estrodose gel 1 flaconi 80g 0,75mg estradiolo laboratoires besins internat.

Che cosa è estrodose gel 1fl 80g 0,75mg?

Estrodose gel transdermico prodotto da laboratoires besins internat.
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Estrodose risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparato estrogenico per terapia sostitutiva ormonale.
Contiene i principi attivi: estradiolo
Codice AIC: 029542026 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento della sindrome climaterica da menopausa spontanea o indotta (sintomi da deficit estrogenico quali vampate di calore, sudorazione notturna, fenomeni involutivi del tratto urogenitale).

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Posologia

Usare la dose di Estrodose 0,75 mg gel prescritta dal medico. Per il trattamento dei sintomi della postmenopausa, deve essere usata la doseminima efficace. La TOS deve essere continuata solo fino a quando il beneficio ottenuto nell'alleviare gravi sintomi sia superiore al rischio. A meno che non ci sia una precedente diagnosi di endometriosi, l'aggiunta di un progestinico non e' raccomandata in donne senza utero. L'applicazione va eseguita su un'ampia zona di pelle ben pulita (per es. le spalle, le braccia, la parte alta dei glutei, la parte bassa dell'addome, la regione lombare, la parte alta delle cosce). Il gel non deve essere applicato sul seno, sulle mucose o sulla cute irritata. Non serve massaggiare o frizionare. Il gel non macchia. Lavarsi le mani dopo l'applicazione. Estrodose gel puo' essere usato per trattamenti siacontinui che ciclici. Ogni pressione della valvola a dosaggio rilascia 1,25 g di gel che corrispondono a 0,75 mg di estradiolo. La posologia giornaliera consigliata e' pari a due pressioni (2,50 g di gel, ovvero 1,50 mg di estradiolo). Per la maggior parte delle donne in post-menopausa, la terapia puo' essere iniziata in qualsiasi momento; tuttavia in presenza di un ciclo mestruale regolare, e' opportuno iniziare iltrattamento il primo giorno dell'emorragia. Per donne che provengono da un'altra TOS continuata combinata, il trattamento puo' essere iniziato in qualsiasi giorno. Le donne che provengono da una TOS di tipo sequenziale possono iniziare il trattamento il giorno seguente il completamento del ciclo precedente. Il medico potra' prescrivere un regime posologico diverso da quello indicato adattandolo al caso specifico della paziente e, nell'eventualita' dovesse associare questo farmaco ad altri trattamenti ormonali (progesterone) per almeno 12 giorni nel corso del trattamento, non deve assolutamente dimenticare di farlo. L'aggiunta di un progestinico durante la somministrazione dell'estrogeno riduce il rischio di iperplasia e carcinoma dell'endometrio, che sono stati associati con l'uso dei soli estrogeni. Durante il periodo di interruzione dal trattamento possono apparire reminiscenze di sanguinamentovaginale da flusso mestruale. Questo sanguinamento e' normale e non abbondante. Tuttavia, se dovesse risultare abbondante o irregolare, consulti il suo medico.

Effetti indesiderati

In alcuni soggetti, Estrodose, come altri preparati a base di estrogeni, puo' provocare effetti indesiderati. Essi sono generalmente lievie solo raramente richiedono l'interruzione del trattamento. In seguito a trattamento estrogenico sono stati occasionalmente osservati: tensione mammaria, cefalea, ritenzione idrica in genere evidenziabile da rigonfiamento della caviglia o del piede, aumento del peso corporeo, emorragie o sanguinamenti vaginali inattesi, persistenza delle vampate di calore, secchezza vaginale, irritazione oculare da lenti a contatto,irritabilita', pesantezza arti inferiori, aumento secrezione della cervice uterina, peggioramento di uno stato epilettico, cloasma o melasma, eventualmente persistente. In seguito a trattamento estrogenico sono stati osservati piu' raramente: emicrania, modificazioni della libido e dell'umore, disturbi gastrointestinali (ad esempio nausea, vomito,dolori crampiformi allo stomaco, flatulenza), ipertensione, alterazioni della funzionalita' epatica e biliare, irritazione cutanea. Altri effetti indesiderati sono stati riportati in associazione con estroprogestinici: Neoplasie estrogeno dipendenti benigne e maligne, es. cancro endometriale, cancro mammario. Tromboembolismo venoso, es. trombosi venosa profonda degli arti ineriori e pelvica ,embolia polmonare, e' piu' frequente tra donne che fanno uso di una TOS rispetto a cloro che non lo fanno. Infarto miocardico ed ictus. Colecistopatie. Disordini di cute e sottocute: cloasma, eritema multiforme, eritema nodoso, porpora vascolare.

Indicazioni

Trattamento della sindrome climaterica da menopausa spontanea o indotta (sintomi da deficit estrogenico quali vampate di calore, sudorazione notturna, fenomeni involutivi del tratto urogenitale).

Controindicazioni ed effetti secondari

Carcinoma mammario pregresso, sospetto o accertato; Tumori maligni estrogeno-dipendenti (es. carcinoma dell'endometrio) sospetti o accertati; Sanguinamento genitale non diagnosticato; Iperplasia endometriale non trattata; Tromboembolismo venoso in atto o pregresso (es. trombosi venosa profonda, embolia polmonare); Malattia tromboembolica arteriosaattiva o recente (es.angina pectoris, infarto del miocardio); Epatopatia acuta o storia di epatopatia, finche' gli esami di funzionalita' epatica non siano tornati nella norma; Ipersensibilita' nota ai principi attivi o ad uno degli eccipienti; Porfiria. Gravi malattie epatiche (comprese le sindromi di Dubin-Johnson e di Rotor). Questo farmaco nondeve essere generalmente utilizzato, salvo prescrizione del suo medico, in caso di: recente infiammazione di una vena con formazione di un coagulo di sangue o recente obliterazione di un vaso polmonare; certe patologie cardiologiche.

Interazioni con altri prodotti

Il metabolismo degli estrogeni e dei progestinici puo' essere aumentato dall'uso concomitante di sostanze note per il loro effetto di induzione degli enzimi che metabolizzano i farmaci, particolarmente il citocromo P450, come gli anticonvulsivanti (es. fenobarbital, fenitoina, carbamazepina) e gli anti-infettivi (es. rifampicina, rifabutina, nevirapina, efavirenz). Il ritonavir e il nelfinavir, nonostante siano noticome forti inibitori, mostrano, al contrario, proprieta' inducenti quando usati in concomitanza con ormoni steroidei. Preparati a base di erbe come l'Hypericum Perforatum possono indurre il metabolismo di estrogeni e progestinici. Un aumentato metabolismo di estrogeni e progestinici puo' determinare effetti clinici ridotti e variazioni nel profilodei sanguinamento uterini. I preparati transdermici, evitando l'effetto di primo passaggio epatico, sono meno influenzati dagli induttori enzimatici rispetto ai preparati orali. Si deve riferire al medico se si sta assumendo (o si intende assumere) altri medicinali, come ad esempio: Si deve riferire al medico se si sta assumendo (o si intende assumere) altri medicinali, come ad esempio:antipertensivi; anticoagulanti(medicinali per la prevenzione dei trombi); antiepilettici o medicinali per l'insonnia; antifungini e antibatterici; medicinali per il trattamento del diabete.

Forme Farmacologiche


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