etacortilen coll 3ml 0,15% desametasone sifi spa

Che cosa è etacortilen coll 3ml 0,15%?

Etacortilen collirio prodotto da sifi spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Etacortilen risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiinfiammatori, corticosteroidi non associati.
Contiene i principi attivi: desametasone 21-fosfato disodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: desametasone sodio fosfato 1,5 mg.
Codice AIC: 018805010 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Congiuntiviti primaverili, allergiche. Blefariti e blefarocongiuntiviti allergiche. Cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti, episcleriti;uveiti.

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Posologia

Collirio, soluzione: una goccia di collirio, soluzione da instillare nel fornice congiuntivale tre - quattro volte al di' o secondo prescrizione medica. Gel oftalmico: una goccia di gel oftalmico da instillarenel fornice congiuntivale tre - quattro volte al di' o secondo prescrizione medica. Istruzioni per l'uso. Collirio, soluzione in contenitori multidose: rimuovere la capsula in alluminio tirando il dischetto centrale prima verso l'alto poi verso l'esterno e in basso, seguendo le intaccature; togliere il tappo dal flacone ed inserire il contagocce; dopo aver tolto il tappino di protezione del contagocce, capovolgere il flacone ed instillare premendo; in caso di uso di lenti a contatto, queste devono essere rimosse prima dell'instillazione del collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti. Collirio, soluzione in contenitori monodose: assicurarsi che la monodose sia intatta; staccare la monodose dalla strip; aprire ruotando la parte superiore senza tirare.Gel oftalmico in contenitori monodose: assicurarsi che la monodose sia intatta; staccare la monodose dalla strip; afferrare il contenitore monodose dalla base; scuotere verso il basso; aprire ruotando la partesuperiore e tirare.

Effetti indesiderati

Possibili effetti indesiderati dovuti al corticosteroide sono: aumento della pressione intraoculare dopo 15-20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti o glaucomatosi; formazione di cataratta sub-capsulare posteriore in seguito a trattamenti prolungati; sviluppo o aggravamento di infezioni da Herpes simplex o fungine; ritardo della cicatrizzazione. In tutti questi casi e' opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Occasionalmente il prodotto puo' determinare lieve prurito o bruciore.

Indicazioni

Congiuntiviti primaverili, allergiche. Blefariti e blefarocongiuntiviti allergiche. Cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti, episcleriti;uveiti.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' individuale accertata verso il principio attivo o aduno qualsiasi degli eccipienti. Ipertensione endoculare. Herpes simplex. Infezioni da virus della cornea in fase ulcerativa acuta. Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test positivo alla fluoresceina). Tubercolosi e micosi dell'occhio. Oftalmie purulente acute. Congiuntiviti purulente. Blefariti purulente ed erpetiche. Orzaiolo. Lesioni o abrasioni corneali. Bambini di eta' inferiore a tre anni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Collirio, soluzione in flacone multidose: borace, sodio cloruro, polisorbato 80, alcool, sodio citrato, sodio metabisolfito, disodio edetato, acido cloridrico 1N, alcool feniletilico, benzalconio cloruro, creatinina, acqua depurata. Collirio, soluzione in contenitori monodose: sodio citrato, sodio fosfato monobasico monoidrato, disodio fosfato dodecaidrato, acqua depurata. Gel oftalmico in contenitori monodose: sodio citrato, sodio fosfato monobasico monoidrato, disodio fosfato dodecaidrato, gomma xantano, acqua depurata.

Avvertenze

L'uso, soprattutto se prolungato, di corticosteroidi puo' determinareun aumento della pressione intraoculare. Si consiglia pertanto di controllare la pressione intraoculare qualora si utilizzino corticosteroidi per piu' di due settimane. Poiche' i corticosteroidi favoriscono anche l'insorgenza di cataratta, e' consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tempo. Particolare attenzione occorre prestare alle patologie accompagnate da assottigliamento corneale. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono favorire l'aggravamento della malattia con opacizzazione irreversibile della cornea. Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell'oculista. La somministrazione locale di corticosteroidi a pazienti affetti da congiuntivite batterica, virale o fungina, puo' mascherare i segni della progressione dell'infezione. L'uso di corticosteroidi in presenza di lesioni ritarda la guarigione dei tessuti lesi, favorendo l'insorgenza e la diffusione di eventuali infezioni. Nei bambini da 3 a 12 anni il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Il collirio, soluzione in flacone multidose contiene sodio metabisolfito che puo' provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.Il collirio, soluzione in flacone multidose contiene benzalconio cloruro che di solito viene utilizzato come conservante nei prodotti oftalmici. E' stato riportato che il benzalconio cloruro e' causa di cheratopatia puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica, puo' causare irritazione oculare ed una alterazione del colore delle lenti a contatto morbide. Si richiede un attento monitoraggio nei pazienti affetti da secchezza oculare che utilizzano il farmaco frequentemente o per periodi prolungati, o nei casi in cui la cornea sia compromessa. Poiche' le lenti a contatto possono assorbire il benzalconio cloruro, queste devonoessere rimosse prima dell'applicazione del medicinale, e possono essere riapplicate dopo 15 minuti.

Gravidanza e Allattamento

Nelle donne in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.

Interazioni con altri prodotti

Non note.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C.