daktarin dermatologico 2% 30 g polvere johnson & johnson spa

Che cosa è daktarin polv cut 30g 20mg/g?

Daktarin polvere uso esterno prodotto da johnson & johnson spa
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Daktarin risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antimicotici per uso dermatologico.
Contiene i principi attivi: miconazolo nitrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: polvere cutanea. un grammo contiene: miconazolo nitrato 20 mg. crema.un grammo contiene: miconazolo nitrato 20 mg. soluzione cutanea. un millilitro contiene: miconazolo 20 mg.
Codice AIC: 041411012 Codice EAN: 414110128

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Infezioni della pelle o delle unghie provocate da dermatofiti o da Candida eventualmente complicate da sovrainfezioni da batteri Gram-positivi.

20 MG/G POLVERE CUTANEA 1 BARATTOLO DA 30 G

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Posologia

Infezioni cutanee: utilizzare il farmacoogni giorno per avere dei risultati ottimali. Nel caso della polvere e della crema, il trattamento va proseguito ininterrottamente almeno fino a una settimana dopo la scomparsa dei sintomi, e puo' durare da 2 a 6 settimane, in funzione deltipo e dell'estensione dell'infezione. Lavare la zona interessata e asciugare bene. Trattare non solo la parte infetta, ma anche l'area intorno ad essa. Lavare accuratamente le mani dopo ciascuna applicazione per evitare di trasferire i germi ad altre parti del corpo o ad altre persone. Generalmente, si usano in combinazione la polvere con la crema. Polvere cutanea: e' indicata soprattutto per il trattamento delle lesioni umide. Applicare la polvere 2 volte al giorno. Nel caso si stiausando anche la crema, e' sufficiente usare sia la polvere che la crema una volta al giorno. Nelle infezioni dei piedi si consiglia di cospargere quotidianamente i piedi con la polvere durante e dopo il trattamento con altra formulazione topica, in particolare gli spazi tra le dita, e anche le calze e le scarpe. Nell'uso profilattico della polvere, e' sufficiente un'aspersione al giorno nelle scarpe e nelle calze. Crema: applicare sulla lesione 1 centimetro di crema (o piu' a seconda dell'estensione della lesione) 1-2 volte al giorno, quindi spalmare con le dita. Nel caso si stia usando anche la polvere, e' sufficiente usare sia la crema che la polvere una volta al giorno. Infezioni delle unghie: tagliare le unghie infette piu' corte possibile. Continuare il trattamento ininterrottamente anche dopo la caduta dell'unghia infetta(per lo piu' dopo 2-3 settimane), fino alla sua completa ricrescita ealla guarigione definitiva delle lesioni (raramente prima di 3 mesi).Soluzione cutanea: questa formulazione e' particolarmente indicata come medicazione topica adiuvante nel trattamento delle onicomicosi. Puo' essere infatti necessario associare a quest'ultima anche un trattamento con altri farmaci. La soluzione si applica con il pennello inserito nel tappo del flacone. 1-2 volte al giorno spennellare la soluzione sull'unghia infetta, tutt'intorno ad essa e, se possibile, sotto di essa e lasciar asciugare. Una volta asciutta la soluzione forma un film occlusivo sull'unghia. Prima dell'applicazione successiva, e' necessario pulire l'unghia con acetone. Se questo procedimento non viene eseguito, gli strati sovrapposti diventano troppo spessi e la soluzione nonpuo' piu' raggiungere l'unghia. Crema: applicare un po' di crema 1-2 volte al giorno sull'unghia infetta, poi spalmare con le dita; ricoprire l'unghia con un bendaggio occlusivo non perforato.

Effetti indesiderati

Reazioni avverse riportate da pazienti arruolati in studi clinici in doppio cieco. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: sensazione di bruciore della pelle, infiammazione della pelle, ipopigmentazione della pelle. Disordini ed alterazioni del sito di somministrazione: irritazione al sito di applicazione, bruciore al sito di applicazione, prurito al sito di applicazione, reazioni al sito di applicazione,calore al sito di applicazione. I singoli pazienti possono aver riportato piu' di un evento avverso. Dati post-marketing: molto comune >= 1/10, comune >= 1/100 e = 1/1000 e = 1/10000 e < 1/1000, molto raro < 1/10000, comprese segnalazioni isolate. Alterazioni del sistema immunitario. Molto rare: reazioni anafilattiche, ipersensibilita' ed edema angioneurotico. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto rare: orticaria, dermatite da contatto, rash, eritema, prurito, sensazione di bruciore della pelle. Disordini generali ed alterazioni del sito di somministrazione. Molto rari: reazioni al sito di applicazione, inclusa irritazione al sito di applicazione.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl medicinale, applicato per via topica, e' minimamente assorbito nelcircolo sistemico (biodisponibilita' < 1%). Tuttavia, pur non esistendo evidenze di embriotossicita' o di teratogenicita' negli animali, i potenziali rischi della prescrizione el farmaco durante la gravidanza devono essere valutati rispetto ai potenziali benefici terapeutici. Miconazolo, applicato per via topica, e' minimamente assorbito nel circolo sistemico e non e' noto se il miconazolo sia escreto nel latte umano. Si consiglia cautela nell'utilizzo di prodotti ad uso topico contenenti miconazolo durante l'allattamento.

Indicazioni

Infezioni della pelle o delle unghie provocate da dermatofiti o da Candida eventualmente complicate da sovrainfezioni da batteri Gram-positivi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Neonati e bambini.

Composizione ed Eccipienti

Polvere cutanea: ossido di zinco, silice precipitata, talco. Crema: polietilenglicole palmito stearato, macrogol, glicerolo oleato, paraffina liquida, butilidrossianisolo, acido benzoico, acqua purificata. Soluzione cutanea: resina acrilica (Carboset 525), resina acrilica polimerizzata (Carboset 515), glicole propilenico, alcool.

Avvertenze

Se dovessero verificarsi sensibilizzazione o irritazione, interrompere il trattamento. Evitare il contatto con gli occhi. Lavare attentamente le mani dopo ciascuna applicazione, a meno che il trattamento interessi le stesse mani. Nel caso della soluzione, essendo una soluzione alcolica, evitarne il contatto con ferite aperte e membrane mucose. In questi casi, utilizzare la crema. La polvere cutanea contiene talco: evitare di inalare la polvere che potrebbe causare irritazione delle vie respiratorie. E' consigliabile applicare le seguenti misure igieniche atte ad evitare le sorgenti di infezioni o reinfezioni: tenere asciugamani e biancheria intima per uso personale allo scopo di evitare l'infezione di altre persone; cambiare regolarmente gli indumenti che vengono in contatto con la zona infetta per evitare di reinfettarsi. Il medicinale non macchia la pelle ne' gli indumenti. L'uso, specie se prolungato, del prodotto puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea. La crema contiene acido benzoico che puo' essere lievemente irritante per la cute, gli occhi e le mucose. La soluzione cutanea contiene glicole propilenico che puo' causare irritazione cutanea.

Gravidanza e Allattamento

Il medicinale, applicato per via topica, e' minimamente assorbito nelcircolo sistemico (biodisponibilita' < 1%). Tuttavia, pur non esistendo evidenze di embriotossicita' o di teratogenicita' negli animali, i potenziali rischi della prescrizione el farmaco durante la gravidanza devono essere valutati rispetto ai potenziali benefici terapeutici. Miconazolo, applicato per via topica, e' minimamente assorbito nel circolo sistemico e non e' noto se il miconazolo sia escreto nel latte umano. Si consiglia cautela nell'utilizzo di prodotti ad uso topico contenenti miconazolo durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

E' noto che il miconazolo somministrato per via sistemica inibisce ilCYP3A4/2C9. Dal momento che, in seguito ad applicazione topica, la presenza del farmaco nel sangue e' limitata le interazioni giudicate rilevanti da un punto di vista clinico sono molto rare. Tuttavia, nei pazienti trattati con anticoagulanti orali, come warfarin, occorre prestare attenzione e monitorare l'azione anticoagulante. L'efficacia e gli effetti indesiderati di altri farmaci (per esempio ipoglicemizzanti orali e fenitoina), se somministrati contemporaneamente al miconazolo, possono essere aumentati e per questo occorre particolare cautela.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Crema e soluzione cutanea: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Polvere cutanea: questi medicinali non richiedono alcuna condizione particolare di conservazione.