farlutal*30cpr 250mg medrossiprogesterone pfizer italia srl

Che cosa è farlutal 30cpr 250mg?

Farlutal compresse prodotto da pfizer italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Farlutal risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ormoni e sostanze correlate - progestinici.
Contiene i principi attivi: medrossiprogesterone acetato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: medrossiprogesterone acetato 250 o 500 o 1000 mg.
Codice AIC: 015148101 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Carcinoma della mammella, dell'endometrio, della prostata, del rene. Adenoma prostatico. Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS.

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Posologia

Generalmente la posologia varia da 100 a 1.000 mg/die (le dosi piu' elevate possono essere frazionate in 2-3 somministrazioni giornaliere).Delle due forme farmaceutiche disponibili, le compresse e la sospensione orale, potra' essere preferibile la seconda, specie nella preparazione da 1 g, quando il/la paziente abbia difficolta' alla deglutizionee debba assumere dosi elevate per lunghi periodi di tempo. Normalmente i dosaggi piu' bassi sono stati utilizzati nel carcinoma dell'endometrio, quelli piu' elevati nel carcinoma della mammella in fase avanzata e metastatizzata. Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS: 1000 mg/die in un'unica somministrazione oin due somministrazioni giornaliere.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' (es. anafilassi o reazioni di tipo anafilattoide, angioedema). Patologie endocrine: effetti simil-cortocoidi (es. sindrome cushingoide), prolungata anovulazione. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: ritenzione idrica/edema, variazione di peso, esacerbazione del diabete mellito.Disturbi psichiatrici: confusione, depressione, euforia, modifica della libido, insonnia, nervosismo. Patologie del sistema nervoso: capogiri, cefalea, diminuzione della concentrazione, sonnolenza, infarto cerebrale, effetti adrenergico-simili (es. tremori alle mani, sudorazione, crampi notturni ai polpacci). Patologie dell'occhio: disturbi alla visione, cataratta diabetica, trombosi retinica. Patologie cardiache: infarto del miocardio, insufficienza cardiaca congestizia, palpitazioni, tachicardia. Patologie vascolari: malattie tromboemboliche, tromboflebiti. Patologie respiratorie, toraciche e del mediastino: embolia polmonare. Patologie gastrointestinali: costipazione, diarrea, bocca secca, nausea, vomito. Patologie epatobiliari: itterizia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: acne, alopecia, irsutismo, prurito, rash, orticaria. Patologie renali e urinarie: glicosuria. Disturbi del sistema riproduttivo e della mammella: perdite ematiche vaginali (irregolare, diminuzione, aumento), amenorrea, erosioni cervicali, galattorrea, mastodinia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento, reazioni al sito d'inoculo, malessere, piressia. Esami diagnostici: alterazioni delle secrezioni cervicali, modifica dell'appetito, funzionalita' epatica alterata, aumento dei globuli bianchi e della conta pastrinica, ipercalcemia, riduzione della tolleranza al glucosio, aumento della pressione sanguigna.

Indicazioni

Carcinoma della mammella, dell'endometrio, della prostata, del rene. Adenoma prostatico. Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS.

Controindicazioni ed effetti secondari

Il medrossiprogesterone (MPA) e' controindicato in pazienti con le seguenti condizioni: gravidanza accertata o presunta; metrorragie di natura non accertata; grave insufficienza epatica; ipersensibilita' al medrossiprogesterone acetato o ad uno qualsiasi degli eccipienti; carcinoma mammario sospetto o in fase iniziale.

Composizione ed Eccipienti

>>Compresse: lattosio, crospovidone, povidone K25, polisorbato 80, cellulosa microcristallina, magnesio stearato. >>Sospensione orale: saccarosio, glicole propilenico, polisorbato 21, sodio saccarinato, aroma latte, metile-para-idrossibenzoato, etile-para-idrossibenzoato, propile-para-idrossibenzoato, metilcellullosa, sodio citrato, simeticone, acqua depurata.

Avvertenze

Nel caso di perdite ematiche vaginali si consiglia un accertamento diagnostico. Poiche' i progestinici possono causare un certo grado di ritenzioni idrica, devono essere tenute sotto osservazione le condizioniche potrebbero essere influenzate da questo fattore. Pazienti con anamnesi di depressione clinica devono essere attentamente monitorati durante la terapia. E' stata notata una ridotta tolleranza al glucosio durante il trattamento con progestinici. Per questo motivo i pazienti diabetici devono essere tenuti sotto stretta sorveglianza nel corso della terapia progestinica. I patologi (laboratorio) devono essere informati dell'uso di medrossiprogesterone da parte del paziente se il tessuto endometriale o endocervicale viene sottoposto ad esame. L'uso di medrossiprogesterone puo' diminuire i livelli dei seguenti markers endocrini: steroidi del plasma/urine (es. cortisolo, estrogeno, pregnandiolo, progesterone, testosterone); gonadotropine del plasma/urine (es. LH e FSH); globulina legante l'ormone sessuale. Se si dovesse verificare un'improvvisa parziale o totale perdita della vista o in caso di esoftlamo, diplopia o emicrania, interrompere il trattamento e, prima di continuarlo, effettuare un controllo oftalmico onde escludere la presenza di edema della papilla e di lesione vascolare retinica. Il medrossiprogesterone non e' stato associato casualmente con l'induzione di disturbi trombotici o tromboembolitici, tuttavia il suo uso non e' raccomandato in pazienti con un'anamnesi di tromboembolismo venoso (TEV). Si raccomanda l'interruzione del trattamento con medrossiprogesterone in pazienti che sviluppano TEV durante la terapia. Il medrossiprogesterone acetato puo' determinare sintomi cushingoidi. Alcuni pazienti in trattamento con il medrossiprogesterone possono manifestare una funzionalita' adrenale soppressa. Il medrossiprogesterone puo' diminuire i livelli sanguigni di ACTH e di idrocortisone. L'uso di medrossiprogestroneacetato per indicazione oncologica puo' determinare inoltre un'insufficienza parziale surrenalica (diminuzione della risposta dell'asse ipofisi-surrene) durante il test al metopirone. Cosi e' necessario dimostrare l'abilita' della corteccia surrenalica di rispondere all'ACTH prima di somministrare il metopirone. Usare con estrema cautela: ipercalcemia in pazienti portatori di metastasi ossee; insufficienza epatica; insufficienza renale. Le compresse contengono lattosio quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. La sospensione orale contienesaccarosio quindi non e' adatto per i pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosioo deficit di saccarasi-isomaltasi. Diminuzione della densita' minerale ossea Non ci sono studi degli effetti sulla densita' minerale ossea a seguito della somministrazione per via orale del medrossiprogesterone acetato (es. per uso oncologico). Si consiglia a tutte le pazienti l'assunzione di un'adeguata quantita' di calcio e vitamina D. Sarebbe inoltre opportuna una valutazione della densita' minerale ossea in quelle pazienti che assumono medrossiprogesterone acetato per trattamenti a lungo termine.

Gravidanza e Allattamento

>>Gravidanza: il medrossiprogesterone acetato e' controindicato in donne in gravidanza. Alcuni dati suggeriscono una possibile relazione tra la somministrazione di progestinici nel primo trimestre della gravidanza e la presenza di malformazioni genitali nei feti in particolari circostanze. Se la paziente resta incinta durante l'uso di questo farmaco, deve essere informata del potenziale rischio per il feto. >>Allattamento: i il medrossiprogesterone acetato ed i suoi metaboliti vengonoescreti nel latte materno. Non ci sono evidenze che suggeriscano che questo rappresenta un rischio per il lattante.

Interazioni con altri prodotti

Puo' essere associato ad altre modalita' di trattamento antineoplastico (chemioterapia, radioterapia). La somministrazione concomitante conl'amminoglutetimmide puo' significativamente deprimere la biodisponibilita' del medicinale. Le pazienti che fanno uso di dosi elevate oralidevono essere avvertite della diminuzione dell'efficacia con l'uso diamminoglutetimmide.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna istruzione particolare.