denagard 45%*111,2g tiamulina elanco gmbh

Che cosa è denagard 45% 111,2g?

Denagard 45% 111,2g soluzione orale polvere prodotto da elanco gmbh
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Denagard 45% 111,2g risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico. pleuromutiline.
Contiene i principi attivi: tiamulina idrogeno fumarato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: tiamulina idrogeno fumarato 450 mg/g.
Codice AIC: 102681057 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

denagard 450 mg/g- granuli per uso in acqua da bere
bustina da 111,2 g
tiamulina idrogeno fumarato - 450 milligrammo (i)
Protoddo per: tacchini - uccelli - carne - 6 giorni - somministrazione in acqua da bere e broiler - polli - carne - 2 giorni - somministrazione in acqua da bere e suini - suini - carne - 4 giorni (alto dosaggio) - somministrazione in acqua da bere e suini - suini - carne - 2 giorni (basso dosaggio) - somministrazione in acqua da bere e galline ovaiole - polli - uova - 0 giorni - somministrazione in acqua da bere

SUINI: trattamento dell'enterite necrotica superficiale da Brachispira hyodysenteriae; trattamento della polmonite enzootica sostenuta da Mycoplasma hyopneumoniae, complicate da microrganismi sensibili alla tiamulina (Brachispira pilosicoli, Clostridium perfringens, Actinobacillus pleuropneumoniae, Pasteurella multocida e Streptococcus suis). POLLI: controllo della malattia cronica respiratoria da Mycoplasma gallisepticum e delle micoplasmosi da Mycoplasma synoviae.

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Posologia

Sciogliere in acqua da bere. SUINI. Enterite necrotica superficiale: 8,8 mg di tiamulina/kg p.v., polmonite enzootica: 15 mg di tiamulina/kg p.v. per 3-5 giorni. POLLI. Micoplasmosi e malattia cronica respiratoria 25 mg di tiamulina/kg p.v. per 3-5 giorni. Per assicurare un dosaggio corretto il peso corporeo degli animali deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile per evitare sottodosaggi e deve esseremisurata accuratamente l'acqua consumata. La dose calcolata (basata sul peso degli animali) deve essere somministrata in circa meta' della quantita' giornaliera di acqua richiesta per assicurare il consumo della dose corretta. L'acqua non medicata deve essere messa a disposizione degli animali ogni giorno dopo il consumo dell'acqua medicata. Se iltrattamento non risponde entro 5 giorni, deve essere rivalutata la diagnosi. Durante il trattamento l'acqua assunta deve essere monitorata ad intervalli frequenti.

Effetti indesiderati

In rare occasioni, nei suini, si possono manifestare eritema o un lieve edema della cute. Possibile alterazione della flora batterica intestinale. Sono stati riferiti rari casi di ipersensibilita' alla tiamulina a seguito della somministrazione orale, sottoforma di dermatite acuta con eritema cutaneo e prurito intenso. Solitamente, le reazioni avverse sono lievi e transitorie, sebbene in casi rarissimi possano essere gravi. Se si verificano questi tipici effetti indesiderati, sospendere immediatamente il trattamento e pulire gli animali ed i recinti conacqua. Normalmente, il recupero dei soggetti affetti e' rapido. Puo' essere utile un trattamento sintomatico, come la terapia elettroliticaed antinfiammatoria.

Indicazioni

SUINI: trattamento dell'enterite necrotica superficiale da Brachispira hyodysenteriae; trattamento della polmonite enzootica sostenuta da Mycoplasma hyopneumoniae, complicate da microrganismi sensibili alla tiamulina (Brachispira pilosicoli, Clostridium perfringens, Actinobacillus pleuropneumoniae, Pasteurella multocida e Streptococcus suis). POLLI: controllo della malattia cronica respiratoria da Mycoplasma gallisepticum e delle micoplasmosi da Mycoplasma synoviae.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non somministrare in animali con ipersensibilita' accertata alla tiamulina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare prodotti contenenti ionofori (monensin, narasin o salinomicina) durante o per almeno sette giorni prima o dopo il trattamento con tiamulina. Ne possono conseguire grave rallentamento della crescita o morte.

Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato.

Avvertenze

Utilizzare solo dopo aver accertato la sensibilita' dei germi al principio attivo. Si raccomanda di eseguire un antibiogramma prima dell'inizio del trattamento. Utilizzare soluzioni fresche preparate quotidianamente. Non miscelare in mangimi solidi. L'uso del prodotto deve essere basato su test di sensibilita', nell'osservanza delle disposizioni di leggi, locali e ufficiali, relative alle sostanze antimicrobiche. Iltrattamento strategico va limitato agli animali dove gli agenti sensibili alla tiamulina sono stati isolati nel gruppo. Un utilizzo del prodotto non conforme a quanto indicato nelle istruzioni puo' condurre adun aumento della prevalenza dei batteri resistenti alla tiamulina e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altre classi di antimicrobici, per potenziale resistenza crociata. Non lasciare a disposizionedi altri animali l'acqua medicata. L'utilizzo ripetuto e protratto vaevitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: se si manipola il prodotto seguendo i consueti procedimenti di preparazione o di somministrazione non sono necessarie particolari precauzioni. Tuttavia e' buona norma evitare il contatto con la pelle e con gli occhi e l'inalazione del medicinale. Gli operatori, pertanto, devono utilizzare dei guanti protettivi per manipolare il prodotto. In caso di contaminazione lavare abbondantemente con acqua e sapone. Personecon ipersensibilita' accertata alla tiamulina devono evitare contatticon il medicinale veterinario. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari. SOVRADOSAGGIO. Suini: singole dosi orali di 100 mg/kg di peso vivo nei suini hanno causato iperpnea e dolori addominali. Con 150 mg/kg non si sono osservati effetti sul SNC ad esclusione di sedazione. Con 55 mg/kg somministrati per 14 giorni si sono manifestati salivazione transitoriae leggera irritazione gastrica. Nel suino non e' stata stabilita una dose minima letale. Pollame: la DL 5 per i polli e' di 1290 mg/kg e per i tacchini e' di 840 mg/kg di peso vivo. I sintomi clinici di tossicita' acuta nei polli sono - vocalizzazione, crampi clonici e decubito laterale. In caso di manifestazione di sintomi di intossicazione, rimuovere immediatamente l'acqua medicata e sostituirla con acqua fresca non medicata e somministrare terapia sintomatica di supporto.

Gravidanza e Allattamento

La somministrazione nelle femmine gravide va effettuata solamente dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio. Puo' essere impiegato ingalline in ovodeposizione e nei riproduttori.

Interazioni con altri prodotti

La tiamulina ha dimostrato interazione con gli ionofori quali monensin, salinomicina e narasin da cui possono conseguire sintomi non distinguibili da una intossicazione da ionofori. Gli animali non devono ricevere prodotti contenenti monensin, salinomicina o narasin durante o per almeno sette giorni prima o dopo il trattamento con tiamulina. Ne possono conseguire grave rallentamento della crescita, atassia, paralisio morte. Nel caso si manifestassero sintomi di interazione, sospendere immediatamente la somministrazione del mangime contaminato. Il mangime va allontanato e sostituito con mangime fresco non contenente gli anticoccidici monensin, salinomicina o narasin.

Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C, al riparo dalla lucediretta del sole. Dopo l'apertura la confezione deve essere richiusa accuratamente.