clinomel*n4-550 ev sacca 1000m associazioni clintec parenteral s.a.

Che cosa è clinomel n4-550 ev sacca 1000m?

Clinomel preparazione iniettabile prodotto da clintec parenteral s.a.
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Clinomel risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di soluzioni per nutrizione parenterale.
Contiene i principi attivi: poliaminoacidi/sodio acetato triidrato/fosfato bipotassico/sodio cloruro/magnesio cloruro esaidrato/glucosio (destrosio) monoidrato/calcio cloruro idrato/olio di soia
Codice AIC: 034519013 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Nutrizione parenterale quando l'alimentazione orale od enterale e'impossibile, insufficiente o controindicata.Quattro formulazioni diverse sia per contenuto calorico che di azoto che permettono di soddisfare le esigenze nutrizionali dei pazienti che necessitano la nutrizione parenterale. E' indicato anche per la somministrazione endovenosa per viaperiferica. Puo'essere utilizzato o come tale o dopo additivazione dioligoelementi o vitamine, quando richiesto.

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Posologia

Azoto:Negli adulti, il fabbisogno varia da 0,16 g di azoto/kg/die (1 g di aminoacidi/kg/die) a 0,35 g di azoto/kg/die (2 g di aminoacidi/kg/die).Nei bambini, il fabbisogno varia da 0,35 g di azoto/kg/die (2 g di aminoacidi/kg/die) a 0,45 g di azoto/kg/die (3 g di aminoacidi/kg/die).Calorie:Il fabbisogno calorico varia da 25 kcal/kg/die a 40 kcal/kg/die, a seconda dello stato nutrizionale del paziente e del grado di catabolismo.Vie di somministrazione: Infusione endovenosa.N4-550: Vena centrale o periferica.N5-800, N6-900, N7-100: Esclusivamente per vena centrale.

Effetti indesiderati

Potrebbe raramente causare alcune reazioni acute come: ipertermia, brividi, sudorazione, mal di testa, dispnea; in tal caso l'infusione deve essere interrotta. E'stato rilevato un incremento temporaneo dei valori della fosfatasi alcalina, delle transaminasi e della biliribuna Durante la nutrizione parenterale prolungata. Sono stati raramente notati anche casi di epatomegalia ed ittero.Sono stati riportati rari casi di trombopenia nei bambini.Casi di tromboflebiti possono sopravvenire durante la nutrizione parenterale in vena periferica.

Indicazioni

Nutrizione parenterale quando l'alimentazione orale od enterale e'impossibile, insufficiente o controindicata.Quattro formulazioni diverse sia per contenuto calorico che di azoto che permettono di soddisfare le esigenze nutrizionali dei pazienti che necessitano la nutrizione parenterale. E' indicato anche per la somministrazione endovenosa per viaperiferica. Puo'essere utilizzato o come tale o dopo additivazione dioligoelementi o vitamine, quando richiesto.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita'accertata ad uno qualsiasi dei componenti (per esempio le proteine dell'uovo); gravidanza, allattamento.Eccessivo contenuto di elettroliti nel siero;Insufficienza renale in assenza di terapia sostitutiva extra renale;Insufficienza epatica grave;Difetti congeniti del metabolismo aminoacidico;Acidosi metabolica, ipersecrezione lattea, diabete non compensato, coma iperosmolare;Insufficienza surrenale.Controindicazioni generali alla terapia infusionale quali edema polmonare, iperidratazione e scompenso cardiaco;Metabolismo dei lipidi severamente danneggiato, grave sepsi; embolia da grassi;Gravi disordini della coagulazione del sangue;Fase acuta di:Infarto del miocardio, shock circolatorio,ictus.

Interazioni con altri prodotti

Non pertinente.

Forme Farmacologiche


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