famciclovir teva 21 compresse riv250m teva italia srl

Che cosa è famciclovir teva 21cpr riv250m?

Famciclovir teva compresse rivestite prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Famciclovir teva risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di nucleosidi e nucleotidi, con l'esclusione degli inibitori della trascrittasi inversa.
Contiene i principi attivi: famciclovir
Composizione Qualitativa e Quantitativa: famciclovir.
Codice AIC: 038106112 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle infezioni da herpes genitale (episodi iniziali e ricorrenti) in pazienti immunocompetenti. Soppressione delle infezioni ricorrenti da herpes genitale in pazienti immunocompetenti. Trattamentodelle infezioni da herpes zoster della cute e delle membrane mucose in pazienti immunocompetenti, nei quali si prevede un grave decorso dell'infezione, inclusi i casi di herpes zoster oftalmico. Trattamento delle infezioni da herpes zoster ed herpes simplex in pazienti immunocompromessi.

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Posologia

>>Adulti. Primo episodio di infezione da herpes genitale: 250 mg tre volte al giorno per 5 giorni. La prima dose deve essere assunta il prima possibile dopo l'insorgenza dell'infezione. Infezioni ricorrenti daherpes genitale: 250 mg due volte al giorno per 5 giorni. Si raccomanda di iniziare la terapia durante il periodo prodromico o il prima possibile dopo la comparsa delle lesioni. Soppressione delle infezioni daherpes genitale in pazienti immunocompetenti: 250 mg due volte al giorno La terapia deve essere interrotta periodicamente a intervalli di 6-12 mesi, allo scopo di rilevare eventuali alterazioni nel decorso naturale della malattia. Infezioni da herpes zoster, incluso herpes zoster oftalmico, in pazienti immunocompetenti: 500 mg tre volte al giorno per 7 giorni. Generalmente, si raccomanda di iniziare la terapia il prima possibile (entro 48 ore) dalla comparsa delle lesioni. Infezioni da herpes zoster in pazienti immunocompromessi: 500 mg tre volte al giorno per 10 giorni Generalmente, si raccomanda di iniziare la terapia il prima possibile (entro 48 ore) dalla comparsa delle lesioni. Infezioni da herpes simplex in pazienti immunocompromessi: 500 mg due volte al giorno per 7 giorni Generalmente, si raccomanda di iniziare la terapia il prima possibile dopo la comparsa delle lesioni. >>Anziani: non e' necessario alcun aggiustamento della dose, salvo nei casi di compromissione della funzionalita' renale. >>Bambini: non e' raccomandato a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e efficacia. >>Compromissione renale: dato che una ridotta funzionalita' renale determina una ridotta clearance del penciclovir, occorre prestare particolare attenzione alla dose. Herpes genitale (primo episodio). Clcr 30-59 (ml/min/1,73 m^2): 250 mg una volta al giorno. Clcr 10-29 (ml/min/1,73 m^2): 125 mg una volta al giorno. Herpes genitale (infezioni ricorrenti). Clcr 30-59 (ml/min/1,73 m^2): 250 mg una volta al giorno. Clcr 10-29 (ml/min/1,73 m^2): 125 mg una volta al giorno. Soppressione delle infezioni ricorrenti da herpes genitale. Clcr >=30 (ml/min/1,73 m^2): nessun aggiustamento Clcr 10-29 (ml/min/1,73 m^2): 125 mg due volte al giorno. Infezioni da herpes zoster. Clcr 30-59 (ml/min/1,73 m^2): 250 mg due volte al giorno. Clcr 10-29 (ml/min/1,73 m^2): 250 mg una volta al giorno. Infezioni da herpes simplex in pazienti immunosoppressi. Clcr 30-59 (ml/min/1,73 m^2): 250 mg due volte al giorno Clcr 10-29 (ml/min/1,73 m^2): 125 mg due volte al giorno. Quando e' disponibile solo la creatinina sierica, per valutare la clearance della creatinina deve essere utilizzato il nomogramma della formula "Cockcroft e Gault". Per i pazienti emodializzati si raccomanda un intervallo tra le dosi di 48 ore nei periodi fra una dialisi e l'altra. Dato che una emodialisi della durata di 4 ore determina una riduzione del 75% nelle concentrazioni plasmatiche di penciclovir, il famciclovir deve essere somministrato immediatamente dopo la dialisi. La posologia raccomandata e' di 1 dose standard per il primo episodio o per infezioni ricorrenti da herpes genitale, e per i pazienti affetti da herpes zoster. >>Compromissione epatica: non e' necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti affetti da patologia epatica cronica ben compensata. Non si dispone di informazioni sui pazienti affetti da una patologia epatica cronica manifestamente scompensata; pertanto, non e' possibile fornire indicazioni posologiche precise per questo gruppo di pazienti. Modo di somministrazione Per uso orale. Il famciclovir puo' essere assunto a stomaco pieno o vuoto. Il trattamento per via parenterale e' consigliato per i pazienti gravemente malati.

Effetti indesiderati

Molto comune (>=1/10), comuni (>=1/100 =1/1.000 =1/10.000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del famciclovir/penciclovir in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali non hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva; il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Somministrare in gravidanza solo se i potenziali benefici del trattamento per la madre sono superiori agli eventualirischi per il feto. Non e' noto se il famciclovir/penciclovir venga escreto nel latte umano. Gli studi condotti su animali hanno dimostratoche il famciclovir/penciclovir viene escreto nel latte materno. Pertanto famciclovir non deve essere somministrato durante l'allattamento.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni da herpes genitale (episodi iniziali e ricorrenti) in pazienti immunocompetenti. Soppressione delle infezioni ricorrenti da herpes genitale in pazienti immunocompetenti. Trattamentodelle infezioni da herpes zoster della cute e delle membrane mucose in pazienti immunocompetenti, nei quali si prevede un grave decorso dell'infezione, inclusi i casi di herpes zoster oftalmico. Trattamento delle infezioni da herpes zoster ed herpes simplex in pazienti immunocompromessi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al famciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' a penciclovir.

Composizione ed Eccipienti

>>Parte interna: cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, carbossimetilamido sodico, idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione, croscarmellosa sodica e sodio stearil fumarato. >>Rivestimento: titanio diossido, polidestrosio, ipromellosa, triacetina e macrogol 8000.

Avvertenze

Prestare particolare attenzione ai pazienti con una funzionalita' renale compromessa, dato che potrebbe rendersi necessario un aggiustamento della dose. Non sono richieste particolari precauzioni per i pazienti con una funzionalita' epatica compromessa o per i pazienti anziani con una funzionalita' renale normale. L'herpes genitale e' una malattiasessualmente trasmissibile. I pazienti devono evitare di avere rapporti sessuali in presenza dei sintomi, anche se e' gia' stata iniziata una terapia con antivirali, allo scopo di proteggere il partner dal contagio. Durante la terapia con agenti antivirali, la frequenza di eliminazione virale e' significativamente ridotta. Comunque, la trasmissione della malattia e' ancora teoricamente possibile. Di conseguenza, i pazienti devono avere rapporti sessuali protetti.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del famciclovir/penciclovir in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali non hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva; il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Somministrare in gravidanza solo se i potenziali benefici del trattamento per la madre sono superiori agli eventualirischi per il feto. Non e' noto se il famciclovir/penciclovir venga escreto nel latte umano. Gli studi condotti su animali hanno dimostratoche il famciclovir/penciclovir viene escreto nel latte materno. Pertanto famciclovir non deve essere somministrato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Non sono state osservate interazioni clinicamente significative con altri medicinali. Il probenecid e altre sostanze che influiscono sulla fisiologia renale potrebbero influire anche sui livelli plasmatici di penciclovir. Occorre tenere in considerazione la possibilita' di interazioni con le sostanze eliminate mediante escrezione tubulare attiva, come l'acido acetilsalicilico e l'ibuprofene. Le evidenze provenienti dagli studi preclinici non hanno dimostrato alcun potenziale di induzione del citocromo P450. In uno studio di Fase I, non e' stata osservata alcuna interazione dopo la somministrazione concomitante di zidovudina e famciclovir.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare il blister nella confezione esterna per proteggerlo dalla luce.