enalapril almus 28 compresse div 5mg almus srl

Che cosa è enalapril alm 28cpr div 5mg?

Enalapril almus compresse divisibili prodotto da almus srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Enalapril almus risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina.
Contiene i principi attivi: enalapril maleato
Codice AIC: 036595015 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertensione. Trattamento dell'insufficienza cardiaca sintomatica. Prevenzione dell'insufficienza cardiaca sintomatica in pazienti con disfunzione ventricolare sinistraasintomatica (frazione di eiezione <=35%).

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Posologia

Gli alimenti non interferiscono con l'assorbimento del farmaco.Il dosaggio deve essere individualizzato a seconda del profilo del paziente e della risposta pressoria.Ipertensione:il dosaggio iniziale e' di 5mgfino ad un massimo di 20mg, a seconda del grado di ipertensione e delle condizioni del paziente. Viene somministrato una volta al giorno.Per l'ipertensione lieve il dosaggio iniziale raccomandato e' da 5 a 10mg.I pazienti con unsistema renina-angiotensina-aldosterone in stato diintensa attivazione possono andare incontro ad una eccessiva caduta pressoria dopo la dose iniziale.Un precedente trattamento con alte dosidi diuretici puo' dare luogo a volume-deplezione e rischio di ipotensione quando si inizia la terapia con enalapril.Una dose iniziale uguale o inferiore a 5mg e' raccomandata in tali pazienti.Se possibile, la terapia diuretica deve essere interrotta per 2-3 giorni prima di iniziare la terapia.La dose usuale di mantenimento e' di 20mg/die.La dose massima di mantenimento e' di 40 mg/die.La dose iniziale in pazienti con insufficienza cardiaca sintomatica o disfunzione ventricolare sinistra asintomtica e' di 2,5mg.In assenza di ipotensione sintomatica successiva all'inizio della terapia per l'insufficienza cardiaca, o dopo unsuo efficace trattamento, la dose deve essere aumentata gradualmente,in base alla tollerabilita' del paziente, fino alla dose usuale di mantenimento di 20 mg, somministrata in singola dose o suddivisa in 2 dosi. Questa titolazione della dose puo' essere eseguita in un periodo di 2-4 settimane. La dose massima e' di 40 mg somministrata in due dosiseparate. Titolazione del Dosaggio di ENALAPRIL ALMUS suggerita in Pazienti con Insufficienza Cardiaca/Disfunzione Ventricolare Sinistra Asintomatica: 1 settimana: giorni 1-3: 2,5 mg/die in dose singola; giorni 4 -7: 5 mg/die divisi in 2 dosi. 2 settimana: 10 mg/die in dose singola o divisi in 2 dosi. 3 o 4 settimana: 20 mg/die in dose singola o divisi in 2 dosi.Nei pazienti trattati con diuretici, il dosaggio deve essere ridotto se possibile prima di iniziare il trattamento. La comparsa di ipotensione a seguito della dose iniziale di ENALAPRIL ALMUS non implica che l'ipotensione si ripresenti nel corso della terapia cronica e non preclude l'uso continuato del farmaco. Devono essere monitorizzati anche il potassio sierico e la funzione renale. Insufficienza renale: li intervalli fra le somministrazioni di enalapril devono essere prolungati e/o il dosaggio ridotto. Clearance della creatinina ml/min (CrCL): 301/10); Comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon deve essere utilizzato durante il primo trimestre di gravidanza. Se si intende avere una gravidanza o in caso di gravidanza accertata il passaggio ad un farmaco alternativo deve essere intrapreso il piu' presto possibile. Non sono stati condotti studi clinici controllati conACE inibitori nell'uomo, ma un numero limitato di casi esposti nel corso del primo trimestre non sono sembrati manifestare malformazioni come la fetotossicita' nell'uomo decritta di seguito. E' controindicato nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. L'esposizione prolungata e' nota per indurre fetotossicita' nell'uomo (diminuzione della funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo dell'ossificazione del cranio)e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). In caso di esposizione si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I bambini le cui madri hanno assunto questo farmaco, devono essere strettamente monitorati per ipotensione, oliguria e iperkaliemia. L'enalapril, che attraversa la placenta, e' stato rimosso con qualche beneficio clinico dalla circolazione neonatale attraverso dialisi peritoneale, e puo' essere in teoria rimosso tramite trasfusione a scambio ionico. Il medicinale escreto nel latte umano, ma il loro effetto sul bambino allattato non e' stato determinato. Di conseguenza, l'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.

Effetti indesiderati

Molto comuni (>1/10); Comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon deve essere utilizzato durante il primo trimestre di gravidanza. Se si intende avere una gravidanza o in caso di gravidanza accertata il passaggio ad un farmaco alternativo deve essere intrapreso il piu' presto possibile. Non sono stati condotti studi clinici controllati conACE inibitori nell'uomo, ma un numero limitato di casi esposti nel corso del primo trimestre non sono sembrati manifestare malformazioni come la fetotossicita' nell'uomo decritta di seguito. E' controindicato nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. L'esposizione prolungata e' nota per indurre fetotossicita' nell'uomo (diminuzione della funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo dell'ossificazione del cranio)e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). In caso di esposizione si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I bambini le cui madri hanno assunto questo farmaco, devono essere strettamente monitorati per ipotensione, oliguria e iperkaliemia. L'enalapril, che attraversa la placenta, e' stato rimosso con qualche beneficio clinico dalla circolazione neonatale attraverso dialisi peritoneale, e puo' essere in teoria rimosso tramite trasfusione a scambio ionico. Il medicinale escreto nel latte umano, ma il loro effetto sul bambino allattato non e' stato determinato. Di conseguenza, l'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione. Trattamento dell'insufficienza cardiaca sintomatica. Prevenzione dell'insufficienza cardiaca sintomatica in pazienti con disfunzione ventricolare sinistraasintomatica (frazione di eiezione <=35%).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ad enalapril, ad uno qualsiasi degli eccipienti od ad altri ACE-inibitori. Storia di angioedema associato alla terapia conACE-inibitori. Angioedema ereditario o idiopatico.

Avvertenze

In pazienti ipertesi in terapia, l'ipotensione e' piu' probabile che si verifichi se il paziente e' volume depleto, ad esempio coloro che sono trattati con diuretici, pazienti a dieta iposodica, pazienti emodializzati, pazienti affetti da diarrea o vomito. E' stata osservata anche in pazienti con insufficienza cardiaca, con o senza insufficienza renale associata.Cio' e' piu' probabile che accada in quei pazienti congradi piu' severi di insufficienza cardiaca, come rispecchiato dall'uso di alte dosi di diuretici dell'ansa, dall'iponatremia o dalla compromissione renale funzionale.Il trattamento puo' dar luogo, in alcuni pazienti affetti da insufficienza cardiaca con pressione arteriosa normale o bassa, ad un ulteriore abbassamento pressorio.Come tutti i vasodilatatori, gli ACE-inibitori devono essere usati con cautela in pazienti con ostruzione a livello valvolare e del tratto di deflusso del ventricolo sinistro e deve essere evitato in caso di shock cardiogeno ed ostruzione emodinamica significativa.In caso di compromissione della funzione renale il dosaggio iniziale di enalapril deve essere calibratoalla clearance della creatinina del paziente ed in seguito in funzione della risposta del paziente al trattamento.Alcuni pazienti ipertesi senza alcuna apparente patologia renale preesistente hanno sviluppato aumenti dell'urea ematica e della creatinina quando l'enalapril e' stato somministrato in concomitanza ad un diuretico.In pazienti affetti da stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria dell'unico rene funzionante trattati con ACE-inibitori c'e' un rischio aumentato di ipotensione ed insufficienza renale.La perdita di funzione renale puo' avere luogo anche solo con lievi alterazioni della creatininasierica.In questi pazienti la terapia deve essere iniziata sotto la stessa sorveglianza medica con basse dosi.Non vi e' esperienza clinica riguardante la somministrazione di ENALAPRIL ALMUS in pazienti con trapianto di rene recente. Il trattamento con ENALAPRIL ALMUS non e' pertanto raccomandato.Raramente gli ACE-inibitori sono stati associati conuna sindrome che inizia con ittero colestatico e progredisce fino a necrosi epatica fulminante e (talvolta) decesso. Il meccanismo di tale sindrome non e' noto.I pazienti che assumono ACE-inibitori e sviluppano ittero o marcati aumenti degli enzimi epatici devono interrompere l'ACE-inibitore ed essere sottoposti ad adeguato follow-up medico.In pazienti trattati con ACE-inibitori sono state segnalate neutropenia/agranulocitosi, trombocitopenia ed anemia.Nei pazienti con funzione renalenormale e privi di complicazioni, la neutropenia si verifica raramente. L'enalapril deve essere utilizzato con estrema cautela in pazienti con patologie del collageno a livello vascolare, terapia immunosoppressiva, trattamenti con allopurinolo o procainamide o una associazione di queste complicazioni, specie se vi e' una preesistente compromissione della funzione renale. Edema angioneurotico del viso, delle estremita', delle labbra, della lingua, della glottide e/o della laringe e' stato riportato in pazienti trattati con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina.E' stato riportato che pazienti di razza nera che ricevono ACE-inibitori hanno una incidenza piu' elevata di angioedema.Pazienti con anamnesi di angioedema non correlato alla terapia conACE-inibitori, possono essere maggiormente a rischio di angioedema durante il trattamento.Raramente, pazienti in terapia con ACE-inibitori hanno riportato reazioni anafilattoidi pericolose per la vita, durantedesensibilizzazione con veleno di imenotteri. Queste reazioni sono state evitate interrompendo temporaneamente la terapia con ACE-inibitoriprima di ogni desensibilizzazione.Raramente, alcuni pazienti in terapia con ACE-inibitori, sottoposti ad aferesi delle lipoproteine a bassadensita' con destran-solfato, hanno sviluppato reazioni anafilattoidipotenzialmente fatali.Tali reazioni sono state evitate con la temporanea interruzione della terapia con ACE-inibitori prima di ogni seduta di aferesi.Sono state riportate reazioni anafilattoidi in pazienti dializzati con membrane ad alto flusso e trattati allo stesso tempo con un ACE inibitore.E' stata riportata tosse.Nei pazienti sottoposti ad interventi di alta chirurgia o durante anestesia con agenti che provocano ipotensione, l'enalapril blocca la formazione di angiotensina II secondaria al rilascio compensatorio di renina. L'ipotensione che si manifesta in questi casi puo' essere corretta mediante espansione della volemia.Sono stati osservati aumenti del potassio sierico.Se si ritiene adeguato l'uso concomitante dei farmaci suddetti, si raccomanda il monitoraggio regolare del potassio sierico.Generalmente l'associazione dilitio ed enalapril non e' raccomandata.Vi e' esperienza limitata in termini di efficacia e sicurezza nei bambini ipertesi di eta' superioreai 6 anni, ma non vi e' alcuna esperienza per le altre indicazioni. Sono disponibili dati limitati di farmacocinetica nei bambini al di sopra dei 2 mesi. Non e' raccomandato nei bambini per indicazioni diversedall'ipertensione.Questo medicinale contiene lattosio e pertanto pazienti con problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi, malassorbimento di glucosio-galattosio, non dovrebbero assumere questo farmaco.

Gravidanza e Allattamento

Non deve essere utilizzato durante il primo trimestre di gravidanza. Se si intende avere una gravidanza o in caso di gravidanza accertata il passaggio ad un farmaco alternativo deve essere intrapreso il piu' presto possibile. Non sono stati condotti studi clinici controllati conACE inibitori nell'uomo, ma un numero limitato di casi esposti nel corso del primo trimestre non sono sembrati manifestare malformazioni come la fetotossicita' nell'uomo decritta di seguito. E' controindicato nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. L'esposizione prolungata e' nota per indurre fetotossicita' nell'uomo (diminuzione della funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo dell'ossificazione del cranio)e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). In caso di esposizione si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I bambini le cui madri hanno assunto questo farmaco, devono essere strettamente monitorati per ipotensione, oliguria e iperkaliemia. L'enalapril, che attraversa la placenta, e' stato rimosso con qualche beneficio clinico dalla circolazione neonatale attraverso dialisi peritoneale, e puo' essere in teoria rimosso tramite trasfusione a scambio ionico. Il medicinale escreto nel latte umano, ma il loro effetto sul bambino allattato non e' stato determinato. Di conseguenza, l'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Gli ACE-inibitori riducono la perdita di potassio indotta dai diuretici. I diuretici risparmiatori di potassio, gli integratori di potassioo i sostituti del sale contenenti potassio possono portare ad aumentisignificativi del potassio sierico. Se l'uso concomitante essi devonoessere utilizzati con cautela e con un monitoraggio frequente del potassio sierico.Il precedente trattamento con alti dosaggi di diuretici puo' dare luogo a deplezione della volemia ed a rischio di ipotensionequando si inizia la terapia con enalapril. Gli effetti ipotensivi possono essere ridotti dall'interruzione dei diuretici, dall'aumento della volemia o dall'assunzione di sali o instaurando una terapia con enalapril a bassa dose.L'uso concomitante ci farmaci antiipertensivi puo' aumentare l'effetto ipotensivo di enalapril.L'uso concomitante con nitroglicerina ed altri nitrati od altri vasodilatatori puo' ridurre ulteriormente la pressione arteriosa.Nel corso di somministrazione concomitante di litio ed ACE-inibitori sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche del litio ed episodi di tossicita' dalitio. L'uso concomitante di diuretici tiazidici puo' aumentare ulteriormente i livelli del litio ed aumentare il rischio di tossicita' da litio con gli ACE-inibitori. Non ne e', per tanto, raccomandato l'uso,ma se l'associazione e' necessaria, si deve eseguire un attento monitoraggio dei livelli del litio sierico.L'uso concomitante di alcuni farmaci anestetici, antidepressivi triciclici ed antipsicotici con gli ACE-inibitori puo' risultare in un ulteriore riduzione della pressione arteriosa.La somministrazione cronica di FANS puo' ridurre l'effetto antiipertensivo dell'ACE-inibitore.Hanno un effetto additivo sull'aumento del potassio sierico e possono dare luogo a deterioramento della funzione renale. Tale effetto e' usualmente reversibile. Raramente puo' verificarsi insufficienza renale acuta.I simpaticomimetici possono ridurre gli effetti antiipertensivi degli ACE-inibitori.La somministrazione concomitante di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici (insuline, farmaci ipoglicemizzanti orali) puo' causare un aumento dell'effetto ipoglicemizzante con rischio di ipoglicemia. Questo effetto sembra verificarsi con maggiore probabilita' durante le prime settimane di trattamento combinato ed in pazienti con compromissione della funzione renale.L'alcool aumenta l'effetto ipotensivo degli ACE-inibitori.L'enalapril puo' essere somministrato con sicurezza in concomitanza ad acido acetilsalicilico (a dosaggi cardiologici), trombolitici e betabloccanti.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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