duovent sospxinal10ml 20+50mcg fenoterolo e boehringer ingelheim it.spa

Che cosa è duovent sospxinal10ml 20+50mcg?

Duovent soluzione pressur per inalaz prodotto da boehringer ingelheim it.spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Duovent risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di adrenergici per aerosol.
Contiene i principi attivi: fenoterolo/ipratropio bromuro
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ipratropio bromuro; fenoterolo bromidrato.
Codice AIC: 025233065 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico di attacchi asmatici, profilassi dell'asma dasforzo, trattamento sintomatico dell'asma bronchiale e di altre affezioni broncopolmonari con broncospasmo reversibile, quali ad esempio, la bronchite cronica ostruttiva. In tali affezioni va considerata l'opportunita' di intraprendere una concomitante terapia antiinfiammatoria.

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Posologia

La posologia deve essere adattata alle esigenze individuali. >>Adultie bambini di eta' superiore ai 6 anni. Attacco asmatico: due erogazioni sono sufficienti nella maggior parte dei casi per procurare un sollievo immediato. In casi particolarmente gravi, se la respirazione non e' sensibilmente migliorata dopo 5 minuti, possono essere ripetute unaseconda volta due erogazioni. Se un attacco asmatico non e' stato alleviato da quattro dosi, potrebbe essere opportuno ripetere ulteriormente l'applicazione. In questi casi il paziente deve consultare immediatamente il medico o l'ospedale piu' vicino. Profilassi dell'asma da sforzo: 1-2 erogazioni per ogni applicazione, fino ad un massimo di 8 erogazioni al giorno. Asma bronchiale ed altre affezioni broncopolmonari con broncospasmo reversibile: nel caso sia richiesto un trattamento a dosi ripetute, possono essere somministrate 1-2 erogazioni per ogni applicazione, fino ad un massimo di 8 erogazioni al giorno. L'effetto del farmaco permane per almeno 6 ore. Il trattamento nei bambini deve essere intrapreso solo sotto controllo di un adulto. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. La posologia puo' essere modificata o aumentata soltanto a giudizio del medico. I pazienti potenzialmente predisposti al glaucoma devono proteggere gli occhi.

Effetti indesiderati

Molti degli effetti indesiderati qui elencati possono essere attribuiti alle proprieta' anticolinergiche e beta-adrenergiche del prodotto. Come tutti i medicinali somministrati per via inalatoria, il farmaco puo' mostrare sintomi da irritazione locale. Le reazioni avverse sono state identificate sulla base dei dati ottenuti da studi clinici e durante la sorveglianza post-marketing. Le reazioni avverse sono suddivisesecondo la seguente classificazione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni anafilattiche, ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: ipokaliemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: nervosismo; raro: agitazione, disturbi mentali. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea, tremore, vertigini; non nota: iperattivita'. Patologie dell'occhio. Raro: glaucoma, aumento della pressione intraoculare, disturbi dell'accomodazione, midriasi,visione offuscata, dolore oculare, edema corneale, iperemia congiuntivale, visione con alone. Patologie cardiache. Non comune: tachicardia,aumento della frequenza cardiaca, palpitazioni; raro: aritmia, fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare, ischemia miocardica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: tosse; non comune: faringite, disfonia; raro: broncospasmo, irritazione alla gola,edema faringeo, laringospasmo, broncospasmo paradosso, gola secca. Patologie gastrointestinali. Non comune: vomito, nausea, secchezza dellefauci; raro: stomatite, glossite, disturbi della motilita' gastrointestinale, diarrea, stipsi, edema della bocca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: orticaria, rash, prurito, angioedema, iperidrosi. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: debolezza muscolare, spasmi muscolari, mialgia. Patologierenali e urinarie. Raro: ritenzione urinaria. Esami diagnostici. Non comune: incremento della pressione sistolica; raro: diminuzione della pressione diastolica.

Indicazioni

Trattamento sintomatico di attacchi asmatici, profilassi dell'asma dasforzo, trattamento sintomatico dell'asma bronchiale e di altre affezioni broncopolmonari con broncospasmo reversibile, quali ad esempio, la bronchite cronica ostruttiva. In tali affezioni va considerata l'opportunita' di intraprendere una concomitante terapia antiinfiammatoria.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o alle sostanze atropino-simili oa uno qualsiasi degli eccipienti del medicinale; controindicato anchenei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva e tachiaritmia.

Composizione ed Eccipienti

Propellente: 1,1,1,2-tetrafluoroetano (HFA 134a). Altri eccipienti: acido citrico anidro, etanolo, acqua depurata.

Avvertenze

Reazioni di ipersensibilita' immediata possono verificarsi a seguito della somministrazione del farmaco come dimostrato da rari casi di orticaria, angio-edema, rash, broncospasmi, edema orofaringeo e anafilassi. In caso di dispnea acuta o in rapido peggioramento il paziente deveessere informato di consultare immediatamente un medico. Nelle seguenti condizioni il medicinale deve essere usato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, specialmente quando si usano dosi piu' alte di quelle raccomandate: diabete mellito insufficientemente controllato, infarto miocardico recente, gravi patologie cardiachedi natura organica o vascolari, ipertiroidismo e feocromocitoma. Il trattamento con farmaci simpaticomimetici, incluso il farmaco, puo' indurre effetti cardiovascolari. Esistono evidenze da dati post-marketinge dati pubblicati in letteratura, di rari casi di ischemia miocardicaassociata all'impiego di beta-agonisti. I pazienti affetti da gravi patologie cardiache preesistenti (ad esempio cardiopatia ischemica, aritmia o scompenso cardiaco grave), che stanno assumendo il farmaco, devono essere avvertiti di chiedere consiglio al medico, qualora manifestino dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della malattia cardiaca. Particolare attenzione deve essere posta nella valutazione di sintomi quali dispnea e dolore toracico, in quanto possono essere sia di origine cardiaca sia respiratoria. Il medicinale, deve essere usatocon cautela in pazienti con preesistente ostruzione del tratto urinario nel punto di deflusso dell'urina (ad es. iperplasia prostatica o ostruzione del collo della vescica) o predisposizione al glaucoma ad angolo chiuso. Il prodotto deve essere usato con cautela in pazienti con sindromi di ritenzione urinaria e occlusione intestinale. Sono stati segnalati casi isolati di complicazioni oculari (es.: midriasi, aumentodella pressione intraoculare, glaucoma ad angolo chiuso e dolore agliocchi) quando una soluzione pressurizzata di ipratropio bromuro, da solo o in combinazione con beta2-agonisti, e' venuta a contatto con gliocchi. I pazienti devono essere informati sul corretto uso del medicinale, per evitare che la soluzione pressurizzata venga a contatto con gli occhi. Quindi, i pazienti devono essere istruiti nella corretta somministrazione del prodotto. Dolore o disturbo oculare, visione offuscata, aloni visivi o immagini colorate in associazione con gli occhi arrossati da congestione congiuntivale ed edema corneale possono essere segni di glaucoma acuto ad angolo chiuso. Nel caso si sviluppi qualsiasi combinazione di questi sintomi, il trattamento con collirio mioticodeve essere iniziato e deve essere richiesta immediatamente una consulenza specialistica. I pazienti affetti da fibrosi cistica possono essere maggiormente soggetti a disturbi della motilita' gastrointestinalequando trattati con anticolinergici per via inalatoria. Uso prolungato: nei pazienti con asma bronchiale, il medicinale deve essere utilizzato solo in caso di effettiva necessita'. In pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) lieve, e' preferibile all'uso regolareun trattamento su richiesta (in caso i sintomi lo richiedano). In pazienti con asma bronchiale e con BPCO rispondente agli steroidi deve essere considerata l'aggiunta o l'aumento di una terapia antiinfiammatoria per controllare l'infiammazione delle vie aeree e per prevenire un peggioramento della malattia. L'uso regolare di quantita' crescenti dimedicinali contenenti beta2-agonisti, come il farmaco per controllarei sintomi dell'ostruzione bronchiale puo' indicare una diminuzione del controllo della malattia. Se l'ostruzione bronchiale peggiora, e' inadeguato e potenzialmente pericoloso limitarsi ad aumentare la posologia di medicinali contenenti beta2-agonisti come il medicinale oltre ladose raccomandata per periodi di tempo prolungati. In tale situazione, si deve rivedere lo schema terapeutico del paziente e, in particolare, valutare l'adeguatezza della terapia antiinfiammatoria con corticosteroidi per via inalatoria, per prevenire un peggioramento del controllo della malattia che costituisce un potenziale rischio per la vita del paziente. L'uso di altri broncodilatatori simpatico- mimetici in concomitanza alla somministrazione del prodotto, deve avvenire solo sottocontrollo medico. Il trattamento con beta2-agonisti puo' determinare un'ipokaliemia, potenzialmente grave. Per quanto riguarda il contenutodi fenoterolo, l'uso del medicinale puo' determinare positivita' ai test per l'abuso di sostanze senza necessita' terapeutica, ad esempio quelle utilizzate per il miglioramento delle prestazioni sportive (doping). Quando utilizzano per la prima volta il farmaco soluzione pressurizzata per inalazione, alcuni pazienti potrebbero notare un sapore lievemente diverso dalla precedente formulazione contenente CFC. I pazienti devono essere consapevoli di cio' quando passano da una formulazione all'altra. Essi devono anche essere informati che le formulazioni hanno mostrato di essere a tutti gli effetti intercambiabili e che la differenza nel sapore non ha alcuna conseguenza sulla sicurezza e sull'efficacia della nuova formulazione.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati sufficienti sull'uso del medicinale nelle donne in gravidanza. Studi condotti su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post-natale. Il potenziale rischio per l'uomonon e' noto. Si deve usare cautela quando si prescrive il medicinale in donne in gravidanza. Si deve tenere in considerazione il potenzialeeffetto dei beta2-agonisti di inibire la contrazione uterina. L'uso di beta2-simpaticomimetici alla fine della gravidanza o a dosi elevate puo' causare effetti negativi nei neonati (tremori, tachicardia, oscillazioni dei livelli di glicemia, ipokaliemia). Studi preclinici hanno dimostrato che il fenoterolo bromidrato viene escreto nel latte materno. Non e' noto se l'ipratropio sia escreto nel latte materno. Tuttavia, e' improbabile che dosi di ipratropio bromuro raggiungano il neonatoin quantita' significative, soprattutto se assunto per inalazione. Deve essere usata cautela quando il farmaco viene somministrato a donne che allattano. Non sono disponibili dati clinici sulla fertilita' relativi all'uso di ipratropio bromuro e fenoterolo bromidrato in associazione. Studi preclinici effettuati con ipratropio bromuro e fenoterolo bromidrato separatamente non hanno mostrato alcun effetto negativo sulla fertilita'.

Interazioni con altri prodotti

Altri beta-adrenergici, anticolinergici e derivati xantinici (come lateofillina) possono potenziare l'effetto broncodilatatore. La somministrazione concomitante di altri beta-mimetici, di anticolinergici disponibili a livello sistemico e di derivati xantinici puo' aumentare le reazioni avverse. L'ipokaliemia indotta da beta2-agonisti puo' risultare aumentata dal trattamento concomitante con derivati xantinici, corticosteroidi e diuretici. Si deve tenere conto di cio' in particolare nei pazienti affetti da grave ostruzione delle vie respiratorie. L'ipokaliemia puo' portare a un aumento della suscettibilita' alle aritmie in pazienti che ricevano digossina. Inoltre, l'ipossia puo' aggravare gli effetti dell'ipokaliemia sul ritmo cardiaco. In tali situazioni, siraccomanda di tenere sotto controllo i livelli sierici di potassio. Imedicinali contenenti agonisti beta2-adrenergici devono essere somministrati con cautela nei pazienti trattati con inibitori delle monoamino-ossidasi o con antidepressivi triciclici e nelle due settimane successive al termine della loro utilizzazione, dato che l'azione degli agonisti beta-adrenergici puo' risultare potenziata. Una riduzione potenzialmente grave della broncodilatazione puo' verificarsi durante la somministrazione concomitante di beta-bloccanti. L'inalazione di anestetici a base di idrocarburi alogenati (quali alotano, tricloroetilene ed enflurano) puo' aumentare la suscettibilita' agli effetti cardiovascolari dei beta2-agonisti. Il rischio di glaucoma acuto puo' aumentare quando ipratropio bromuro e un beta2-agonista vengono a contatto con gliocchi contemporaneamente.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C. Il contenitore e' sotto pressione. Non deve essere forato o manomesso ne' esposto alla luce solare diretta, a fonti di calore o al gelo.