metabolismo ossidativo della nifedipina con conseguente aumento della sua concentrazione plasmatica che puo' causare un maggiore effetto antiipertensivo. La valutazione dei valori urinari dell'acido vanilil-mandelicoeffettuata con il metodo spettrofotometrico, in presenza di nifedipina, puo' evidenziare falsi incrementi dell'acido stesso. Tali valori non vengono, invece, modificati utilizzando il metodo HPLC.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

Il prodotto ha 6 prodotti equivalenti in base alle liste di equivalenza
clicca qui per visualizzare i prodotti equivalenti per fenidina 14cpr riv 60mg rm

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di fenidina