doxazosina pensa*30cpr 4mg doxazosin towa pharmaceutical spa

Che cosa è doxazosina pensa 30cpr 4mg?

Doxazosina pensa compresse prodotto da towa pharmaceutical spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Doxazosina pensa risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antagonista selettivo e competitivo dell'alfa-1-adrenocettore post-sinaptico.
Contiene i principi attivi: doxazosina mesilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa da 2 mg contiene: 2,43 mg di doxazosin mesilato, equivalente a 2 mg di doxazosin. ogni compressa da 4 mg contiene: 4,85 mg di doxazosin mesilato, equivalente a 4 mg di doxazosin.
Codice AIC: 037773064 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione essenziale. Trattamento dei sintomi clinici dell'iperplasia prostatica benigna (BPH).

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Posologia

Una volta al giorno assieme a una quantita' sufficiente di acqua. Ipertensione: il dosaggio abituale e' tra 1 e 8 mg al giorno. La dose massima raccomandata e' di 16 mg al giorno. Il dosaggio iniziale e' 1 mg prima di coricarsi e per circa 1-2 settimane. Il dosaggio puo' quindi essere aumentato a 4 mg una volta al giorno per altre 1-2 settimane. Se necessario, a intervalli analoghi, il dosaggio puo' essere aumentatogradualmente a 4, 8 e 16 mg una volta al giorno. Iperplasia prostatica benigna (BPH): dalla 1^a alla 8^a giornata: 1x1 compressa da 1 mg (1mg di doxazosin) al giorno, dalla 9^a alla 14^a giornata: 1x1 compressa da 2 mg (2 mg di doxazosin) al giorno. Il dosaggio puo' essere aumentato a 4 mg e, successivamente, sino alla dose massima raccomandata di 8 mg. L'intervallo di titolazione raccomandato e' di 1-2 settimane. Il dosaggio giornaliero raccomandato e' di 2-4 mg. Se la terapia e' stata interrotta da diverso tempo, occorre ristabilire il dosaggio corretto. Uso nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale:iniziare la terapia con maggiore cautela. Doxazosina non viene eliminata con la dialisi. Non sono disponibili dati per i pazienti affetti da insufficienza epatica grave per cui il regime posologico deve essereaumentato con cautela. Non sono state stabilite la sicurezza e l'efficacia nei bambini per cui il suo utilizzo non e' consigliabile nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni.

Effetti indesiderati

Infezioni ed infestazioni. Comune da >= 1/100 a < 1/10: infezioni deltratto respiratorio, infezione del tratto urinario. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro < 1/10000: leucopenia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune da >= 1/1000 a < 1/100: reazione allergica al farmaco. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia; non comune: gotta, aumento dell'appetito, sete, ipokaliemia; raro da >= 1/10000 a < 1/100: ipoglicemia. Disturbipsichiatrici. Comune: ansia, insomnia, nervosismo, apatia; non comune: parasomnia, amnesia, labilita' emotiva, depressione, agitazione. Patologie del sistema nervoso. Molto comune >= 1/10: capogiri cefalea; comune: capogiri di tipo posturale, parestesia, sonnolenza; non comune: accidente cerebrovascolare, ipoestesia, sincope, tremore, rigidita' muscolare. Patologie dell'occhio. Comune: disturbi dell'accomodazione; non comune: aumentata lacrimazione, fotofobia; raro: congiuntivite; molto raro: offuscamento della vista; non nota: sindrome dell'iride a bandiera. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini; noncomune: tinnito. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni, tachicardia; non comune: angina pectoris, infarto del miocardio, aritmia cardiaca, ischemia periferica; molto raro: bradicardia. Patologie vascolari.Comune: ipotensione, ipotensione posturale; non comune: vampate di calore; raro: disturbi cerebovascolari. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: bronchite, tosse, dispnea, rinite, congestione nasale; non comune: epistassi, laringite, broncospasmo; raro: edema della laringe; molto raro: broncospasmo aggravato. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, dispepsia, secchezza della bocca, nausea, diarrea; non comune: stipsi, flatulenza, vomito, gastroenterite; non nota: alterazione del gusto. Patologie epatobiliari. Non comune: risultati anormali dei test di funzionalita' epatica; raro. aumento degli enzimi epatici; molto raro: colestasi, epatite, ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: prurito; non comune: eruzione cutanea, alopecia, porpora; raro: sudorazione; molto raro:orticaria. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mal di schiena, mialgia; non comune: artralgia, crampi muscolari, debolezza muscolare. Patologie renali e urinarie. Comune:cistite, incontinenza urinaria; non comune: disuria, frequenza della minzione, ematuria, poliuria; molto raro: aumento della diuresi, disturbi della minzione, nicturia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: impotenza; molto raro: ginecomastia, priapismo; non nota: eiaculazione retrograda. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, dolore altorace, sintomi simil-influenzali, edema periferico, affaticamento, malessere; non comune: dolore, edema facciale, febbre, brividi, pallore; raro: ipotermia. Esami diagnostici. Non comune: aumento ponderale. Sono stati osservati anche aumento dei livelli ematici di azoto e creatinina, diminuzione degli eritrociti. All'inizio della terapia, possonoverificarsi ipotensione ortostatica e sincope.

Indicazioni

Ipertensione essenziale. Trattamento dei sintomi clinici dell'iperplasia prostatica benigna (BPH).

Controindicazioni ed effetti secondari

Pazienti con nota ipersensibilita' alle chinazoline, o uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con una storia di ipotensione ortostatica. Pazienti con iperplasia prostatica benigna e concomitante congestione delle vie urinarie superiori, infezioni croniche delle vie urinarie o calcoli vescicali. Durante l'allattamento^1. Pazienti affetti da ipotensione^2. La doxazosina e' controindicata in monoterapia nei pazienti con incontinenza urinaria da sovrariempimento, anuria o insufficienza renale progressiva. ^1 solamente se prescritta per l'ipertensione. ^2 solamente se prescritta per l'iperplasia prostatica benigna.

Composizione ed Eccipienti

Cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, sodio amido glicolato, magnesio stearato, laurilsolfato di sodio, silice colloidale anidrae giallo tramonto FCF (E110).

Avvertenze

I pazienti potrebbero avere episodi di ipotensione posturale, evidenziata da capogiri e debolezza, o raramente da perdita di coscienza (sincope). Pertanto mantenere sotto controllo medico la pressione arteriosa all'avvio della terapia. Il paziente deve essere avvertito di evitare situazioni in cui possono derivargli lesioni, in caso di capogiri o debolezza nelle fasi iniziali della terapia con doxazosina. Occorre fare particolare attenzione negli anziani, nei pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, nei pazienti che seguono una dieta iposodica rigorosa o in pazienti in trattamento con diuretici. Occorre prestare attenzione quando la doxazosina viene somministrata in associazione con medicinali che possono modificare il metabolismo epatico. Deve essere somministrata con cautela nei pazienti con neuropatia autonomica diabetica. In alcuni pazienti, l'utilizzo concomitante di inibitori della fosfodiesterasi-5 e doxazosina puo' causare ipotensione sintomatica. Il paziente deve essere stabile nella terapia con alfa-bloccanti prima di iniziare ad usare inibitori della fosfodiesterasi-5. Consigliarecautela quando si somministra doxazosina a pazienti affetti dalle seguenti condizioni cardiache acute: edema polmonare dovuto a stenosi aortica o mitralica, insufficienza cardiaca ad alta portata, insufficienza cardiaca destra dovuta a embolia polmonare o effusione pericardica, insufficienza cardiaca ventricolare sinistra con bassa pressione di riempimento. In alcuni pazienti in trattamento o precedentemente trattati con tamsulosin, durante l'intervento chirurgico per la cataratta e' stata osservata la sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera. L'uso attuale o passato di alfa-1 bloccanti deve essere comunicato al chirurgo oftalmologo prima dell'avvio dell'intervento stesso. La doxazosina deve essere somministrata con particolare attenzione nei pazienti con prove di compromissione della funzionalita' epatica. L'uso nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica non e' raccomandato. Si sconsiglia la somministrazione del farmaco nei bambini. Contiene lattosio monoidrato.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza di doxazosina durante la gravidanza non e' stata stabilita. Durante la gravidanza la doxazosina deve essere utilizzata solamente qualora i potenziali benefici superano i rischi. La doxazosina e' controindicata durante l'allattamento, qualora il trattamento con doxazosina si riveli necessario le madri devono interrompere l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

La doxazosina potenzia l'effetto ipotensivo di altri alfa-bloccanti edi altri farmaci antipertensivi. La diminuzione della pressione puo' aumentare quando la doxazosina viene somministrata in associazione convasodilatatori e nitrati. Gli antireumatici non steroidei possono ridurre l'effetto ipotensivo di doxazosina. I farmaci simpaticomimetici possono ridurre l'effetto ipotensivo di doxazosina; il doxazosin puo' inibire l'effetto di dopamina, efedrina, epinefrina, metaraminolo e fenilefrina sulla pressione e sulle reazioni dei vasi sanguigni. Doxazosina puo' interferire con l'attivita' della renina plasmatica e con l'escrezione dell'acido vanillilmandelico nell'urina. La somministrazione concomitante di inibitori della fosfodiesterasi-5 e doxazosina puo' provocare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. La maggior parte della doxazosina plasmatica e' legata alle proteine. La doxazosina non ha effetto sul legame proteico di digossina, warfarin, fenitoina o indometacina. La doxazosina e' stata somministrata senza alcuna interazione farmacologica avversa in associazione a diuretici tiazidici, furosemide, beta-bloccanti, farmaci antinfiammatori non steroidei, antibiotici, farmaci ipoglicemizzanti orali, farmaci uricosurici e anticoagulanti. Non sono presenti dati relativi a interazione farmaco/farmaco. La somministrazione di una singola dose da 1 mg di doxazosina al giorno 1di un regime di quattro giorni di cimetidina per via orale (400 mg due volte al giorno) ha causato un innalzamento del 10% nell'AUC media della doxazosina, e non ha causato modifiche statisticamente significative nella C max media e nell'emivita media della doxazosina. L'innalzamento del 10% nell'AUC media per la doxazosina associata a cimetidina rientra nella variazione tra soggetti dell'AUC media per la doxazosinacon placebo.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare il farmaco nella confezione originaria. Tenere ben chiuso il contenitore. Nessuna temperatura di conservazione particolare.