felodipina san*250cpr 10mg rp felodipina sandoz spa

Che cosa è felodipina san 250cpr 10mg rp?

Felodipina san compresse rp prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Felodipina san risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di derivato 1-4 di diidropiridinico/calcio antagonista.
Contiene i principi attivi: felodipina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: felodipina.
Codice AIC: 037565443 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione arteriosa essenziale.

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Posologia

Il dosaggio deve essere adattato individualmente per ciascun paziente. La dose iniziale raccomandata e' pari a 5 mg una volta al giorno. Senecessario, la dose puo' essere aumentata a 10 mg di felodipina una volta al giorno o associare un altro anti-ipertensivo. La dose deve essere aumentata ad intervalli di almeno 2 settimane. La dose abituale dimantenimento e' pari a 5-10 mg una volta al giorno. La dose massima giornaliera e' pari a 10 mg di felodipina. Il dosaggio iniziale deve essere adattato nei pazienti anziani. Gli aumenti successivi della dose devono essere effettuati con molta cautela. Per la somministrazione diuna dose da 2,5 mg, deve essere utilizzato un medicinale con dosaggioappropriato. L'aggiustamento della dose non e' necessario nei pazienti con compromissione della funzione renale. La farmacocinetica non e' significativamente modificata nei pazienti con compromissione della funzione renale. Nei pazienti con compromissione epatica di grado da lieve a moderato, la dose iniziale raccomandata deve essere ridotta alla dose minima terapeutica efficace di felodipina. La dose deve essere aumentata solo dopo aver valutato attentamente il rapporto rischio/beneficio. Per la somministrazione di una dose di 2,5 mg, utilizzare un medicinale con dosaggio appropriato. L'esperienza derivante da studi clinici sull'uso di felodipina in pazienti pediatrici ipertesi e' limitata. Modo di somministrazione: le compresse a rilascio prolungato devono essere assunte al mattino, con una sufficiente quantita' di liquido (es. con un bicchiere d'acqua, ma NON devono mai essere assunte con succo di pompelmo). Le compresse a rilascio prolungato devono essere deglutite intere e non devono essere masticate o frantumate. Possono essereassunte a stomaco vuoto o con un pasto leggero ma deve comunque essere evitato un pasto ricco di grassi.

Effetti indesiderati

Come altri dilatatori arteriolari, felodipina puo' causare vampate dicalore, mal di testa, palpitazioni, capogiri e stanchezza. La maggiorparte di queste reazioni e' dose-dipendente e appare all'inizio del trattamento o dopo un aumento della dose. Qualora si verifichino tali reazioni, di solito sono transitorie e diminuiscono con il tempo. Come con altre diidropiridine, in pazienti trattati con felodipina puo' verificarsi gonfiore alle caviglie dose-dipendente. Cio' deriva dalla vasodilatazione precapillare e non e' legato ad alcuna ritenzione idrica generalizzata. Esperienza derivante da studi clinici ha dimostrato cheil 2% dei pazienti interrompe il trattamento a causa di gonfiore allecaviglie. Come con altri calcio-antagonisti, in pazienti con pronunciata gengivite/parodontite e' stato segnalato un lieve ingrossamento gengivale, che puo' essere evitato o risolto mediante un'attenta igiene dentale. Informazioni sulle frequenze: molto comune (>=/10), comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon deve essere usata in gravidanza. La felodipina e' stata rilevata nel latte materno. Tuttavia, se assunta a dosi terapeutiche da una madre che allatta, non dovrebbe avere effetto sul neonato. Non ci sono dati sulla fertilita' nei pazienti.

Indicazioni

Ipertensione arteriosa essenziale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' nota alla felodipina (o ad altre diidropiridine) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Shock cardiogeno (come per gli altricalcio-antagonisti, il trattamento deve essere interrotto nei pazienti che sviluppano shock cardiogeno). Ostruzione cardiaca valvolare emodinamicamente significativa. Ostruzione dinamica dell'efflusso cardiaco. Angina pectoris instabile. Infarto acuto del miocardio (entro 4-8 settimane dall'infarto). Insufficienza cardiaca non compensata. Gravidanza.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, sodio laurilsolfato, ipromellosa, magnesio stearato. Rivestimento: lattosio monoidrato, ipromellosa, macrogol 4000, coloranti: ferro ossido giallo (E172), ferro ossido rosso (E172), titanio diossido (E171).

Avvertenze

Felodipina puo' indurre una significativa ipotensione con conseguentetachicardia. Questo puo' portare a ischemia miocardica in pazienti predisposti. Usare con cautela nei pazienti con una propensione per la tachicardia. Non ci sono prove che la felodipina sia utile per la prevenzione secondaria dell'infarto miocardico. L'efficacia e la sicurezza della felodipina nel trattamento di ipertensione maligna non sono state studiate. Usare con cautela nei pazienti con grave disfunzione ventricolare sinistra. Felodipina viene eliminata dal fegato. Di conseguenza, in pazienti con funzione epatica chiaramente ridotta si prevedono concentrazioni terapeutiche piu' elevate e una risposta maggiore. Le compresse contengono lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp-lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Non deve essere usata in gravidanza. La felodipina e' stata rilevata nel latte materno. Tuttavia, se assunta a dosi terapeutiche da una madre che allatta, non dovrebbe avere effetto sul neonato. Non ci sono dati sulla fertilita' nei pazienti.

Interazioni con altri prodotti

Le sostanze che inducono e inibiscono l'isoenzima 3A4 del citocromo P450 possono esercitare un'influenza sui livelli plasmatici della felodipina. E' stato dimostrato che gli inibitori enzimatici causano un aumento delle concentrazioni dei livelli plasmatici della felodipina, ad esempio cimetidina, eritromicina, itraconazolo, chetoconazolo e inibitori HIV proteasi causano un incremento dei livelli plasmatici di felodipina. Il succo di pompelmo porta a un aumento del picco dei livelli plasmatici e della biodisponibilita' probabilmente a causa di una interazione con i flavonoidi presenti nel succo. Questa interazione si e' notata con altri calcio antagonisti diidropiridinici e rappresenta un effetto di classe. Quindi il succo di pompelmo non deve essere assunto insieme al medicinale. Induttori enzimatici come fenitoina, carbamazepina, fenobarbital, rifampicina, barbiturici, efavirenz, nevirapina e Hypericum perforatum (erba di San Giovanni) possono causare una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di felodipina. Dosi di felodipina superiori a quelle normali possono essere necessarie in pazienti che assumono questi farmaci. A causa del suo iniziale effetto saluretico, la felodipina, se aggiunta ad una terapia con diuretici, puo' aumentareuna pre-esistente ipocalemia. L'idroclorotiazide puo' potenziare l'effetto antiipertensivo della felodipina. La felodipina non altera le concentrazioni plasmatiche di ciclosporina. La felodipina puo' aumentarela concentrazione di tacrolimus. Quando vengono utilizzati insieme, la concentrazione sierica di tacrolimus deve essere seguita e puo' essere necessario un aggiustamento della dose di tacrolimus. Le concentrazioni plasmatiche di digossina aumentano con la somministrazione concomitante di felodipina; quindi deve essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio di digossina quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente. L'elevato grado di legame alle proteine plasmatiche della felodipina non sembra influenzare la frazione libera di altri farmaci estesamente legati alle proteine plasmatiche, come il warfarin.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna istruzione particolare.