deponit 15 cerotti transd 15mg/24h merus labs luxco ii sarl

Che cosa è deponit 15cer transd 15mg/24h?

Deponit cerotti transdermici prodotto da merus labs luxco ii sarl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Deponit risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di nitrati organici.
Contiene i principi attivi: nitroglicerina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ciascun cerotto rilascia nitroglicerina.
Codice AIC: 026070033 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prevenzione e trattamento dell'angina pectoris a riposo e da sforzo in monoterapia o in associazione con altri farmaci, quali beta-bloccanti, calcio-antagonisti, tanto in fase di stabilita' che di instabilita'conseguente o concomitante ad insufficienza coronarica, coronaropatie, subocclusione coronarica, infarto subacuto del miocardio.

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Posologia

La dose giornaliera deve essere aggiustata in base alla gravita' della sintomatologia. In linea generale si puo' iniziare con l'applicazione di un cerotto da 5 mg al giorno, aumentando in caso di necessita' ladose nei giorni successivi a 10 o 15 mg. Per stroncare eventuali attacchi e' indicata la somministrazione complementare di nitroglicerina ad azione rapida. La sicurezza e l'efficacia del cerotto non sono ancora state determinate nei bambini. Ogni cerotto e' sigillato in un involucro di protezione da cui deve essere tolto al momento dell'uso. Lo strato adesivo interno e' protetto da una membrana protettiva trasparente che presenta una linea di separazione predisposta a forma di S, per facilitarne l'asportazione. Asportare la membrana protettiva trasparente piegando lievemente verso l'esterno il lato con la stessa, e applicare il cerotto su una zona di cute sana, con scarso sviluppo di peli, asciutta e pulita, e depilata se necessario. Non devono essere usati prodotti per la cura della cute prima di applicare il cerotto. Esercitare una pressione sul dorso del cerotto col palmo della mano per fare aderire alla cute il cerotto. Per evitare lo sviluppo di tolleranza il cerotto deve rimanere sulla cute solo per circa12-16 ore per assicurare un intervallo libero da nitrati di 8-12 ore. Durante il periodo di tempo libero da nitrati deve essere considerata una terapia addizionaleantianginosa con medicinali non contenenti nitroderivati. Dopo che e'stato rimosso il cerotto deve essere gettato via in luogo sicuro. Il nuovo cerotto deve essere applicato in una differente zona della cute.Lo stesso sito non deve essere utilizzato di nuovo prima che siano trascorsi alcuni giorni. Il cerotto aderisce bene alla cute e mantiene la sua adesivita' anche durante il bagno, la doccia e l'attivita' fisica. Il cerotto non deve essere tagliato in pezzi.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema nervoso. Molto comune (>= 1/10): cefalea; comune (>= 1/100, < 1/10): capogiro (incluso capogiro posturale), sonnolenza. Patologie cardiache. Comune: tachicardia; non comune (>= 1/1000, < 1/100): aumento dei sintomi dell'angina pectoris. Patologie vascolari.Comune: ipotensione ortostatica; non comune: collasso circolatorio; raro (>= 1/10000, < 1/1000): rossore. Patologie gastrointestinali. Non comune: nausea, vomito; molto raro (< 1/10000): pirosi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: dermatite da contatto, eruzione cutanea; non nota: dermatite esfoliativa. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia; non comune: eritema, prurito, bruciore, irritazione. Esami diagnostici. Raro: aumento della frequenza cardiaca. Il farmaco causa comunemente cefalee dose-dipendenti. Se le cefalee persistono in corso di terapia intermittente, devono essere trattate con analgesici blandi. Nel caso in cui la cefalea non risponda a questo tipo di trattamento, e' opportuno ridurre il dosaggio della nitroglicerina o interrompere il trattamento. Dopo rimozione del cerotto, eventuali lievi arrossamenti cutanei, senso di prurito o bruciore scompaiono in genere dopo qualche ora. Il sito di applicazione va cambiato regolarmente per prevenire l'irritazione locale. Gravi risposte ipotensive sono state riportate per i nitrati organici ed includono nausea, vomito, agitazione, pallore ed eccessiva sudorazione. Durante il trattamento puo' verificarsi una ipossiemia temporanea, a causa della ridistribuzione relativa del flusso sanguigno in aree alveolari ipoventilate. Questo puo' portare a ipossiamiocardica. Un lieve aumento riflesso della frequenza cardiaca puo' essere evitato ricorrendo, se necessario, al trattamento combinato con un beta-bloccante.

Indicazioni

Prevenzione e trattamento dell'angina pectoris a riposo e da sforzo in monoterapia o in associazione con altri farmaci, quali beta-bloccanti, calcio-antagonisti, tanto in fase di stabilita' che di instabilita'conseguente o concomitante ad insufficienza coronarica, coronaropatie, subocclusione coronarica, infarto subacuto del miocardio.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' nota alla nitroglicerina ed ai nitrati organici correlati o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza circolatoria acuta associata a spiccata ipotensione. Shock cardiogeno. Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Insufficienza miocardica dovuta ad ostruzione, come in caso di stenosi aortica o mitralica o di pericardite costrittiva. Tamponamento cardiaco. Ipotensione grave. Aumentata pressione intraoculare. Condizioni associate ad aumentata pressione intracranica. Anemia grave. Ipovolemia grave. Durante la terapia con nitrati, gli inibitori delle fosfodiesterasi di tipo 5 non devono essere utilizzati, poiche' possono amplificare gli effetti vasodilatatori del farmaco provocando cosi' grave ipotensione. I cerotti alla nitroglicerina non sono adatti al trattamento di attacchi acuti di angina pectoris.

Composizione ed Eccipienti

Copolimero acrilico-vinilacetato (matrice adesiva). Foglio di BOPP (strato di supporto).

Avvertenze

L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso sospendere il trattamento ed istituire idonea terapia. Nei casi di infarto miocardico recente o insufficienza cardiaca acuta, il trattamento deve essere effettuato con cautela sotto stretto controllo medico e/o monitoraggio emodinamico. Il cerotto deve essere usato solo con particolare cautela e sotto controllo nelle seguenti condizioni: bassa pressione di riempimento; stenosi aortica e/o mitralica; disfunzione ortostatica. E' stato descritto lo sviluppo di tolleranza e di tolleranza crociata con altri nitroderivati. I pazienti sottoposti a terapia di mantenimento devono essere informati che non devono usare prodotti contenenti inibitori della fosfodiesterasi. La terapia non deve essere interrotta per assumereprodotti contenenti inibitori della fosfodiesterasi poiche' cio' comporta un aumento del rischio di indurre un attacco di angina. Durante il trattamento, l'assunzione di bevande alcoliche deve essere evitata oridotta al minimo. Come con altri medicinali a base di nitrati, quando un paziente in trattamento a lungo termine passa ad un'altra forma di trattamento, la nitroglicerina deve essere interrotta gradualmente mentre si inizia il nuovo trattamento. In caso di sospensione del trattamento nei pazienti anginosi, le dosi e la frequenza delle applicazioni dei cerotti andranno ridotte gradualmente, in un periodo di 4-6 settimane, per prevenire reazioni da sospensione improvvisa proprie di tutti i vasodilatatori. Il cerotto di nitroglicerina non contiene alluminio o altri metalli elementari, e pertanto non viene considerato necessario rimuovere il cerotto prima della risonanza magnetica o della cardioversione. Non c'e' rischio di ustionare la cute con un cerotto applicato. Nei pazienti che sviluppano ipotensione significativa si deve considerare la rimozione del cerotto. Usare con cautela in pazienti con ipossiemia arteriosa dovuta a grave anemia, poiche' in tali pazienti la biotrasformazione della nitroglicerina e' ridotta. Analogamente cautela e' richiesta nei pazienti con ipossiemia e squilibrio di ventilazione/perfusione dovuto a malattia polmonare o a insufficienza cardiaca ischemica. I pazienti con angina pectoris, infarto miocardico o ischemia cerebrale sono affetti frequentemente da anomalie delle piccole vieaeree. In questi casi la vasocostrizione che si manifesta all'internodel polmone sposta la perfusione dalle aree di ipossia alveolare alleregioni meglio ventilate del polmone. Come potente vasodilatatore, lanitroglicerina potrebbe opporsi a questa vasocostrizione protettiva eprovocare quindi un aumento della perfusione delle aree scarsamente ventilate, un peggioramento dello squilibrio ventilazione/perfusione edun'ulteriore diminuzione della pressione parziale arteriosa di ossigeno. La terapia con nitrati puo' aggravare l'angina causata dalla cardiomiopatia ipertrofica. Deve essere considerata la possibilita' di un aumento della frequenza di attacchi anginosi durante i periodi in cui il cerotto non e' applicato. In tali casi e' auspicabile una terapia antianginosa concomitante. Nel caso si sviluppi tolleranza ai cerotti dinitroglicerina, l'effetto della nitroglicerina sublinguale sulla tolleranza all'esercizio puo' risultare parzialmente diminuito.

Gravidanza e Allattamento

Il farmaco deve essere somministrato con cautela durante la gravidanza, soprattutto nei primi 3 mesi. Non vi sono studi adeguati e ben controllati nelle donne in gravidanza: il cerotto deve essere usato in gravidanza solo se strettamente necessario. E' stato dimostrato che i nitrati sono escreti nel latte materno e possono causare metaemoglobinemia negli infanti. L'entita' di escrezione di nitroglicerina nel latte materno umano non e' stata determinata. Quindi va esercitata particolare cautela quando si somministra questo prodotto a donne che allattano.Non puo' essere escluso un rischio per il lattante. Deve essere presauna decisione se interrompere l'allattamento al seno o se sospendere la terapia, tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino ed il beneficio della terapia per la donna.

Interazioni con altri prodotti

L'assunzione contemporanea di altri farmaci vasodilatatori, calcio antagonisti, ACE inibitori, beta bloccanti, diuretici, antipertensivi, antidepressivi triciclici, neurolettici, tranquillanti maggiori, cosi' come il consumo di alcool, puo' potenziare l'effetto ipotensivo del farmaco. Questo puo' portare a complicanze cardiovascolari con pericolo di vita. Pertanto pazienti in terapia con il cerotto non devono usare inibitori della fosfodiesterasi. La co-somministrazione del farmaco e diidroergotamina puo' aumentare la biodisponibilita' della diidroergotamina ed il suo effetto. Particolare attenzione deve essere posta nei pazienti affetti da arteriopatia coronarica, poiche' la diidroergotamina antagonizza l'effetto della nitroglicerina e puo' portare a vasocostrizione coronarica. I medicinali antinfiammatori non steroidei, ad eccezione dell'acido acetilsalicilico, possono diminuire la risposta terapeutica al farmaco. La somministrazione contemporanea del prodotto con amifostina ed acido acetilsalicilico puo' potenziare gli effetti di abbassamento della pressione sanguigna dovuti al cerotto.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale.