copaxone*sc 28fl polv 20mg+sol glatiramer teva pharma italia srl

Che cosa è copaxone sc 28fl polv 20mg+sol?

Copaxone preparazione iniettabile prodotto da teva pharma italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Copaxone risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di citochine e immunomodulatori.
Contiene i principi attivi: glatiramer acetato
Codice AIC: 035418019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

E' indicato per ridurre la frequenza delle recidive in pazienti deambulanti (cioe' in grado di camminare senza aiuto) affetti da sclerosi multipla (SM) recidivante, con fasi di remissione, caratterizzata da almeno due attacchi di disfunzione neurologica nel precedente periodo didue anni. Non e' indicato in pazienti affetti da SM progressiva primaria o secondaria.

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Posologia

La posologia raccomandata negli adulti e' di 20 mg di glatiramer acetato (un flaconcino) ricostituito con 1 ml di acqua per preparazioni iniettabili, somministrato sotto forma di iniezione per via sottocutaneauna volta al giorno. Attualmente non si sa per quanto tempo il paziente debba essere trattato. Una decisione concernente il trattamento a lungo termine deve essere presa caso per caso dal medico curante. Uso pediatrico: non puo' essere raccomandato per l'impiego in pazienti di eta' inferiore ai 18 anni, dato che la sicurezza e l'efficacia della specialita' medicinale non sono state stabilite in questa popolazione. Uso nell'anziano: non e' stato studiato specificamente nell'anziano. Uso in pazienti con alterata funzione renale: non e' stato studiato specificamente in pazienti con alterazione renale. I pazienti devono essere istruiti sulle tecniche di auto-iniezione e devono essere seguiti daun operatore sanitario la prima volta che si iniettano da soli il prodotto e nei 30 minuti successivi. Deve essere scelta ogni giorno una diversa sede per l'iniezione, in modo da ridurre le possibilita' di un'eventuale irritazione o di dolore nella sede dell'iniezione. Le sedi dell'auto-iniezione comprendono l'addome, le braccia, le anche e le cosce.

Effetti indesiderati

In tutti gli studi clinici come reazioni avverse piu' frequenti sono state osservate reazioni nella sede dell'iniezione che sono state segnalate dalla maggior parte dei pazienti trattati. In studi controllati la percentuale di pazienti che hanno riferito queste reazioni, almeno una volta, era piu' elevata dopo trattamento (82%) rispetto a quanto segnalato dopo iniezioni di un placebo (48%). Le reazioni segnalate piu' di frequente nella sede dell'iniezione erano: eritema, dolore, presenza di masse, prurito, edema, infiammazione e ipersensibilita'. Come reazione immediata dopo l'iniezione e' stata descritta una reazione associata ad almeno uno o piu' dei seguenti sintomi: vasodilatazione, dolore toracico, dispnea, palpitazione o tachicardia. Questa reazione puo' verificarsi entro alcuni minuti dopo l'iniezione. Almeno un componente di questa reazione immediata dopo l'iniezione e' stato segnalato almeno una volta dal 41% dei pazienti trattati rispetto al 20% del gruppo trattato con placebo. Tutte le reazioni avverse segnalate con maggior frequenza nei pazienti trattati rispetto ai pazienti trattati con placebo vengono presentate nella tabella riportata qui di seguito. Questi dati sono stati tratti da tre studi clinici-pivot, in doppio cieco, controllati con placebo, eseguiti in 269 pazienti affetti da SM trattati e in 271 pazienti affetti da SM trattati con placebo fino a 35 mesi. Il corpo nel suo complesso: Molto comune (>1/10): reazioni nella sede dell'iniezione*, dolore toracico*, sindrome influenzale, astenia, mal di schiena, cefalea, dolore*. Comune (>1/100,1/1000,1/10): palpitazioni*, vasodilatazione*. Comune (>1/100,1/1000,1/10): stitichezza, diarrea, nausea*. Comune (>1/100,1/1000,1/1000,1/100,1/1000,1/100,1/1000,1/10): artralgia. Comune (>1/100,1/1000,1/10): ansia*, depressione, vertigini, ipertonia. Comune (>1/100,1/1000,1/10): dispnea*. Comune (>1/100,1/1000,1/10): eruzione cutanea*, sudorazione*. Comune (>1/100,1/1000,1/100,1/1000,1/100,1/1000,2/100) nel gruppo trattato rispetto al gruppo trattato con placebo. Segnalazioni rare (>1/10000,

Indicazioni

E' indicato per ridurre la frequenza delle recidive in pazienti deambulanti (cioe' in grado di camminare senza aiuto) affetti da sclerosi multipla (SM) recidivante, con fasi di remissione, caratterizzata da almeno due attacchi di disfunzione neurologica nel precedente periodo didue anni. Non e' indicato in pazienti affetti da SM progressiva primaria o secondaria.

Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicato nelle seguenti condizioni: Pazienti che siano notoriamente ipersensibili al glatiramer acetato o al mannitolo. Donne gravide. Gravidanza: non sono disponibili dati adeguati ottenuti in seguito all'impiego di glatiramer acetato in donne gravide. Gli studi eseguiti nell'animale sono insufficienti per permettere di prevedere effettisulla gravidanza, sullo sviluppo embrio-fetale, sul parto e sullo sviluppo postnatale. Non si conoscono i potenziali rischi per l'uomo. Nondeve essere usato in gravidanza. Durante l'utilizzo di questo prodotto, deve essere presa in considerazione una copertura contraccettiva. Allattamento: non sono disponibili dati riguardanti l'escrezione di glatiramer acetato, dei suoi metaboliti o di anticorpi nel latte umano. Bisogna usare cautela quando si somministra a madri che allattano. Occorre considerare i rischi e i benefici relativi per la madre e il bambino.

Interazioni con altri prodotti

Le interazioni non sono state valutate formalmente. Non sono disponibili i dati sull'interazione con l'interferone beta. In pazienti trattati che ricevevano una concomitante somministrazione di corticosteroidie' stata osservata un'aumentata incidenza di reazioni nella sede dell'iniezione. Uno studio in vitro fa ritenere che glatiramer acetato in circolo si leghi in misura elevata alle proteine plasmatiche, ma che non venga spostato dalla fenitoina o dalla carbamazepina e che non sposti esso stesso la fenitoina o la carbamazepina. Tuttavia, dato che il farmaco ha, teoricamente, la possibilita' di alterare la distribuzionedelle sostanze legate alle proteine, deve essere accuratamente monitorato l'impiego concomitante di tali prodotti medicinali.

Forme Farmacologiche


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